Siena-Milan: i precedenti – Quella volta in cui Superpippo…

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Dopo le due gare casalinghe consecutive (un pareggio ed una vittoria), i rossoneri sono attesi a Siena per provare a rimandare il più possibile la festa scudetto della Juventus.

I 7 precedenti al “Franchi” sono nettamente a favore del Milan, che comanda con 5 vittorie, un pareggio ed una sconfitta (18 reti fatte contro 9 subite).

L’ultima vittoria del Diavolo è datata 22 agosto 2009, quando una doppietta di Pato, inframmezzata dalla rete di Ghezzal, regala a Leonardo la vittoria all’esordio in panchina.
Il 15 marzo dello stesso anno, ma nella stagione precedente, il 5-1 finale porta ancora la firma del “Papero”: doppietta per lui, così come per Inzaghi (rete numero 300 in carriera per lui). La rete che apre le marcature è di Andrea Pirlo su rigore. Gol della bandiera dei padroni di casa realizzato da Maccarone.

Si torna indietro due stagioni ed il 17 febbraio 2007 troviamo un pirotecnico 3-4 che vede gli ospiti tre volte in vantaggio e sempre ripresi. Al “Fenomeno” Ronaldo risponde Vergassola, alla meteora Ricardo Oliveira ribatte Maccarone, che segna anche dopo il terzo vantaggio di Ronaldo.
In pieno recupero, al 94’ l’autorete di Vergassola condanna i suoi alla sconfitta.

3-0 del Milan il 22 gennaio 2006, con doppietta di Kakà e rete di Shevchenko.
La prima sfida assoluta in serie A tra le due squadre ha luogo il 17 aprile 2004. Marcatori sempre Shevchenko e Kakà. Rete del momentaneo pareggio di Enrico Chiesa.

L’unico segno “X” in schedina risale al 15 settembre 2007, quando alla “solita” rete di Maccarone risponde oltre il novantesimo Alessandro Nesta.

L’unica vittoria del Siena invece è datata 17 aprile 2005 (curiosamente un anno esatto dopo il primo incontro ufficiale). Hernan Crespo porta in vantaggio il Milan, prima di subire la rimonta del Siena firmata da Chiesa e Cozza.

In questa stagione il Siena è in piena zona tranquillità con 43 punti, 28 dei quali conquistati tra le mura amiche, frutto di 8 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte (contro Juventus, Inter, Genoa, Catania e Novara), con 26 reti fatte e 13 subite (quarta miglior difesa interna, insieme ad Udinese ed Atalanta).

La gara di andata al “Meazza” si è conclusa 2-0, grazie alle reti di Nocerino ed Ibrahimovic.

Per la sfida di domenica mister Sannino recupera Del Grosso, ma ha il dubbio Mattia Destro, uscito malconcio dall’ultima gara contro il Bologna.

Allegri invece vede pian piano la sua infermeria svuotarsi e può contare sul ritorno di Thiago Silva e Boateng, che quasi sicuramente saranno in campo dal primo minuto, così come El Shaarawy, che dovrebbe affiancare Ibrahimovic in attacco, con Cassano che scalpita per una maglia da titolare.

A sinistra ancora spazio all’unico “ex” della sfida in campo (così come nella gara d’andata): Luca Antonini.

Le speranze di scudetto sono ridotte al lumicino, ma finché la matematica non dà la condanna l’obbligo è vincere per crederci fino alla fine!

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