MILANO.

Parlare di Paolo Maldini scovando quel dettaglio ancora rimasto sconosciuto? Pia illusione. Dalla data del suo esordio in A, 20 gennaio 1985, al suo addio al calcio, il 31 maggio 2009 a Firenze ogni partita è arcinota al grande pubblico. La maglia azzurra il suo più grande cruccio, con il picco più alto di delusione i rigori di Pasadena, quando il sogno di diventare campione del mondo si è infranto a 11 metri dalla gloria. E che dire della notte di Rotterdam, con Trezeguet carneficie nella finale di Euro 2000. Già, Trezeguet. Ma non sarà l’ultima volta che incrocerà Paolo. I 2 si ritroveranno a Manchester, e la fortuna compie un primo regolamento di conti: è Trezeguet a sbagliare il primo rigore della serie. Tre anni dopo sbaglierà anche a Berlino, ma Paolo non c’è, subisce dunque la beffa di vedere l’Italia vincere il mondiale senza di lui, il primo al quale non partecipa. Ma se l’azzurro è stato amaro, il rossonero è stato florido al centuplo. Non sono mancate le delusioni anche col Milan, vedi le finali perse contro Marsiglia, Ajax e Liverpool ma le vittorie sono di gran lunga superiori. Tanto che non si può dire quale sia stato l’apice della carriera di Maldini. Bacheca ineguagliabile: 7 scudetti, 5 Coppa dei Campioni, 3 Intercontinentali, 1 coppa Italia, più innumerevoli supercoppe. La prima Coppa dei Campioni vinta e la quinta distano 18 l’una dell’altra, con Paolo prima 21enne, poi 39enne, lasciando sempre intaccato il suo contributo alla causa, ora terzino, come negli anni del fulgore, ora centrale, sia per scelta tecnica nella seconda parte della carriera, sia per emergenza, come quando con Filippo Galli rimpiazzò il duo Baresi-Billy entrambi squalificati a Atene nel ’94. La maglia numero 3 è a interim ritirata, ma Christian fra qualche anno è autorizzato a rispolverarla. Occhio però: come erede di Cesare tutti designavano il primogenito Pier Cesare, invece è esploso Paolo. Allora attenzione al secondogenito, Daniel; su youtube abbiamo già dimostrazione di come, con tempismo ineceppibile, in tackle sfila la palla a Seedorf con elegante stile…

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