Ranking Uefa, le ultime: un sospiro di sollievo ma…

06.10.2012 22:40 di Antonio Vitiello Twitter: @AntoVitiello

Fonte: tmw

© foto di Marco Conterio

L’Italia può finalmente tirare un sospiro di sollievo. Non si può di certo festeggiare, ma questa settimana è estremamente positiva in chiave Ranking Uefa visto che dopo la prima giornata delle competizioni europee sembrava ormai una pura formalità il doppio sorpasso di Francia e Portogallo con l’Italia ad un passo dal crollo dal quarto posto al settimo. In quell’occasione aveva vinto solo il Napoli mentre le altre avevano raccolto solo cinque pareggi. Questa volta le cose sono andate diversamente: il Napoli ha rimediato una brutta figura col Psv, la Juventus ha pareggiato con lo Shakhtar mentre hanno vinto Milan, Inter, Lazio ed Udinese.

Spagna 76,453 (7/7)
Inghilterra 72,249 (7/7)
Germania 66,614 (7/7)
Italia 54,467 (6/6)
Francia 52,166 (6/6)
Portogallo 52,001 (6/6)

Questo il nuovo scenario del ranking Uefa. La Germania, e quindi quell’agognato terzo posto che restituirebbe all’Italia la quarta piazza Champions, resta lontanissima e la situazione difficilmente potrà cambiare anche nei prossimi anni. Ricordiamo che il Ranking Uefa si basa sui risultati degli ultimi cinque anni e l’anno prossimo l’Italia scarterà 11,375 punti mentre la Germania soltanto un punto in più che in questo momento non influisce più di tanto. Nonostante gli ultimi risultati positivi bisogna guardarsi ancora alle spalle. La minaccia non è tanto rappresentata dalla Francia, inseguitrice più vicina, ma dal Portogallo. I transalpini, infatti, nella prossima stagione scarteranno gli stessi punti dell’Italia e possono restare alle spalle, situazione diversa per i lusitani che invece è pronta al sorpasso visto che scarterà soltanto 6,785 punti. Per tenere la propria posizione i club italiani dovranno chiaramente portare l’attuale vantaggio di 2,5 ad aumentare di oltre quattro punti. Altrimenti la terza classifica, per accedere alla Champions, dovrà disputare un doppio preliminare. Per il momento non vogliamo neanche considerare l’ipotesi di una debacle con il rischio di perdere un ulteriore posto con la terza che approderebbe in Europa League e la seconda al preliminare di Champions.

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