ILMILANISTA.IT
Fra Schweinsteiger e Fabregas, fra Jupp Heynckes e Pep Guardiola, anche se Allegri, assai opportunamente, ha chiamato in causa Wenger, visto che Cesc, il sogno di Milan e Barcellona, è ancora dell’Arsenal. In Germania prosegue la caccia rossonera a Mister X, con l’aggiunta di un Mister…Y, meno famoso e meno costoso. In questo caso è questione di giorni, ma Riccardo Montolivo, a meno di clamorosi ribaltamenti di scena, diventerà un giocatore del Milan. Ha molto, se non tutto, per soddisfare le esigenze di Massimiliano Allegri: una buona qualità, una notevole sensibilità tattica (può giocare in tutti e quattro i ruoli del rombo, da regista, trequartista o mezz’ala) e anche una buona pazienza. Salendo di categoria, Montolivo non potrà reclamare subito un posto da titolare, anche se Prandelli chiamerà per l’Europeo chi è stato di più in campo e questo il viola (presto ex) dovrà tenerlo presente.
BLOCCO CHAMPIONS – Per Bastian Schweinsteiger, ieri sera avversario del Milan, sarà invece una battaglia durissima. Se lunedì scorso Heynckes non aveva chiuso del tutto ( «il Bayern Monaco non lascia andar via tanto facilmente i suoi giocatori migliori» ), ieri è stato più deciso, spinto forse dalla dirigenza bavarese che temeva ripercussioni a livello mediatico, vista la presenza di Adriano Galliani a Monaco.
«Al Mondiale in Sudafrica, Bastian ha giocato al livello di Xavi e Iniesta e il Bayern non ha intenzione di privarsi del giocatore. Schweinsteiger non è in vendita».
Ma lo stesso Heynckes, tecnico esperto e profondo conoscitore del mondo del mercato, sa che non sarà facile trattenere un giocatore di quella statura soprattutto se il Bayern non riuscirà a qualificarsi per i gironi di Champions League. Ecco perchè i play-off di Ferragosto diventeranno decisivi per il futuro del bavarese. Certo, come è accaduto l’anno scorso per Van Bommel (altro ex del Bayern ieri assai festeggiato) e per Cassano (che aveva giocato e perso i play-off di Champions con la Samp davanti al Werder), il Milan non potrebbe utilizzarlo in Coppa, ma per il campionato diventerebbe un acquisto fondamentale.
FABREGAS – La situazione è identica per lo spagnolo dell’Arsenal, impegnato a metà agosto nel “dentro o fuori” di Champions, ma in questo caso la presenza forte e minacciosa del Barcellona rende più problematica la posizione del Milan. Ieri sera Guardiola ha fatto capire che non ha nessuna intenzione di abbandonare l’idea. Gli hanno chiesto se la spesa per Sanchez (quasi 40 milioni) non fosse un freno per un altro forte investimento. Ha risposto:
«Fabregas è un giocatore dell’Arsenal. Quanto ai soldi spesi, posso dirvi quanti soldi ho in tasca io, non quanti ne ha da spendere il Barcellona».
Galliani e Allegri farebbero carte false pur di portarlo a Milanello, perché per il centrocampo è quello che darebbe più forza, più consistenza, ma soprattutto più tecnica. Con Cesc, il livello del gioco del Barça non verrebbe modificato, quello del Milan sì: passare da Van Bommel (che salirebbe sulla linea delle mezze ali) a Fabregas porterebbe la squadra di Allegri a un livello di gioco simile a quello dei bei tempi di Pirlo.
Corriere dello sport
ilmilanista
Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it
Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it
Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it
Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu
Post Originale:
RASSEGNA STAMPA MILAN:Fra sogni e certezze il mercato del Milan continua