… San Siro da dodicesimo in campo ad abile psicologo

Milan news

21.10.2011 14:15 di Emiliano Cuppone   articolo letto 205 volte

© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Ci sono momenti in cui in campo non basta essere in 11, in cui il proverbiale dodicesimo uomo riesce a fare la differenza in positivo quanto in negativo. I circa 57.000 abbonamenti Champions, in buona parte figli del fascino esercitato dal Barcellona di Guardiola, sicuramente regalano al Milan una cornice unica per le fondamentali sfide europee.
Il pubblico di San Siro, molto spesso definito come uno dei più esigenti, sembra avere la capacità di carpire ciò che accade in campo meglio di altre tifoserie. E’ spettatore impietoso, spesso, pronto a sottolineare errori e prestazioni poco meritevoli di una maglia che ha un peso specifico particolare, è soggetto capace di mettere sotto pressione anche il più duro dei calciatori a suon di fischi.
A farne le spese sono stati in tanti, chi non reggeva la pressione di quello stadio molto spesso è stato costretto ad abbandonare il Milan, gente che si esprimeva benissimo fuori dalle mura amiche, ma che sembrava impietrito dall’imponenza della scala del calcio. C’è chi si è messo in testa di far ricredere quel giudice severo, come Clarence Seedorf che con il pubblico rossonero ha vissuto a lungo un rapporto di amore ed odio, fatto di standing ovation e bordate di fischi ad ogni minimo errore.
Chi sembrava destinato ad essere mal digerito da quel pubblico fagocita “pippe”, è Tayè Taiwo, imponente terzino nigeriano arrivato in estate con gli onori della critica, un curriculum di tutto rispetto e l’etichetta di salvatore della patria su una fascia spesso senza padrone.
La sua prima uscita in quel di Monaco di Baviera aveva acceso la spia d’allarme, nella patria delle aspirine il nigeriano era andato in cerca di un analgesico a causa del mal di testa procuratogli da Robben. Alla prova d’appello con la Juventus, nel trofeo Berlusconi, aveva dato forfait dopo pochi minuti per un problema fisico. Al suo rientro contro l’Udinese aveva raccolto i primi fischi, bissati nella deludente prova con il Cesena, chiusa anzitempo per manifesta “incapacità”.
Bollato come “pippa” dalla stessa critica che l’aveva portato in trionfo attraverso i cancelli di Milanello in estate, Taiwo ha trovato la fiducia di Massimiliano Allegri e non solo. Sbattuto in campo contro il Bate Borisov, il numero 2 rossonero ha trovato un’inaspettata clemenza dal pubblico rossonero. Tirato per il guinzaglio da Alessandro Nesta, ha disputato un’attenta partita in fase difensiva, coadiuvato brillantemente da Nocerino e, soprattutto, dall’incapacità creativa degli avversari. Si è mostrato volenteroso, si è sovrapposto ed ha iniziato a fare bene anche in fase offensiva, forse quella che gli viene meglio per caratteristiche ed abitudine, come rivelato da Mauro Tassotti nel prepartita, il quale ha ammesso le difficoltà tattiche di un giocatore che proviene dal campionato francese.
Il suo tiro al volo da posizione impossibile nel primo tempo ha infiammato gli animi dei presenti, i quali hanno avuto l’abilità e l’arguzia di cogliere il momento, di scorgere nel giocatore la voglia di impressionare. Da quel momento in poi l’atteggiamento di uno stadio intero è cambiato, come se Taiwo stesse disputando il match di fronte a circa 60.000 psicologi, pronti a sostenere a suon di applausi ed ovazioni un giocatore sino a quel momento in difficoltà. Ogni diagonale, ogni contrasto, ogni appoggio, anche il più semplice, è stato sottolineato dal pubblico, pronto ad alzarsi in piedi e “spingerlo” quando si involava sulla fascia.
Ancora una volta l’esigente tifoseria rossonera si è mostrata elemento fondamentale, più che dodicesimo uomo, si è mostrata come moltitudine pronta ad abbracciare un giocatore in bilico, a sorreggerlo e dargli la fiducia necessaria a rendere al massimo. Adesso sta a Taiwo mostrare di essere all’altezza di tante attenzioni, di meritare quell’affetto, quel sostegno, ripagando a suon di belle prestazioni un pubblico che, se lo conosciamo, non saprà essere ancora così clemente.

Altre notizie – Focus On…

Altre notizie

Dopo-partita Milan-Bate Borisov su SkySport 24, mercoledì 19 ottobre 2011: “Taiwo non ci è piaciuto, goffo e impacciato”, “Grande parata di Abbiati? Ha sbagliato Bressan”, “L’Uefa e quasi tutti continuano a mettere il Milan pri…

A volte le critiche e le voci sono infondate, a volte, anche se parzialmente, ci prendono eccome. Kevin Prince Boateng non è più l’uomo che arrivò senza clamore dal Genoa nella scorsa stagione. KPB è ormai un idolo delle folle rossonere ed &eg…

Mancano due giorni al derby Primavera che andrà in scena sabato alle 14, diretta testuale su MilanNews.it a partire dalle 13:30, e…

Ecco le pagelle di Milan-Bate Borisov 1-0: Abbiati 7:     Una sola parata: bella, difficile e pesante quanto un g…

Aldo Dolcetti, allenatore della Primavera rossonera, ha parlato a Milan Channel nella settimana che precede il derby di domani alle 14.00…

Missione (quasi) compiuta: il Milan prosegue il suo cammino a braccetto con il Barcellona nella classifica del girone di Champions League…

Di giornata in giornata, di partita in partita, la Redazione di MilanNews.it proporrà nuovi sondaggi, dando modo ai suoi lettori d…

Buongiorno, mi permetto di dissentire dalla lettera del Sig. Emanuele in merito alla presunta inutilità dei due esterni rossoner…

Ecco le prime pagine dei quotidiani sportivi di oggi 21 Ottobre 2011.

Post Originale:
… San Siro da dodicesimo in campo ad abile psicologo

Recommend0 recommendationsPublished in Milan News