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Milan, Zamparini: “Capisco Galliani ma così sembra voglia barare al gioco”

Zamparini commenta Galliani MILAN, ZAMPARINI COMMENTA GALLIANI – Per La Gazzetta dello Sport parla Maurizio Zamparini commentando l’idea di Adriano Galliani di creare due ranking distinti tra Champions League ed Europa League:  “Galliani lo capisco, vede le italiane perdere e vuole barare al gioco – afferma il presidente del Palermo – In realta’ siamo scarsi e meritiamo il quarto posto nel ranking: cerchiamo di riconquistare il terzo posto sul campo. Bisogna avere il coraggio di cambiare quando si vince, non quando si perde. Al massimo i grandi club si facciano una Superlega. Ma in Inghilterra, Germania e Spagna prevalgono i valori sportivi: vedrete, ci diranno di no”. Si cerca sempre, nei momenti difficili, di mettere una pezza e trovare delle soluzioni adatte a ritrovare la propria strada e il proprio valore. E’ innegabile che attualmente le italiane, fuori casa, facciano fatica a imporsi, squadre come il Barcellona, per citarne una, fanno un gioco diverso, molto più veloce a cui, purtroppo, in Italia non siamo ancora arrivati. Dobbiamo portarci a livello degli altri e superare noi stessi, per tecnica e tenacia, a quel punto allora le richieste italiane verranno sicuramente tenute in considerazione. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Galliani: “Sono tutti dispiaciuti per la sconfitta ma si guarda avanti”

ora non resta che puntare al Campionato MILAN, GALLIANI E IL GOL CHE NON è ARRIVATO –  «Meritavamo il gol più ieri sera che a Torino con la Juve» . La mattina dopo l’eliminazione dalla Champions League con lo 0-0 di Londra, Adriano Galliani arriva in Lega e rimugina ancora sullo stesso concetto: il Milan non meritava di uscire dalla Champions. «Non so – ha aggiunto – se quello di ieri sera è stato il miglior Milan della stagione, però è stato un Milan che ha attaccato per novanta minuti e, in un ambiente caldissimo, fatto sempre la partita. Rimane il rimpianto, in due partite non ricordo un altro tiro in porta oltre al gol di Crouch» . Galliani si è emozionato per le lacrime di un veterano di mille battaglie come Seedorf. «Sì, ma anche tutti gli altri erano veramente dispiaciuti, anche perchè stanno arrivando ai quarti di finale squadre non eccellentissime, a parte il Barcellona» . E adesso finisce anche la teoria della preferenza rossonera per la competizione europea rispetto allo scudetto. «Adesso basta col preferire o non preferire – taglia corto Galliani – c’è il dispiacere di essere usciti, è successo, andiamo avanti» . E risponde con un smorfia più che eloquente a chi gli fa notare che con ieri sera per i tifosi è sfumata la possibilità di una ‘tripletè di risposta all’Inter. «Non è entrata la palla» , conclude Galliani che sfodera un sorriso amaro quando gli si chiede se adesso bisognerà tifare per l’Inter a Monaco col Bayern. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Sun: “Prima l’agonia, poi l’estasi”

Il Tottenham ai quarti di Champions League MILAN, LA STAMPA BRITANNICA ELOGIA GLI SPURS, RICONOSCENDO IL VALORE DEL MILAN – S La stampa britannica celebra la qualificazione del Tottenham ai quarti di finale di Champions League come un’impresa da eroi, da parte di una squadra di carattere e determinazione. A White Hart Lane il Milan saluta l’Europa ma i giudizi sulla prestazione rossonera – nella notte che consacra Harry Redknapp prossimo commissario tecnico dell’Inghilterra – sono benevoli. «Gli Spurs sopravvivono all’assedio infinito del Milan in una notte carica di ansia» , titola il Times , che riconosce come il Milan di Londra, «pur lontanissimo dallo squadrone di una volta è pur sempre la capolista della Serie A» . E ancora : «Il Tottenham è stato costretto a dimostrare disciplina e determinazione. Incapaci di giocare il loro calcio preferito, o forse preoccupati di rinunciare alle cautele del caso, gli Spurs sono apparsi risoluti, motivati, pieni di voglia» . Il Guardian sottolinea l’ottima prestazione di Clarence Seedorf, «che sulla soglia dei 35 anni ha giocato come un ventenne» , ma aggiunge come i «complimenti all’olandese e agli altri giocatori di Massimiliano Allegri devono sottolineare un’altra verità, ovvero che i leader della Serie A sono stati contraddetti dai novizi della Champions League» . «Una delle più grandi notti nella storia del Tottenham» , secondo il Daily Telegraph , nonostante per una volta i londinesi «abbiamo rinunciato al loro gioco spettacolare per mettere in campo resistenza e determinazione ai costanti attacchi del Milan» . Tutti a difesa del gol firmato all’andata da Peter Crouch, protetto dagli Spurs «con le loro stesse vite, con risolutezza e intelligenza». «Harrylujah!» : così il Daily Mail celebra il trionfo personale di Redknapp. «Un glorioso Tottenham trasforma l’arte della sopravvivenza in qualcosa di veramente bello», scrive il Mail , ribadendo la maturità acquisita degli Spurs, dopo anni di retrovie, che «pur non surclassando il Milan, pur non incantando come in altre partite europee, hanno saputo interpretare la doppia sfida degli ottavi come una partita di 180»’ . «Prima l’agonia, poi l’estasi» , l’apertura del Sun che mette in evidenzia i cori anti-Arsenal con i quali i tifosi del Tottenham hanno festeggiato la qualificazione. «Certe volte non c’è bisogno di gol per raggiungere la gloria. Certe volte basta il coraggio» , il giudizio finale del Mirror che riassume al meglio la notte magica degli inglesi. Una notte inaspettata, da parte del mondo rossonero ma anche da parte dei tifosi del Tottenham. Una difesa a 11 mette il Milan in difficoltà e nonostante questo continua l’assedio. Il gol non arriva ma, considerando il gioco del Barcellona, forse, è stato meglio così, i ragazzi di Allegri potranno concentrarsi solo sulla rincorsa allo scudetto e la vittoria in Coppa Italia, portare a termine questo traguardo sarà una grossa rivincita. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Tottenham Milan 0-0, highlights: Milan fuori dalla Champions League

Finisce 0-0 il ritorno degli ottavi di Champions League Tottenham Milan . I rossoneri escono dalla Champions per non essere riusciti a vincere a Londra dopo la sconfitta rimediata a San Siro per 1-0. E’ il Milan a fare la partita, buon primo tempo dove sfiora la rete prima con Robinho (un tiro sottoporta deviato viene salvato sulla linea da Gallas) e poi con Pato (un tiro di sinistro fermato da Gomez). La squadra di Allegri fa molto possesso palla ma gli Spurs sono ben chiusi e l’attacco rossonero non è mai abbastanza incisivo né il ritmo talmente alto da poter arrivare almeno ad una rete. Pato è l’unico attaccante che si è dato un pochino da fare. Ibrahimovic è stato quasi imbarazzante. Qualche bel passaggio filtrante ma è troppo poco per un fuoriclasse come lui. La cura Milan non gli ha fatto bene. Lo svedese non riesce ancora ad essere incisivo in Champions e non è colpa della squadra in cui milita. Ormai lo dicono le statistiche, con Juventus, Inter, Barcellona, Milan non è mai riuscito a vincerla e le ultime tre pur senza il suo apporto l’hanno conquistata. Valentina Ligas

Champions League: al via il ritorno degli ottavi

Con la partita della Roma a Donetsk contro lo Shaktar e del Barcellona contro l’Arsenal, prendono il via il ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Anche per quanto riguarda le partite di ritorno il programmi degli ottavi sarà distribuito lungo l’arco di due settimane. Stasera tenteranno la rimonta la Roma contro lo Shaktar e il Barcellona che ha perso all’andata in casa dell’Arsenal. Domani oltre alla partita tra Tottenham e Milan sarà anche la volta di Shalke-Valencia, 1-1 all’andata. La prossima settimana, martedì sarò la volta di Manchester Utd-Marsiglia( 0-0 all’andata) e dell’Inter che deve rimontare un gol a Monaco contro il Bayern. Chiude il programma mercoledì 16 Chelsea-Copenhagen (si parte dal 2-0 per i blues) e Real Madrid-Lione (1-1- in Francia). Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Milan: aperta la “Ac Milan Soccer School Aichi”

Per arrivare a essere “grandi” bisogna crescere.. MILAN, SCUOLA CALCIO IN GIAPPONE – Il Milan cerca un altro “Yuto Nagatomo”, ma rossonero, aprendo a Komaki, nella prefettura di Aichi a sud di Tokyo, la sua prima scuola di calcio in Giappone e la dodicesima a livello globale. È la prima iniziativa italiana del suo genere promossa da un club e segue quelle spagnole di Barcellona (a Kasuga) e Valencia (Kobe e Osaka), rileva l’ Asahi Shimbun nell’edizione del mattino. Alla presentazione della “Ac Milan Soccer School Aichi”, avvenuta ieri, c’erano l’ex capitano della squadra Franco Baresi e Michele Ferraris, responsabile del Milan progetto giovani. «I calciatori giapponesi sono molto attivi in Europa e l’ obiettivo è aiutare il calcio di questo Paese a crescere ancora» , ha commentato Baresi. «Vorremmo trovare un nuovo Nagatomo», ha aggiunto Ferraris, in relazione al difensore laterale nipponico in forza all’Inter da poche settimane. La scuola ( www.acmilansoccerschool-aichi.jp ) prenderà il via ufficialmente ad aprile, con l’inizio del nuovo anno scolastico, e potrà accettare fino a 250-300 bambini, suddivisi in quattro diverse fasce d’età. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Mourinho: “In Champions tutto può ancora succedere”

Mourinho sostiene le italiane in Champions MILAN, MOURINHO SOSTIENE LE ITALIANE IN CHAMPIONS – Come riporta la “Gazzetta dello sport”, Josè Mourinho prova a dare man forte a Milan e Inter dopo le rispettive sconfitte nell’andata degli ottavi Champions, per giunta in casa: “ Non vedo come drammatico lo 0-1 incassato da Inter e Milan. Si trattava di avversari difficili, come per il Napoli. L’Inter giocava contro i vice campioni d’Europa, il Milan contro una delle squadre più forti della Premier League. Per questo non si tratta di risultati drammatici. Tutto può ancora succedere. E poi anche le 3 squadre spagnole non hanno vinto. Noi e il Valencia abbiamo pareggiato, il Barcellona ha perso. Solo il Chelsea ha vinto con due gol di scarto, ma giocava contro una squadra, il Copenaghen, che non è da ottavi di Champions.” Parole che, dette da un allenatore plurititolato come Josè Mourinho potrebbero essere davvero di buon auspicio per i rossoneri. Una partita, quella di Londra, che il Milan dovrà giocare con il coltello tra i denti, non basterà vincere, bisognerà farlo con uno scarto di almeno 2 gol altrimenti la strada verso casa sarà molto, molto breve ma anche eternamente lunga. La partita di lunedì 28 contro il Napoli potrebbe servire a far salire ulteriormente il morale dei ragazzi di Allegri e chissà che non serva anche a spingerli verso Londra con lo spirito giusto alla vittoria. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, idea Gokhan Gonul

Si chiama Gokhan Gonul e piace molto alla dirigenza rossonera. Come il Milan molti altri grandi club sono sulle sue tracce. Si tratta del promettente terzino destro del Fenerbahçe che è legato al club turco da un contratto fino al 2014 e sulle sue tracce ci sarebbe ora anche il Tottenham. Secondo quanto riporta il ‘Mirror’, starebbe seguendo con interesse il 26enne calciatore Nazionale turco, ma la concorrenza è molta. Sulle tracce del giocatore ci sarebbero anche Milan, Barcellona e Bayern Monaco. Valentina Ligas

L’ Andrea Pirlo conteso

Andrea Pirlo . E’ un giocatore del Milan, per anni ha sposato questa causa ma ora è in scadenza di contratto . Per questo alcuni tra i più blasonati club esteri stanno facendo più che un pensierino per portare il centrocampista rossonero a casa. Si sapeva dell’interessamento della Juve per Trilly Campanellino, del Chelsea , dove il suo ex allenatore rossonero,Ancellotti, non ha mai nascosto la stima che prova nei suoi confronti. Ora si è aggiunto pure il Barcellona . Secondo Sport.es i blaugrana sono in attesa di sviluppi. Il tormentone non durerà a lungo, a marzo si saprà il futuro di Pirlo. Infatti proprio in questo mese Galliani incontrerà il centrocampista per proporgli un prolungamento del contratto, ma non alla cifre attuali, troppo alte per la nuova politica salariale del club di via Turati. Il giocatore ha rassicurato che non vede l’ora di rientrare a giocare nel Milan e non alle Juve . Però un Barça che bussa alla porta fa sempre gola, speriamo che a marzo sia risolto questo nodo contrattuale. Valentina Ligas

Calciomercato Milan, Nome nuovo dalla Turchia per la difesa

Ariedo Braida, uomo mercato rossonero CALCIOMERCATO MILAN, GONUL MILAN FENERBAHCE  BARCELLONA – Spunta sui giornali l’ennesimo nome di mercato per il Milan , sempre  alla ricerca di un terzino per rimpiazzare i partenti Oddo e Jankulovsky .  Secondo il quotidiano catalano “ Sport ”, il club rossonero si sarebbe inserito, assieme a Barcellona e Manchester United , nella corsa all’acquisto di Gokhan Gonul , esterno difensivo in forza al Fenerbahce . Per strappare il giocatore, soprannominato in patria il “ Cafu turco ”, alla concorrenza degli altri top club europei, il Milan sarebbe costretto a sborsare tra 8 e 10 milioni di euro. Paolo Pietro Giannetti – www.milanlive.it

Calciomercato Milan, per Vertonghen servono 20 milioni

Jan Vertonghen, in forza all'Ajax CALCIOMERCATO MILAN, VERTONGHEN AJAX MILAN – Pare aver impressionato Braida nel recente doppio confronto di Champions League , ma sicuramente Jan Vertonghen non si muoverà facilmente dall’ Amsterdam Arena .  Il roccioso difensore belga in forza all’ Ajax sarebbe infatti finito nelle mire di Arsenal e Barcellona , oltre che del Milan, ed è sempre più concreta la possibilità che si scateni un’asta in estate.  La richiesta del club olandese è già pervenuta nelle sedi dei club interessati : 20 milioni di euro sarebbero, secondo “ Talk Sport ”, la base iniziale per intavolare la trattativa. Le negoziazioni sono ancora in fase embrionale, ma il rischio che le recenti ottime prestazioni del nazionale belga facciano lievitare ulteriormente la sua valutazione è molto alto. Paolo Pietro Giannetti – www.milanlive.it

Milan, Ibrahimovic: “Robinho? Mi sembra di giocare con gli amici da bambino”

IBRAHIMOVIC ROBINHO MILAN – Durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Tottenham valida per gli ottavi di Champions League, Zlatan Ibrahimovic si è soffermato sull’ottima intesa che sta affinando con Robinho durante questa stagione: “ Robinho è stato sfortunato nell’esperienza vissuta col Manchester City. Qui sta facendo molto bene e sono felice di giocare con lui. Mi diverto come quando giocavo nei giardini con gli amici in Svezia “. Una ammissione di come l’intesa tra l’ex Barcellona ed il brasiliano vada a gonfie vele, anche se lo stesso non si può dire di Pato. Claudio Galuppi – www.milanlive.it

Calciomercato Milan, rossoneri in pole per Van Der Wiel

CALCIOMERCATO MILAN VAN DER WIEL – Seppur manchi tanto tempo alla sessione estiva di calciomercato, il Milan vuole rinforzarsi ulteriormente in difesa con un terzino offensivo. I nomi dei papabili candidati si susseguono continuamente, ma sono pochi quelli che rimangono da qualche periodo nella testa di Adriano Galliani e uno di questi è Gregory van der Wiel , inseguito da Chelsea, Barcellona e Milan. E proprio la società di Via Turati 3, stando a quanto affermato oltremanica, sarebbe in pole nel testa a testa con le altre due società per accaparrarsi il promettente terzino olandese, attualmente in forza all’Ajax. Per il momento non è ancora stata intavolata nessuna trattativa, ma la sensazione è quella che Adriano Galliani sia determinato e pronto a sferrare a giugno l’attacco decisivo con la società olandese, diventata “amica” dopo la cessione di Urby Emanuelson. Ruggiero Daluiso – www.milanlive.it

AC Milan Story, i grandi del passato: Marcel Desailly – Video

MILAN STORY DESAILLY VIDEO – Pochi giocatori nella storia del calcio hanno saputo coniugare forza fisica e doti tecniche. Eppure Marcel Desailly, il “ Vagone Nero” per i nostalgici, nato a Accra (Ghana) il 7 settembre 1968, ci è riuscito molto bene. Il roccioso centrocampista inizia la sua fenomenale carriera calcistica del Nantes, dove si stabilì assieme alla madre dopo il matrimonio di lei con un console francese. Qui conobbe Didier Deschamps, assieme al quale si trasferì poi all’Olympique Marsiglia dove avvenne la sua reale consacrazione. Nelle file del club francese Desailly fu uno dei giustizieri del Milan nella finale di Champions League del 1993, disputata a Monaco di Baviera.  L’anno dopo proprio il Milan acquistò il giocatore, dove in breve tempo divenne perno fondamentale dello scacchiere tattico di Fabio Capello, nel quale si distinse per le sue doti atletiche e il suo attaccamento ai colori rossoneri. Sceso in campo nella finale di Champions League del 1994 ad Atene contro il Barcellona, Desailly contribuì alla conquista della coppa siglando la rete del 4 a 0 contro la corazzata allenata da Johan Cruijff. L’avventura rossonera contribuì ad arricchire la bacheca del giocatore transalpino, dove conquistò uno Scudetto, una Supercoppa Italiana e una Supercoppa Europea.  Trasferitosi prima al Chelsea nel 1998, dove vinse una F.A. Cup e una Charity Shield, Desailly concluse la sua straordinaria carriera in Qatar nell 2005. Indimenticata icona rossonera,  persino inserito nel FIFA 100, la lista dei migliori giocatori di sempre stilata da Pelè, Marcel Desailly annovera nel suo palmares personale un Campionato del Mondo (1998) e un Campionato Europeo (2000), consacrandolo per sempre nell’Olimpo del calcio internazionale. Di seguito la carriera e un video con la rete nella finale di Atene: 1986-1992       Nantes     167 (5) 1992-1993     Marsiglia     57 (2) 1993-1998      Milan 164 (7) 1998-2004     Chelsea     191 (6) 2004-2005     Al-Gharafa     28 (15) 2005             Qatar SC     7 (0) Paolo Pietro Giannetti – www.milanlive.it

Milan: provocazione dall’Inter, Materazzi “Hanno paura di noi”

Materazzi provoca, e il Milan risponderà MILAN, PROVOCAZIONE DALL’INTER – «Se si sono rinforzati è perchè hanno paura di noi». Questa la provocazione lanciata da Marco Materazzi, durante la conferenza stampa del Gillette Future Champion. Ha commentato gli ultimi arrivi in casa rossonera, da Emanuelson a Van Bommel con un certo tono satirico. Il numero 23 nerazzurro, però, ha paura di qualcuno in rossonero e questo qualcuno è proprio Antonio Cassano l’acquisto più azzeccato del mercato invernale: «Antonio è forte, fa paura – ha detto Materazzi – mi sarebbe piaciuto provare a gestirlo da vicino». Sui fischi che hanno bersagliato l’ex blucerchiato al suo ritorno a Marassi, Materazzi si è detto convinto che Cassano «è talmente forte da non deprimersi per queste cose» . Poi una considerazione su Ibrahimovic: «Al Barcellona era uno dei tanti campioni, al Milan è un punto di riferimento ». La sconfitta nell’ultimo derby brucia ancora ma «al ritorno avremo lo spirito per contraccambiare – ha detto il difensore interista – Dobbiamo essere bravi ad arrivare al derby con il minimo distacco possibile dal Milan». Allegri e i suoi ragazzi staranno a vedere se davvero l’Inter riuscirà a raggiungerli, per ora quello che conta è solo riprendersi dagli infortuni che stanno decimando la squadra. Allenarsi al meglio è la cosa più importante, vincere contro il Catania dovrà essere la conseguenza. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it