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AC MILAN NEWS: PARLA SILVIO BERLUSCONI

Il Presidente rossonero Silvio Berlusconi, intervenuto al canale tematico ufficiale “Milan Channel”, ha rilasciato belle e importanti parole su Pato, definito “attaccante di grande talento che dovrebbe sempre giocare da prima punta” mentre su Allegri ha affermato che “ha la caratteristiche per continuare la serie dei nostri grandi allenatori”. Sul possibile prossimo scudetto ha detto: “mai parlare di scudetto in anticipo, spero di poterlo festeggiare prestissimo”. Sul ruolo della figlia all’interno della società ha affermato che “mia figlia Barbara saprà rappresentare al meglio la famiglia nel futuro del Milan” concludendo con un accenno al mercato: “Cristiano Ronaldo e Lionel Messi piacciono a tutti, ma è impossibile competere con i club spagnoli”. Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

Milan, Antonini: “E’ la vittoria di tutti”

Antonini e la vittoria del gruppo MILAN, ANTONINI, IL PRESENTE E IL FUTURO – Ai microfoni di Milan Channel , nella serata del 26 aprile, ha parlato Luca Antonini raccontando le sue senzazioni per questo magnifico momento che sta attraversano il Milan:  “E’ la vittoria di tutti, tutte le partite vinte le abbiamo vinte tutti. Abbiamo giocato tutti e tutti abbiamo dato un contributo importante a questo campionato. Il fatto che qualcuno faccia goal significa che si avvicina sempre di più il sogno scudetto, è una felicità che vogliamo condividere anche con quelli che giocano “, parole molto in line con  quando detto e ribadito più volte da Massimiliano Allegri, questo è proprio lo scudetto della squadra, del gruppo, di tutti quei grandi giocatori che stanno portando il Milan ancora in alto. Qualche giorno di vacanza in occasione delle feste Pasquali e Antonini dice: “ Son stati tre giorni fantastici, mi son goduto la famiglia al mare; tre giorni importanti per caricare le batterie visto che adesso abbiamo l’ultimo tour-de-force importante. Il Mister l’ha capito e ci ha concesso un giorno e mezzo in più che abbiamo preso tutti molto volentieri “. Sul percorso allo scudetto: “ Le partite son tutte difficili e nessuno ti regala niente, le squadre lottano per qualche obiettivo. Siamo stati bravi ad ottenere tutte le vittorie sudandole fino all’ultimo minuto e vincendo questo scudetto abbiamo vinto tutto contro tutti “. Riguardo alla sfida che devono affrontare contro il Bologna il 1° maggio afferma: “ Sembra che abbiano tirato i remi in barca, hanno fatto tantissimo e sono stati bravissimi anche per le loro condizioni societarie. Sono stati bravissimi, anche se nelle ultime giornate hanno lasciato andare un po’ il campionato. Verranno qui per vincere per ottenere la matematica salvezza ma troveranno un Milan che potrà conquistare lo scudetto; le ambizioni sono diverse, anche se importanti tutte e due. Vincere lo scudetto è qualcosa di speciale, dovremo stare sul pezzo e non mollare niente. Stiamo riuscendo in un obiettivo che è da qualche anno che non riusciamo ad arrivare .” Sulla sua disponibilità per il Mister afferma: “ Sono sempre pronto, quando vengo chiamato in causa faccio sempre il mio. Quando il Mister mi chiama in causa io sarò pronto come sempre. Ogni giocatore deve farsi trovare pronto, allenarsi al massimo perchè in ogni momento della stagione c’è bisogno dell’apporto di ogni giocatore. Chi è stato chiamato in causa ha sempre fatto bene. Abbiamo messo tutti un importante mattone per questo scudetto, che ancora non è scudetto, però ci siamo quasi. Siamo stati tutti bravissimi e alla fine ci meriteremo tutti un applauso da parte di tutti i nostri tifosi “. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Cassano: “Al Milan sto benissimo, mi hanno accolto con affetto fin dal primo giorno”

Cassano in rossonero ha definitivamente trovato sé stesso, come giocatore e come uomo MILAN, CASSANO RESTERA’ ROSSONERO FINO ALLA FINE – Dopo il meraviglioso momento che sta attraversando Antonio Cassano è arrivato anche il primo figlio Christopher ha coronare i suoi successi, accreditati anche dallo stesso Massimiliano Allegri: “Un grande giocatore, un campione deve saper stare anche fuori, quello che bisogna considerare è quanto è stato capace di essere decisivo anche partendo dalla panchina, peccato per l’ammonizione per aver esultato togliendosi la maglia , è un errore che non commetterà di nuovo” . Ai microfoni di Milan Channel , con Mauro Suma si è poi confidato raccontando il bellissimo evento della nascita di suo figlio, che non l’ha comunque allontanato nemmeno per un momento dagli allenamenti: “quando lo vedi, per la prima volta, qualcosa ti cambia dentro e sai che non tornerai indietro, è bellissimo. Adesso appena Carolina si sarà ripresa bisognerà iniziare a lavorare per il secondo, perché è una sensazione troppo bella” . Al Milan Cassano si è trovato bene fin dal primo minuto: “Ho sentito da subito il calore dei tifosi, mi acclamano già quando mi sto scaldando prima della sostituzione, è una sensazione molto bella, qui mi trovo benissimo e spero di poter rimanere nel Milan fino a fine carriera” . Contro la Sampdoria partirà ancora dalla panchina ma è molto probabile che il Mister gli faccia un bel regalo facendolo entrare in campo e chissà che non possa anche segnare coronando, sotto tutti i punti di vista, questo magnifico periodo. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Pato: “Io e Ibra siamo amici e uniti per vincere lo scudetto”

Pato e Ibrahimovic, uniti per la vittoria MILAN, PATO PARLA DELLA STAGIONE – Ecco l’intervista completa rilasciata da Alexandre Pato ai microfoni di  Milan Channel , ha parlato di Milan, di rapporto con i compagni, di passione, di fiducia nella vittoria e soprattutto di felicità:  “Quando sono arrivato al Milan sapevo a cosa andavo incontro, mi hanno spiegato bene quali responsabilità avrei dovuto prendere e cosa significasse giocare per questa squadra. Al Milan sono felice e il mio pensiero fisso è la vittoria, voglio sempre vincere e quest’anno possiamo farlo. Io penso a fare del mio meglio per la squadra, con i gol sono più contento, ma l’importante è vincere con il Milan”. Con Thiago Silva è molto amico e ha partecipato tanto anche alla sua vita extracalcistica e: “Sono contento per la nascita del figlio di Thiago, guardare un figlio nascere è un occasione speciale, mi ha mandato una sua foto e mi ha reso felice. Sono contento per lui e merita veramente ogni gioia anche fuori dal campo. Thiago sarà una bandiera del Brasile e del Milan”. Ricorda anche l’importanza del derby, sia come risultato di squadra che come trampolino di lancio per sé stesso, due gol che hanno fatto la storia di questa stagione:  “Avevo già segnato un gol nel derby, però l’ultimo è stato speciale perché era molto importante vincere per stare davanti in classifica, sono stato contentissimo ma quella gara è passata e adesso pensiamo alle altre a partire dalla Samp. Non sarà facile, perchè anche loro devono vincere ma noi siamo concentrati”. Aggiunge anche un commento riguardo alle voci che vorrebbero un leggero astio tra lui e Ibrhaimovic, smentisce, come spesso accade molti atteggiamenti vengono fraintesi:  “Tutti vedono come ci comportiamo in campo, in generale c’è sempre qualcuno che vuole tirar fuori cose non vere, io e Ibra siamo amici e uniti per vincere lo scudetto e la Coppa Italia. La sua espulsione di domenica? Dopo la partita non ho sentito le polemiche, anche lui rideva per la vittoria, dopo in spogliatoio abbiamo chiuso lì la vicenda ed eravamo felici, ha ragione anche il mister ad averlo difeso. Ibra è un grande giocatore, e ha aiutato il Milan a rimanere in testa”. Due grandi campioni non potrebbero che andare d’accordo, nessuno ha niente da dimostrare, basta il loro nome perché tutti possano ricordare il loro valore, il nervosismo dipende dalla tensione per le singole partite e questo è normale, vederli giocare insieme, soprattutto con Ibrahimovic tranquillo e sereno sarebbe lo spettacolo più bello in questo 2011, magari nel match scudetto. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Pato: “Tifosi, venite allo stadio e vinceremo lo scudetto”

Pato vuole 80000 tifosi rossoneri allo stadio MILAN, PATO CHIAMA I TIFOSI ALLO STADIO – Da acmilan.it si può leggere in esclusiva l’intervista ad Alexandre Pato svolta per Milan Channel che andrà in onda, in versione integrale, in serata. Pato ha chiamato a raccolta i tifosi come spinta fondamentale per la squadra che deve trovare la forza di vincere questo scudetto, ecco le parole di Pato riferite già alla partita di sabato 16 aprile contro la Sampdoria:  “E’ una partita difficile e vorrei che fosse una partita come il derby, con 80.000 persone che urlano e che ci sostengono perchè per noi è importante sentire l’aiuto dei tifosi che sono il dodicesimo uomo in campo. Sono sicuro che con il loro supporto vinceremo questo campionato.” E’ un dato di fatto che il tifo riesca a spingere una squadra in alto, sapere di calamitare un numero infinito di tifosi trepidanti per vedere vincere la propria squadra riesce a mettere all’erta i giocatori, pronti a fare qualsiasi cosa pur di non deludere chi li ama. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Yepes: “Devo farmi trovare sempre pronto”

IL DIFENSORE COLOMBIANO NEL POS-PARTITA – Chiamato nel difficile compito di sostituire Alessandro Nesta, ancora una volta Mario Yepes non ha fatto rimpiangere le assenze sfoderando un’altra grande prestazione. A fine gara il centrale colombiano ha rilasciato a “Milan Channel” alcune dichiarazioni: “Sono contento, è stata una vittoria importante, non era facile venire a Firenze e trovare i tre punti. Abbiamo giocato abbastanza bene, e siamo riusciti a conquistare altri 3 punti importanti per il nostro campionato”. Sulla sua prova: “Non era facile per me tornare subito con ritmo in campo, ma siamo in una grande squadra e bisogna essere sempre pronti quando si viene chiamati in causa. Loro giocavano con gfli esterni, andavano molto al cross e in mezzo all’area c’era lavoro per noi. Abbiamo avuto diverse occasioni per andare sul 3-0 e sul 4-0, invece alla fine siamo arrivati a vivere 10min. un po’ di lotta, ma credo che sia stata una vittoria meritata”. Infine anche lui ha commentato l’espulsione di Ibrahimovic: “Speriamo arrivi solo una giornata, siamo un bel gruppo e dobbiamo continuare così, grazie ancora ai tifosi, anche in trasferta ci hanno dato un grande aiuto”. Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Abate: “Grazie ai tifosi”

MILAN, IL TERZINO ROSSONERO RINGRAZIA LA CURVA – Ignazio Abate sta attraversando un periodo di grande condizione atletica e anche contro l’Inter è stato uno dei migliori in campo. A fine gara ai microfoni di Milan Channel ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Come prima cosa vorrei ringraziare i tifosi perché quando sono venuti stamattina a Milanello numerosi, ci hanno trasmesso grinta e voglia di vincere. Sono cresciuto con questa maglia, vincere un derby in questo modo è un sogno. Ora spero di coronare l’altro sogno: vincere lo scudetto.” Il terzino destro rossonero ha poi risposto sul clima che ha accompagnato questa partita che per molti doveva essere la partita del sorpasso: “Darci per spacciati ci è servito, ci ha motivato e caricato. Siamo un grande gruppo, con il mix giusto tra chi non ha ancora vinto nulla e vuole vincere e chi vuole tornare a farlo. Ha ragione Seedorf su questo. Clarence ha giocato una partita grandiosa, così come Pato che è immarcabile” Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Galliani: “Partita splendida. A Leo voglio ancora bene”

MILAN, LE DICHIARAZIONI DELL’AD ROSSONERO – E’ un’ Adriano Galliani raggiante quello che al termine della partita contro l’Inter si presenta davanti le telecamere, l’ad del Milan ai microfoni di Milan Channel prova ad analizzare la gara: “Una partita splendida. La sosta è servita moltissimo, ho visto allenamenti molto intensi e da questo è scaturita la gara di oggi. Siamo partiti con la cattiveria giusta ed è andata com’è andata. Non abbiamo vinto ancora niente ma oggi siamo molto felici. Ci sono ancora 7 partite e 21 punti, vediamo anche il Napoli cosa farà domani. I tifosi sono stati grandi, hanno sostenuto i ragazzi da questa mattina a Milanello. Devo ancora riprendermi, dopo i due gol di Pato sono andato negli spogliatoi e non ho visto più niente.” In chiusura una battuta anche su Leonardo su di cui i tifosi rossoneri si sono presi una piccola rivincita: “Leonardo? Io continuo a volergli bene, dopo 13 anni che ha vissuto con noi. E’ stato un rapporto bellissimo, non posso dimenticare quei momenti”. Marco Cornacchia  – www.milanlive.it

Milan, Robinho: “Non possiamo permetterci di sbagliare”

Robinho e il derby: “Dobbiamo vincere per essere più felici” MILAN, ROBINHO E UN DERBY DA VINCERE – Ai microfoni di Milan Channel si confessa Robinho, raccontando della sua esperienza nel Milan e di quanto sarebbe importante vincere, senza commettere altri errori che potrebbero costare davvero caro alla squadra di Allegri:  “Non possiamo permetterci di sbagliare, perché metteremmo il nostro destino nelle mani di altri. Dobbiamo mantenere il primato in classifica. Non dobbiamo pensare al passato, ma dobbiamo restare concentratissimi”. Parlando invece del mister Allegri dice:  “Il mister vuole che stiamo il più possibile vicini alla porta avversaria. Vuole che la squadra giochi  in verticale con la palla al piede e in proiezione del gol”. Aggiunge anche che la vittoria dello scudetto significherebbe davvero tanto per il club:  “Vogliamo vincere questo scudetto, ci alleniamo in funzione di questo, ma pensiamo anche alla Coppa Italia. Dipende tutto solo da noi” , una considerazione molto simile a quella fatta da Ibrahimovic, e riguardo allo svedese aggiunge: “Lui ha una qualità incredibile. E’ uno dei migliori giocatori con cui mi sono confrontato. Sa fare la differenza, nonostante su di lui ci siano sempre almeno due difensori. Speriamo che torni al più presto in campo, la squadra ha bisogno di lui. E’ difficile giocare senza di lui, ma il Milan è una squadra piena di campioni, chiunque vada in campo deve avere la capacità di fare bene”. Riguardo alle numerose critiche che gli sono state fatte, sul suo rendimento dice:  “Io cerco di dimostrare in campo il mio valore, con belle partite e buone giocate. Cerco di dare il 100% e con il massimo dell’intensità. Siamo a un momento decisivo della competizione e del campionato italiano”. Ora l’unico pensiero è rivolto al 2 aprile, quando scenderanno in campo nel derby milanese e:  “Abbiamo bisogno di vincere questa partita importantissima, per essere ancora più felici”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Allegri: “Dobbiamo rimanere sereni”

Massimiliano Allegri non è certo soddisfatto della prova dei suoi ragazzi al Barbera di Palermo, e analizza così ai microfoni di Milan Channel la sconfitta con i rosanero: ” Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Purtroppo siamo andati sotto su un calcio d’angolo e non siamo più riusciti a recuperare una partita, in cui a tratti abbiamo fatto anche delle buone cose. Certo che con la mole di gioco che abbiamo fatto nel secondo tempo abbiamo concluso un po’ poco. Purtroppo abbiamo sbagliato, c’è capitato domenica scorsa ed è ricapitato stasera. Bisogna sicuramente rimanere sereni, c’è la sosta, bisogna lavorare, recuperare Pato, perché è uscito con la caviglia malconcia e riprendere in vista del derby.” Il tecnico rossonero non cerca alibi e rimprovera la squadra che è mancata soprattutto in zona gol creando molte azioni che però non si sono concluse verso lo specchi della porta: “Abbiamo sbagliato molto, però abbiamo crossato anche molto, ma abbaimo chiuso poco l’azione. Dispiace perché era una partita a cui tenevamo. Ma il campionato è ancora lungo, è ancora aperto e fortunatamente siamo ancora in testa.” Per fortuna c’è la sosta e 15 gioni per ricaricare le batteria in vista del derby: “In questo momento una sosta ci serve per rimanere sereni, per valutare bene, per lavorare e per prepararsi per bene” Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Seedorf: “C’è tanta rabbia per il risultato”

L’unico giocatore rossonero a rilasciare dichiarazioni nel post-partita del Barbera è stato Clarence Seedorf. Il centrocampista olandese ha iniziato la partita da trequartista per poi spostarsi al contro del campo dopo il cambio tra Van Bommel e Boateng. L’olandese è molto arrabbiato per la prestazione della squadra ed il risultato, come dichiara a Milan Channel:” C’è tanta rabbia, perché non siamo riusciti a concludere, ma siamo anche stati un po’ sfortunati sotto porta. Abbiamo regalato il gol del vantaggio del Palermo. Ora non dobbiamo pensare troppo a questa partita, ormai abbiamo perso. Speriamo che domani l’Inter commetta qualche passo falso, ma se così non fosse, saremo comunque a +2 e ci giocheremo il derby per tornare a +5. Abbiamo pagato caro un nostro errore in fase difensiva sia con il Bari, sia con il Palermo. Ci sono dei momenti durante la stagione in cui non gira tutto bene.” Per tornare la squadra di qualche mese fa secondo Seedoorf serve più concentrazione: “Dobbiamo essere bravi a trovare la concentrazione e la determinazione necessarie per trovare il gol. Ci vuole un pizzico di fortuna in più e la mente libera, sono necessarie a buttare la palla dentro.” Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Milan, Ambrosini: “I resoconti si fanno alla fine e io non vorrei essere alla fine..”

Ambrosini e il Milan, uno scudetto che si può vincere davvero MILAN, AMBROSINI PARLA DELLA SQUADRA E DI SE’ – Ambrosini vuole tornare, può forte di prima, per aiutare i suoi compagni in questo finale di stagione. Un finale importante che vedrà la squadra rossonera al centro dell’attenzione. Sono primi in campionato e devono rimanerci, devono riuscire a superare la barriera dello scudetto iniziando a vincere già a Palermo. Il centrocampista pesarese, raccontandosi a Milan Channel , non dà né certezze né scadenze per il suo rientro in campo:  “Sto benino, anche se ancora non riesco a stabilire i tempi necessari per tornare in campo valutiamo giorno per giorno, è un punto particolare, fastidioso e occorre molta attenzione, certo pensavo non fosse così lungo il mio stop francamente”. Ambrosini, però, non si limita a parlare di sé facendo qualche riferimento alla situazione generale della squadra, all’eliminazione di Champions da parte del Tottenham e riguardo ai 25 anni di presidenza Berlusconi:  “Siamo usciti immeritatamente dalla competizione europea, c’è rammarico per aver perso una grande occasione, ma abbiamo comunque qualcosa di importate da conquistare adesso. – prosegue – I gol dal centrocampo? Sì magari durante l’anno qualche rete in più da parte dei centrocampisti o dai difensori avrebbe fatto comodo ma al momento siamo primi con 5 punti di vantaggio, vuol dire che abbiamo comunque fatto bene. Per vincere i campionati serve un po’ di tutto e un giusto equilibrio tra le due fasi. I miei anni in rossonero durante la presidenza Berlusconi? I resoconti si fanno alla fine e io non vorrei essere alla fine… Sul presidente si dicono tante cose in realtà lui non nasconde molto di se, tanto è in pubblico così è in privato, noi giocatori lo dobbiamo ringraziare perchè ci ha dato tanto”. Tutti ci credono e tutti sperano di farcela, sarebbe una rivincita importante per tutti i rossoneri che da troppo tempo non trovano la vittoria. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

MIlan, Ancelotti: “Tifo Milan, non potrei mai allenare l’Inter”

se tornasse in Italia non andrebbe mai all'Inter MILAN, ANCELOTTI IN ITALIA? MAI ALL’INTER – Carlo Ancelotti ai microfoni di Milan Channel ha parlato di un suo possibile ritorno in Italia, convinto, però, che non andrebbe mai in nerazzurro.  «Io sono un tifoso milanista e non potrei mai allenare l’Inter» ha detto il tecnico del Chelsea, con riferimento a Leonardo ». L’allenatore del Chelsea si è poi dedicato all’argomento più scottante delle ultime indiscrezioni di mercato: il ritorno di Kakà in rossonero:  «Ricky avrebbe avuto un destino diverso se fos­se venuto da me al Chelsea. Qui ci sono meno tensioni rispetto al Real Madrid» . Tensioni che l’hanno visto più volte scontento della situazione attuale, del suo “gioco” e della sua condizione psicologica. Al Milan stava bene, amato dai tifosi e dai compagni di squadra. Ora, però, il suo arrivo dipende da troppe variabili: la partenza di uno degli attaccanti (Pato? Robinho?) e il presunto arrivo di Balotelli. Il mercato scalpita, non manca molto alla sessione estiva e al centro dei giochi continua ad esserci Mino Raiola. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Pato: “Dobbiamo pensare alle prossime partite”

Pato: si deve guardare avanti MILAN, ANCHE PATO PARLA DELLA SFIDA CONTRO IL TOTTENHAM – Dopo Ibrahimovic anche Alexandre Pato ha parlato ai microfoni di  Milan Channel, dopo lo scontro diretto con il Tottenham che ha impedito ai rossoneri di passare ai quarti di finale di Champions, pur essendoselo meritato ampiamente:  “Mi spiace per quella palla che non è entrata. quando si perde si perde tutti, quando si vince si vince tutti. Mi spiace uscire così perchè è dura. Noi abbiamo giocato bene ma abbiamo pagato il gol preso a San Siro. Dobbiamo pensare sempre di lottare fino alla fine in ogni competizione, infatti speravo di arrivare fino alla fine in Champions perchè abbiamo una grande squadra. Ora però dobbiamo pensare alle prossime partite”. Il gruppo è compatto, si trovano bene e giocano in maniera pulita e decisa. Non era questo l’anno della Champions League, speriamo sia davvero quello dello scudetto e della Coppa Italia. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Ibrahimovic: “Adesso c’è il Campionato e la Coppa Italia”

Anche Ibra non è contento MILAN, IBRAHIMOVIC GUARDA AL CAMPIONATO – Ai microfoni di  Milan Channel parla Zlatan Ibrahimovic dopo la sconfitta contro il Tottenham e dalle sue parole si riesce a percepire tanta, tanta amarezza per un risultato che nessuno si sarebbe mai aspettatoì:  “Siamo usciti a testa alta perchè abbiamo giocato bene e creato occasioni, ma uscire non va bene, anche se non abbiamo perso questa è come una sconfitta. Abbiamo creato molto ma a differenza loro da noi la palla non entrava. Abbiamo ancora campionato e coppa Italia, nelle ultime partite abbiamo fatto bene bene come squadra, abbiamo dimostrato di essere più forti degli avversari, la qualificazione l’abbiamo persa a Milano purtroppo. Abbiamo giocato con un avversario che gioca bene, ma per me noi siamo meglio di loro, ma non sempre chi è migliore vince. Mi dispiace ma succede, l’importante è continuare con fiducia perchè mancano 10-11 partite e puntiamo solo su questi due trofei. La Champions non è la cosa più importante, è più importante stare felice in campo. Ci proverò il prossimo anno a vincere qui la Champions”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it