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Milan-Lazio, Conte applaude: E’ stato un bello spettacolo

MILAN-LAZIO CONTE – Si è divertito l’allenatore della Juventus, Antonio Conte, vedendo la partita Milan-Lazio. Durante la conferenza stampa pre-Juventus-Parma il tecnico bianconero ha ammesso: “Ho visto due squadre propositive. La Lazio ha giocato con Cissé e Klose davanti e con Ledesma ed Hernanes, coppia di centrocampo, più Mauri. E’ stato un bello spettacolo e uno spettacolo entrambe le squadre hanno cercato di vincere la partita. Credo che questa sia la strada giusta per tornare competitivi anche in Europa”. La redazione di Milanlive.it

Serie A Milan, Angelillo: Solo Ibrahimovic può battere il mio record

SERIE A MILAN IBRAHIMOVIC ANGELILLO – «Ibrahimovic può battere il mio record». Così il grande ex bomber Antonio Angelillo, a Radio Sportiva, commenta il suo storico record di 33 reti in 33 gare: «Non è una preoccupazione perdere il record – ha proseguito – quello che mi è stato più vicino è stato Van Basten, quando era al Milan. Adesso mi fa paura Ibrahimovic: è nato per fare gol e se trova l´annata giusta può battermi». La redazione di Milanlive.it

Milan, il cugino Inter Sneijder scherza: Che pazzo Cassano! E su Ibra…

INTER MILAN SNEIJDER CASSANO IBRAHIMOVIC – In un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport il trequartista dell’Inter, Wesley Sneijder ha parlato anche dei rossoneri e cugini Antonio Cassano e Zlatan Ibrahimovic. Curiosamente il fantasista barese è vicino di casa proprio dell’ex Real Madrid: “ Io al settimo piano e lui al quarto – esclama Sneijder – È un simpatico pazzo, mi piace tantissimo “. Infine una battuta anche su Ibrahimovic, ex-compagno ai tempi dell’Ajax: “ Con me si è sempre comportato bene “. La redazione di Milanlive.it

Calciomercato Milan, per Nocerino un numero di maglia prestigioso

Nocerino n° 22 CALCIOMERCATO MILAN NOCERINO – Sono stati ufficializzati in mattinata i numeri di maglia degli ultimi due acquisti di casa Milan, Alberto Aquilani e Antonio Nocerino. L’ex Liverpool e Juventus si è assicurato il 14 mentre all’ex rosanero andrà il 22, numero che fu di Kakà, e che probabilmente era stato conservato in attesa proprio del ritorno a Milanello del “figliol prodigo”. La redazione di Milanlive.it

Calciomercato Milan, Balotelli o Kakà nel mirino: a gennaio serve un attaccante

CALCIOMERCATO MILAN BALOTELLI KAKA’ – In casa Milan si interverrà massicciamente sul mercato durante il prossimo inverno. Vista anche l’esclusione dalla lista Champions di Inzaghi, e il probabile addio a Milanello, i campioni d’Italia potrebbero pensare di assicurarsi un altro giocatore offensivo. Sempre d’attualità i nomi dei soliti Mario Balotelli e Ricardo Kakà. Entrambi stanno vivendo situazioni in bilico nelle rispettive squadre, Manchester City e Real Madrid, e durante l’inverno potrebbero definitivamente svestire le proprie casacche per tornare a Milano. Da oggi al prossimo gennaio verrà inoltre esaminata con attenzione la situazione di Antonio Cassano. Il fantasista barese cercherà di guadagnarsi un posto fisso tra i titolari anche in orbita Europei 2012. La redazione di Milanlive.it

Calciomercato Ac Milan: Nocerino ultimo colpo

Ce lo aspettavamo ed alla fine il colpo è arrivato. Allo scadere del calciomercato il Milan ha piazzato l’ acquisto a titolo definitivo di Antonio Nocerino. Il centrocampista del Palermo arriva a Milanello. Un uomo in più per Allegri! Solitamente gioca come ala destra ma può essere impiegato anche come trequartista, molto duttile e voloce

Mercato Milan, Beppe Bozzo: “Cassano? Del futuro non c’è certezza ma Cassano resterà”

Dovrebbe rimanere MERCATO MILAN, CASSANO RESTA – In diretta ai microfoni di Speciale Calciomercato ha parlato Beppe Bozzo, agente di Antonio Cassano, raccontando la situazione del suo assistito: “Con Galliani non parliamo sempre di Antonio anche se il dottore s’informa sempre sul morale del giocatore. Andare via dal Milan? Stiamo parlando del Milan e di un grandissimo club e prima di andare via da una squadra così ci si deve pensare 1000 volte. Io immagino il futuro di Antonio col Milan fino al 2014 e spero di onorarlo fino alla fine anche se del futuro non v’è certezza” . Dopo le belle prestazioni, di cui si è reso autore e protagonista, pare essere riuscito a convincere il Milan; Cassano ha tante qualità, molte delle quali utili alla causa rossonera, potrebbe rimanere ma ricordiamo che il mercato non ha ancora chiuso. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it Posted by Direttore on ago 24 2011. Filed under Interviste , Mercato Milan , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Cassano, l’Inter e Della Valle

MD ESTATE NEWS   L’Inter perde tre derby ufficiali consecutivi, perde il campionato e la Supercoppa contro il Milan, prende sberle in Europa da una modesta squadra tedesca, vince “solo” la Coppa Italia e trionfa nel Torneo Tim: la serata barese dell’altro ieri conferma che il calcio italiano sta lentamente tornando alla normalità dopo una parentesi “anomala” durata un quadriennio. E’ questo l’aspetto più interessante scaturito dal mini-torneo andato in scena al San Nicola di Bari. Per i colori rossoneri la serata non è stata molto significativa, non fosse altro per le numerose ed importanti assenze registrate dal team di mister Allegri. Queste occasioni, al di là dei risultati, servono per mettere in evidenza qualche individualità ed, eventualmente, a scoprire qualche giovane ragazzino. Ma se da quest’ultimo punto di vista la serata non ci ha offerto nessuno spunto degno di nota, non così si può dire sul discorso dei singoli. Il nome più attesa in casa rossonera era quello di Antonio Cassano, ed il ragazzo di Bari vecchia non ha deluso le attese neanche questa volta (dopo l’amichevole in maglia azzurra contro la Spagna e la partita di Malmoe). Diciamoci una sacrosanta verità. Prima che mandasse gentilmente “affanculo” il vecchio Garrone, Antonio Cassano era considerato all’unanimità uno dei più grandi talenti del nostro calcio. Al di là delle “periodiche cassanate”, ogni squadra che affrontasse la Sampdoria di Mazzarri prima e Del Neri poi si imbatteva nell’incubo che il talento barese potesse, da un momento all’altro della partita, sfoderare il colpo del k.o. sotto forma di gol o di assist decisivo per i compagni (Pazzini su tuttti). I seguaci della Nazionale italiana si dividevano tra coloro che lo volevano titolare ad ogni costo e coloro che lo ritenevano non “affidabile” per la sua testa, ma nessuno osava metterne in discussione le qualità e la classe. Lo scorso anno, pur reduce da una lunga inattività, era riuscito a dare il suo determinante contributo alla conquista del diciottesimo tricolore rossonero: forse non proprio al meglio delle sue potenzialità, ma sicuramente importante! Nonostante questo, dalla fine dello scorso torneo è cominciato il tormentone-Cassano. C’è chi sostiene che se non vuole perdere i prossimi Europei deve andare a giocare titolare altrove, c’è chi dice che dovrebbe essere sacrificato per prendere un vice-Ibra, c’è chi spinge per mandarlo via sognando al suo posto il ritorno di Kakà. Noi ci permettiamo di non essere d’accordo con nessuna di queste tesi, e confidiamo caldamente che le parole di Galliani ed Allegri (“Cassano resta con noi, a meno che non ce lo chieda lui”) vengano confermate dai fatti. Nonostante qualche “etto” di troppo, la risposta più pronta e decisa la sta fornendo lo stesso Antonio: vuole a tutti i costi restare al Milan, mettere in difficoltà l’allenatore, dimostrare che può giocarsela con chiunque e tenersi così anche il posto in Nazionale. Qualcuno ha scritto che questa serie di gare era l’ultima occasione a disposizione di Fantantonio per dimostrare che lui è “un giocatore da Milan”. Ebbene, non c’è dubbio che Cassano questa occasione l’ha colta al volo. Un giocatore così motivato e determinato può solo fare il gioco del Milan. La squadra di Allegri ha bisogno di aumentare il tasso di qualità della propria rosa, e non è quindi proprio il caso di andare a privarsi di uno dei calciatori di maggior classe attualmente presente in squadra. Che senso ha privarsi di Cassano per prendere Kakà? Nessuno! Che senso ha privarsi di Cassano per andare a prendere un attaccante che sostituisca eventualmente Ibra? Nessuno! Mister Allegri ha già capito che in caso di assenza di Zlatan, la prima punta la farà Pato, e che Antonio e Robinho possono ricoprire il ruolo di mezza punta. Non è neanche da escludere la possibilità di utilizzare il barese come trequartista arretrando come mezz’ala Boateng. Insomma, non esiste nessun motivo perché il Milan debba privarsi della classe di Cassano e lo rimpiazzi con qualcun altro. L’importante è che lui comici la stagione convinto e determinato: un giocatore della sua classe non può non pensare che se fa tutte le cose per bene non riuscirà a ritagliarsi nel Milan un ruolo da protagonista. Galliani a gennaio scorso ha portato a termine una operazione che per qualità-prezzo è stato un capolavoro: sostituire in rosa un elemento come Cassano con un altro giocatore dalle stesse potenzialità non è semplice. Dobbiamo solo sperare che sia lui il primo a credere in se stesso! L’ultima considerazione della giornata la voglio rivolgere al patron della Fiorentina Diego Della Valle. E’ assolutamente encomiabile la perseveranza con cui il signor Tod’s sta incalzando l’accattone presidente Moratti sulla vicenda di Calciopoli. In un mondo di ipocriti personaggi che non prendono una posizione netta nei confronti del patron nerazzurro per garantire quel “quieto vivere” che fa da colonna sonora a tutte le vicende del calcio italico, il fatto che esista qualcuno (tra l‘altro ex consigliere di amministrazione dell’Inter FC) che richiami alle proprie responsabilità chi con una perenne “faccia da culo” continua a replicare con delle battute a chi gli chiede spiegazioni sulle malefatte del passato è sicuramente un fatto degno di nota e di ammirazione. Speriamo solo che Don Diego vada avanti in questa battaglia e sputtani definitivamente chi continua “ a fare battute di scarso profilo all’uscita dei propri uffici o seduti al bar di una spiaggia della toscana” (mai espressione fu più azzeccata di questa!). Caro Della Valle, siamo tutti con te!

RASSEGNA STAMPA / Milan: Allegri si gode il Cassano ritrovato: Sarà importante

La brutta notizia è che il Milan lascia Bari con due sconfitte in due partite contro Juventus e Inter e, anche se nelle amichevoli estive il risultato conta poco, a poco più di una settimana dall’inizio del campionato questo non può non mettere un pochino di apprensione a Massimiliano Allegri, soprattutto se sai già che all’esordio con il Cagliari rischi di arrivare con attacco e difesa in emergenza. Le buone notizie sono due: Antonio Cassano è vivo, vegeto e più che mai desideroso di dimostrare al mondointero che è un giocatore da Milan e Kevin Prince Boateng ha la stessa brillantezza e la stessa sana prepotenza della Supercoppa cinese. Prince è arrivato in Italia un anno fa e ha ancora bisogno di un po’ di tempo per imparare bene l’italiano, come è normale che sia, però con i piedi non ha problemi a dialogare con nessuno, men che meno con un genietto del pallone come FantAntonio, che forse non avrà ancora raggiunto il peso forma ma di sicuro sa come si gioca a calcio. In attesa che arrivino buone notizie dall’infermeria sulla caviglia di Ibrahimovic e che rientrino Pato e Robinho, a Bari hanno preso per mano il Milan e l’hanno fatto ballare almeno per un po’. Cassano ha scelto il modo migliore per far capire ad Allegri che senza tre quarti dell’attacco può contare su di lui: due gol nelle ultime due amichevoli. Obiettivo Cagliari «Dispiace per le sconfitte che sono frutto di episodi. La squadra ha tenuto bene il campo. Sono contento di quello che ha fatto Antonio – dice Allegri – sta crescendo in condizione, è un giocatore importante per noi e tale deve rimanere ». Cassano sarà titolare di sicuro anche al Berlusconi (allo stadio è atteso anche il patron Silvio) e all’esordio con il Cagliari, il problema sarà sarà trovargli una spalla adeguata, visto che al momento Allegri può contare solo sui Primavera Comi, Boateng e Ganz junior. Tutti ragazzini interessantimache vanno lasciati crescere con calma: non sarebbe  neanche giusto caricarli di troppe responsabilità. «In qualche modo domenica giocheremo – prosegue Allegri – abbiamo soltanto Antonio, ma ci adatteremo. E per il campionato speriamo di recuperare Ibrahimovic». Difesa da sistemare Ma il problema non è solo l’attacco: con Thiago Silva e Yepes in vacanza, anche la difesa è in emergenza. E il nuovo acquisto Taiwo è apparso ancora ndietro di condizione. Però Allegri non drammatizza: «Taiwo poteva fare meglio, come tutti. Ma bisogna dargli tempo. Ha bisogno di imparare la lingua e di conoscere il calcio italiano che è molto diverso da quello francese. Per lo scudetto occhio a Inter, Juve e Napoli». La Gazzetta dello Sport Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Commenti Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

CALCIOMERCATO/Milan:Prandelli su Cassano

Quando batti i campioni del mondo, il rischio è sentirti campione del mondo. Cesare Prandelli lo sa. Infatti, se gli butti lì per scherzo: «Ma allora siete forti sul serio…», il c.t. ruggisce: «Piantala lì… Noi non siamo nulla. Stiamo lavorando». Sì, ma lavorando bene e, come ha dimostrato l’incrocio con la Spagna, in un anno abbiamo già costruito molto. Il buffo che è la parte più malferma sono le fondamente difensive, storicamente la nostra sicurezza. Il guaio è che i Nesta e i Cannavaro non nascono ad ogni generazione. «Quando non puoi contare su grandi individualità difensive, devi supplire con la perfetta organizzazione del reparto. Ma non è qui che dobbiamo crescere di più. E’ nella mentalità. Nel secondo tempo, quando la Spagna ha spinto, ci sono tornate vecchie paure e antichi vizi: badare solo a contenere. Non ripartivamo più, dobbiamo farlo sempre. Preferisco perdere per un gol in contropiede della Spagna che pareggiare chiusi in area. Forse c’entra anche la condizione di agosto. Ma la mentalità è tutto». Destino Rossi La mentalità giusta è stata trapiantata a centrocampo, con una mediana di palleggiatori e nessun incontrista puro. Un reparto di cui Riccardo Montolivo sta diventando anima e padrone. Accusato negli anni di scarsa continuità, il viola ha messo in fila una serie di partite impeccabili in azzurro che segnalano la maturazione in corso. Il primo gol in Nazionale è il puntino sulla i. Di questa mediana creativa raccoglie i frutti un attacco che al momento è di taglia small: Beppe Rossi e Antonio Cassano, incensati anche dal c.t. spagnolo Del Bosque. Forza Antonio «Peccato non vedere Rossi in Italia – sospira Prandelli -. Lo meriterebbe lui e lo meriterebbero i tifosi italiani. Strano destino, il suo. Giocasse in una grande di A, tutti lo guarderebbero con occhi diversi». Destino ancora più strano quello di Cassano: quarta punta nel Milan (Allegri dixit) e titolare-leader in Nazionale. «Non credo sia una questione di titolare o riserva. L’importante è che Antonio riesca a mantenere la condizione giocando un buon numero di partite. Restare o meno al Milan è una decisione sua. Ma se resta, orgoglioso com’è, stimolato dal confronto con tanti campioni, sono sicuro che darà il massimo per giocare. Non mi meraviglierei certo se diventasse titolare». Tra un paio di mesi: Ibra-Cassano titolari e Pato in panca con Robinho. Non si meraviglierebbe? «Assolutamente no. Neppure Antonio conosce quanto grandi siano le sue potenzialità». Auguri Mario Rossi-Cassano il presente. Rossi-Balotelli, a naso, il futuro. Perché non provarli insieme? «Ci ho pensato. Poi ho preferito vedere insieme coppie con caratteristiche simili per studiare le reazioni della squadra. E infatti ho capito subito che per sostenere due attaccanti come Pazzini e Balotelli devo cambiare qualcosa in mezzo, perché cambiano gli equilibri. Ma non mancherà l’occasione per vedere insieme la coppia Balotelli e Rossi, potenzialmente devastante. Una combinazione di velocità, tecnica e potenza che pochi hanno». Oggi Mario compie 21 anni: un augurio? «Tanta serenità interiore. Per il resto ha tutto». Spirito Bari Un augurio al nostro calcio malato? «Lo spirito di Bari. Quando è partito l’inno spagnolo, qualcuno ha fischiato, tutto lo stadio ha applaudito coprendo i fischi. I giocatori spagnoli ci hanno fatto i complimenti: mi auguro sia il clima della prossima stagione e che il buon senso della maggioranza sconfigga la prevaricazione di pochi, per un clima sereno». Anche a Firenze. Sentito Della Valle? «No. Quel che avevo da dire l’ho detto. Non è cambiato nulla». Qualcosa da dire sulla minaccia di sciopero? «Credo ci sia la possibilità di un accordo, basta il buon senso. Le parti non sono distanti anni luce. E mi fermo qui, prima che arrivino delle risposte…». Tipo quelle del presidente federale Giancarlo Abete sulla responsabilità oggettiva. gazzetta dello sport ilmilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Commenti Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

Milan: Bari e l’affetto per Cassano

i baresi amano Cassano MILAN, BARI E L’AFFETTO PER CASSANO – Sul sito ufficiale acmilan.com si legge l’accoglienza per Antonio Cassano della sua città natale: Bari – Nel cuore dell’estate, Antonio trova il cuore di Bari. Dopo aver lavorato bene con il Milan, gliene ha dato atto fra l’altro lo stesso Commisario tecnico della Nazionale Cesare Prandelli, Antonio è stato molto vicino ai suoi compagni di squadra nella vittoria e nelle feste di Pechino. E adesso? Adesso, Bari! Non una, ma due volte. Dopo l’impegno amichevole di domani fra Italia e Spagna, Cassano infatti riabbraccerà il suo stadio anche subito dopo Ferragosto. Giovedì 18 Agosto è infatti in programma il tradizionale Trofeo Tim, il triangolare che oppone Milan, Inter e Juventus in tre mini-partite da 45 minuti ciascuna. Bari, peraltro, sta rispondendo con grande entusiasmo. Si va a vele spiegate verso i 50.000 biglietti venduti e le Curve sono già esaurite per l’appuntamento di domani sera con l’Italia. E ci sarà certamente anche analogo entusiasmo il 18 Agosto per le tre grandi del nostro calcio. Ricordiamo anche che l’astronave di strada Torrebella, così come viene chiamato lo stadio di Bari situato nella zona a sud-ovest della città, era stata inaugurata proprio da una amichevole fra Bari e Milan il 3 Giugno del 1990. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it Posted by Direttore on ago 10 2011. Filed under News Milan , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry