Sistemati i rinnovi di contratto, in casa Milan è caccia al centrocampista. «Sarà una mezz’ala sinistra», precisa Galliani, aggiungendo che la caccia potrebbe essere lunga, visto che il mercato chiuderà il 31 agosto. Alcuni nomi hanno cominciato a circolare. Prima cinque, poi quattro perchè nella lista c’era finito quello di Hamsik, che ne è uscito nello spazio di poche ore. « Ha ragione De Laurentiis, non abbiamo fatto alcuna offerta al Napoli » , spiegava Galliani al mattino, non mancando di sottolineare come lo slovacco fosse una « mezz’ala sinistra, al pari di Van der Vaart e Asamoah, mentre Fabregas quella posizione la può occupare, così come Bale, anche se è un terzino » . Nel pomeriggio, invece, all’uscita dalla Lega, dopo i tuoni da Napoli di De Laurentiis, l’ad rossonero affermava: «Noi non vogliamo Hamsik » . Correggendo il tiro, in serata, a Sky: « Abbiamo ottimi rapporti con De Laurentiis e non gli faremo uno sgarbo. Dice che il Napoli è una gioielleria? Ha ragione. Allora, significa che la mezz’ala sinistra la troveremo al supermercato… » . E i supermercati non mancano. Quello dell’Arsenal risulterebbe impraticabile. Ma solo all’apparenza. « Fabregas è troppo costoso. I giocatori devono essere scovati prima. Non si vanno a prendere dall’Arsenal o dalle grandi società » , sostiene Galliani. In questo senso, forse la bottega della Fiorentina sembrerebbe più praticabile. Il problema, semmai, è di natura tecnica. « Montolivo non è una mezz’ala sinistra. E’ un grande giocatore ma lo vedo davanti alla difesa, dove noi siamo coperti da Van Bommel, Ambrosini e Seedorf » . E allora meglio riflettere sull’estero, a cominciare dal Sudamerica, dove i comunitari non mancano. Approfittando, magari, di chi si metterà in vetrina durante la prossima Coppa America. « Pastore e Kakà sono mezze punte e noi non cerchiamo una mezza punta. In quella posizione agiranno Boateng o Seedorf. Allegri pensa al primo come una mezz’ala? A me non ha detto nulla in questo senso » è l’ulteriore indizio di Galliani, che, a proposito di trequartisti (o mezze punte), comunque, non chiude la porta a Ganso: « Vediamo. Non ha passaporto comunitario. Santos è una città bellissima, magari ci andiamo a fare un giretto». Il Corriere dello Sport Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Chat about this story w/ Talkita
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AC MILAN NEWS. IL POKER DI AMBRO
Come riportato dal mensile ‘Forza Milan!’ Massimo Ambrosini, capitano dei rossoneri, è il giocatore del Milan in attività con il maggior numero di scudetti conquistati: quattro. Meglio di Ambro hanno fatto Maldini e Costacurta (ben 7), Baresi e Donadoni (6), Albertini, Rossi e Tassotti che si sono fermati a 5. Questo il contributo, con i relativi allenatori, dato da Ambrosini ai 4 Scudetti rossoneri: 1995-1996 (15′ Scudetto, all. Fabio Capello): 7 presenze 1998-1999 (16′ Scudetto, all. Alberto Zaccheroni): 26 presenze, 1 gol 2003-2004 (17′ Scudetto, all. Carlo Ancelotti): 20 presenze 2010-2011 (18′ Scudetto, all. Massimiliano Allegri): 18 presenze, 1 gol (acmilan.com) IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita
Milan, Bucchioni: “Galliani ha fatto benissimo a convincere Seedrof”
Ottimo lavoro di Adriano Galliani, anche per aver convinto Seedorf a rimanere MILAN, BUCCHIONI E IL MERCATO MILAN – Enzo Bucchioni, direttore del Quotidiano Sportivo , risponde, ai microfoni di Radio Sportiva , ad alcune domande inerenti al mondo Milan, specificando che ormai il settore rinnovi è stato definito, non resta che puntare sui nuovi acquisti: “Galliani ha fatto benissimo a convincere Seedorf a rinnovare il contratto ed invece ci sta il mancato rinnovo di Legrottaglie che è in sovrannumero nel reparto difensivo rossonero. Anche Ambrosini è un elemento per il centrocampista rossonero. – specifica anche il perché dei rinnovi di soli 12 mesi – E´ giusto rinnovare il contratto ai giocatori ultratrentenni soltanto per un anno perché non è possibile permettersi ingaggi faraonici per dei giocatori dal rendimento non assicurato. – si focalizza anche sull’arrivo di qualche giovane promessa – Per quanto riguardo i giovani, Paloschi potrebbe essere il nuovo Inzaghi. Astori invece lo lascerei ancora al Cagliari perché è appena arrivato Mexes, quindi lo farei maturare ancora un altro anno. Prenderlo per non farlo giocare potrebbe essere un rischio” . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
AC MILAN NEWS: MIGLIORANO LE CONDIZIONI DI PATO
Altro rinnovo in casa rossonera. Dopo le firme sui nuovi contratti di Van Bommel, Roma, Thiago Silva, Nesta, Ambrosini e Inzaghi è arrivata la preziosa sigla anche di Clarence Seedorf, che ha prolungato il suo accordo con la società rossonera fino al 30 Giugno 2012. Un’altra giornata importante quindi in Via Turati così come quella di ieri, quando l’a.d. Galliani, l’allenatore Allegri e il Presidente del Genoa Preziosi hanno trovato l’accordo sulle comproprietà. Al Milan rimangono a titolo definitivo Boateng (riscattato per 7 milioni di euro), Amelia, Strasser, Oduamadi e Paloschi mentre in rossoblu disputerà la sua stagione Giacomo Beretta (rinnovata la comproprietà) e Papastathopoulos (riacquistato dal Genoa a titolo definitivo). Oggi pomeriggio intanto è atteso in sede l’avvocato Beppe Bozzo, il procuratore di Antonio Cassano, al fine di valutare le intenzioni del barese. Notizie positive infine per Pato; il Responsabile Sanitario Dott. Gianluca Melegati ha confermato i miglioramenti della spalla aggiungendo che il brasiliano comincerà la rieducazione in Brasile con lo staff della Nazionale. A distanza di un mese verrà rivalutato e se tutto dovesse procedere per il meglio potrebbe disputare la Copa America. Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita
AC MILAN,GAZZETTA DELLO SPORT: "MOU A VOLTE PATETICO"
Quello che a volte un allenatore non dice. Ma anche quello che spesso nemmeno viene chiesto. Davanti ai microfoni delle «Iene» , quando le domande incalzano e non c’è tempo per pensare, a volte si diventa più diretti e il filtro della diplomazia si ammorbidisce un po’. Questa sera nell’ultima puntata di «Le Iene Show» (Italia 1, ore 21.10) andrà in onda un’intervista a Massimiliano Allegri, che è stato coinvolto più o meno su tutto: vita privata, colleghi allenatori, presidenti, follie e gusti sessuali. Giusto per capire, la prima domanda è stata: «Qual è la prima cosa che hai detto quando hai vinto lo scudetto?» . Risposta dell’allenatore: «Che culo» . Non proprio la stessa risposta data a Roma il 7maggio. Scherzoso Allegri, che è personaggio spiritoso e lontano dallo snobismo di alcuni suoi colleghi, è stato al gioco rispondendo a (quasi) tutte le domande. In ambito calcistico si attribuisce un «buon 5%» per la conquista dello scudetto (modesto), assicura che «non c’è mai stato un momento in cui pensavo di non farcela» (sincero) e racconta che gli piacerebbe allenare «Real Madrid e Barcellona, e avere in squadra Messi» (esagerato). Poi passa in rassegna i giocatori: Robinho è «buffo e furbo» , Cassano «simpatico a modo suo» , Nesta «molto ironico» , il più figo «Ambrosini» , il più rimorchione «Flamini» , Ibra «si incazza troppo con se stesso e ogni tanto anche con gli altri…» , mentre Pato è «il più viziato» . A proposito, mentre Berlusconi e Galliani svicolano abilmente dall’argomento, Allegri non ha problemi a dire che da quando il brasiliano si accompagna alla figlia del Cavaliere è «molto più sereno» . E quindi: «Faccio i miei migliori auguri perché sia una bella storia d’amore» . Pungente Dai calciatori, che definisce una categoria di «arroganti e viziati» , agli allenatori. «Chi è più bravo di me, Mazzarri, Giampaolo, Conte…» , ma «più simpatico di me, nessuno» . Leonardo è «più bello» , però ha un punto debole: «Troppo gentiluomo» . Ancora: Delneri è «integralista» , Spalletti non può che essere «pelato» , Prandelli «diplomatico» , Mazzarri «incazzoso» . Poi c’è Mourinho, il tono è scherzoso, ma non sono esattamente zuccherini: «Ogni tanto è patetico, ripete sempre le stesse cose, diventa banale, è molto bravo ma dietro la sua arroganza nasconde insicurezze» . In serata, poi, dopo la replica di Faria, vice di Mou, Allegri smorzerà: «Io parlo solo se si capiscono le mie battute. Dovete capire quando scherzo e quando dico sul serio» . Ma c’era stato anche un capitolo presidenti. Berlusconi e Cellino sono «i più simpatici» , quello «più stronzo» — gli viene chiesto— «Cellino» . E poi sfata una leggenda: «A me i presidenti la formazione non l’hanno mai fatta. Berlusconi non mi ha mai chiamato per suggerirmi chi far giocare. Se ci provasse gli spiegherei il motivo delle mie scelte» . Mercato: «Cassano non se ne va e nemmeno Gattuso. Io all’Inter? In questo momento no, certi colori ti entrano dentro. Ma nella vita non si sa mai» . C’è spazio anche per Moggi: «Geniale, quello che ha fatto nel calcio è stato eccezionale» , anche se «calciopoli è stata una pagina brutta del calcio» . Critico Ci sono pure cenni biografici. Ad esempio, «da calciatore valevo 4, ero mediocre, e da allenatore mi do un 6,5» . E’ molto severo con se stesso: «Purtroppo ho solo la terza media, a scuola ero più che una pippa. E’ un errore che ho fatto nella vita, l’istruzione è fondamentale» . E non è l’unico: la «cazzata» più grande di tutte «l’ho fatta quando ho lasciato la mia ex fidanzata due giorni prima del matrimonio. Le ho mancato molto di rispetto» . Al confronto arrivare «col Porsche a 270 all’ora» è poca cosa, sebbene «spero che l’incoscienza mi resti, perché è quella che dà la forza» . Incoscienza entro certi limiti, ovvio: «Mai preso droghe, né da calciatore mi hanno mai proposto qualcosa per andare più forte» . L’ambito sessuale fa registrare una sfilza di «mai» : mai preso il viagra, mai a letto con più di una donna alla volta, mai con una velina, con una donna famosa, con quella di un calciatore, con un trans o una escort. Però gradirebbe dare «due bottarelle a Belen, che è veramente bella» , magari aiutato dal fatto che «da quando sono l’allenatore del Milan è più facile rimorchiare» . Vantaggi della popolarità. GAZZETTA DELLO SPORT IL MILANISTA Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Chat about this story w/ Talkita
AC MILAN, GAZZETTA DELLO SPORT: BOATENG TUTTO DEL MILAN
Kevin Prince Boateng è ufficialmente e interamente un giocatore del Milan. Come Amelia e Paloschi, e come Oduamadi, Strasser, Zigoni. Sokratis Papastathopoulos torna ad essere un giocatore del Genoa. Beretta resta in comproprietà e andrà a giocare nel Genoa. E’ l’esito, in parte atteso, dell’incontro fra l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani e il presidente Enrico Preziosi, ospite in via Turati per oltre tre ore. «Quando si litiga ci si alza dal tavolo, ma alla fine abbiamo trovato una soluzione. Sono girati pochi soldi e sono andati al Genoa» , ha detto Preziosi, soddisfatto. E in serata, alla festa del club rossoblù, ha dichiarato che nelle sue casse andranno, alla fine dell’operazione, 12 milioni, non solo i 7 presi per Boateng. Equilibri Al di là di conti e valutazioni, 7 sono i milioni (pagabili in tre anni) pattuiti per chiudere i conti: sei per liquidare la comproprietà del Boa, uno di bonus, quindi il moonwalk del ballerino Prince non ha fatto lievitare le quotazioni come aveva scherzosamente annunciato il presidente del Genoa. «Boateng è importante per il Milan, non ne abbiamo approfittato cercando di alzare il prezzo» . Soddisfatto Preziosi («non abbiamo parlato di Borriello, non ce lo possiamo permettere» ), soddisfatto Galliani, che dice: «L’accordo fra le società c’è, speriamo che i giocatori diano il loro assenso. Abbiamo parlato con i nostri che sono contentissimi, ora Sokratis deve parlare con il Genoa» . E serve il suo assenso per evitare clamorose sorprese. «Amelia resterà al Milan e anche Paloschi: sarà in ritiro con noi, poi vedremo. Per un po’ non avremo Pato, se farà la coppa America, e Robinho, quindi credo proprio che Paloschi resterà» . Allegri ha partecipato quasi fino alla fine all’incontro in veste di uditore, ha raccontato Galliani. «Gli ho fatto vedere che il mio mestiere è più difficile del suo» . Operazioni Dunque, Amelia resta e Galliani chiude ufficialmente la pista Marchetti. A posto la difesa, a posto l’attacco, si torna a parlare della zona calda fra il centrocampo e le punte. «Mai chiesto Hamsik, ha ragione il presidente De Laurentiis. Pastore lo lasciamo dov’è: il primo trequartista da convincere è Seedorf. Lo vedrò domani (oggi pomeriggio, n. d. r.) e vedrò anche Bozzo» . L’avvocato Bozzo è l’agente di Cassano, attaccante che raccontano inquieto. «A me non risulta che Bozzo mi debba riferire di alcuna inquietudine, ma comunque sentirò» . Secondo Galliani Cassano resterà, come Gattuso («ha un contratto, non sono arrivate richieste e se ne arrivassero direi che Rino resta al Milan» ) e Ibrahimovic. «Non so più come dirlo. Resta sicurissimamente. Le parole di Raiola? Mino è un giocherellone, un amico, lo vedrò a cena anche stasera. Ha contribuito a portare buonissimi giocatori al Milan, con Mino non ci saranno mai problemi» . Raiola aveva fatto congetture sul Real Madrid e Ibra che ha poi corretto. Ganso stop Galliani nega interessi per Montolivo («gioca davanti alla difesa e lì abbiamo il generale Van Bommel e Ambrosini» ) e congela l’affare Ganso: «E’ extracomunitario, quindi la pista ora non è percorribile» . Dunque: al di là del rinnovo di Seedorf, dato per quasi certo, resta da determinare il nome di mister X. «Ma potremmo restare anche così» , dice Galliani con un sorriso. Non gli crede nessuno e un ragazzo appoggiato ai cancelli di via Turati ne approfitta per chiedergli Fabregas. Non si sa mai. gazzetta dello sport il milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Chat about this story w/ Talkita
Milan, Allegri: “All’Inter? C’è troppa rivalità e i colori ti entrano dentro!”
..uomo Milan.. MILAN, ALLEGRI E IL SUO FUTURO – Come riporta gazzetta.it , Allegri ha rilasciato qualche battuta per le Iene parlando del suo futuro e del suo possibile arrivo anche sulla panchina dell’Inter e proprio riguardo a questa possibilità dice: “ In questo momento no. Nella vita non si sa mai, però c’è molta rivalitá tra Inter e Milan, quindi i colori ti entrano dentro”. Guardando ad un futuro all’estero Allegri è più possibilista, andrebbe in Spagna: “Real Madrid e il Barcellona”. Gli piacerebbe molto allenare Messi ma al Milan l’operazione sarebbe molto difficile: “Percentuali di Messi al Milan l’anno prossimo? L’1% – dice il Re Max, azzardando anche un pronostico riguardo alla finale di Champions, a cui assisterà – Finirà 2-1 per il Barça”. Poi continua parlando di Mourinho e ne dà una definizione molto pungente: “ Mourinho ogni tanto è patetico. Ripete sempre continuamente le stesse cose, diventa anche banale. Credo che sia molto bravo, ma dietro la sua arroganza nasconde delle insicurezze”. Ha parlato anche dei suoi ragazzi e di come si comportano anche all’interno dello spogliatoio: “ Robinho è buffo ed è il più furbo, Cassano è simpatico a modo suo, Nesta è molto ironico. Il più viziato? Pato. Mentre Flamini è il più birichino e capitan Ambrosini il più figo”. In mezzo alle altre simpatiche domande, il tecnico del Milan ha trovato spazio anche per una risposta in chiave mercato: “Credo che Gattuso e Cassano non se ne andranno”. In conclusione un ricordo di un passato molto personale del Mister che proprio non ci voleva: “La mia più grande cavolata? Quando ho lasciato la mia ex fidanzata due giorni prima del matrimonio. Le ho mancato molto di rispetto”. Arianna
Mercato Milan: Beretta e Sokratis al Genoa. Strasser, Paloschi, Zigoni e Oduamadi al Milan.
CALCIOMERCATO | BERETTA E SOKRATIS A GENOVA – Nell’incotro tra Preziosi e Galliani non si è solo discusso della questione Boateng, ma anche di altri giocatori in comproprietà tra le due squadre. Beretta e Sokratis la prossima stagione giocheranno a Genova sponda Genoana, con il primo in comproprietà, mentre Paloschi, Zigoni, Oduamadi e Strasser vestiranno la maglia rossonera per la prossima stagione. Su Paloschi l’ad rossonero Adriano Galliani ha detto: “S arà utile sin dall’estate quando Robinho e forse Pato saranno impegnati in Coppa America ” Lo stessoGalliani in sede ha ribadito anche la sua posizione riguardo a possibili trattative per Montolivo: “ gioca davanti alla difesa e in quel ruolo abbiamo già Van Bommel e Ambrosini. ” Sulle dichiarazioni di Raiola sul futuro incerto di Ibrahomovic, Galliani ha risposto: “ Raiola è un giocherellone e non ci fa scherzi, Ibra resterà sicuramente ” Giacomo Giuffrida – www.milanlive.it
AC MILAN NEWS: GLI SPECIALISTI DELLO SCUDETTO
Dal 2000 al 2011, Mark Van Bommel ha vinto 8 Campionati: quattro al Psv Eindhoven, uno al Barcellona, due al Bayern Monaco e uno al Milan. Dal 2003 ad oggi, Zlatan Ibrahimovic è arrivato per 8 volte consecutive al primo posto in Campionato: una in Olanda (dove aveva già trionfato nel 2001-02 con l’Ajax ), sei in Italia e una in Spagna. I due giocatori sono stati determinati per la conquista dello scudetto rossonero: lo svedese è stato straripante nella prima parte della stagione, mentre l’olandese, arrivato in punta di piedi a gennaio, si è imposto subito in mezzo al campo, ha sostituito alla grande gli infortunati Ambrosini e Pirlo e ha dato un contributo fondamentale alla fase difensiva del Milan.(acmilan.com) IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita
AC MILAN NEWS: UNA STAGIONE ESALTANTE
Una grande annata per una grande squadra. La stagione 2010-2011 è terminata ieri anche per il Milan, vincitore del campionato – il diciottesimo della sua magica storia – con tre turni di anticipo, vale a dire dopo il fischio finale di Roma-Milan. Un campionato dominato dopo un inizio stentato a causa di un modulo e di un allenatore completamente nuovi. In testa alla classifica dopo il fischio finale della gara casalinga Milan-Palermo vinta per 3-1 il 10 Novembre (giorno anche degli infortuni di Pato e Inzaghi, ndr) e mai in difficoltà se si eccetua il rischio di sorpasso prima del derby da parte dell’Inter, subito represso. Ventotto turni passati da primi della classe, 65 gol messi a segno con solamente 5 rigori che ne fanno la squadra con il secondo miglior attacco del campionato alle spalle dell’Inter a quota 69, solamente 24 le reti subite e soltanto 7 nel girone di ritorno, la maggior parte da palle inattive che permettono al Milan di essere la formazione con la miglior difesa. Per quanto riguarda i singoli, sono 13 i giocatori andati a segno in campionato (16 contando anche coloro che hanno segnato, oltre che in campionato, anche in Champions League e in Coppa Italia): i capocannonieri sono Pato e Robinho a quota 14 gol senza aver calciato nessun rigore assieme a Ibrahimovic, che vanta però la realizzazione di 3 penalty. Si prosegue poi con i 4 centri di Seedorf e di Cassano (il barese ha realizzato 2 rigori e fornito 8 assist) proseguendo con le tre marcature di Boateng, i due gol di Gattuso, di Thiago Silva, di Inzaghi, di Flamini e la rete del Capitano Ambrosini, del partente Pirlo e di Strasser (decisivo a Cagliari). Una stagione a dir poco perfetta a livello di Serie A, seppur qualche rammarico resta per le altre due competizioni in cui è stata impegnata la squadra, dove con un briciolo di fortuna maggiore avrebbe potuto raggiungere importanti traguardi. Traguardi che saranno inseguiti a partire dalla prossima stagione per tentare di assemblare una stagione ancor più bella e positiva. Dopo una meritata vacanza il primo obiettivo è fissato per il 6 Agosto con la finale di Supercoppa di Lega a Pechino. Il Milan vuole continuare a vincere, i tifosi la pensano allo stesso modo. Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Chat about this story w/ Talkita
AC MILAN: AMBROSINI CHIAMA PASTORE AL MILAN
I rossoneri brasiliani, vedi Robinho e Thiago Silva vogliono Ganso al Milan, mentre Massimo Ambrosini chiama Javier Pastore a Milano: ” Pastore ? E’ un pò troppo magro però ha i piedi da Milan. Un giocatore come lui starebbe alla grande in un club come il nostro. E’ uno di quei campioni che può cambiare il volto ad una squadra; inoltre già conosce il nostro campionato e farebbe molto meno fatica ad inserirsi in squadra rispetto a qualche altro calciatore che verrebbe dall’estero” Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita
AC MILAN, CORRIERE DELLO SPORT: MILAN RECORD
Alle 22,39 di ieri sera Francesco Guidolin ha portato l’Udinese in Cham-pions League. C’è riuscito dopo un campionato a trat-ti spettacolare, con una squadra che ieri sera ha giocato alla sua maniera solo una ventina di minuti, splendidi, ubriacanti ( alla fine, due pali, una traversa e un rigore sbagliato), col Milan immobile e frastor-nato (aveva già festeggiato abbastanza) e con Amelia che l’ha salvato da una sconfitta sicura, conse-gnando ad Allegri un re-cord: solo il Modena ( 46-47) e la Juve (2005-06) ave-vano incassato in tutto 24 gol. AVVIO LENTO – Tranquilli verso la mèta, per un’ora anche troppo tranquilli. Guidolin si sbracciava e sbraitava dalla panchina, ma nessuno lo considerava. Differente l’aplomb di Al-legri che restava bello se-reno, con le mani in tasca, in piedi davanti alla sua panchina in attesa della fi-ne. Ecco, per quei 60 minu-ti non è stata propriamente una partita. E’ stata un’at-tesa. Lunga, sonnecchian-te, morbida attesa del 4 ° posto per l’Udinese, della fine di un campionato en-tusiasmante per il Milan. Meglio evitare di farsi ma-le, nel primo tempo i friula-ni la pensavano così visto che, tranne qualche fraseg-gio e un palo esterno di Di Natale su punizione da quasi 30 metri, non hanno fatto altro. Le uniche scos-se al Friuli sono arrivate dal tabellone luminoso quando ha annunciato l’1-1 e poi il 2- 2 del Lecce. In Puglia si divertivano, qui una noia mortale. RITMO AMICHEVOLE – Il Mi-lan teneva distanti l’una dall’altra le linee dei tre re-parti, c’erano spazi che il vero Sanchez, il vero Di Natale e il vero Isla avreb-bero trasformato in territo-ri di dominio, come avreb-bero fatto nella ripresa, in quel fantastico quarto d’ora, degno della vera Udinese. Ma di vero, in quel primo tempo, c’era so-lo la voglia di arrivare in fondo e di tornare in Cham-pions, anche se non dalla porta principale. La linea migliore del Mi-lan era schierata in tribu-na d’onore, da destra a sini-stra: Gattuso, Pirlo e Am-brosini, il trio delle Cham-pions ancelottiane, oltre ad Abbiati, Nesta, Antonini e Zambrotta. Il che significa-va che in campo c’era chi aveva giocato di meno e perfino chi non aveva mai giocato, come Didac Vilà, schierato a sinistra davan-ti a Isla. In ogni caso, alla fine del primo tempo il Mi-lan aveva tirato più del-l’Udinese che aspettava i campioni d’Italia una deci-na di metri davanti alla sua area, per poi tentare (inva-no) di ripartire. AMELIA PROTAGONISTA -Nemmeno il 3-2 della Lazio ne ha mutato il corso. C’è riuscito invece il… 4-2 an-nunciato sul tabellone, po-co prima che Pato uscisse in barella per la lussazione alla spalla sinistra. A que-sto punto è successo qual-cosa di inatteso, di impre-visto e incalcolabile, consi-derato il poco, pochissimo, visto fino a quel momento: l’Udinese si è scatenata e Amelia è diventato prota-gonista assoluto, con una serie di parate pazzesche. La prima su Di Natale, la seconda su Sanchez, la ter-za ancora su Di Natale, ma questa è stata la grande prodezza della serata del sostituto di Abbiati. San-chez è scappato a destra, ha sprintato su Seedorf che lo ha steso in area: rigore netto. Di Natale ha preso male la mira e Amelia gli ha deviato il tiro sul palo. Subito dopo è stata la tra-versa interna (botta di In-ler) a salvarlo, ma ancora lui ha evitato la sconfitta al Milan con un’altra respinta su Sanchez. Sono stati 15 minuti straordinari, scap-pati fuori da una partita che era stata, fino a quel momento, tutto il contra-rio. Infine, la festa. corriere dello sport il milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Chat about this story w/ Talkita
Udinese Milan: probabili formazioni
Stasera alle 20 e 45 andrà in scena Udinese Milan. Sotto seguono le probabili formazioni che schiereranno Guidolin ed Allegri Udinese (3-5-1-1): Handanovic; Benatia, Zapata, Domizzi; Isla, Inler, Pinzi, Asamoah, Armero; Sanchez; Di Natale. A disposizione: Belardi, Angella, Pasquale, Badu, Denis, Corradi, Abdi. Squalificati: nessuno Indisponibili: Basta, Coda, Ferronetti Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Thiago Silva, Nesta, Didac Vilà; Flamini, Van Bommel, Pirlo; Boateng; Cassano, Pato. A disp.: Amelia, Bonera, Yepes, Emanuelson, Seedorf, Robinho, Inzaghi. Squalificati: nessuno Indisponibili: Jankulovski, Ibrahimovic Sanchez, in dubbio sino all’ultimo, ha recuperato da un problema alla coscia sinistra e farà il suo rientro al fianco di Di Natale. Regolarmente a disposizione Isla, reduce da un risentimento al polpaccio destro. Tra i rossoneri sorpresa in difesa, dove Didac Vilà farà il suo esordio assoluto in maglia rossonera. A centrocampo Flamini e Van Bommel (Gattuso e Ambrosini sono convocati ma non saranno utilizzati) e probabilmente Pirlo, alla sua ultima col Milan. In avanti Cassano con Pato e Boateng alle loro spalle. Ibrahimovic è ancora indisponibile per la distorsione riportata alla caviglia. Valentina Ligas ligas.vale@live.it
MILANELLO: I CONVOCATI ROSSONERI
Il Milan a partire dalle 14.30 ha svolto la seduta di rifinitura a Milanello in vista della gara di domani contro l’Udinese, ultima partita del campionato 2010/2011, come racconta il sito ufficiale rossonero www.acmilan.com . Dopo la consueta riunione tecnica agli ordini di Mister Allegri, i rossoneri hanno iniziato la seduta sul campo centrale del centro sportivo di Carnago. Prima parte dedicata alla fase del riscaldamento con corsa, esercizi per gli arti superiori ed inferiori, scatti tra gli ostacoli e stretching. Poi l’allenamento è proseguito con una serie di esercitazioni tecnico-tattiche in preparazione alla sfida contro i ragazzi di Guidolin. Per completare la seduta i ragazzi di Mister Allegri sono stati impegnati in una partitella. Al termine della rifinitura Massimiliano Allegri ha diramato la lista dei 25 convocati per Udinese-Milan: Abbiati, Amelia, Roma, Abate, Antonini, Bonera, Didac Vilà, Nesta, Papastathopoulos, Thiago Silva, Zambrotta, Yepes, Ambrosini, Boateng, Emanuelson, Flamini, Gattuso, Pirlo, Seedorf, Strasser, Van Bommel, Cassano, Inzaghi, Pato, Robinho Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Acquista biglietti Milan Chat about this story w/ Talkita
UDINESE-MILAN: LA PROBABILE FORMAZIONE
Direttamente dalle parole di Massimiliano Allegri è giunta quella che quasi certamente potrebbe essere la formazione titolare di domani sera, schierata con il classico 4-3-1-2. In porta confermato Abbiati, linea difensiva con Abate, Thiago Silva, Nesta e l’esordio del giovane Didac Vilà; a centrocampo Van Bommel dietro a Flamini e Seedorf e in attacco Boateng avrà il compito di innescare le punte Pato e Cassano. Quasi certamente non ci saranno né Gattuso, né il Capitano Ambrosini (il quale dovrebbe comunque partire con la squadra, ndr) e Inzaghi mentre è sicuro il forfait di Zlatan Ibrahimovic. Ricordiamo che arbitrerà l’incontro il Sig. Paolo Tagliavento della Sezione CAN di Terni il quale ha diretto ad oggi 104 incontri (51 vittorie interne, 22 pareggi e 31 successi delle squadre impegnate in trasferta) concedendo 44 rigori e decretando 48 espulsioni. I suoi assistenti saranno i Sigg. Cariolato e Copelli mentre il Quarto Uomo il Sig. Peruzzo. Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita