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Milan: guardando alla Champions

in vista della Champions contro il Tottenham MILAN, GUARDANDO AL TOTTENHAM – In vista della doppia sfida contro il Milan in Champions League, e della seconda parte della Premier League, Harry Redknapp pensa a Andy Carroll per l’attacco del Tottenham. Il manager degli Spurs ha già fatto sapere che interverrà sul mercato in gennaio, anche perchè Robbie Keane è destinato a passare all’Everton mentre Peter Crouch verrà offerto all’Aston Villa. Da qui l’idea Carroll, che in questa stagione ha già segnato 10 gol, meritandosi la convocazione di Fabio Capello. Ma non sarà facile strapparlo al Newcastle perchè il 21 e attaccante inglese ha firmato un nuovo contratto di cinque anni. La sfida contro il Tottenham non sarà facile per il Milan, la stagione è ancora lunga e Allegri non si farà trovare impreparato. Il mercato di gennaio promette grandi cose per la squadra rossonera, che ha già iniziato alla grande con l’arrivo di Cassano. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan-Brescia 3-0 (Video Gol)

Un Milan spietato chiude la praticha Brescia in appena 31 minuti, offre una prova convincente e torna solo in vetta alal classifica, con 3 punti sulal Lazio e 6 sulla coppia Juve-Napoli. Un sabato sera perfetto quello rossonero, al 4 minuto Ibra serve Boateng che da pochi metri insacca, e la gara è già in discesa, al 20 un clamoroso errore difensivo del Brescia spiana la strada al raddoppio di Robinho ed al 31 la magia di Zlatan (destro potentissimo all incrocio) chiude i conti. Il resto è un allenamento. Buona la prova generale delal squadra, ottima quella di Boateng, schierato trequartista, capace di spperire alla minor qualità rispetto ai vari Seedorf e Ronaldinho, con la consueta grinta e corsa. Domani sera è già tempo di Champions in una partita inutile contro l’Ajax, buona per provare qualche riserva e rilanciare dal 1′ Ronaldinho, prima degli ultimi impegni (sciopero Aic permettendo) dell’anno.

Auxerre-Milan: le probabili formazioni

Questa sera il Milan si gioca mezza qualificazione alla fase finale della Champions League 2010-11, lo fa in trasferta contro un avversario ostico e fisico, che già all’andata aveva messo in difficoltà i rossoneri. L’imperativo è portare a casa un risultato positivo, con una vittoria si potrebbe già chiudere il discorso (in caso di vittoria del Real Madrid ad Amsterdam), altrimenti toccherà giocarsi tutto nell’ultima partita in casa proprio contro i lanceri. Questo il probabile undici che schiererà mister Allegri: Milan (4-3-1-2): Abbiati Abate – Nesta – T.Silva – Zambrotta Flamini – Ambrosini – Gattuso Seedorf Robinho – Ibrahimovic All. Allegri

Milan – Fiorentina 1-0

Ancora una volta decide il mago Ibrahimovic con un gol capolavoro, stavolta il bomber rossonero decide di farlo in rovesciata su cross di T.Silva. La partita a onor del vero è stata forse la più sofferta delle ultime settimane, con occasioni da ambo le parti ed un buon Abbiati che nel finale salva la vittoria. Ancora una volta buone le prove dei centrali difensivi e dei tre mastini di centrocampo. Ora si guarda alla delicata sfida di Champions contro l’Auxerre.

Milan, dicci chi sei…

Dopo una serie altalenante di risultati e, soprattutto, prestazioni, arriva la grande notte di Champions a S.Siro. È il giorno di Milan-Real Madrid, le due squadre simbolo della competizione, con i rossoneri chiamati a riscattare la pesante umiliazione (soprattutto a livello di gioco) patita all’andata. Non sarà facile, gli uomini di mister Allegri arrivano provati dalla batosta contro la Juve ed hanno più volte dimostrato di soffrire le squadre fisiche come lo è il Real (oltre all’enorme qualità dei suoi assi). Ritornano Thiago Silva, che sarà titolare al fianco di Nesta, Ronaldinho, in ballottaggio con Robinho, ma probabile titolare ed Ambrosini, difficile che Allegri lo getti nella mischia dall’inizio. Servirà una prova d’orgoglio e carattere, unita ad un grande spirito di sacrificio e ad un pizzico di fortuna in più rispetto a due settimane fa a Madrid (incredibili i due gol subiti!). Inutile dire che una sconfitta rischierebbe di compromettere il passaggio agli ottavi, obbligando il diavolo a vincere le ultime due partite contro Auxerre e Ajax. Questi i probabili 11 del Milan (4-3-1-2): Abbiati Zambrotta – Nesta – T.Silva – Antonini Gattuso – Pirlo – Boateng Ronaldinho Ibrahimovic – Pato All. Allegri

Il Milan si scoglie a Madrid

È un’altalena questo inizio stagionale del Milan, alla prima prova del 9, i rossoneri steccano completamente e vengono rimandati. Sembrava un buon momento, la squadra arrivava da tre vittorie consecutive in campionato, l’attacco era in forma e la difesa sembrava aver trovato la quadratura, invece il Real ha annientato le speranze milaniste. Certo la sfortuna ci ha messo del suo, con l’infortunio a T.Silva prima e con i due gol alquanto rocamboleschi poi, ma se la partita fosse finita 4-0 non ci sarebbe stato nulla da reciminare. Purtroppo sono emersi i soliti limiti collettivi ed individuali: – mancanza di alternative in difesa (Bonera non all’altezza ed i due terzini non sempre brillanti) – centrocampo lento che soffre la fisicità degli avversari – attacco che senza il possesso, difficilmente punge (nullo o quasi il tridente Pato-Ibra-Dinho) Certo, peggio di così sembra difficile, la batosta va presa come lezione, magari cercando di inserire Boateng o Flamini a dare maggior corsa e provando a riproporre Sokratis o Yepes come alternative (certo a gennaio uno o due difensori sarebbero un ottimo investimento). Ora il Milan si giocherà il secondo post contro l’Ajax, a S.Siro contro il Real servirà fare punti ed una prova convincente, servirà maggiore attenzione ed umiltà, ma onestamente la Champions sembra di un altro livello rispetto a questo Milan.

Alla ricerca della quadratura del cerchio

Il Milan, reduce dal buon pareggio esterno in Champions, cerca la vittoria della svolta in quel di Parma. Non sarà affatto facile, prima di tutto per tradizione, e poi perchè il Milan arriva da un periodo intenso e dispendioso ed incontra un Parma voglioso di punti. Il Milan, si sà, soffre moltissimo le squadre fisiche e compatte, ed il Parma promette di giocare in questo modo, sarà quindi una prova di maturità per gli uomini di mister Allegri, consci del fatto che andare alla sosta con una vittoria, darebbe tranquillità e fiducia a tutto l’ambiente. A livello di formazione, l’allenatore toscano recupera Pato, che partirà dalla panchina, sperando che non sia necessario un suo utilizzo per non rischiarlo. Probabilissimo il ritorno tra i titolari di Ronaldinho, chiamato a dimostrare di essere il vero valore aggiunto di questa squadra. La formazione dovrebbe essere la seguente: Parma – Milan(4-3-3): Abbiati Zambrotta – Nesta – T.Silva – Antonini Boateng – Pirlo – Ambrosini Seedorf – Ibrahimovic – Ronaldinho

Una vittoria ed un pareggio… ma così non va!

2 – 0 all’Auxerre ed 1 – 1 contro il Catania… questo il bilancio della settimana rossonera, se sul piano dei risultati ci si può lamentare fino ad un certo punto, su quello del gioco sorgono numerosi interrogativi: – Come resisteremo un anno intero con un solo terzino accettabile (Antonini)? – Come l’anno scorso, chi sostituisce Nesta e T.Silva quando sono indisponibili? – Possibile che Pirlo e Seedorf, allenandosi ogni giorno, non riescano a correre neanche mezz’ora? – Con un centrocampo così lento e statico, possiamo supportare tre punte che non tornano? – Ibra migliorerà? La parte positiva è il risultato ottenuto in Champions, una vittoria fondamentale nel cammino europeo, lascia perplessi il fattore comune delle due gare: contro squadre fisiche ed aggressive andiamo in paurosa difficoltà, risultando fragili dietro e, quasi nulli, davanti. Allegri chiede tempo per amalgamare la rosa ed abituarla ai suoi metodi ed alle sue idee, vedremo se ci riuscirà. La nota positiva è senza dubbio Boateng, capace col suo dinamismo e la sua qualità, di conquistare in due sole gare gli esigenti tifosi rossoneri. Domani si gioca con la lazio, si spera che stavolta non vi siano barricate ad attendere i rossoneri, perchè un risultato positivo è d’obbligo.

Champions: Milan, ritorna la musica!

Galliani ne ha fatto uno dei suoi leit-motiv: la Champions è l’habitat del Milan, il palcoscenico più prestigioso è capace di trasformare i rossoneri, dandogli motivazioni e concentrazione che spesso mancano in campionato. Dopo la deludente eliminazione patita contro il Manchester lo scorso anno, il Milan si rituffa questa sera nell’atmosfera europea. L’avversario è l’Auxerre, sulla carta e per storia sembrerebbe una partita facile e invece, complice il momento della stagione, bisognerà evitare qualsiasi tipo di rilassamento e conquistare ad ogni costo 3 punti che sono fondamentali per passare il gruppo. Gli avversari di quest’oggi hanno il merito di avere eliminato nel preliminare il più quotato Zenith di Spalletti e si contraddistinguono per essere una squadra fisica ed ordinata, proprio il genere di avversario che il Milan soffre maggiormente (Cesena docet!). Come se non bastasse Allegri dovrà rinunciare a Thiago Silva e Flamini, entrambi infortunati, e, vista la prova poco convincente contro il Cesena, toccherà a Nesta e Bonera formare la coppia centrale. Questi i probabili 11 per il match: Abbiati; Abate, Nesta, Bonera, Antonini; Ambrosini, Pirlo, Seedorf; Pato, Ibrahimovic, Ronaldinho.

Cesena-Milan 2-0: che tonfo!

Peggio non si poteva cominciare… Dopo la roboante vittoria sul Lecce, il milan si presenta a Cesena coi favori del pronostico e tutti a chiedersi quanti gol farà l’attacco atomico. Ne esce una partita stile “vecchio Milan”, incapace di contrastare fisicamente un avversario così dinamico e voglioso, e, diciamocelo pure, un Milan forse troppo presuntuoso. Chi si era illuso che con Sokratis i rossoneri avessero trovato un degno sostituto di Nesta ha sbagliato, certo una partita storta non può valere una bocciatura, ma i limiti del difensore greco sono risultati evidenti su entrambi i gol dei padroni di casa. Si aspetta il responso sulle condizioni di Thiago Silva, ma un suo stop sarebbe veramente problematico per la retroguardia rossonera. Il centrocampo di interdizione Gattuso-Ambrosini-Pirlo non è stato all’altezza, troppo lento ed impreciso per imbastire una trama contro una squadra che si difendeva ed attaccava sempre in 10 uomini. Probabilmente Allegri nelle prossime partite sfrutterà la qualità di Seedorf, la velocità di Boateng o il mix delle due cose di Flamini quando rientrerà. L’attesa prova del 9 con l’esordio di Ibrahimovic merita un voto insufficiente, la qualità, ovviamente, non si discute, ma ci vuole più gioco per innescare i tre tenori offensivi, che altrimenti rischiano di essere un peso per la squadra. Con personalità Ibra, anche se non nella sua miglior serata, come testimonia il rigore sbagliato allo scadere. Mercoledì tocca all’Auxerre in Champions, in una gara da vincere ad ogni costo per non complicarsi il cammino verso gli ottavi.

Raduno Milan, poche novità!

Si attendeva con ansia il primo giorno di lavoro della nuova stagione, l’esordio da tecnico del Milan di Allegri ed il ritorno dopo 3 anni del presidente al raduno estivo. Già detto delle poche facce nuove, l’inizio anno rossonero si è caratterizzato per la contestazione dei tifosi e le parole del presidente Berlusconi, che non sono servite a rasserenare gli animi del popolo milanista. Ma andiamo con ordine, gli striscioni, i fischi ed i cori hanno imputato alla società ed in particolar modo al numero uno rossonero i seguenti peccati: 1- Mancanza di un programma 2- Poca chiarezza nelle strategie (si parla di giovani e non se ne vede l’ombra) 3- Promesse disattese (il tanto chiacchierato campione probabilmente non arriverà) 4- Errori passati evidenti 5- Carenza di organico (mancano almeno un centrale, un centrocampista ed un esterno offensivo) 6- Obbiettivi poco consoni al blasone societario (il terzo posto e gli ottavi di Champions stanno stretti dopo diversi anni di purgatorio) 7- Eccesso di autostima (i tifosi sono stufi dei ritornelli quali “il club più titolato al mondo” e “il presidente che ha vinto più di tutti”) 8- Mancanza di investimenti Il presidente dal canto suo risponde con una conferenza stampa-show, in cui attacca Leonardo, incorona Ronaldinho e assicura che lui i soldi li ha sempre messi, ecco il video della conferenza stampa:

Tutto pronto per il raduno…

Inizia domani la stagione 2010-11 del Milan, a Milanello sono attese più o meno le stesse facce, con le novità rappresentate da Yepes, Amelia e Papastathopulos. I tifosi sembrano ancora scettici e ormai non sperano più nel “grande colpo” promesso dal presiente, che ancora una volta, salvo sorprese, smentirà le proprie parole. In realtà un grande acquisto potrebbe esserci, si continua a parlare di Ibrahimovic, ma lo svedese arriverà solo nel caso in cui Ronaldinho dovesse partire, sempre se il barcellona e lo stesso giocatore accetteranno una somma consona alla politica di austerity milanista. Rimangono in sospeso le situazioni dei “dissidenti” Oddo, Kaladze e Jankulovsky, che molto probabilmente rimarranno a pesare sul monte ingaggi per un altro anno, così come quelle di Gattuso e Huntelaar, per il primo è forte l’interesse dell’Olympiacos e con un piccolo conguaglio al Milan, si potrebbe concludere, mentre per il secondo sembra certa la riconferma. Con queste premesse non sarà facile per il nuovo tecnico Allegri, i cui obbiettivi rimarranno quelli di un altro anno di transizione: terzo posto e passaggio del turno in Champions: Troppo poco per il tifoso rossonero!