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Tifosi del Milan, qual è la vostra partita indimenticabile? Votate su Facebook

MILAN PARTITA INDIMENTICABILE FACEBOOK – Nuovo interessante sondaggio indetto dalla pagina ufficiale Facebook del nostro Milan. Sul noto social network si potrà votare la partita indimenticabile dei rossoneri scegliendo fra Milan-Barcellona del 1994, Milan-Manchester United del 2007 e Milan-Inter, il famoso 6-0 del 2001. Per dare il vostro apporto non vi resta altro che collegarvi alla pagina Facebook ufficiale del Milan. La redazione di Milanlive.it

Milan, un attacco troppo sterile: Inzaghi titolare contro il Cesena?

MILAN ATTACCO INZAGHI – Per l’ennesima volta dall’inizio del campionato ci ritroviamo a commentare un risultato negativo per i rossoneri. Quello di ieri non è un punto recuperato sulle “capoliste”, a seguito dei loro stop: il Milan ha perso due punti, due punti che avrebbe potuto portare a casa tranquillamente, ma molti episodi hanno condizionato la gara dei rossoneri. Sfortunate circostanze fanno ormai da ritornello a questo avvio di campionato: alla lunga lista di infortunati si aggiunge Pato, bloccato dal flessore della coscia destra (ormai suo tallone d’Achille), e la papera di Abbiati ha risvegliato fra i pali di S. Siro vecchi fantasmi di Dida… 0 a 1 al 29′ per un Udinese che fino ad allora non aveva destato particolari preoccupazioni. Il Milan, ordinato e padrone del campo, non è riuscito a concretizzare il proprio possesso palla, dimostrandosi sterile sul piano realizzativo: davanti si sente la mancanza di una vera punta. Fortunatamente ci ha pensato El Sharaawy a rimettere in pari i rossoneri con un tiro preciso su cui Handanovic non ha potuto far nulla. Altra nota lieta l’assist e la prestazione positiva di Cassano (alla faccia dei suoi detrattori nel post-Barcellona…), unico insieme a Seedorf, in questo Milan d’emergenza, a far la differenza per qualità tecniche e fantasia. I rossoneri, dopo l’infortunio di Pato e la “papera” di Abbiati, hanno dimostrato carattere e voglia di vincere, schiacciando i friulani nella loro metà campo. Ciò non è però bastato a conquistare i 3 punti, anzi: i rossoneri, alla disperata ricerca del gol, hanno più volte lasciato campo libero alle pericolose ripartenze bianconere, che hanno creato notevoli occasioni da gol impegnando il nostro numero 32, il quale si è saputo riscattare pregevolmente con due grandi parate su Di Natale e Benatia. I rossoneri sembrano tornati sulla strada giusta, ma troppi infortuni condizionano il rendimento della squadra: Cassano ed El Sharaawy in attacco non bastano. Nell’attesa del ritorno di Ibra, non sarebbe meglio inserire “Superpippo” Inzaghi prima dell’85′ contro il Cesena? Francesco Ferrazzi – Milanlive.it

Milan-Udinese, voti e pagelle Corriere dello Sport: El Shaarawy il top, Emanuelson il flop

MILAN UDINESE VOTI PAGELLE CORRIERE DELLO SPORT – Di seguito trovate i voti e le pagelle pubblicate da Il Corriere dello Sport. In linea con Tuttosport e Gazzetta il quotidiano romano assegna i voti più alti ad El Shaarawy e Cassano bocciando invece la prestazione di Emanuelson. MILAN 6,5 El Shaarawy -Debutta a San Siro, prendendo il posto dell’infortunato Pato dopo 20′. Tocca il primo pallone, strappandolo dai piedi di Basta. Riappare nella ripresa per firmare il suo primo gol in A, quello chedà un punto al Milan. 6,5 Cassano -Fa le cose migliori partendo da sinistra, ma quando esce Pato gli tocca pure fareil centravanti. Solito generatore di assist, stavolta ne beneficia El Shaarawy per il gol che vale il pareggio. 6,5 Seedorf -Più propositivo rispetto a Napoli, soprattuttoquando va a fare il trequartista. 6 Van Bommel -Se la vede spesso con Torje. Conferma le difficoltà atletiche, ma se la cava con il senso della posizione. 6 Abate -Preoccupato di finire in mezzo ad Armero-Asamoah limita le avanzate. E’ tra i pochi a tenere il passo dei bianconeri. Un erroraccio a porta spalancata. 6 Thiago Silva -Più preciso e attento di Nesta. Grazie al suo sprint riesce a mettere una pezza a un paio di situazioni complicate. 6 Nocerino -Fa un gran movimento, si sacrifica su Asamoah e corre fino al fischio finale, ma è spesso confuso. 6 Allegri ( allenatore) -Due punti in 3 partite non è un avvio da campioni d’Italia in carica, ma gli infortuni non gli danno tregua. 5,5 Zambrotta -Patisce parecchio perché finisce preso in mezzo da Basta e Isla. Si riprende nella ripresa. 5,5 Nesta -Si complica la vita con un paio di clamorosi svarioni. Resiste nel finale, nonostante un fastidio alla coscia destra. 5,5 Abbiati -In dubbio fino all’ultimo per un taglio al sopraciglio. Affranto, chiede scusa al pubblico per l’erroraccio sul cross di Torje. Si riscatta parzialmente su Benatia e Di Natale. 5 Aquilani -Macchinoso e poco inspirato. Fatica a trovare la posizione per incidere. 5 Emanuelson -Quattro occasioni per battere a rete: sono tutte e quattro da dimenticare. UDINESE 7 Di Natale -Ha il merito di trovarsi giusto nel momento giusto per approfittare del regalo di Abbiati. Dà una sensazione di pericolosità costante. Nella ripresa rincorre ognipallone. 6,5 Handanovic -Mostra tutto il suo tempismo sbarrando la porta prima a Nocerino e poi a Cassano. Non impeccabile su El Shaarawy. 6,5 Badu -Disinnesca Aquilani e, all’occorrenza, va a raddoppiare sugli altri centrocampistirossoneri. 6,5 Guidolin ( allenatore) -Un primo tempo di ripartenze che mette in crisi il Milan, ripresa di sofferenza anche per il fiato corto. Ma nel finale sono i bianconeri ad avere più freschezza e a sfiorare ilsuccesso. 6,5 Asamoah -Oggetto dei desideri estivi rossoneri, conferma tutte le sue qualità nonostante le condizioni imperfette. 6,5 Pinzi -La sua freschezza consente all’Udinese di rifiatare. Coglie il palo interno. 6 Domizzi -E’ il più concreto dei tre centrali. Più affannato nella ripresa. 6 Isla -Non sempre efficace quando accompagna in avanti Basta. Fa soffrire Seedorf, poi gli concede qualche spunto di troppo. 6 Torje -Sulla velocità, probabilmente, se la giocherebbe con Sanchez emigrato a Barcellona, per il tocco invece è meglio ripassare. 6 Armero -Velocità e potenza sono straripanti, ma contro Abate non ha vita così facile. Non è altrettanto preciso nei passaggi. 6 Basta -Molto continuo nel primo tempo: puntuale quando c’è da accorciare, ma anche quando c’è da proporsi in avanti. A corto di fiato nella ripresa. 6 Benatia -Qualche sbandamento, ma quando Cassano ti punta può capitare. Sfiora il raddoppio. 5,5 Danilo -Soffre la velocità di Pato. Dà una sensazione di insicurezza e non chiude su El Shaarawy nel pareggio rossonero. L’arbitro 5,5 Banti -Manca un rigore per trattenuta di Zambrotta su Pinzi. La redazione di Milanlive.it

Milan-Udinese, il presidente Soldati: Finirà 2 a 2

MILAN UDINESE SOLDATI – Il presidente dell’Udinese, Franco Soldati, spera di ripetere l’exploit della scorsa stagione quando contro i campioni d’Italia i bianconeri riuscirono a strappare due punticini fra andata e ritorno: “ Ricordo anche l’anno precedente – spiega Soldati, intervistato da Tmw – quando abbiamo perso 5-1… Dobbiamo fare attenzione, giocando la nostra partita come sappiamo e soprattutto credere nei nostri mezzi, sviluppando il gioco con ciò che Guidolin ha inculcato dal punto di vista tattico e tecnico dei giocatori “. Il Milan viene da un periodo non proprio positivo: “ Ho visto il Milan contro il Barcellona e sono rimasto sorpreso dalla sua abilità. Sarà una partita che i nostri calciatori affronteranno con la massima grinta e voglia di portare a casa un risultato positivo. I nostri non lasceranno nulla di intentato, per i tifosi che ci hanno seguito in maniera compatta, anche se con qualche piccola critica ormai superata. Speriamo che la gara dia soddisfazioni al pubblico e ai nostri calciatori. Siamo una provinciale di lusso, ma pur sempre una provinciale “. Infine un pronostico sulla sfida: “ 2-2. Punto su Danilo e Isla “. La redazione di Milanlive.it

Milan-Udinese, la conferenza stampa completa di mister Allegri

MILAN-UDINESE CONFERENZA STAMPA DI ALLEGRI – Di seguito la conferenza stampa completa di Allegri presa da Acmilan.com “L’Udinese sta facendo molto bene come Napoli, Cagliari e Juventus; i bianconeri non hanno subito gol, hanno giocatori di buona e ottima qualità e hanno Di Natale che continua a segnare. Bisogna stare attenti e far salire l’attenzione perché ultimamente paghiamo subito al primo errore.” “Inzaghi lo valuterò oggi, sta molto meglio ed ha fatto ieri il primo allenamento con la squadra, ma oggi valuterò bene prima di rischiarlo. Terminato l’allenamento valuterò se sarà in condizioni ottimali per entrare a gara in corso.” “Credo che abbiamo commesso degli errori in queste due partite: mentre a Barcellona abbiamo fatto una partita difensiva molto buona, a Napoli abbiamo commesso degli errori che abbiamo pagato. Per confermare quello che l’anno scorso abbiamo fatto, non basta essere favoriti, ma bisogna guadagnarselo sul campo. Non voglio alibi anche perché domenica la squadra ha fatto una buona partita e in mezzo ha fatto errori che ci sono costati cari nel secondo e terzo gol, abbiamo fatto valutazioni che ci hanno penalizzato, ma anche cose buone, però vanno migliorate le cose che abbiamo sbagliato. E’ solo una partita e domani dovremo cercare di non commettere errori e di non dare la possibilità all’Udinese di sfruttare le sue qualità” “Ho molti difensori, pochissimi centrocampisti e pochi attaccanti, valuterò oggi dopo l’allenamento ma davanti giocano Pato e Cassano anche se a Napoli sono stati criticati, ma questo varrà per loro come stimolo per fare ancora meglio. Bisognerà lavorare meglio tutti come squadra con più spirito di sacrificio da parte di tutti e con più attenzione. A centrocampo valuterò chi è più affaticato e deciderò in base alla condizione.” “Siamo solo alla seconda giornata e il campionato è lungo, è stato un inizio anomalo. Dobbiamo reintegrare tutti gli infortunati e da li ripartire. Ibrahimovic è tornato ieri sera, stamane ha fatto nuovi accertamenti, sta meglio e credo che prima della sosta sarà a disposizione per la Juve e forse per la Champions. L’anno scorso l’unico rischio che ho preso è stato Ambrosini a Catania e l’abbiamo pagato, ma avevo bisogno, però rischiare un giocatore per una partita e perderlo per 15 gare è troppo pericoloso.” “Abbiamo un punto come l’Inter e quindi siamo processati come loro, ma il valore del Milan non l’abbiamo perso domenica a Napoli o è cambiato nella vittoria di Pechino. Il valore del Milan è invariato. Dobbiamo rimetterci in carreggiata tutti insieme e dal nostro valore dobbiamo ripartire senza perdere le caratteristiche più importanti che ci hanno permesso di vincere l’anno scorso.” “Rispetto all’anno scorso Pato è cresciuto molto e deve ancora migliorare e sfruttare a pieno le sue qualità. Poi è normale che faccia una partita bene e una meno bene, ma questo capita a qualunque giocatore.” “Per Cesena difficilmente sarà recuperato qualcuno, per la Champions valuteremo, per la Juventus spero di recuperarne due su tre, Boateng e Ibra. Robinho difficilmente sarà recuperato. Io non credo nei miracoli nell’ambito delgi infortuni, serve il tempo necessario per recuperare. A Gattuso è stata diagnosticata una paresi del 6° nervo ottico e quindi sta facendo ulteriori accertamenti per quantificare i tempi di recupero.” “Innanzitutto pensiamo a domani perché è importante per affrontare le altre due gare e poi l’Udinese è sempre difficile da affrontare, per questo dovremo giocare con la giusta attenzione, ma dovremo anche giocare con serenità e pazienza.” “I gol presi a Napoli sono simili a quelli di Cesena, come dato statistico siamo come l’anno scorso. Lo scorso anno con lUdinese abbiamo concesso nel secondo tempo tre contropiedi dove loro sono molto bravi. Domani sarà molto difficile e non dovremo avere fretta di vincere subito, giocando con molta serenità e molta attenzione e senza eccessiva tensione.” “Di solito non critico gli arbitri anche perché è difficile arbitrare e poi capita che le valutazioni a volte sono a tuo favore, altre a sfavore, domenica di sicuro le valutazioni di Tagliavento sono state a nostro sfavore, ma non dobbiamo cercare alibi.” La redazione di Milanlive.it

Milan, Seedorf: Meno qualità nei ricambi, 7 gol? Io dormo lo stesso

MILAN SEEDORF – Il senatore per eccellenza di casa Milan, Clarence Seedorf, torna a parlare della sconfitta contro il Napoli ed in particolare della fragilità difensiva mostrata in questo inizio di stagione dai rossoneri, in netta controtendenza rispetto al 2010-2011: « Ok, abbiamo preso sette gol, ma io dormo lo stesso – spiega – Anche perché bisogna vedere come e da chi li prendi. Noi li abbiamo presi da Cisse, Klose, dal Barcellona e da Cavani, che è in un momento d’oro. Non mi pare una vergogna, la nostra linea difensiva funziona ancora ». Seedorf rassicura l’ambiente e i tifosi: « Nel Milan non c’è preoccupazione e nemmeno nervosismo. Il Napoli ha sfruttato tutte le occasioni: sono usciti dall’area cinque volte e hanno segnato su rimpalli. In questo momento siamo sfortunati, ma non ho visto un Milan allo sbando. Di certo, però, c’è meno qualità nei ricambi ». La redazione di Milanlive.it

Milan, Mexes: da Twitter, ho voglia di tornare presto, sono a buon punto

Per ora sono entrambi in infermeria MILAN, MEXES SPERA DI TORNARE PRESTISSIMO – La febbre da Twitte dilaga più che mai, anche Philippe Mexes adopera la sua pagina per raccontare ai tifosi quale sia la sua situazione riabilitativa e per ringraziare tutti i suoi numerosissimi sostenitori:  “grazie a tutti per le belle parole, spero di tornare presto sono a buon punto! tornerò preso. Guardiamo avanti !” . Mexes è stato un acquisto importante, la difesa rossonera è stata quasi impenetrabile per tutto l’arco della stagione 2010/2011, l’inizio della nuova, con due gol subiti dalla Lazio

Milan, con il Napoli fase difensiva preoccupante, ma anche l’anno scorso a Cesena…

MILAN NAPOLI CESENA – Siamo solo alla seconda giornata (effettiva) di campionato, e già si pronunciano verdetti, si parla di capoliste e di crisi… Scudetti già cuciti sul petto di bianconeri e napoletani, panchine bollenti, allenatori sulla graticola, talenti in discussione. Tutto troppo presto. Juventini, non abituati al 1° posto (a pari merito) da troppo tempo, si candidano al tricolore. Ricordiamo loro che hanno sconfitto Parma e Siena, squadre, con tutto il rispetto, non certo irresistibili! Il Napoli è la formazione che preoccupa maggiormente: il netto risultato di ieri sera è frutto del notevole sforzo compiuto sul mercato dalla dirigenza partenopea per livellare il gap con i top club italiani e, oserei dire, anche europei, dopo la prova di forza mostrata dagli azzurri a Manchester. Ma anche ai napoletani va ricordato che mancano 36 giornate, troppe per una benché minima previsione sulle sorti finali del campionato in corso. Queste 36 partite ancora da disputare siano di consolazione a noi, tifosi rossoneri: c’è molto, molto tempo per rimediare a questo infelice avvio. Allegri si preoccupa di una difesa trafitta troppe volte: 7 reti in 3 gare. Fatto insolito per un reparto difensivo che l’anno scorso subiva una media di 0.68 goal a partita. Ma l’allarme, più che dalla difesa (ieri Thiago e Nesta non hanno avuto colpe sui goal), proviene da una fase difensiva condotta con troppa superficialità dal centrocampo rossonero, schermo davanti alla difesa troppe volte infranto dalle ripartenze partenopee. Gargano ieri ha percorso liberamente 50 metri prima di servire l’assist vincente del 2-1 a Cavani! Mercoledì ci attende l’Udinese, un’altra partita difficile, dopo il trittico Lazio-Barcellona-Napoli. Il Diavolo dovrà scendere in campo con la mentalità giusta, senza troppe preoccupazioni: non come ieri, quando il gol immediato del pareggio napoletano ha causato un crollo psicologico nei rossoneri. I troppi infortuni sono un alibi relativo: giocatori dal talento indiscutibile, come Pato, devono impegnarsi con più costanza. Infine, ulteriore conforto giunge dalle statistiche: l’anno scorso, alla seconda giornata, il Milan cadde clamorosamente in casa del Cesena; Allegri ha sempre guadagnato pochi punti in avvio di stagione. Ai tempi di Cagliari si rivelò, nel finale, la sorpresa del campionato, mentre coi rossoneri vinse lo scudetto. Non resta altro che aspettare: a breve il Diesel-Milan riprenderà la sua strada per la vetta… Francesco Ferrazzi – Milanlive.it

Calciomercato Milan, Cassano: torna l’ipotesi Fiorentina

CALCIOMERCATO MILAN CASSANO FIORENTINA – Torna a circolare in casa Milan la voce di mercato che vuole la Fiorentina sulle tracce di Antonio Cassano. Il fantasista di Bari Vecchia è finito nell’occhio del ciclone dopo la prova negativa contro il Barcellona. Contro il Napoli è stato uno dei migliori in campo, raggiungendo la sufficienza, ma è chiaro che da un talento come l’ex Samp ci si aspetta molto di più. Sembra che a favorire lo sbarco a Firenze sia, indirettamente, la famiglia. La moglie Carolina potrebbe infatti trovare un ingaggio da pallanuotista nel capoluogo toscano e ciò spingerebbe Fantantonio a seguire la compagna lasciando per sempre il Milan: a breve se ne riparlerà sicuramente. La redazione di Milanlive.it

Palla al centro

INFO DI SERVIZIO – sul nostro canale youtube è possibile vedere i gol di Napoli-Milan con commento Mauro Suma   Cosa avrebbe mai fatto questo grande Barcellona contro il mio Milan più caro, il Milan più forte della Storia, quello di Sacchi? E’ la domanda che mi facevo a occhi sbarrati mentre le continue ondate di quella marea straripante di centrocampisti si abbattevano fragorose sulla nostra difesa, martedì sera, lasciandomi come tifoso spettatore un senso latente di impotenza, credo condiviso con milioni di appassionati che, come me, seguivano l’epica sfida in televisione. Dopo l’immediato vantaggio di Pato, e pur dopo un decoroso inizio, culminato in almeno altre due o tre azioni pericolosissime (con anche la segnalazione di un paio di fuorigioco perlomeno dubbi), l’infortunio e la conseguente uscita di Boateng avevano ormai disassato completamente il nostro schieramento perché Ambrosini non è visibilmente ancora entrato in condizione e Seedorf, magnifico da centrocampista laterale, era sparito da trequartista, nella nuova posizione ritagliatagli da Allegri al posto di Prince, così come Cassano, mai entrato veramente in partita, consentendo al gioco blaugrana di impossessarsi completamente della nostra metacampo e di cominciare a giocare a calcetto su uno spazio ridotto della metà, come preferisce. Una lenta, perentoria asfissia, che senza quasi accorgercene costringeva i nostri a non tenere più un pallone che fosse uno, ed in più di una circostanza sembrava sul punto di sommergerci, soprattutto dopo il pareggio di Pedrito, lasciato colpevolmente solo davanti ad Abbiati da un poco attento Zambrotta dopo una veloce e ficcante incursione a sinistra della Pulce, Lionel Messi,  ai limiti della nostra area piccola, vanamente contrastato dal pur encomiabile Abate, ormai il più forte terzino destro italiano, con buona pace di Prandelli…. Come tutti voi, fratelli milanisti, ho temuto il diluvio, dopo aver visto il lieve tocco sotto porta di Pedro, e quando poi, appena cominciato il secondo tempo, la nostra rete si è gonfiata una seconda volta grazie alla punizione di Villa, graziosamente concessa da un arbitro che dicevano inglese, ma che tale non sembrava visto il suo modo di condurre le danze, per un fallo inesistente di Cassano sul quell’attore da recita parrocchiale che è Bousquets, non nuovo a simili prodezze, ho seriamente temuto di prendere l’imbarcata: già m’immaginavo i sorrisini di compatimento di amici e conoscenti interisti, ancora ben lontani dal pensare che soltanto ventiquattr’ore dopo avrebbero passato momenti ben peggiori nella sfida interna col Trasponder (cit. Fiorello)… ( continua )

Calciomercato Milan, Keyta: rossoneri alla finestra

CALCIOMERCATO MILAN KEITA- Continuano le voci che vedrebbero Seydou Keita lontano da Barcellona già dal prossimo Gennaio. E’ sempre più insistente, infatti, l’interesse del Paris Saint Germain al quale Keita potrebbe garantire un importante equilibrio a centrocampo e un’adeguata protezione a Javier Pastore, sempre più punto fermo della squadra parigina. Secondo Inside Fùtbol, però, anche Milan e Manchester City sarebbero interessate al giocatore maliano. La dirigenza rossonera, infatti, si era già proposta nelle ultime ore del calciomercato estivo ma non era riuscita a concludere l’affare. Le condizioni per avviare una trattativa potrebbero crearsi molto presto. Se Guardiola dovesse preferire il nuovo acquisto Cesc Fabregas al maliano nell’undici titolare blaugrana, Keita potrebbe decidere di accasarsi altrove. E Galliani, sicuramente, è già al lavoro per arrivare prima di tutti. Mauro Nardone – Milanlive.it

3^ Giornata Serie A, Napoli-Milan: voti e pagelle del match

Cavani e la sua tripletta. SERIE A | NAPOLI MILAN LE PAGELLE – Risultato finale: Napoli-Milan 3-1 Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler, Gargano, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani . All. Mazzarri. A disposizione: Rosati, Fernandez, Dzemaili, Zuniga, Santana, Mascara, Pandev. Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Bonera; Nocerino, Van Bommel, Seedorf; Aquilani; Pato, Cassano. All. Allegri. A disposizione: Amelia, Yepes, Antonini, Valoti, Carmona, Emanuelson, El Shaarawy. Marcatori: Aquilani 12′ 1T; Cavani (3) 13′ 1T, 36′ 1T, 51′ 2T. Ammoniti: Nesta; Pato; Antonini; Gargano; Cavani. Espulsi: UOMO PARTITA Milan Live : EDINSON CAVANI Voti e Pagelle NAPOLI De Sanctis 7 : Parata miracolosa quella al minuto 38 del primo tempo su Aquilani che vale un gol, ancor di più perché poteva valere il pareggio dei rossoneri. Non può nulla sul primo gol di Aquilani, nessun intervento importante nel secondo tempo. Campagnaro 6.5 : Tiene

Napoli-Milan 3-1: Aquilani prima rete in rossonero ma non raddoppia e Cavani fa tripletta

Ha ucciso la partita… NAPOLI-MILAN 3-1 –  Il Milan di Napoli non è stato il Milan di Allegri che ha vinto lo scudetto 2011. Questo Milan non assomiglia nemmeno al grande Milan delle vittorie, al club più titolato al mondo, a quella squadra che non più di 5 giorni fa ha saputo pareggiare all’ultimo contro il Barcellona. Non importa che Tagliavento non abbia assegnato un rigore nettissimo per fallo di mano di Cannavaro in area di rigore, non importa che non abbia dato il vantaggio a Pato nel corso del primo tempo, quello che conta, purtroppo, è solo il risultato. La forza del Milan sta nel gruppo, sta nelle motivazioni e nella determinazione. Contro il Napoli non si è visto quasi niente di tutto questo. Tranne per il gol di Aquilani al 12′ e per il blitz di Cassano che ha regalato una nuova palla gol allo stesso, per il resto, si è visto ben poco. Una squadra troppo distesa, troppi spazi e soprattutto pochi movimenti senza palla. Il Napoli ha saputo mantenere una superiorità numerica schiacciante fin dal primo minuto, sono stati ordinati e riflessivi mentre il Milan non è mai riuscito a portare a termine un’azione soprattutto cercando di trasformarla in qualcosa di apparentemente concludente. Abate si è dimostrato un grandissimo corridore, sempre pronto ai recuperi e disposto a tutto pur di far vincere la squadra ma, spesso, si è trovato a crossare in mezzo per “nessuno”. Seedorf non era decisamente in forma, molti errori e soprattutto poca precisione che, da parte sua, non è ammissibile. Nesta ha giocato meglio rispetto a Milan-Lazio ma, considerando il suo ruolo di centrale e i 3 gol segnati da Cavani, sicuramente non è stata la sua partita migliore. Cassano ha cercato di muoversi di più anche rispetto a Barcellona-Milan ma non è riuscito a trovare i giusti spazi e soprattutto compagni a sostenerlo. Pato è stato quasi irriconoscibile per tutta la partita, non è mai riuscito a smarcarsi, il controllo e gli stop sono stati decisamente meno precisi rispetto al solito e non ha saputo trovare quella fantasia che gli ha permesso di segnare l0 0-1 contro il Barcellona al primo minuto. Nocerino, dopo il buon esordio contro la Lazio, non si è messo molto in luce durante la sfida al San Paolo. In questo Milan mancava qualcosa, qualcosa di importante; oltre ai giocatori assenti per infortunio mancava il cuore. Non bisogna preoccuparsi ma continuare a lottare e lavorare sodo per affrontare, mercoledì 21, un’Udinese in netta crescita. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: prima di scendere in campo contro il Napoli ecco il resoconto di giornata

…Nì… MILAN, BILANCIO DELLA GIORNATA PRIMA DELLA SCOPPIETTANTE CHIUSURA – Prima della sfida contro il Napoli andiamo a dare uno sguardo ai risultati di giornata ATALANTA-PALERMO 1-0 BOLOGNA-LECCE 0-2 CAGLIARI-NOVARA 2-1 (giocata sabato 17 settembre) CATANIA-CESENA 1-0 INTER-ROMA 0-0 (giocata sabato 17 settembre) LAZIO-GENOA 1-2 PARMA-CHIEVO 2-1 SIENA-JUVENTUS 0-1 UDINESE-FIORENTINA 2-0 NAPOLI-MILAN (si gioca alle 20.45). La gestione di Conte sta dando i suoi frutti, nonostante lo 0-1 non sia un risultato eclatante riesce a dare altri 3 punti importanti ai bianconeri che iniziano a vedere delinearsi una stagione sicuramente più redditizia e produttiva rispetto alla scorsa. Un’ottima Udinese, scesa in campo contro la Fiorentina, mette già  in allerta i rossoneri contro i quali dovranno giocare mercoledì 21 a San Siro, non dimentichiamo la stagione 2010/2011 nella quale proprio l’Udinese si è messa in luce addirittura presentandosi come possibile candidata allo scudetto, è una squadra che va tenuta d’occhio. Altra sfida importante si è disputata tra Inter e Roma, tra Gasperini e Luis Enrique; una partita molto strana, la Roma è scesa in campo con la sindrome da Barcellona il problema è convincersi di non esserlo e di non avere il fisico e le caratteristiche per eguagliare il gioco di Guardiola; un grande possesso palla a centrocampo e qualche buona azione sempre e comunque frenata dai difensori nerazzurri, poi un secondo tempo in cui l’Inter ha dato qualche segnale di rinascita ma l’unico veramente presente in campo è sembrato Sneijder. Ora non resta che attendere il fischio di inizio di Napoli-Milan, i tifosi saranno numerosissimi, il chiasso e la confusione anche ma i ragazzi dovranno restare calmi, sereni e concentrati. Allegri saprà cosa fare. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Napoli-Milan, la previsione di Moggi: Un pareggio, ma occhio al Napoli…

NAPOLI-MILAN MOGGI PRONOSTICO – L’ex direttore generale Luciano Moggi, dalle colonne di Libero, pronostica il big match del San Paolo di questa sera, la grande sfida Napoli-Milan: “ Dovremmo porre attenzione alle troppe assenze in campo rossonero, a cominciare da Ibra, e ci sembrano fondate le preoccupazioni della tifoseria per stasera. Allegri ha rimbeccato Mazzarri per il giorno di riposo in più toccato ai rossoneri. Con questi guai che mi ritrovo, sembra dire Max, il giorno in più di riposo è niente. L’entusiasmo a Napoli è alle stelle. Un giornale ha titolato «Hanno paura di noi». Sarebbe il giorno di Cassano al fianco di Pato, con El Shaarawy prontissimo a subentrare. Per il barese potrebbe essere la chance per dimostrare che “quando il gioco si fa duro, i duri scendono in campo”. Anche se in quelle situazioni spesso scompare, così come a Barcellona. Ma le paure del Milan sono nei numeri, un Napoli vittorioso manderebbe i rossoneri a 5 punti di distacco, troppo dopo due giornate di campionato. La nostra previsione, un pareggio, ma è anche vero che il Napoli in queste condizioni parte con il favore del pronostico “. La redazione di Milanlive.it