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Allegri, che formazione per il Milan?

Dopo una settimana dalla scoppiettante chiusura del mercato e dopo tanti proclami sia dei protagonisti rossoneri che degli addetti ai lavori, è giunta l’ora di dimostrare sul campo che la macchina Milan è preparata a vincere qualcosa. Tante le incognite, molti i campioni, toccherà ad Allegri trovare la giusta quadratura del cerchio e mantenere le aspettative. Quale sarà la formazione tipo del Milan 2010-11? Analizziamo reparto per reparto la rosa rossonera e valutiamo probabili soluzioni ed alternative: Portieri : Il titolare è Abbiati, con Amelia che scalpita e sicuramente offre grandi garanzie nel caso vi fosse bisogno. Difensori : La coppia centrale titolare è senza dubbio Nesta – T.Silva, che ha dimostrato grande affiatamento e sicurezza, alle loro spalle, pronti a sostituirli ci sono nell’ordine: Sokratis, Yepes e Bonera. Sulle fasce a parte Antonini non è ancora chiaro chi partirà titolare, i più accreditati a contendersi il posto sono Bonera e Zambrotta, con le alternative di Sokratis, Jankulovsky ed Oddo. Centrcampisti : Sembra che Allegri abbia deciso di continuare a puntare sulla qualità, schierando Pirlo e Seedorf con Ambrosini a fare da diga. Col ritorno tra i disponibili di Flamini ne capiremo di più, le alternative, oltre al francese sono Gattuso e Boateng. Attaccanti : È l reparto maggiormente rivoluzionato, il trio titolare dovrebbe essere Ronaldinho-Ibrahimovic-Pato, con Robinho pronto a sostituire i connazionali ed Inzaghi per il posto di centrale, tuttavia le soluzioni possibili sono molteplici, qualunque combinazione di questi giocatori è buona, sia che si gioci con tre punte che con due. L’imbarazzo della scelta quindi per il mister rossonero, col campo a fare da giudice delle sue scelte, siamo tutti curiosi di vedere cone funzioneranno i meccanismi, soprattutto offensivi. Questa, a nostro avviso, la formazione titolare: Milan 2010-11 (4-3-3): Abbiati Bonera – Nesta – T.Silva – Antonini Seedorf – Pirlo – Ambrosini Pato – Ibrahimovic – Ronaldinho

Mercato Milan: che colpi!

Un mercato pazzo… Questo l’aggettivo più azzeccato per la campagna acquisti 2010 del Milan. Proprio quando sembrava l’ennesima estate in sordina, con i tifosi sempre più depressi e rassegnati, ecco l’uno-due della dirigenza che piazza due grandi acquisti. Certo l’Inter rimane comunque favorita, è più squadra, gioca insieme da anni, non ha l’”obbligo” di vincere ed ha una rosa lunghissima, ma certo questo Milan ha colmato in un estate moltissime lacune che aveva evidenziato durante gli ultimi 2-3 anni. Analizziamo uno per uno gli acquisti e le cessioni di questo mercato: Acquisti: – Amelia, p (Genoa) : ottimo portiere, da considerare alla pari di Abbiati, offre grandi garanzie in caso di necessità, se accetterà il ruolo di secondo è un buon affare. PRESTITO – Yepes d (Chievo): Arriva per garantire un ricambio alla coppia Nesta-T.Silva, si spera che non ci sia necessità di impiegarlo troppo, ma è un giocatore discreto. LIBERO – Carmona, d (Barcellona): Giovane promettente della “cantera” blau-grana, da valutare in prospettiva. LIBERO – Montelongo, d (River M.): Discorso analogo a quello di Carmona, tutto da scoprire. LIBERO – Sokratis P., d (Genoa): Preso per fare il terzino, si dimostra molto più affidabile come centrale, offre garanzie come sostituto del duo T.Silva-Nesta ed è giovane ed affamato, ottimo acquisto. 4 MILIONI. – Boateng, c (Portsmouth): Una delle rivelazioni del Mondiale, qualità e quantità per il centrocampo e solo 23 anni, ottima alternativa per un reparto che troppe volte è stato accusato di non correre: PRESTITO dal Genoa. – Ibrahimovic, a (Barcellona): IL colpo dell’estate, inutile soffermarsi sulle qualità del giocatore, va a prendersi il posto di attaccante centrale di qualità, mancava da tempo un giocatore simile in rosa. PRESTITO con obbligo di riscatto fissato a 24 MILIONI – Robinho, a (Man City): Il talentuoso giocoliere brasiliano ha doti tecniche fuori dal comune, l’unico dubbio è a livello comportamentale, se dimostrerà serietà, è un grande acquisto che offre finalmente un’alternativa a Pato e Dinho. PRESTITO con diritto di riscatto fissato a 18 MILIONI Cessioni: – Storari, p (Juventus): Voleva più garanzie e va a sostituire l’infortunato Buffon. 4,5 MILIONI – Dida, p (Fine carriera) – Favalli, d (Fine carriera) – Kaladze, d (Genoa): Finalmente accetta il trasferimento e libera il Milan da un ingaggio pesante, grazie di tutto! – Borriello, a (Roma): Dispiace salutare Marco, un combattente vero, sacrificato per la causa Ibra-Robinho, forse si poteva ottenere qualcosa di più a livello economico. PRESTITO con obbligo di riscatto fissato a 10 MILIONI – Huntelaar, a (Schalke 04): Dopo aver rifiutato per tutta l’estate di partire, con orgoglio, non accetta di rimanere a passare più tempo in tribuna e panchina che in campo. 14 MILIONI Tirando le somme possiamo affermare che la squadra esce molto rafforzata da questo mercato, va a completare la rosa in ogni reparto, ha varie alternative valide e, il che non guasta, vede aggiungersi due campioni di assoluta grandezza. Rimane il nodo dei terzini, ad oggi il solo Antonini sembra all’altezza di una grande squadra, toccherà ad Allegri fare di necessità virtù e ruotare Bonera, Sokratis, Zambrotta ed Abate nel ruolo, dando per epurato Oddo ed aspettando di vedere all’opera i due giovani acquisti Carmona e Montelongo. Una menzione speciale va fatta al lato economico delle operazioni fatte, è vero che si è speso, ma visti gli acquisti, il prezzo pagato sembra ottimo, oltretutto con pagamenti rimandati e dilazionati. Fondamentali le cessioni di Dida, Huntelaar, Borriello e, soprattutto, Kaladze per il risparmio sugli stipendi. Finalmente un mercato da Milan!

Milan-Lecce: si ricomincia! Ed Ibra è a S.Siro…

Dopo aver passato tre giorni a pensare solo ed esclusivamente al caso Ibra, i tifosi rossoneri possono ora concentrarsi sul calcio giocato, a S.Siro arriva il Lecce di De Canio per l’esordio in campionato. Vietato distrarsi, ecco le Formazioni: MILAN : Abbiati; Bonera, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Ambrosini, Pirlo, Seedorf; Ronaldinho, Borriello, Pato LECCE : Rosati; Vives, Donati, Sini , Giuliatto, Ferrario; Munari, Giacomazzi, Grossmuller; Mesbah; Corvia Ovviamente non gioca il neo acquisto Ibrahimovic, che assiste alla partita dalla tribuna, ma per la squadra c’è l’obbligo di iniziare col piede giusto per dare un segnale forte alla grande favorita Inter.

Milan al trofeo Gamper con vista su Ibra…

Archiviata la sconfitta ai rigori contro la Juve, è già ora di un nuovo grande appuntamento: questa sera alle 19.45 si disputerà il trofeo Gamper, dedicato al presidente fondatore del Barcellona. Sarà un test molto importante per stabilire a che punto sia il lavoro di mister Allegri, che dovrà fare i conti con molte assenze e vedersela contro la squadra che da tutti viene considerata la migliore al mondo, che non si risparmierà di certo vista l’importanza che questo trofeo riveste per i catalani. A condire il tutto c’è la situazione di due giocatori, due fuoriclasse che, per diverso motivo, avranno un ruolo da protagonista nella giornata di oggi e che, forse, giocheranno assieme nella prossima stagione: Ronaldinho e Ibrahimovic. Ma andiamo con ordine… Per il primo è prevista una grande festa, con una video dedicatoria e molti applausi di ringraziamento per i 5 anni in cui ha vinto tutto con la maglia blau-grana, il dentone ha già risposto con una lettera aperta in cui ringrazia tutto l’ambiente per l’affetto dimostratogli. Caso Ibrahimovic: Galliani ha annunciato che proprio oggi inizierà a trattare il passaggio del gigante svedese al Milan, sono state fatte mille ipotesi sulla formula ma ancora non si è parlato col Barça e quindi il risultato della trattativa è completamente imprevedibile. Questi alcuni dei possibili scenari: – Ibra resta al Barça – Ibra al Milan, Borriello al Barça , entrambi in prestito col Barcellona che aiuta il Milan a pagare parte dell’ingaggio dello svedese – Ibra venduto al Milan per un acifra attorno ai 30-35 milioni pagabili in 3-4 anni, il giocatore dovrebbe spalmarsi l’ingaggio. Difficile dire quale sarà l’esito della trattativa, Galliani ha annunciato che, se necessario, rimarrà a Barcellona fino al 31 Agosto. Il popolo rossonero attende fiducioso una buona notizia che risolleverebbe l’intero l’ambiente e darebbe ad Allegri un potenziale incredibile, soprattutto per quelle partite che tanto soffre il Milan, con avversari chiusi che aspettano e ripartono. Vi manterremo informati.

Tutto pronto per il raduno…

Inizia domani la stagione 2010-11 del Milan, a Milanello sono attese più o meno le stesse facce, con le novità rappresentate da Yepes, Amelia e Papastathopulos. I tifosi sembrano ancora scettici e ormai non sperano più nel “grande colpo” promesso dal presiente, che ancora una volta, salvo sorprese, smentirà le proprie parole. In realtà un grande acquisto potrebbe esserci, si continua a parlare di Ibrahimovic, ma lo svedese arriverà solo nel caso in cui Ronaldinho dovesse partire, sempre se il barcellona e lo stesso giocatore accetteranno una somma consona alla politica di austerity milanista. Rimangono in sospeso le situazioni dei “dissidenti” Oddo, Kaladze e Jankulovsky, che molto probabilmente rimarranno a pesare sul monte ingaggi per un altro anno, così come quelle di Gattuso e Huntelaar, per il primo è forte l’interesse dell’Olympiacos e con un piccolo conguaglio al Milan, si potrebbe concludere, mentre per il secondo sembra certa la riconferma. Con queste premesse non sarà facile per il nuovo tecnico Allegri, i cui obbiettivi rimarranno quelli di un altro anno di transizione: terzo posto e passaggio del turno in Champions: Troppo poco per il tifoso rossonero!

Milan, l’orizzonte è oscuro…

Più passa il tempo e più all’impazienza dei tifosi, che risale al giugno scorso, fanno da contraltare l’immobilismo sul mercato e le scelte discutibili. Il Milan continua a puntare su prestiti e parametri zero non più giovanissimi, e si dimentica dei giocatori giovani, forti ed affamati di gloria. Sembra incredibile come una dirigenza tanto blasonata non sia capace di vedere la convenienza di alcuni investimenti mirati su giocatori giovani e di prospettiva e punti invece su giocatori a cui riangono al massimo un paio di stagioni ad alto livello con ingaggi esorbitanti. Si parla di Ibrahimovic (magari, ma sembra impossibile) e Luis Fabiano (già in là con gli anni ma grande giocatore), ciò che preoccupa è che le priorità dovrebbero essere la difesa fragile, i terzini non all’altezza ed un centrocampo ormai stanco. Si continua a ripetere che il Milan è prigioniero degli ingaggi di Oddo, Jankulovsky e Kaladze, ma chi glieli ha dati quegli ingaggi? Normale che sul viale del tramonto preferiscano un anno di ferie strapagate ad andare a faticare da un’altra parte. Povero Milan, quanto sei caduto in basso!