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Milan, Allegri: “All’Inter? C’è troppa rivalità e i colori ti entrano dentro!”

..uomo Milan.. MILAN, ALLEGRI E IL SUO FUTURO – Come riporta gazzetta.it , Allegri ha rilasciato qualche battuta per le Iene parlando del suo futuro e del suo possibile arrivo anche sulla panchina dell’Inter e proprio riguardo a questa possibilità dice: “ In questo momento no. Nella vita non si sa mai, però c’è molta rivalitá tra Inter e Milan, quindi i colori ti entrano dentro”. Guardando ad un futuro all’estero Allegri è più possibilista, andrebbe in Spagna:  “Real Madrid e il Barcellona”. Gli piacerebbe molto allenare Messi ma al Milan l’operazione sarebbe molto difficile: “Percentuali di Messi al Milan l’anno prossimo? L’1% – dice il Re Max, azzardando anche un pronostico riguardo alla finale di Champions, a cui assisterà – Finirà 2-1 per il Barça”. Poi continua parlando di Mourinho e ne dà una definizione molto pungente: “ Mourinho ogni tanto è patetico. Ripete sempre continuamente le stesse cose, diventa anche banale. Credo che sia molto bravo, ma dietro la sua arroganza nasconde delle insicurezze”. Ha parlato anche dei suoi ragazzi e di come si comportano anche all’interno dello spogliatoio: “ Robinho è buffo ed è il più furbo, Cassano è simpatico a modo suo, Nesta è molto ironico. Il più viziato? Pato. Mentre Flamini è il più birichino e capitan Ambrosini il più figo”. In mezzo alle altre simpatiche domande, il tecnico del Milan ha trovato spazio anche per una risposta in chiave mercato:  “Credo che Gattuso e Cassano non se ne andranno”. In conclusione un ricordo di un passato molto personale del Mister che proprio non ci voleva:  “La mia più grande cavolata? Quando ho lasciato la mia ex fidanzata due giorni prima del matrimonio. Le ho mancato molto di rispetto”. Arianna

AC MILAN NEWS: GLI SPECIALISTI DELLO SCUDETTO

Dal 2000 al 2011, Mark Van Bommel ha vinto 8 Campionati: quattro al Psv Eindhoven, uno al Barcellona, due al Bayern Monaco e uno al Milan. Dal 2003 ad oggi, Zlatan Ibrahimovic è arrivato per 8 volte consecutive al primo posto in Campionato: una in Olanda  (dove aveva già trionfato nel 2001-02 con l’Ajax ), sei in Italia e una in Spagna. I due giocatori sono stati determinati per la conquista dello scudetto rossonero: lo svedese è stato straripante nella prima parte della stagione, mentre l’olandese, arrivato in punta di piedi a gennaio, si è imposto subito in mezzo al campo, ha sostituito alla grande gli infortunati Ambrosini e Pirlo e ha dato un contributo fondamentale alla fase difensiva del Milan.(acmilan.com) IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

Milan: Van Bommel e Ibrahimovic, i campioni da Campionato!

Un uomo da Campionato.. MILAN, VAN BOMMEL E IBRAHIMOVIC, I CAMPIONI DA CAMPIONATO – Come si legge sul sito ufficiale del Milan acmilan.com Zlatan Ibrahimovic e Mark Van Bommel sono davvero due “uomini da campionato”. Dal 2000 al 2011, Mark Van Bommel ha vinto 8 Campionati: quattro al Psv Eindhoven, uno al Barcellona, due al Bayern Monaco e uno al Milan. Dal 2003 ad oggi, Zlatan Ibrahimovic è arrivato per 8 volte consecutive al primo posto in Campionato: una in Olanda ( dove aveva già trionfato nel 2001-02 con l’Ajax), sei in Italia (con Juventus dal 2004 al 2006 e Inter dal 2006 al 2009) e una in Spagna (Barcellona, dal 2009 al 2010, passato al Milan). C’è da dire che, ormai, i giocatori cambiano talmente tante squadre da poter conquistare simili record, rimanere sempre con gli stessi colori significa anche dover attraversare periodo bui, momenti di crisi e di sconforto per poi riuscire a risollevarsi più forti di prima. Ibrahimovic non ha mai vinto la Champions e, rimanere nel Milan durante la prossima stagione, potrebbe essere una grande occasione per conquistare anche questo trofeo. Le vicissitudini di mercato non sono ancora chiare, dovremo aspettare ancora qualche giorno prima di scoprire realmente cosa aspetta nel futuro dello svedese. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

AC MILAN, CORRIERE DELLO SPORT: 1989, MILAN DA FAVOLA

Chi c’era non ha dimenticato. La voce che arrivava dalla tv era di Bruno Pizzul. Ma state certi, i centomila del Camp Nou di Barcellona non scorderanno quella partita   Chi c’era non ha dimenticato. La voce che arrivava dalla tv era di Bruno Pizzul. Ma state certi, i centomila del Camp Nou di Barcellona non scorderanno quella partita. Il 24 maggio 1989 si gioca Milan-Steaua Bucarest, finale di Coppa dei Campioni, la vecchia Champions. E’ una notte da favola, è la notte rossonera. Va a finire 4-0, un brivido dopo l’altro e arriva la Coppa più ricca. E’ il Milan di Sacchi, gli uomini gol di quella gara si chiamano Gullit e Van Basten. Fanno una doppietta a testa e scrivono una delle più belle pagine di storia. Nulla può la Steaua di Hagi, brillano le stelle nella notte di Barcellona e sono tutte rossonere.   corriere dello sport il milanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

CALCIOMERCATO MILAN: L’ARSENAL ALZA IL PREZZO DI FABREGAS

L’Arsenal non ci sta e alza il prezzo di Cesc Fabregas. Il centrocampista spagnolo è il desiderio dei più grandi club europei  come Barcellona e Milan, ma i Gunners non intendono affatto svenderlo e secondo il Daily Mail avrebbero alzato a 68 milioni il prezzo per portarlo vi da Londra. La cifra farebbe desistere qualsiasi club ma la mossa della società inglese sembra fatta apposta per scatenare l’asta tra le big europee, infatti secondo gli esperti di mercato con 35-40 milioni Fabregas potrebbe partire. La dirigenza rossonera, secondo i rumors di mercato, avrebbe offerto 30 milioni più Flamini per arrivare a Fabregas che rappresenterebbe il colpo del mercato milanista per puntare alla prossima Champions League. IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

Calciomercato Milan, A.Wenger: “Mi aspetto che Fabregas rimanga”

Cesc Fabregas CALCIOMERCATO MILAN | PARLA ARSENE WENGER – Per tribalfootball.com ha rilasciato alcune dichiarazioni su Fabregas il manager dell’Arsenal Arsene Wenger: “ Mi aspetto che rimanga qui anche l’anno prossimo, cercherò di trattenerlo, un giocatore del suo calibro non possiamo farcelo scappare .” Fabregas che secondo molte fonti di mercato sarebbe molto vicino ai colori rossoneri, rappresenta il rinforzo ideale per il Milan. Wenger cerca di convicere il giocatore a restare a Londra con la maglia dei Gunners: “ Un giocatore che cambia squadra ogni volta che non

Calciomercato Milan, il sogno si chiama Fabregas

Fabregas, centrocampista spagnolo Almeno un colpo è stato promesso, almeno un colpo arriverà. Al Milan ogni promessa è debito: lo sa Silvio Berlusconi, lo sa anche Adriano Galliani. Naturalmente l’ad rossonero, come il suo ruolo gli impone, negherà fino alla morte tutte le voci sul possibile prossimo arrivo in casa-Milan, ma i nomi ci sono e ormai sono ridotti a una rosa di tre-quattro. Cesc Fabregas è il grande sogno di Galliani: Pirlo sta per lasciare Milanello, serve assolutamente un giocatore di qualità pronto a prendere il suo posto. Il profilo giusto è quello del catalano dell’Arsenal, da tempo corteggiato dal Barcellona, ma mai nel momento giusto. Se i blaugrana non stanno attenti, il Milan si potrebbe inserire: i Gunners chiedono 45 milioni di euro, ma in Via Turati per ora si possono spingere sino a 30. Il volo per Londra è pronto per partire. Ruggiero Daluiso – www.milanlive.it

Milan, Mexes: “Orgoglioso di aver scelto il Milan”

Mexes scalpita per il Milan MILAN, MEXES NON VEDE L’ORA DI GIOCARE NEL MILAN – Il primo acqusto rossonero per la stagione 2011-2012 si chiama Philippe Mexes, granitico centrale difensivo della nazionale francese. L’ex giocatore della Roma parla per la prima volta del suo passaggio ufficiale al Milan in una intervista a France Football : “ Sono un giocatore del Milan per le prossime quattro stagioni, adesso posso finalmente ufficializzarlo . Sono davvero orgoglioso, soprattutto quando vedo questa nuova maglia con lo scudetto cucito sul petto “. Mexes parla anche del suo percorso che lo ha portato al Milan: “ A gennaio ho cominciato a pensare di lasciare la Roma. I rossoneri mi seguivano da tre anni, era destino che andassi a giocare a Milano. Sarei potuto partire già lo scorso anno e avevo proposto alla Roma di vendermi. Nella capitale però ho passato anni meravigliosi. Sono cresciuto li e Totti, De Rossi e Aquilani sono diventati più che semplici compagni di squadra “. Il Milan però rappresenta per il francese un salto di qualità e competitività rilevante: “ E’ una referenza per chiunque e corrisponde alle mie ambizioni. E’ un club che coltiva la vittoria e appartiene ad una dimesione superiore come Barcellona, Real Madrid e Manchester United. Quando il Milan si è fatto avanti non ho avuto esitazioni “. Il nuovo difensore del Milan si è operato al crociato del ginocchio sinistro e sta effettuando la riabilitazione a Tolosa, ma riprenderà come tutti gli altri rossoneri il 12 luglio a Milanello. Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it

Milan, Allegri: “Finale di Champions? Vincerà il Barcellona”

Un sorriso vincente MILAN, ALLEGRI A WEMBLEY – Il 28 maggio, a Wmbley, si terrà la finale di Champions League tra il Manchester United di Ferguson e il Barcellona di Guardiola, si sfideranno la squadra di Messi con quella di Robben, si sfideranno due grandi del calcio Europeo attuale e Massimiliano Allegri sarà presente alla partita. Proprio durante il Premio Gentleman San Siro azzarda un pronostico: “Sarà una sfida splendida, tra due formazioni che giocano un gran calcio” , e continua dicendo:  “Credo che la squadra maggiormente favorita per la vittoria sia il Barcellona”. Un Barcellona invincibile con una squadra davvero all’altezza di ogni situazione. Messu è un campione indiscusso ma Guardiola ha saputo costruire una squadra competitiva in toto e, in fondo, non sembra difficile appoggiare il pronostico del Mister rossonero. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Calciomercato Milan news: Rooney, il giocatore che vorrei

Per giorni non si è parlato altro che di “ Classico “, Barcellona – Real Madrid , Cristiano Ronaldo versus Messi , chi è meglio? Per un attimo vorrei concentrarmi su un’altro protagonista, un protagonista della Champions che dopo tutto il clamore del Classico, la volontà di Berlusconi di portare Cristiano Ronaldo a Milano, è quasi passato inosservato: si tratta di Wayne Rooney , il protagonista dell’altra semifinale, quella tra Manchester e Shalke . Ecco il giocatore che vorrei nel mio Milan! Il numero 10 per eccellenza, il Calciatore. Classe 85′, gioca in campo da anni con una maturità ed un senso della posizione disarmante . Compirà 26 anni ad ottobre ma ne dimostra almeno tre in più per quello che fa vedere. Per qualche anno è quasi passato inosservato davanti a quel motorino che correva sulla fascia destra, Cristiano Ronaldo : uno correva, l’altro recuperava palloni e faceva girare la squadra coprendo tutte le parti del campo oltre a segnare. E pensare che dopo aver venduto il pregiatissimo gioiello CR7 il Manchester ha vinto un premier ed ora si gioca la finale di Champions. Dato che ci è concesso sognare, abbiamo iniziato a farlo con le promesse di mercato del presidente per un istante mi piacerebbe sognare Rooney al Milan: il centravanti più completo degli ultimi tempi, segna di destro , di sinistro e di testa ma soprattutto è sempre partecipe nelle azioni di gioco , pure nella fase difensiva . Lui più di tutti, è in cima alle mie preferenze. Godiamoci un video con tutte le sue giocate. Valentina Ligas ligas.vale@live.it

CALCIOMERCATO MIALN: CERCASI CENTROCAMPISTA

Il mercato del Milan in entrata e in uscita è strettamente legato, soprattutto a centrocampo. Infatti i rinnovi dei contratti più spinosi riguardano proprio tre centrocampisti rossoneri, Ambrosini, Pirlo e Seedorf e la società si muoverà di conseguenza a seconda di chi rinnoverà di questi tre Se il prolungamento del capitano sembra una formalità, gli altri due senatori rossoneri sono rimasti sempre sul vago e se i colloqui con Galliani non soddisfacessero le loro richieste ecco che la società dovrebbe andare a cercare rinforzi di lusso per rimpiazzarli. Allegri ha sempre fatto capire che ama i centocampisti duttili, dinamici e abili negli isnerimenti e qualche settimana fa a Contocampo aveva dichiarato di sognare di allenare Hamsik ma arrivare allo slovacco appare difficile. Sul taccuino di Braida e Galliani ci sono comunque altri nomi illustri, a partire da Michael Essien, sponsorizzato dal suo amico e comoagno di nazionale Boateng. L’altro nome che rimbalza dall’Inghilterra è Sandro del Tottenham ma su di lui è forte la concorrenza di Inter e Barcellona. Il Milan quindi, dopo aver sistemato la difesa con Taiwo e Mexes, pensa al centrocampo e chissà che proprio per questo reparto arrivi il regalo del presidente Berlusconi. IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

SILVIO BERLUSCONI, IL SIGNORE DEGLI SCUDETTI… MILAN +18!

Quando Silvio Berlusconi è diventato prima il proprietario, 20 Febbraio 1986, e poi il presidente, 24 Marzo 1986, del Club rossonero, il Milan aveva in albo d’oro 10 Scudetti. Oggi sono 18. Eccoli: 1987-88 – 11′ SCUDETTO Il duello è con il Napoli, contro cui il Milan innovativo e spettacolare trascinato da Ruud Gullit vince entrambi gli scontri diretti: 4-1 a Milano alla ripresa dopo la sosta il 3 Gennaio 1988 e al San Paolo il 1′ Maggio con il punteggio di 3-2. Allenatore: Arrigo Sacchi. 1991-92 – 12′ SCUDETTO Il principale avversario è la Juventus di Giovanni Trapattoni e Roberto Baggio, ma il Milan è un rullo compressore. La squadra rossonera vince il titolo alla terz’ultima giornata pareggiando a Napoli e conserva l’imbattibilità per tutto il torneo. Allenatore: Fabio Capello. 1992-93 – 13′ SCUDETTO Il Milan rinforzato da Lentini, Papin e Savicevic già a Febbraio ha un vantaggio molto importante sulle avversarie, si rilassa un po’ nel finale ma nonostante la buona volontà l’Inter di Bagnoli non riesce ad avvicinarla. La grande perdita è Marco Van Basten. Allenatore: Fabio Capello. 1993-94 – 14′ SCUDETTO Terzo Scudetto consecutivo con annessa Coppa dei Campioni in finale, 4-0, contro il Barcellona stellare di Stoichkov e Romario. E’ il capolavoro di Savicevic e Massaro. La squadra rossonera vanta una tenuta difensiva da record grazie a Tassotti-Costacurta-Baresi-Maldini. Allenatore: Fabio Capello. 1995-96 – 15′ SCUDETTO I gol pesanti di George Weah trascinano il Milan verso il ritorno al titolo dopo la parentesi juventina. E’ proprio la squadra bianconera allenata da Marcello Lippi il principale avversario. Fra i rossoneri inizia ad imporsi la stella di Marco Simone. Allenatore: Fabio Capello. 1998-99 – 16′ SCUDETTO La squadra gioca bene e disputa un campionato regolare e positivo fino al pareggio del 3 Aprile 1999 a Roma contro la Lazio. Da quel momento sette partite consecutive, con Weah e Boban al timone, rendono superlativo il Campionato rossonero. Allenatore: Alberto Zaccheroni. 2003-04 – 17′ SCUDETTO Il Milan, dopo il trionfo europeo di Manchester, ha una gran voglia di Scudetto. L’avversario è duro: la Roma di Capello, Totti e Cassano. Il Milan va in testa a Gennaio e anche in questo caso vince entrambi gli scontri diretti: 2-1 a Roma, 1-0 a Milano. Allenatore: Carlo Ancelotti. 2010-11 – 18′ SCUDETTO Scudetto indiscusso e indiscutibile. Milan in testa dal 10 Novembre, due vittorie contro l’Inter e zero gol subiti, due vittorie contro il Napoli. E’ lo Scudetto di tutti, da Ibra a Yepes, passando per Pato e Oddo, per Robinho e Jankulovski. Enormi Abbiati e Thiago Silva, grande rivelazione Abate. Allenatore: Massimiliano Allegri. (ACMILAN.COM) Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Acquista biglietti Milan Chat about this story w/ Talkita

MILAN CAMPIONE D’ITALIA: IL SIGNORE DEGLI SCUDETTI

Zlatan Ibrahimovic si potrebeb definire il signore degli scudetti. Il fuoriclasse svedese, infatti, con la vittoria di ieri sera è giunto a nove titoli nazionali consecutivi. L’attaccante di origini bosniche da nove anni a questa parte arriva sempre primo con la sua squadra: due con l’Ajax, due con la Juventus, tre con l’Inter, uno con il Barcellona e appunto l’ultimo con i colori rossoneri. Ibra fa sempre centro e con la sua grinta e la sua mentalità vincente ha trascinato la squadra di Allegri riportando il Diavolo sopra a tutti dopo sette anni. Il numero 11 del Milan non deve più dimostrare nulla a nessuno, dopo aver vinto tutto nei confini nazionali adesso si appresta ad alzare il trofeo che sogna di più: la Champions League. IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

Milan, Montella: “Allegri? Ha grande equilibrio e trasmette tranquillità alla squadra”

Montella sa ci dover affrontare la squadra più forte d'Italia, con un grande allenatore MILAN, MONTELLA NEL PRE PARTITA – Ecco le parole di Montella in conferenza stampa pre Roma-Milan, ha parlato della situazione globale della sua squadra e del campionato, con un accenno allo stupore ricavato dall’eccellente lavoro di Massimiliano Allegri: “Domani sera mi aspetto un Milan che voglia fare risultato a tutti i costi – ha detto l’allenatore giallorosso – , visto che è molto vicino ad un traguardo importante. Sono sicuro che non ci regaleranno nulla. Non a caso i rossoneri sono così vicini allo Scudetto: loro hanno avuto più continuità degli altri. Noi dovremo dare il meglio sia dal punto di vista fisico che tecnico e psicologico”. Ecco quanto ha detto proprio riguardo a Mister Allegri:  “Allegri ha sicuramente competenze tecniche e tattiche importanti . Mi ha colpito molto il suo equilibrio e la sua serenità nell’organizzare e vivere le partite. Riesce a trasmettere questa tranquillità alla squadra. E poi ha saputo gestire un gruppo dalle personalità importanti”. Qualche parola anche per Ibrahimovic, al rientro in campo dopo la squalifica proprio contro la Roma:  “Non si vince per caso e mi sembra che in tutti questi anni, esclusa la stagione di Barcellona, Ibrahimovic sia stato determinante per i club in cui ha giocato. E’ chiaro che non si vince da solo ma un contributo importante Ibra l’ha dato anche quest’anno al Milan, soprattutto nella prima parte della stagione”. Una piccola considerazione personale riguardo all’arbitraggio di Morganti: Ibrahimovic dovrà scendere in campo con la voglia di vincere e di dimostrare le sue qualità ma non dovrà per niente al mondo farsi condizionare dall’uomo che l’ha espulso già una volta. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

AC MILAN NEWS: ZAMBROTTA A TUTTO CAMPO

Il difensore rossonero Gianluca Zambrotta ha parlato a Sky Sport nella rubrica “I signori del calcio”, in onda domani. Nel tuo passaggio dalla Juventus al Barcellona, è prevalso il desiderio di non giocare in Serie B? “Si è trovato un accordo con la Juventus e i dirigenti di allora. La società aveva dei problemi perché era scesa in Serie B e doveva vendere alcuni giocatori per risanare il bilancio. E quelli che in quel momento avevano più mercato sono stati venduti. E’ stata un decisione presa di comune accordo. Alcuni giocatori sono andati via e altri sono rimasti. Bisogna rispettare le scelte di ognuno e dunque ho rispettato le scelte di chi è andato via e di chi è rimasto, senza alcun tipo di rancore o polemica”. E’ il Barcellona la squadra più forte del mondo? “Negli ultimi anni il Barcellona è stata la squadra più forte e spettacolare a livello mondiale, perché ha un gruppo di giocatori che lavorano insieme da tantissimo tempo, dalle giovanili alla prima squadra: Iniesta, Xavi, Busquets, Piquè, Puyol, Valdes, Bojan, Messi, che hanno fatto insieme un cammino spettacolare”. Messi o Maradona? Chi è più forte? “Si avvicinano molto, come stile. Quello che Messi sta facendo a soli 24 anni credo non l’abbia mai fatto nessuno. I numeri sono dalla sua parte e sono da extraterrestre. E’ ancora giovane e vedremo alla fine della sua carriera quello che avrà fatto. E’ in assoluto l’attaccante più forte con cui io abbia mai giocato”.   E il difensore più forte? “Oggi Thiago Silva è il più forte difensore che ci sia in circolazione. E lo sarà anche in futuro sperando che resti al Milan il più a lungo possibile”. Ibrahimovic è lo stesso della Juventus? “E’ sicuramente cresciuto molto, ha acquisito tanta personalità in più, è un giocatore più incisivo, anche se i gol li ha sempre fatti. E’ maturato sotto tutti i punti di vista, sia a livello realizzativo che di squadra. Ha portato la sua mentalità vincente nel gruppo. Per quanto riguarda il carattere, è rimasto uguale. In campo vuole sempre il massimo dai propri compagni, vuole sempre fare il 110% e lavorare a mille”. Le differenze tra Ancelotti, Leonardo e Allegri nei tuoi tre anni al Milan? “Ancelotti lo conoscevo già dai tempi della Juventus e quindi con lui mi sono trovato subito bene. Con Leonardo ho avuto qualche “problema” nell’anno del Mondiale in Sudafrica però erano problemi che si possono risolvere senza alcun tipo di polemica. E’ stato l’allenatore con cui mi sono trovato meno bene nella mia carriera. Allegri è un allenatore giovane, che ha voglia di fare, non molla mai e ha trasmesso questa qualità alla squadra. Sta facendo e ha fatto un ottimo lavoro”. Hai sofferto nel veder giocare titolari Abate e Antonini? “Il fatto che giocassero loro non mi ha creato alcun tipo di problema. Il problema di quel periodo era il fatto che ci fosse il  Mondiale in Sudafrica e io volevo farne parte. Io non ho mai mollato, quando ho giocato ho sempre dato il mio contributo senza fare polemica e i fatti mi hanno dato ragione perché nella pur disgraziata spedizione in Sudafrica, credo di aver fatto un buonissimo Mondiale”. Il tuo contratto scade nel 2012. E se la società ti proponesse di rinnovarlo? “Fosse per me, se tra un anno dovessi sentirmi come ora, non ci metterei niente a firmare per un altro anno. Bisognerà vedere tra un anno come starò e quello che sarà”. Il Milanista   Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Acquista biglietti Milan Chat about this story w/ Talkita