Chi non ci crede può andare a riguardarsi le immagini dell’amichevole con la Solbiatese.

Oltre ai dodici gol, Allegri è tornato a casa con la certezza che potrà contare su di loro anche nella prossima stagione.

Perché se la carta d’identità dice che l’età media sfiora i 35 anni (dai 37 di Inzaghi ai 33 di Ringhio), sul campo corrono, sgomitano e soffrono come ragazzini.

Seedorf ha giocato nel primo tempo da mezzala sinistra e dopo due minuti ha segnato il primo gol della stagione, poi con un colpo di tacco ha messo sul piede del ragazzino Valoti la palla del 4-0.

Gli altri sono entrati nel secondo tempo: Gattuso ha preso un palo e una traversa e in mezzo al campo ha lottato come sempre, Ambrosini ha fatto il solito lavoro silenzioso ma utilissimo davanti alla difesa, Inzaghi ha chiuso la partita con il 12-0 ed è stato il più applaudito dai tifosi, che gli hanno dedicato il coretto «Pippo Inzaghi segna per noi».

In attesa che i giovani crescano, che i nuovi acquisti s’inseriscano nei meccanismi di Allegri e che magari arrivino altri rinforzi (mister X?), i vecchi sono già una garanzia.

Il Milanista

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