ILMILANISTA.IT
Doppio colpo. Quello che intende mettere a segno Mark Van Bommel che qui al Milan vorrebbe riconquistare, nella stessa stagione, campionato e Champions League. Un’impresa che gli era già riuscita nella stagione 2005- 2006, l’unica disputata con il Barcellona. Ottimista, determinato più che mai concentrato dopo appena quattro giorni di ritiro, l’olandese è disposto già a fare una scommessa importante. Quella che è appena iniziato sarà l’anno d’oro di Pato, l’attesissimo protagonista di una nuova avventura che dovrebbe avvicinare il Milan alla seconda «stella» scudettata, tentando anche di rompere l’egemonia anglo- spagnola ( Manchester United e Barcellona) in Champions League. Ma bisogna fare bene anche sul fronte interno. A partire dal derby della Supercoppa d’Italia ma anche per quanto riguarda lo scudetto. Un palcoscenico, quello dei titoli nazionali, dove Van Bommel ha fatto sempre molto bene nella sua carriera dove ha vinto ben otto campionati con quattro squadre diverse (Psv Eindhoven, Barcellona, Bayern Monaco e Milan) in altrettante nazioni.
Bentornato Van Bommel, complimenti per il suo italiano. Ha studiato durante le vacanze?
«Un pochino. La realtà è che qui al Milan mi sono ambientato molto bene e mi riesce più semplice fare tutto, anche imparare bene la vostra lingua».
Sarà più semplice anche vincere qualcosa d’importante?
« Dobbiamo conquistare ogni anno un titolo, come minimo, campionato o Champions League. Io lavoro sempre per vincere qualcosa».
Questo Milan potrebbe già essere competitivo nella prossima Champions League?
« Quest’anno abbiamo una squadra più forte, possiamo giocare con cinque giocatori in più (Van Bommel, Cassano, Emanuelson, Taiwo, Mexes; ndi) rispetto alla passata edizione. Sono davvero tanti, anche se la Champions dipende spesso anche dal sorteggio».
In campionato chi sarà la squadra da battere?
«Ancora la nostra, non ho dubbi. Siamo campioni d’Italia e abbiamo perso solo un grande giocatore come Pirlo».
Che cosa potrebbe mancare ancora al Milan per essere competitivo in Champions League?
« Abbiamo una bella squadra che nello scorso campionato ha fatto bene in Italia contro grandi avversari come Napoli e Inter. Se giochiamo così, come abbiamo fatto in campionato, possiamo vincere anche in Europa».
Anche contro il super-Barcellona?
«Contro gli spagnoli è tutto più difficile, ma in Germania e in Olanda il Milan è sempre una delle squadre favorite ».
Che Van Bommel vedremo in questa stagione?
«Ho la possibilità di iniziare, da subito, con tutti i miei compagni di squadra. Lo scorso gennaio mi ritrovai da un giorno con l’altro dal Bayern al Milan. Non è stato semplice, ma mi sono inserito quasi subito. E’ andata bene».
Senza Pirlo e con Van Bommel il Milan ha vinto lo scudetto.
«Io non penso di aver cambiato la filosofia di gioco. A me piace Pirlo come giocatore e persona, Andrea è stato qui al Milan dieci anni».
Ma qualcosa di diverso c’è stato, però, nella squadra di Allegri.
«Io non penso di aver cambiato il gioco del Milan, mi sono inserito bene ma questo è stato il mio unico merito».
A proposito di meriti, chi sarà il campionissimo del Milan nella prossima stagione?
«Sono sicuro, sarà Pato. Ha qualità enormi. E’ giovane, quando lavora seriamente è il migliore del mondo, Io spero che sia proprio lui il nostro giocatore più forte».
Chi potrebbe essere la sorpresa?
«Io penso che Boateng sarà ancora più forte e determinante dell’anno scorso. E’ un campione vero, è molto conosciuto a livello europeo. Ha doti fisiche eccezionali e tecnicamente è un buon giocatore».
Hamsik, Schweinsteiger, Robben: chi consiglierebbe Van Bommel al Milan?
« Non spetta a me fare certe scelte, tocca alla società e all’allenatore. Sicuramente ci sono tanti bravi giocatori che vorrebbero venire nel Milan » .
Van Bommel ha mantenuto ottimi rapporti con il Bayern….
« Sì, mi sento spesso con Bastian e Arjen… Ma non parliamo di mercato. Tutti mi chiedono del Milan, sicuramente sono in tanti che verrebbero qui senza problemi».
Mark teme ancora una volta il «pericolo giallo» nel campionato italiano?
« Io sempre pronto per attaccare voglio sempre la palla. Quando affronto un avversario abbiamo il 50 per cento di possibilità…. Non cambio il mio gioco, il Milan mi ha comprato per le mie caratteristiche » .
Van Bommel oltre a vincere l’ottavo campionato nazionale, con quattro squadre diverse, ha vinto anche la sua sfida: il rinnovo del contratto con il Milan.
«Io nella mia carriera avevo ancora una scommessa da vincere: giocare per il Milan. Ero tifoso di Rijkaard, Van Basten e Gullit. Confido tanto nei miei mezzi, ho conquistato un altro anno e come sempre questo dipende dal mio gioco».
Ma c’è un altro Van Bommel in circolazione in Europa?
«Ce ne sono addirittura due, i miei figlioli : Thomas che 9 anni e Riuben che ne ha 7… In realtà c’è sicuramente un altro giocatore con le mie caratteristiche, ma io non so dove sia…» Autostima e determinazione unite a una forma fisica eccezionale: quali consigli può dare un Superman come Van Bommel a un compagno come Cassano che rischia di avere qualche crisi d’identità?
« E’ un grande talento, parla tanto, troppo ma è un buon giocatore. Ha grandi qualità e deve avere fiducia in se stesso » .
In caso di accoppiata Champions League-scudetto cosa sarebbe disposto a fare Van Bommel? Ballare come Boateng?
« No, non sono capace… Un tatuaggio? No, per favore… Forse sono l’unico calciatore che non ne ha nemmeno uno… E’ troppo doloroso farseli fare » .
Il Corriere dello Sport
Il Milanista
Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it
Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it
Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it
Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu
Post Originale:
RASSEGNA STAMPA / Milan: Intervista a Van Bommel: Milan , dobbiamo vincere almeno un trofeo