PRAGA.

Robinho 6.5 – Primo tiro, subito gol, addirittura a porta vuota, spalancata! Chi non conosce le recenti vicissitudini di Robinho, di sicuro faticherà a comprendere questa espressione di autentico stupore. Chi, invece, conosce eccome la Binho story, al massimo si farà due grasse risate. Che sorpresona ieri in quel di Praga, con il buon brasiliano capace di ribadire finalmente in rete un pallone facile facile, in barba alle ultime disavventure. Per il resto, solita prestazione positiva, tutta cuore, corsa, sacrificio e giocate, per un vero e proprio punto fermo di questo Milan… mira permettendo!

Pato 6.5 – Gioca spesso con superficialità, questo è vero, ma quando si inventa gol come quello di ieri contro il Viktoria Plzen, non si può far altro che coccolarlo, sopportando i suoi alti e bassi. Scatto, anticipo sull’avversario, dribbling secco sul portiere e pallone nel sacco. Rete di Pato, alla Pato, per un campione che, però, stenta a sbocciare definitivamente. E così, dopo la primissima prodezza, il papero ne brucia almeno altre due: prima colpisce il palo (qui, comunque, c’entra più la sfiga), poi, servito al bacio da Emanuelson (?), pensa bene – anzi, malissimo – di scavalcare Cech con un lob piuttosto che badare al sodo. Peccato che l’estremo difensore di casa si trovasse praticamente a pochi millimetri da lui. E vabè… so’ ragazzi!

De Sciglio 6 – Una notte da incorniciare macchiata solo dal gol finale di Duris. “Peccato”, avrà pensato allo scadere De Sciglio, giovane di belle speranze lanciato ieri dal primo minuto da Mister Allegri, “andrà meglio la prossima volta”. Deluso si, ma solo dal risultato, non certo dalla sua prestazione, decisamente incoraggiante per un ragazzo che per la prima volta ascoltava dal terreno di gioco, con una maglia da titolare addosso, l’inno magico della Champions League. Ok, il match aveva ben poco da dire per i rossoneri, ma la stoffa del terzino scuola Milan ha comunque compiaciuto l’ambiente.

Taiwo 5.5 – Ok, gigante, è andata così… Era forse l’ultimissimo treno per Taiwo, da prendere al volo per rimanere in corsa. Invece, anche a Praga, il nigeriano ha preferito scendere al volo, saltando già dalla carrozza ancora in movimento. TalePetrzela, centrocampista offensivo del Viktoria Plzen, lo rivolta come un calzino, bruciandolo spesso a mal volentieri, come al minuto cinquantasette, quando lo salta con una facilità quasi disarmante prima di stampare il pallone sul palo. Insomma, un pesce fuor d’acqua, stavolta anche in fase offensiva, dove non riesce a raccogliere almeno qualche buon frutto. Come detto, è andata così…

Positiva la prestazione di Amelia, nonostante i due gol subiti. Maluccio Bonera, bene Mexes, almeno finché la condizione ha retto. Sufficienti le prestazioni di Ambrosini, Nocerino (costretto al cambio nel primo tempo) e Thiago Silva, un po’ meno quelle di Emanuelson e Seedorf.  Ecco, nel dettaglio, tutti i voti dei rossoneri:

Amelia 6, De Sciglio 6, Mexes 6-, Bonera 5.5, Taiwo 5.5 (Zambrotta s.v.), Ambrosini 6, Nocerino 6 (Thiago Silva 6), Emanuelson 5.5, Seedorf 5.5, Pato 6.5, Robinho 6.5 (Cristante s.v.)

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