Da tre giorni non si presentava agli allenamenti e non è partito con la squadra per andare a disputare un’amichevole con la selezione del Piauì. Per questo nella serata di ieri il presidente del Flamengo Paulo Cesar Coutinho aveva dichiarato che Ronaldinho è fuori rosa a causa del suo comportamento ritenuto inaccettabile. In realtà Coutinho ha usato toni ancora più forti, dichiarando ad alcune tv brasiliane che il Flamengo non ha bisogno del Gaucho, anche perché negli ultimi tempi “sta giocando di m…”.

Il ds del club, Zinho, ha subito corretto il tiro affermando che “Ronaldinho resta a tutti gli effetti un giocatore del flamengo”, ma a quel punto l’ex fantasista rossonero aveva già incaricato il suo avvocato di avviare le procedure per la rescissione del suo contratto.

Nella conferenza stampa di addio Dinho non si è soffermato sulle cause che hanno portato alla rottura, ma si è limitato a ringraziare i tifosi e ha precisato che non intende smettere di giocare. Cina e Emirati Arabi le destinazioni più probabili.

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