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Milan: riposo forzato per Ibrahimovic, e la stampa insiste

Fuori Ibra: riposo forzato, tornerà più forte che mai MILAN, IBRAHIMOVIC E’ STANCO MA ORA SI RIPOSERA’, PER FORZA – I titoli dei giornali del 14 marzo sono davvero negativi e critici nei confronti del numero 11 rossonero. La gazzetta dello sport apre con  “Ibra ma dai!?!” , e il  Corriere dello Sport replica con un quasi slogan:  “Milan e Ibra choc”. Tutto Sport non ha calcato la mano, forse per evitare di ricordare la crisi, veritiera, della Juventus che rispetto a un Milan primo in classifica forse è ben più più grave dell’espulsione di Ibrahimovic:  “Frenata Milan, Ibra salterà il derby”. La punta del Milan, il giocatore che si è caricato sulle spalle la squadra ora sembra stanco e queste giornate di riposo forzato non possono che fargli bene, oltretutto le critiche non fanno che aumentare lo stato di crisi anche mentale, oltre che fisica, di un grandissimo giocatore a cui si può dire tutto tranne che non si impegni e non metta l’anima in campo. Ricordiamo ancora quando, prima della pausa natalizia, giocava e correva fino allo sfinimento più totale, uscendo dal campo in condizioni pietose ma avendo messo tutto sé stesso per vincere la partita e aiutare i compagni. Ibrahimovic dà serenità alla squadra, fiducia, sicurezza, riesce a tenere uniti i compagni ed è un ottimo esempio per tutti. Con i suoi 29 anni non si tira mai indietro, è chiaro che l’unico obiettivo di ogni atleta sia vincere ma non è sempre facile razzolare come si predica. Parole di Allegri “questa è sicuramente la miglior stagione di Ibrahimovic, e non continuiamo a dirgli che è stanco se non è lui il primo a convincersi” , infatti è proprio questo il problema, che sia stanco lo vedono tutti ma d’altra parte chi non lo sarebbe? Ora con questi turni di riposo avrà tempo di fare un po’ di defaticamento eliminando l’acido lattico che lo rende troppo lento in campo. Quando rientrerà, più incattivito che mai, riuscirà a dimostrare a tutti quanto vale e quanta grinta metta nel pallone. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan-Bari, testacoda della stagione

Una partita per i rossoneri che all’apparenza potrebbe sembrare una gita domenicale o magari una rifinitura, ma che ai fini degli obbiettivi stagionali, è una vera e propria sfida vitale per il consolidamento della prima posizione in classifica. L’inter è dietro e nell’ostica trasferta di Brescia di sicuro ce la metterà tutta per portare a casa i 3 punti, quindi il Milan tra le propria mura amiche dovrà 1) dimenticare l’amara uscita dalla Champions di ieri sera a Londra, 2) dedicarsi anima e cuore a questo punto della stagione al campionato facendo confluire tutti gli sforzi fisici e psicologici per centrare l’obbiettivo dell’anno. Il Bari, squadra materasso all’apparenza, ripetiamo, nonostante navighi nell’ultima posizione della classifica è squadra di cui non ci si può fidare anche perchè non ha nulla da perdere, e uscire con le ossa rotte da San Siro, non gli costerebbe un fallimento epocale e stagionale ai fini del suo  campionato. All’andata, e ora veniamo ai ricorsi storici del match, in quel del San Nicola di Bari, i ragazzi di Allegri si imposero per 3-2 grazie ad Ambrosini, Flamini e Pato. I biancorossi accorciarono le distanze con Barreto e Kutuzov. In casa però il Milan ha battuto quest’anno il Bari per 3-0 in una sfida di Coppa Italia e quindi per tornare ad una vittoria rossonera a San Siro(sponda campionato) dobbiamo tornare niente meno che alla stagione 2000-2001. Infatti l’anno passato al Meazza finì 0-0 in una partita in cui i ragazzi di Ventura non demeritarono in quanto espressero un gioco veloce e rapido che contraddistinse sostanzialmente tutta la loro stagione e la coronò con la salvezza. Poi quasi 10 anni di serie B per i pugliesi, fino ad arrivare appunto alla stagione 2000-2001 dove il match terminò 4-0 per il Milan grazie alle reti di Coco, Shevchenko, Serginho e ancora Shevchenko. A ritroso sempre una serie di vittorie del Milan fino alla stagione 1994-1995, anno dell’ultima vittoria del Bari in casa dei diavoli. Fu in quel caso una rete di Sandro Tovalieri ad espugnare il Meazza. Insomma Allegri e co. potranno da questo momento in poi, proprio con questo incontro che ricordiamo si giocherà Domenica alle 12,30, cercare di mantenere il passo da vertice e tenere a debita distanza i cugini per arrivare al derby di inizio Aprile con lo stesso vantaggio utile attuale per poter male che va, concedersi molti piu’ lussi di quando non potranno concedersi tra due giorni. Gennaro Manolio

Milan, Allegri: “Contro il Tottenham dobbiamo giocare da Milan”

Lottare per vincere e contro il Tottenham si può MILAN, ALLEGRI GUARDA SOLO ALLA CHAMPIONS –  «Deve essere la partita del Milan. Se non giochiamo come una squadra, difficilmente riusciremo a fare risultato». Massimiliano Allegri parla così alla sua squadra che domani al White Hart Lane dovrà cercare di portare via al Tottenham la qualificazione ai quarti di finale di Champions League. I rossoneri volano a Londra per rimediare alla sconfitta casalinga per 1-0 (su gol di Crouch) incassata all’andata. «Siamo una squadra forte, il passaggio del turno non sarebbe un’impresa storica» , dice Allegri a Milanello, prima della partenza per l’Inghilterra. «Sappiamo di aver commesso alcuni errori all’andata, abbiamo sbagliato sull’azione che ha portato al gol del Tottenham. Alla fine, il risultato non ha rispecchiato pienamente l’andamento della gara. Ora dobbiamo scendere in campo con serenità. Il Milan sta bene dal punto di vista fisico e mentale, è in grado di giocare una grande partita contro un avversario di alto livello» , aggiunge. «Il Tottenham ha tanti elementi di qualità, non c’è solo Bale -dice Allegri riferendosi alla formazione londinese e, in particolare, all’esterno gallese-. Penso che Bale giocherà a sinistra». L’allenatore rossonero deve fare i conti con una serie di defezioni dovute a provvedimenti disciplinari e acciacchi assortiti. «Abbiamo 3 giocatori che non possono essere utilizzati in Coppa (van Bommel, Emanuelson e Cassano, ndr). Abbiamo Gattuso squalificato, abbiamo qualche infortunato» , dice. Si aspettano notizie sulle condizioni di Kevin Prince Boateng, uscito malconcio dalla sfida vinta sabato sera sul campo della Juventus ma che, parole anche di Adriano Galliani “domani potrebbe giocare” . «Ieri non si è allenato, ha lavorato in modo differenziato. Oggi valuteremo» , dice l’allenatore «Non abbiamo tanti giocatori a disposizione, ma abbiamo comunque una serie di soluzioni per la formazione. Potremmo far giocare Thiago Silva a centrocampo o potremmo avanzare Jankulovski» , afferma senza però fornire indicazioni precise e definitive. «Sono abbastanza sereno. Affrontare i match con troppa tensione può essere dannoso, quindi bisogna cercare di rimanere più sereni possibile. Siamo ovviamente consapevoli che la partita di domani è decisiva per passare il turno» , ribadisce. «Sappiamo che affronteremo una squadra importante che ha 25 giocatori importanti, che sta facendo molto bene nel campionato inglere e che soprattutto in Champions League ha i numeri dalla sua parte. Noi stiamo bene sia fisicamente che mentalmente e non vedo perchè non dovremmo avere la possibilità di giocare una grande partita per passare il turno» . L’approdo ai quarti non sarebbe un miracolo sportivo. «Si tratta di ribaltare un risultato che all’andata è stato bugiardo. A Londra sarà una partita diversa rispetto all’andata, però dovremo giocare una gara di grande intensità, di grande sacrificio e di grande tecnica» . I discorsi relativi al campionato passano in secondo piano per 48 ore, ora si pensa alla Champions. «Alla Serie A ricominceremo a pensare da giovedì» , dice. Troppo presto, quindi, per cominciare a preoccuparsi del derby in programma nel 31° turno. «Non è detto che sarà decisivo per lo scudetto. La classifica cambia ogni domenica, il Napoli non è ancora fuori dai giochi visto che ci sono 30 punti a disposizione. C’è un mini-campionato di 10 giornate da giocare, noi partiamo con 5 punti di vantaggio. Noi, come Inter e Napoli, abbiamo impegni importanti da affrontare” . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Derby Milan Inter: biglietti in vendita dall’ 8 marzo

Martedì 8 marzo inizierà la vendita dei biglietti del derby Milan-Inter. Potranno acquistarli solo i possessori di Cuore Rossonero , i milanisti che lo posseggono sono ben 280.000. Il match è in programma domenica 3 aprile, data ancora da confermare in base ad eventuali impegni Champions delle due squadre. La società ha deciso di rivolgersi ai soli possessori di Cuore Rossonero perchè questo vuole essere un privilegio per l’affetto e la passione dimostrata dai più fedeli alla maglia rossonera. La scelta del Milan garantirà che i biglietti in dotazione al Club padrone di casa andranno solo ai veri tifosi Milanisti. I tagliandi riservati ad i soli possessori di Cuore Rossonero saranno in vendita sino al 25 marzo . Da lunedì 28 a venerdì 1 aprile tutti quelli eventualmente invenduti saranno posti in vendita libera. Valentina Ligas

Gattuso: “C’è lo spirito giusto”

Rino Gattuso, mediano del Milan Il capitano rossonero, Rino Gattuso, con il suo gol ha deciso la difficile trasferta di Torino per i rossoneri. Il centrocampista dopo la partita ha rilasciato alcune dichiarazioni: « Sono stato fortunato, è ancora lunga, dobbiamo giocare contro l’Inter. Ce la giochiamo fino all’ultimo. I segnali sono comunque importanti, abbiamo consapevolezza nei nostri mezzi. Spesso Allegri deve interrompere le partite di allenamento per troppo agonismo, ogni volta che c’è questo modo di lavorare alla fine riusciamo sempre a vincere qualcosa.» Per il Milan tra un mese circa c’è il derby, la partita che può decidere questo campionato, Gattuso risponde così: « Il derby?Anche il derby vale tre punti». Infine sul gol vittoria che ha deciso la partita: «Ho tirato una ciofeca! Neanche io so come ha fatto..» Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Calciomercato Milan, Derby meneghino per Kakà

Kakà, per lui possibile ritorno alle origini CALCIOMERCATO MILAN, KAKA’ GALLIANI MILAN INTER – Nonostante il Milan sia nella fase clou della stagione, non si spengono le voci sui possibili scenari futuri in casa rossonera. In seguito all’apertura di Adriano Galliani , al margine della sfida tra Milan e Napoli ,  ad un possibile ritorno di Kakà , quest’oggi il “ Corriere dello Sport ” rilancia la clamorosa notizia del possibile ritorno in rossonero dell’asso ex San Paolo. Tuttavia, sempre secondo il quotidiano romano, sulle tracce del giocatore brasiliano ci sarebbe pure Leonardo , che lo vorrebbe all’ Inter per la prossima stagione. Ennesimo derby di mercato per Milan e Inter, in attesa della sfida sul campo di s.Siro del 3 aprile. Paolo Pietro Giannetti – www.milanlive.it

Milan Allievi, Beggi: “Stiamo disputando un campionato da Milan”

Anche gli “Allievi” crescono MILAN, BEGGI SUGLI ALLIEVI, UN CAMPIONATO DA “MILAN” – Prima posizione in classifica, a poche settimane da uno scontro al vertice vinto. Non c’è soltanto il Milan di Massimiliano Allegri a dominare il proprio campionato e a battere le pretendenti al titolo (vedi Napoli). Anche gli Allievi Nazionali rossoneri, nel proprio girone, stanno cercando di mantenere la stessa lunghezza d’onda dei colleghi più grandi e blasonati. La squadra allenata da Cesare Beggi infatti ha recentemente battuto l’Atalanta, con la quale divide la testa della classifica in un torneo particolarmente livellato e in cui l’unica nota stonata è rappresentata dal derby perso con l’Inter: “Quella è stata una gara nella quale non ci siamo espressi al massimo delle nostre possibilità – afferma Beggi -. Anche le sconfitte però fanno parte di un percorso di crescita generale. Nella circostanza siamo stati bravi a metabolizzare quel ko e ripartire in maniera efficace, disputando fino a questo momento un campionato da Milan”. Da qualche stagione il club rossonero ha deciso di valorizzare in maniera significativa il vivaio, nello specifico c’è molta attenzione proprio sul campionato degli Allievi Nazionali: “L’interesse da parte della società è tangibile – continua Beggi -. Filippo Galli segue spesso le nostre partite e questo rappresenta sicuramente uno stimolo in più per fare bene” . Il Milan ha buone chance di arrivare in testa alla fine del campionato, ma l’obbiettivo stagionale non è legato soltanto al raggiungimento del risultato: “Vincere è sicuramente una cosa fondamentale, anche perché la nostra categoria è la più importante del settore giovanile. Questa è una stagione determinante per i ragazzi che devono lavorare molto sotto il profilo tattico per farsi trovare pronti per un eventuale salto in Primavera” . Tornando alla questione legata al primato in classifica, mancano soltanto sei giornate al “game over” del campionato: “Arrivare primi nel girone sarebbe bello – conclude l’allenatore rossonero – anche se per disputare le fasi finali sarà sufficiente raggiungere il quarto posto”. Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it Fonte: Milannwes

Milan: Bale si allena ancora a parte

MILAN: BALE NON HA ANCORA RECUPERATO – Gareth Bale, fortissimo e giovane esterno sinistro gallese del Tottenham, non ha ancora risolto i propri problemi fisici. Il ventiduenne è fermo da quasi un mese per un problema alla schiena, e non è bastato il “break” di due settimane regalato dal calendario inglese, causa la prematura eliminazione in FA Cup e il rinvio del derby contro l’Arsenal (per la finale di Carling Cup), per rimetterlo in sesto. Il club inglese ha quindi deciso di volare a Dubai per una settimana di allenamenti al caldo degli Emirati Arabi, ma se Modric e Van der Vart saranno recuperati al 100% questo non si può dire di Bale che continua ad allenarsi ai margini del gruppo. La presenza dell’esterno pare in forte dubbio per la partita di Champions League contro il Milan del 9 Marzo. Alessandro Oggionni – www.milanlive.it  

News Milan, Galliani ” Napoli ancora in corsa per lo Scudetto”

Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan NEWS MILAN, GALLIANI MILAN BOATENG – Dopo la roboante prestazione che ha consentito al Milan di battere  il Napoli , Galliani , intervistato da “ Sky” , è rimasto folgorato dalla prova dei ragazzi di Allegri, invitando però tutto l’ambiente a non sottovalutare i partenopei : “ La distanza tra noi ed il Napoli è determinata dai due scontri diretti. Non credo che la sconfitta abbia fatto uscire i partenopei dalla lotta scudetto “.  Per quanto riguarda la personale esultanza correlata da baci, Galliani svela la dedica: “Il bacio che avete visto ieri in tv era rivolto verso Prezios i, che ci ha permesso di prendere Boateng ”.  Chiosa finale sul derby con in programma il 3 aprile con l’ Inter , indicato da tutti come il rivale principale per lo scudetto: “ Il derby non deciderà affatto la vincente del campionato “. Paolo Pietro Giannetti – www.milanlive.it

Calciomercato Milan, Lamela ” Voglio vincere con il River poi si vedrà”

Erik Lamela, Giovane promessa del River CALCIOMERCATO MILAN, LAMELA RIVER MILAN – Prima che esplodesse il derby di mercato milanese per Ganso , la stampa italiana aveva dato per fatto l’accordo tra il Milan e il River per il talento Erik Lamela , di cui Braida ha stilato delle relazioni molto entusiastiche. Le voci, complice anche la trattativa bloccata per l’altro giocatore brasiliano, sono riprese tramite lo stesso Lamela che ha commentato l’interesse delle grandi europee per lui : “ E’ molto bello che pensino a me, è un orgoglio ” – evidenzia il sito “ fichajes.com ”- “ E’ buono che una squadra grande come l’ Atletico mi guardi, però non devo perdere la calma. Voglio vincere qualcosa con il River, questo è il mio sogno e non voglio andarmene, desidero raggiungere continuità e dopo si vedrà . “ Le trattative sono ancora allo stato embrionale, bisognerà attendere l’estate perché si delinei qualcosa nel futuro del giocatore argentino. Paolo Pietro Giannetti – www.milanlive.it

Allegri, intervista postpartita in Milan Napoli 3-0

Allegri intervistato nel postpartita di Milan Napoli è il ritratto della felicità! “ Cinque punti di vantaggio sulla seconda sono un bel vantaggio, ma il campionato è ancora lungo ” – ha detto un Allegri diplomatico ma visibilmente raggiante. Si gode il match del suo Milan: “ Nel primo tempo abbiamo avuto sette-otto occasioni favorevoli ma abbiamo sbagliato i passaggi poi abbiamo sbloccato la gara su rigore e abbiamo cercato altri gol. Se c’era il rigore? Dal campo sembrava di sì. Comunque abbiamo meritato la vittoria , loro hanno fatto un tiro in porta “. Poi prosegue: ” Manca il derby e il Napoli è ancora in lotta. Noi dobbiamo continuare così, adesso siamo quasi al completo e questo per noi è molto importante “. Molto positivo l’impatto avuto da Boateng : “ I cambi sono determinanti nella mezz’ora finale. Boateng è uno che spesso spacca la partita, come ha fatto Robinho col Parma e Pato col Chievo “. Valentina Ligas

Milan-Napoli, le dichiarazioni di Allegri rilasciate in esclusiva a “milanlive”

MILAN NAPOLI ALLEGRI MILANLIVE – Al termine della conferenza stampa alla vigilia di Milan-Napoli, Massimiliano Allegri si è soffermato con il nostro inviato parlando della formazione di domani e della condizione dei singoli. Su chi giocherà come terzino sinistro : “ Jankulovski è in vantaggio su Didac Vilà. C’è anche Oddo a disposizione, ma non è il suo ruolo “. Sulla presenza di Boateng : “ Ha fatto molto bene quando è rientrato contro il Chievo, ma sono più di 60 giorni che non gioca una partita intera, non so se partirà dall’inizio “. Sulla condizione di Emanuelson : “ E’ a disposizione, ma ci vuole tempo per ambientarsi in Italia dopo aver giocato per molto tempo in Olanda, è un calcio del tutto diverso. Bisognerà lavorare molto per cercare di vederlo come terzino “. Il mister rossonero prosegue parlando del momento di Pato : “ Dopo il gol contro il Chievo l’ho visto molto bene, si sta riprendendo anche mentalmente, ora gioca molto più tranquillo “. Sui recuperi di Zambrotta ed Ambrosini : “ Zambrotta rientrerà contro la Juventus sabato prossimo, mentre per quello che riguarda Ambrosini conto di averlo a disposizione nel derby con l’Inter “. Sulla polemica con Mazzarri : “ Non conosco Mazzarri di persona anche se non ho capito le sue battute sull’arbitro, credo che quelli italiani siano i migliori, quindi se vuole può sceglierlo lui “. La redazione di www.milanlive.it

Milan, Thiago Silva: “Mia moglie vuole che resti al Milan fino alla fine della mia carriera”

Thiago Silva al Milan? Anche per amore della moglie MILAN, THIAGO SILVA SI RACCONTA A MILAN CHANNEL – Thiago Silva ha parlato si sè oggi a Milan Channel durante la trasmissione “Segni Particolari” raccontando alcune curiosità: “Da bambino il mio sogno era giocare in una grande squadra, andare in Europa. Ho iniziato a pensare di fare il calciatore dopo i mondiali del ’94, quando il Brasile ha vinto contro l’Italia. Sono andato a giocare nelle giovanili del Fluminense, ho disputato una partita contro la prima squadra e poi l’allenatore mi ha voluto con loro. Per me è stato qualcosa di molto speciale perché io sono tifoso del Fluminense” . Ha parlato, poi, dei suoi numeri di maglia che, si sa, sono molto importanti nella carriera di un giocatore: “Nel Fluminense giocavo con il 3, qui quando sono arrivato giocava Maldini con quel numero quindi era difficile prenderlo, poi avevo molta paura perché arrivare al posto di un giocatore come Maldini era difficilissimo. Ora sono più tranquillo. Ho scelto il 33 perché è il doppio 3 ma mi sarebbe piaciuto anche il 6, perché 3+3 = 6” . Gli è stato anche chiesto come vede questa bivalenza di ruolo, da difensore a centrocampista: “La differenza tra difesa e centrocampo è che in difesa non puoi mai sbagliare altrimenti è gol, invece a centrocampo puoi sbagliare di più ma hai meno tempo per pensare, poi devi stare attento a stare vicino ai due centrali. Quando gioco lì infatti i due difensori devono parlare molto con me, io faccio fatica a stare lì ma sono contento perché significa che il Mister si fida di me e crede nelle mie capacità” . Ha parlato del suo compagno in difesa: Sandro Nesta: “Sono sorpreso che il mio primo anno al Milan sia andato così bene, ma questo è stato possibile anche grazie a Nesta, Sandro mi ha aiutato molto e a fianco a lui mi sento felice e sicuro, poi è una grande persona. Anche con Yepes mi sento abbastanza sicuro, sta facendo molto bene poi non è facile stare 2-3 mesi in panchina e farsi trovare pronto, invece lui entra sempre bene e trasmette sicurezza, senza sicurezza non puoi giocare a calcio” . Dopo le numerosi dichiarazioni, compreso Abbiati, sulla partita di lunedì 28 contro il Napoli di Mazzarri anche Thiago Silva ha voluto dire la sua: “ Il Napoli ha molta qualità, non dobbiamo stare attenti solo a Cavani, ma a tutti, anche se secondo me non è ancora la partita decisiva per il campionato perché c’è ancora il Derby, poi dobbiamo andare a giocare a Roma, a Torino, a Firenze. Lavezzi ha fatto una cosa che non si deve fare quando si gioca, ci sono sempre 10-15 telecamere e non puoi fare quelle cose. Ma anche se mancherà lui sarà una partita comunque difficile. Spero di segnare lunedi ma l’importante è vincere”. Thiago Silva racconta anche della strana e ilare esultanza che ha visto partecipi lui, Pato e Robinho dopo il gol di Alexandre che ha definitivamente sbloccato la partita: “L’esultanza di Genova fa riferimento ad un concerto brasiliano che ci piace molto e che guardiamo spesso quando siamo in ritiro” . Non si lascia mancare qualche buona parola riguardo alla nazionale brasiliana: “Giocare nel Brasile è speciale perché abbiamo tanti giocatori di ottima qualità, l’anno scorso quando sono partito per il Mondiale ero molto contento. Quest’anno con il nuovo inizio di Menezes essere titolare mi gratifica molto, anche perché non è facile esserlo nel Brasile, infatti per assicurarsi il posto bisogna lavorare molto” . E non manca neppure una piccola curiosità sulla moglie Isabele: “ Quando il Real Madrid mi cercava lei non solo mi ha detto di restare al Milan fino alla fine del contratto ma fino alla fine della mia carriera”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Thiago Silva parla di Milan Napoli

Anche Thiago Silva ha parlato del big-match di lunedì, però, Milan-Napoli, a suo avviso non è ancora una partita decisiva. I partenopei fanno paura per il loro organico: “ Hanno molta qualità, non dobbiamo stare attenti solo a Cavani, ma a tutti – ha spiegato il difensore rossonero a Milan Channel – anche se secondo me non è ancora la partita decisiva per il campionato, c’è pure il derby. Manca Lavezzi? Non doveva fare quel gesto. Sarà comunque difficile, noi pensiamo solo a vincere “. Sui due ruoli che ha ricoperto di recente, difesa e centrocampo ha detto: “ La differenza tra difesa e centrocampo è che in difesa non puoi mai sbagliare altrimenti è gol, invece a centrocampo puoi sbagliare di più ma hai meno tempo per pensare. Quando gioco lì, infatti, faccio un po’ fatica ma sono contento perché significa che il mister s ifida di me e crede nelle mie capacità “. Infine tante belle parole anche per Mario Yepes : “ Non è facile andare in campo quando non giochi per 2-3 mesi, ma lui dà grande senso di sicurezza “. Valentina Ligas

Calciomercato Milan, Pres. Santos ” Ganso rimane per almeno un altro anno”

Paulo Henrique Ganso, trequartista del Santos CALCIOMERCATO MILAN, SANTOS GANSO MILAN INTER – Il derby di mercato meneghino per Paulo Henrique Ganso , sbandierato prepotentemente dai giornali negli ultimi mesi, potrebbe non essere così imminente. Infatti, secondo quanto dichiarato dal presidente del Santos ai microfoni di “ Globo Esporte ”, il gioiellino carioca non si muoverà tanto presto dal Brasile: “ Ganso resterà, almeno un altro anno o due. Ho parlato con lui e questi sono i suoi sentimenti per il Santos.” Milan e Inter dovranno dunque temporeggiare, in attesa di valutare come il giocatore “ santista ” si riprenderà dal grave infortunio al ginocchio, per poi sferrare l’attacco decisivo in estate. Paolo Pietro Giannetti – www.milanlive.it