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Milan, inizia il tour de force

MILAN – Si prospetta un mese molto caldo per il Milan alle prese con un ciclo di ferro in campionato e la difficilissima trasferta di Londra. Nel prossimo turno, nel posticipo di lunedì arriverà il Napoli, secondo in classifica e agguerritissimo per tentare l’aggancio in vetta. Prima di andare, mercoledì 9 marzo, a White Hart Lane per tentare l’impresa, la squadra di Allegri sarà impegnata all’Olimpico di Torino contro la Juventus per una partita che si preannuncia tutt’altro che semplice. Tornati da Londra, la partita casalinga con il Bari sembra la più semplice di questo periodo a cui però seguirà la trasferta a Palermo, campo dove il Milan ha sempre sofferto. Per i rossoneri inizia quindi il periodo decisivo della stagione, un mese di marzo da vivere con la massima concentrazione e che culminerà con il derby, la partita che molto probabilmente deciderà questo campionato Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Milan: Galliani “La classifica è ciò che conta”

il Milan è ancora una grande squadra MILAN, GRANDE MERCATO DI GENNAIO – Nel dopo partita di Champions, Ibrahimovic ha sottolineato che la società gli aveva assicurato una formazione di alto livello, e l’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani ha ribadito il concetto: «Avevamo già parlato ad agosto con il giocatore – ha detto, intervenendo stamattina alla Bit di Milano – siamo attualmente i più competitivi in Italia, cercheremo di essere ancora più competitivi in futuro» . Galliani ha ricordato: «Nei 25 anni di presidenza Berlusconi ho visto di tutto. Nel 2006 tutti piangevano per la partenza di Shevchenko e poi nel 2007 abbiamo vinto Champions, Supercoppa europea e Mondiale. Il calcio non è una scienza esatta, il Milan continuerà ad essere competitivo come ha sempre dimostrato» . In campionato «l’Inter ha rimontato 2 punti in 8 partite, esclusi i recuperi. Ci sono giocatori e dirigenti che conoscono il futuro. Beati loro – ha detto Galliani – io so solo quello che è successo finora. La classifica è ciò che conta» . Per quanto riguarda il mercato di gennaio nessun pentimento, ha spiegato il dirigente milanista, che ha la convinzione di aver bene operato. “A parte Cassano, che sostituisce Ronaldinho, i giocatori li ho presi per sostituire gli infortunati. Ganso? Deve pensare a guarire, non disturbiamolo, è un talento straordinario. Magari poi ci sarà un derby tra noi e l’Inter. Pato? Non mi sembra da recuperare, ma chiedete ad Allegri, l’allenatore è lui«. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

AC Milan Story, i grandi del passato: Zvonirim Boban – Video

AC MILAN STORY ZVONIRIM BOBAN – La meraviglia di un preciso colpo di fioretto in grado di risolvere qualsiasi situazione. Non è un film di superoe né un’azione di scherma, ma stiamo parlando di “ Zorro” Zvonimir Boban, trequartista dai piedi buoni con un’ottimo senso del gol . Nato a Imoschi l’8 ottobre 1968, la sua carriera inizia a 16 anni nelle file della Dinamo Zagabria, della quale diventa perno fondamentale e, a 19 anni, capitano e leader indiscusso. Personaggio carismatico e autorevole, durante i disordini scoppiati nel derby tra Dinamo e Stella Rossa del 1990, rimarrà noto la difesa di un giovane supporter croato da un poliziotto serbo, letteralmente abbattuto da Boban . Squalificato prima per 6 mesi, sospeso anche dalla nazionale, il giovane Zvonimir decide di emigrare e il Milan, riconosciuto tramite l’esperto occhio di Fabio Capello il talento cristallino del giocatore, decide di assicurarsene le prestazioni. Dopo una stagione di apprendistato al Bari, Boban rientra al Milan , partecipando attivamente, assieme agli “ Invincibili” rossoneri, alla conquista di una Champions League e tre Scudetti. Superato quest’importante capitolo della storia rossonera , Boban si ritrova in una squadra orfana di grandi campioni come Savicevic, Gullit e tanti altri, ma ancora in grado di dire la sua; nella stagione 1998/1999 arriva infatti la conquista del sedicesimo scudetto milanista, il quarto personale . La conquista del titolo passa sicuramente dai piedi del talento croato che, con i suoi dribbling imprendibili e la sua innata abilità nel mettere i propri compagni davanti al portiere avversario, garantisce alla squadra allora allenata da Zaccheroni punti e spettacolo. Sono molte le sue gioie pure nella nazionale croata, che guidò all’Europeo 1996 e Mondiale 1998, nella quale Boban dimostrò nuovamente le sue qualità, portando la Croazia al terzo posto nella massima competizione calcistica . Nel 2001 si conclude invece la sua avventura rossonera, che cede “Zvone” al Celta Vigo in prestito, dove dopo solo due mesi di permanenza il giocatore croato si ritira dal calcio giocato tra l’amarezza di tifosi e addetti ai lavori. Della sua esperienza al Milan resta vivo nella mente dei tifosi, oltre alle numerose vittorie e alle strepitose giocate, il gol segnato nel recupero contro il PSG nella semifinale di Champions che spalanca al Milan le porte della finale di Champions 94/95 e l’amarezza per i numerosi infortuni che hanno sicuramente condizionato la carriera di questo immenso giocatore. Salutato da tutto S.Siro con una meravigliosa standing ovation il 15 ottobre 2001, attualmente “Zorro” è un opinionista per Sky Sport. Rimane epica su Boban un commento di Carlo Pellegatti, noto giornalista sportivo e tifoso rossonero: “Boban, lui è classe, lui è il Milan, lui è il mio idolo. È’ iniziato il periodo delle sfilate signori, Ferrè, Armani, sembra di essere a Palazzo Pitti”. Onore dunque a Zvonimr Boban, professionista perfetto e vero cuore rossonero. Ecco la carriera di Boban ed un video sul fantasista croato: 1985-1991     Dinamo Zagabria     109 (45) 1991-1992     Bari     17 (2) 1992-2001     Milan     251 (30) 2001-2002     Celta Vigo     4 (0) Paolo Pietro Giannetti – www.milanlive.it

Milan, Giovanili: i risultati del week-end

Emulando i “grandi” anche i “piccoli” crescono MILAN, GIOVANILI, I RISULTATI DEL WEEK END – Ricapitoliamo i risultati delle squadre giovanili del Milan impegnate questo fine settimana. Importante vittoria esterna della Primavera che batte il Padova per 3-1 e si porta a un solo punto dal quinto posto ora occupato dal Brescia. I ragazzi di Stroppa, che erano andati in svantaggio nei primi minuti di gara, riescono a ottenere la vittoria grazie alle reti di Ganz, all’autorete di Girdvainis e alla rete finale di Fossati. Vince anche la Berretti che batte in casa 2-1 la Sanremese e mantiene la vetta della classifica con due punti di vantaggio sul Monza. Gli Allievi Nazionali perdono 3-1 il derby con l’Inter mentre gli Allievi regionali vincoro 3-2 con il Renate; entrambe le squadre rimangono al secondo posto nelle rispettive classifiche. Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Milan-Parma, vietato sbagliare

MILAN PARMA – Gli ultimi risultati non proprio positivi del Milan in questo ultimo periodo hanno riaperto indubbiamente il campionato. Era diverso tempo che la lotta per lo scudetto non era così combattuta con diverse squadre in corsa. Nonostante Napoli e Roma ancora non siano fuori dai giochi è senza dubbio l’ Inter l’avversaria numero uno per i rossoneri. Se la squadra di Leonardo dovesse fare bottino pieno nelle trasferte di Torino e Firenze si ritroverebbe a -2 dal Milan con un calendario piuttosto agevole. A questo punto il derby di ritorno diventerebbe un crocevia fondamentale per la stagione. Dall’ambiente nerazzurro si cerca di mettere pressione ad Allegri e la sua squadra con dichiarazioni che tendono a minare la tranquillità del team rossonero. Per il Milan saranno fondamentali le prossime partite a cominciare da quella con il Parma per ritrovare la serenità ed allontanare la rincorsa nerazzurra. Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Milan: provocazione dall’Inter, Materazzi “Hanno paura di noi”

Materazzi provoca, e il Milan risponderà MILAN, PROVOCAZIONE DALL’INTER – «Se si sono rinforzati è perchè hanno paura di noi». Questa la provocazione lanciata da Marco Materazzi, durante la conferenza stampa del Gillette Future Champion. Ha commentato gli ultimi arrivi in casa rossonera, da Emanuelson a Van Bommel con un certo tono satirico. Il numero 23 nerazzurro, però, ha paura di qualcuno in rossonero e questo qualcuno è proprio Antonio Cassano l’acquisto più azzeccato del mercato invernale: «Antonio è forte, fa paura – ha detto Materazzi – mi sarebbe piaciuto provare a gestirlo da vicino». Sui fischi che hanno bersagliato l’ex blucerchiato al suo ritorno a Marassi, Materazzi si è detto convinto che Cassano «è talmente forte da non deprimersi per queste cose» . Poi una considerazione su Ibrahimovic: «Al Barcellona era uno dei tanti campioni, al Milan è un punto di riferimento ». La sconfitta nell’ultimo derby brucia ancora ma «al ritorno avremo lo spirito per contraccambiare – ha detto il difensore interista – Dobbiamo essere bravi ad arrivare al derby con il minimo distacco possibile dal Milan». Allegri e i suoi ragazzi staranno a vedere se davvero l’Inter riuscirà a raggiungerli, per ora quello che conta è solo riprendersi dagli infortuni che stanno decimando la squadra. Allenarsi al meglio è la cosa più importante, vincere contro il Catania dovrà essere la conseguenza. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Calciomercato Milan, Ganso preferisce i rossoneri

Paulo Henrique, meglio conosciuto come Ganso , è uno degli obiettivi delle grandi squadre europee per la prossima stagione. Il Milan è attualmente in pole per l’acquisto del talento brasiliano del Santos (squadra gloriosa di Pelè), ma deve fare i conti con i cugini nerazzurri. Adriano Galliani, dopo le dichiarazioni di Leonardo proprio su Ganso, non nasconde l’interessamento della società di Via Turati 3 ed è la stessa società brasiliana ad affermarlo, come riportato dal ‘Corriere dello Sport’: “ Il Milan è al momento la favorita per l’acquisto di Ganso, ma per assicurarsi le sue prestazioni dovrà affrontare la concorrenza dell’Inter e del Manchester City ”. Ed è lo stesso brasiliano che qualche tempo fa ha affermato l’intenzione di giocare con i connazionali Pato, Robinho e Thiago Silva: “ Non mi piacerebbe giocare nel Manchester City. Pre­ferisco una grande co­me il Milan dove giocano i miei connazionali, o all’estero il Real Madrid e il Barcello­na sono due grandi squadre ” Assisteremo dunque ad un derby di mercato che si svolgerà tra i prossimi mesi di giugno e agosto. Ruggiero Daluiso – www.milanlive.it

Calciomercato Milan, Van Bommel ” Il Milan uno dei migliori team al mondo. Aspetto il derby”

Mark Van Bommel, inizia la avventura rossonera CALCIOMERCATO MILAN, VAN BOMMEL MILAN BAYERN –  L’avventura rossonera di Mark Van Bommel è iniziata ufficialmente oggi pomeriggio. Il giocatore, che ha sostenuto le visite mediche e scenderà probabilmente in campo domani in coppa Italia contro la Sampdoria, affida al sito del Milan le sue impressioni sulla nuova squadra : “Le mie iniziali come quelle di Marco Van Basten ? Conosco la storia di questo club, quando ero piccolo guardavo ogni partita del Milan perchè in rossonero c’erano diversi olandesi, a partire da Van Basten. Tutti sanno cos’è il Milan . Ho 33 anni e davanti alla richiesta dei rossoneri non ho esitato a venire. Sono orgoglioso di vestire questa maglia. Sono soddisfatto e curioso perchè il Milan è una delle migliori squadre al mondo che ha conquistato il maggior numero di trofei”. Partita importante è sicuramente il derby : “Il derby? Ho affrontato l’ Inter in finale di Champions con il Bayern e purtroppo loro hanno fatto gol nel momento migliore e così non siamo riusciti a vincere. Il derby è una gara diversa perchè il derby in sè è un’altra cosa. Ho già sentito Sneijder e aspetto già questa partita”. L’Inter è avvisata. Paolo Pietro Giannetti – www.milanlive.it

Calciomercato Milan, si profila un derby con l’Inter per Sergio Ramos

CALCIOMERCATO MILAN, SERGIO RAMOS REAL MADRID MILAN INTER –  L’edizione odierna della “ Gazzetta dello Sport” apre uno scenario clamoroso in vista del mercato estivo : il laterale del Real Madrid Sergio Ramos avrebbe deciso di lasciare il Bernabeu. Il terzino ex Siviglia avrebbe maturato questa decisione in seguito alla rottura dei rapporti con Cristiano Ronaldo, stella indiscussa delle merengues. Si sarebbe scatenato un ennesimo derby di mercato tra Milan e Inter per garantirsi le prestazioni dello spagnolo, che rappresenterebbe  indubbiamente un rinforzo di livello mondiale per  i team milanesi. Il rischio di trattare con il Real Madrid è comunque alto, poiché Mourinho richiederebbe sicuramente come contropartita tecnica quel Thiago Silva che, in tempi non sospetti, aveva segnalato a Florentino Perez come rinforzo adatto alla difesa del Real. Paolo Pietro Giannetti – www.milanlive.it

Milan : i primi giorni di Cassano al Milan

MILAN CASSANO- Oggi sono arrivate le dichiarazioni del presidente :“è il più forte talento italiano in circolazione” , “sono contento di averti al Milan” . Arrivato in sordina Fantantonio , sembrava ormai essere dell’Inter ,subito dopo il problema  con il presidente Garrone, ed invece eccolo catapultato nella realtà opposta . Nonostante si allena solo dal 27 dicembre con la squadra , colpa la squalifica di Ibra , l’infortunio di Robinho e la partenza ormai certa di Dinho , a Cagliari già diventa indispensabile e titolare… tutti sognano la sua prima perla ufficiale in maglia rossonera. Arrivato un po’ in sovrappeso a Dubai , lo staff medico del Milan l’ha messo subito sulla retta via e lui sembra seguirla . A Cagliari non sarà al top , ma sicuramente in condizione di poter incidere. Oggi Cassano a 28 anni ha veramente l’ultima occasione della sua vita calcistica , per dimostrare in toto di essere un calciatore Top Player . Originario del quartiere popolare San Nicola, altrimenti detto Bari Vecchia , nucleo originale della città, Cassano ha iniziato a tirare i primi calci ad un pallone nella Pro Inter,società giovanile della periferia barese ,nel quartiere Carbonara . Nel 1995 , a 12 anni, ha fatto un provino per il Casarano , chiamato dal DS Pantaleo Corvino , che però ha avuto esito negativa e quindi Cassano è tornato a Bari. Dopo due provini con l’ Inter e uno con il Parma tutti senza esito positivo, il giocatore è stato notato proprio dagli osservatori del Bari e ben presto ha indossato la maglia della squadra Primavera dei biancorossi pugliesi .L’allenatore della prima squadra, Eugenio Fascetti , ha notato subito il suo talento e ha deciso di farlo esordire in Serie A l’ 11 dicembre 1999 , ad appena 17 anni, in un derby contro il Lecce , perso dal Bari per 1-0. Nella giornata di campionato seguente è stato schierato titolare contro l’Inter e ha realizzato all’88º minuto il gol decisivo del 2-1: in seguito ad un rinvio dalla difesa di Simone Perrotta , Cassano con uno stop di tacco al volo ha portato avanti la palla sulla testa, è entrasto in area, ha dribblato Laurent Blanc e Christian Panucci e ha segna con un destro all’angolino.Nell’estate del 2001 , dopo un lungo tira e molla con la Juventus , a 19 anni Cassano è passato alla Roma per un importo di 60 miliardi di lire (50 miliardi in contanti più la comproprietà di Gaetano D’Agostino ).In questo modo Cassano ha realizzato uno dei suoi sogni: giocare al fianco di Francesco Totti .Il rapporto con la società giallorossa ha iniziato però a logorarsi quando Cassano, in scadenza di contratto, ha rifiutato una prima proposta di rinnovo a 3,2 milioni di euro annui. Nel gennaio 2006 , dopo una lunga trattativa e continue voci di mercato che lo accostavano a Juventus e Inter , a 23 anni Cassano è passato al Real Madrid per 5 milioni di euro. Nella parima stagione a Madrid ha scelto la maglia numero 19 per tornare poi al suo vecchio numero, ovvero il 18, nella stagione successiva.Subito gli è stato accostato l’ epiteto di “ El Gordito “, tradotto in italiano in “Il Grassottello”, per i suoi chili di troppo, mentre il compagno di squadra Ronaldo era chiamato “ El Gordo “.Dai primi giorni da galactico , avendo avuto pochissime presenze nella prima parte della stagione a Roma, Cassano ha dovuto intraprendere una durissima serie di allenamenti e una dieta ferrea, per riportare all’allenatore madridista López Caro il giocatore in una forma più accettabile.Nell l’estate del 2006, con l’arrivo del suo ex allenatore della Roma Fabio Capello , Cassano ha migliorato la sua forma fisica e ha mostrato buone prestazioni, tanto da riguadagnare nel 2008 la convocazione nella Nazionale allenata, dopo il trionfo mondiale, da Donadoni . Tuttavia ulteriori screzi con Capello hanno portato Cassano a essere messo fuori rosa dal Real Madrid già alla fine del mese di ottobre del 2006, salvo poi essere reintegrato nel febbraio del 2007 .Con il Real Madrid Cassano ha vinto la Liga 2006-2007 , nella quale ha disputato 7 partite segnando una gol. Il 13 agosto 2007 , a 25 anni, viene ceduto in prestito alla Sampdoria . L’amministratore delegato dei blucerchiati Giuseppe Marotta vola in quei giorni a Madrid per concludere la trattativa con la società madridista sulla base di un prestito con diritto di riscatto fissato a 5,5 milioni di euro; la Sampdoria paga 1,2 milioni di stipendio al calciatore, i restanti 3 milioni vengono versati dal Real Madrid.La maglia scelta è la numero 99. Alla stagione i gol saranno 10 in 22 presenze, più vari assist per i compagni. La stagione è arricchita dalla chiamata di Roberto Donadoni che lo convoca agli Europei . Il 29 maggio 2008 si raggiunge l’accordo per l’acquisto di Cassano da parte della Sampdoria . Marotta e il procuratore del giocatore Giuseppe Bozzo concludono la trattativa con la società madridista: Cassano firma un contratto che lo lega al club blucerchiato fino al 2013, con un ingaggio da circa 2,8 milioni di euro a stagione. Per il cartellino del calciatore la Sampdoria non paga nulla, obbligandosi a versare al Real Madrid 7 milioni in caso di cessione del giocatore nell’estate 2008 o 5 nel caso di cessione nei tre anni successivi. Il 27 dicembre 2010 Cassano con permesso Samp si aggrega al Milan e la sua nuova avventura inizia del deserto di Dubai. Vincenzo Miluccio www.milanlive.it

Leonardo? Parla Gattuso

Che i rapporti tra Ringhio e Zio Leo non siano mai andati bene si sapeva, tra i due la scintilla non è mai scoccata. “ Con lui il rapporto umano è mancato. Zero. Non c’è stato feeling – ha detto in un’intervista al Corsera il centrocampista del Milan – Non voleva fare l’allenatore e più volte aveva dichiarato di non sentirsela. Evidentemente il dio denaro fa miracoli . Non penso sia un dispetto “. Sono riuscito ad avere un buon rapporto anche con un taciturno come Donadoni e la cosa non era facile . Nessuno mi leva dalla testa che il nostro rapporto si sia incrinato dopo il derby d’andata, quando perdemmo 4-0. Da quel derby Leo uscì con le ossa rotte, gli hanno dato dell’inesperto. Poi però pochi giorni prima della fine del campionato mi ha fatto i complimenti per come mi ero comportato per tutta la stagione. Questo lo ricordo volentieri. A Leonardo auguro ogni bene, ma anche di non vincere niente con l’Inter “. Valentina Ligas

Calciomercato Milan, sfida con l’Inter per Montolivo

CALCIOMERCATO  MILAN, MONTOLIVO MILAN INTER –  Prosegue la campagna di rafforzamento del Milan in vista dell’imminente apertura del mercato invernale.  Secondo quanto riportato dalla redazione di Sky Sport 24, si starebbe profilando un altro derby di mercato tra Milan e Inter per accaparrarsi le prestazioni del capitano della Fiorentina Riccardo Montolivo . Il club rossonero avrebbe individuato nel centrocampista viola l’erede ideale di Andrea Pirlo e starebbe pensando seriamente ad imbastire  la trattativa. Il giocatore, con il contratto in scadenza a giugno 2012, sembra voler tentare il salto verso una grande squadra e pare intenzionato a cambiare squadra il prossimo giugno, anche se non è da escludere la possibilità di un suo trasferimento a gennaio. Paolo Pietro Giannetti – www.milanlive.it

Constant è vicinissimo al Milan

E’ molto più che un interessamaneto quello del Milan per Constant , i rossoneri sono vicinissimi all’ acquisto del centrocampista del Chievo, pare ci sia già l’accordo con il giocatore, si tratta di un giovane molto promettente che potrebbe fare il salto di qualità in una grande società come il Milan. L’idea è quella di farlo arrivare a gennaio.