Si muove troppo lentamente il mercato del Milan. In attesa dell’impennata decisiva sono stati fatti piccoli passi solo con le cessioni dei giovani. Per il colpo grosso annunciato da Adriano Galliani (“ne prendiamo uno forte”), c’è ancora da aspettare parecchio. Le trattative in entrata sono bloccate per una serie di motivi. Gli obiettivi rossoneri sfumano giorno dopo giorno e la concorrenza per qualsiasi giocatore è molto alta, i casi Iturbe e Cerci insegnano. Come arrivare ad una svolta? L’ideale sarebbe cedere quanto prima tutti gli esuberi importanti (Mexes e Robinho su tutti) per avere maggiore disponibilità economica. Già risparmiare infatti gli ingaggi di 5-6 giocatori permetterebbe al Milan di ritagliarsi altri 10 milioni da investire. Tutti numeri e calcoli al centesimo per incastrare le parti del puzzle. Eppure siamo al 16 di luglio è le trattative imbastite sono ancora in alto mare.

E’ vero che il mercato termina il 1 settembre e che alla fine si trovano sempre i saldi sperati da Galliani, ma in non tutte le stagioni bisogna rispettare lo stesso copione. Anche perché il Milan quest’anno non può sbagliare la campagna acquisti e deve regalare a Inzaghi l’uomo chiave. L’identikit è stato tracciato da Pippo stesso. Serve un giocatore veloce e bravo nell’uno contro uno, che salti l’uomo con estrema semplicità e metta cross in mezzo per il centravanti. Non deve essere per forza un destro, anche un mancino adattato alla corsia destra, per questo tutti i giocatori con queste caratteristiche sono sulla lista di Galliani. La caccia al nuovo mister X è partita da diverse settimane, Inzaghi aspetta il suo rinforzo e l’ad farà di tutto per accontentarlo. Il rapporto tra i due è straordinario, sms a ripetizione durante il giorno, cene di mercato e incontri per fare il punto sulla squadra e sul futuro. Inzaghi sa cosa vuole, Galliani tenterà di rinforzare gli uomini del 4-3-3 che il mister ha in mente.

In questi giorni di calciomercato milanese siamo in giro per i vari Hotel a caccia di notizie. Ce ne sono ben poche ad essere onesti, a causa della fase di decadenza che vive il nostro calcio, meno ricco di un tempo e senza idee. Abbiamo scoperto che lunedì è stato proposto al Milan il centrocampista del Chelsea Obi Mikel. Il classe 1987 è in uscita dai Blues per i rapporti non straordinari con Mourinho. E’ stato proposto a tanti club di serie A tra cui quello rossonero. Il Milan però ha rifiutato il giocatore per due motivi. Il primo è quello economico, nonostante le pretese della squadra londinese siano scese notevolmente, il prezzo infatti si aggira intorno ai 5 milioni di euro per il cartellino, in seconda battuta perché il Milan è totalmente immerso nelle operazioni per sfoltire la rosa. Inzaghi ha un gruppo già ben nutrito e non entra un altro elemento a metà campo se prima non esce qualcuno. Il colloquio avuto con il Milan per Obi Mikel non è andato a buon fine, il giocatore non interessa.