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RASSEGNA STAMPA/ Milan: Schweinsteiger per fine agosto

Sull’arrivo o meno di Mister X resta un punto di domanda ma la speranza non è tramontata, anzi. Galliani, pur con cautela, non l’ha escluso. Paolo Berlusconi, invece, fratello di Silvio e presente a Milanello insieme alla nipote Barbara, ha perfino alimentato le speranze. « Auguriamoci che verso fine estate possa arrivare una buona notizia »  , ha confessato a Milan Channel. Intanto, sembra che l’attenzione e l’interesse rossonero si siano concentrati su un nome in particolare, quello di Schweinsteiger. Il tedesco, insomma, avrebbe sbaragliato la concorrenza di Hamsik (ritenuto  troppo caro e blindato da De Laurentiis) e di Pastore (ipotesi scartata direttamente da Galliani). Resterebbero in gioco Ganso  (  «Non sono io a dover sottolineare le sue ottime qualità»  , ha detto Allegri) e Danilo. I due brasiliani continuano a piacere e pure parecchio ma lo scenario che sta prendendo corpo è quello di far sbarcare il primo a gennaio e magari l’altro nell’estate 2012. Sempre che sia ancora disponibile, visto che il Benfica ha appena alzato la sua offerta per Danilo a 10 milioni di euro. E’ probabile, comunque, che in queste ore Galliani  discuterà proprio di un simile progetto con Thiago Ferro, agente di Ganso e rappresentante della Dis, l’agenzia che detiene una sostanziosa quota dei cartellini dei due brasiliani.   FINE AGOSTO – Come anticipato, è Schweinsteiger il nome che circola con maggiore insistenza nelle stanze di via Turati. L’assalto decisivo scatterà soltanto nella seconda metà di agosto, quando magari la situazione sarà più tranquilla anche per Berlusconi. Inoltre l’operazione dovrà essere messa in piedi con l’inserimento di una contropartita tecnica (Flamini?), che riduca l’esborso. Un ulteriore sostegno potrebbe regalarlo la partenza di Cassano, che toglierebbe dai conti un ingaggio sostanzioso (2,7 milioni di euro netti a stagione). L’addio resta probabile, anche se non prima della Supercoppa del 6 agosto. Ieri, Allegri ha ribadito i concetti che va ripetendo sin da quando sono emersi i primi dubbi sul futuro di Fantantonio. «Nessuna società e nessun allenatore possono garantire il posto da titolare a un qualsiasi giocatore – ha spiegato – E poi non è il caso di fasciarsi la testa prima di essersela rotta. Penso che Cassano possa essere utile esattamente come lo è stato l’anno scorso e credo che lui sia felice di restare il Milan. E visto che il Milan è contento di averlo in organico non mi aspetto di dover affrontare questo tipo di problema» . CAMPIONI E FAVORITI – Intanto, rispetto alla stagione che sta per cominciare, il tecnico ha evitato di nascondersi. «Da campioni in carica, siamo inevitabilmente i favoriti – ha affermato con sicurezza – Per il resto, credo che l’Inter sarà ancora la nostra principale antagonista, nonostante il Napoli abbia concluso buoni acquisti, confermando per il momento la rosa della scorsa stagione. Anche la Roma, peraltro, si sta muovendo bene, mentre la Juve ha effettuato innesti importanti» . La squadra rossonera avrà un vantaggio in più: «Un anno fa Ibrahimovic e Robinho arrivarono gli ultimi giorni di agosto e a gennaio ci furono altri 3 innesti che ci costrinsero a cambiare più volte assetto. Stavolta, invece, partiremo da una squadra già completa grazie ai nuovi acquisti e da quello che abbiamo già costruito nella scorsa stagione, cercando di correggere qualche difetto. Ad esempio sulle palle inattive» . E pare ci sia pure un progetto che riguarda Ibrahimovic: «Cercheremo di gestirlo in maniera diversa. Nella scorsa annata ha inevitabilmente finito per pagare lo sforzo effettuato all’inizio, quando ci tolse parecchie castagne dal fuoco» . CORRIERE DELLO SPORT IL MILANISTA  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan

RASSEGNA STAMPA/ Milan: «Berlusconi al raduno è un segnale forte»

Un’ora abbondante di riunione ad Arcore, com’era nei piani. «Ma non è importante quanto è durato l’incontro. Ciò che importa è che domani (oggi, ndr) il presidente sarà a Milanello» . Adriano Galliani non vuole entrare nei dettagli di uno dei colloqui più delicati mai affrontati in 25 anni con Berlusconi. Non vuole e non sarebbe giusto. Ma si lascia scappare un sorriso. «Parlerà lui al raduno. A meno di imprevisti lavorativi, mi ha assicurato che ci sarà. E in un contesto del genere, per tutti i tifosi del Milan è una presenza dall’altissimo valore simbolico» . Combattivo E’ questo il concetto cardine attorno al quale ruota tutto il ragionamento del numero due di via Turati. Occorre leggergli un po’ fra le righe, ma non è così difficile: il messaggio è — compatibilmente con le problematiche del momento— di quelli distensivi. Volendo spingersi più in là: a giudicare dal tono e dalle parole dell’a. d. sarà difficile che oggi, dopo il rincorrersi di voci su presunte cessioni di quote societarie, il Cavaliere annunci disimpegni rilevanti dal Milan. Anche perché Galliani l’ha trovato molto combattivo, e quindi si sente di lanciare un messaggio al popolo rossonero: state tranquilli. Stamane, inoltre, sulla web-tv del sito rossonero sarà trasmessa un’intervista esclusiva a Barbara Berlusconi: anche questo può essere letto come un segnale forte, di presenza, da parte della proprietà rossonera in un momento complicato. Prime parole Oggi pomeriggio, dunque, il premier atterrerà come l’anno scorso col suo elicottero sul prato di Milanello e inaugurerà la nuova stagione rossonera (diretta su Sky, Premium Calcio e Milan Channel dalle 15.30). Lo aspetta mezzo mondo, e non solo per ragioni sportive. Sarà la prima volta che il Cavaliere prenderà la parola dopo la sentenza sul Lodo Mondadori: sabato aveva infatti affidato la prima reazione a caldo alla figlia Marina, e ieri ha annullato una telefonata prevista a una festa del Pdl. Ha trascorso il fine settimana in Sardegna a meditare la linea d’azione più appropriata e domani darà corso ai suoi pensieri. Un evento mediatico a tutti gli effetti, tanto che al Milan sono pervenute richieste di accredito nettamente superiori rispetto all’accoglienza di cui dispongono le due sale stampa di Milanello (in tutto ci saranno 120 giornalisti e operatori dell’informazione). Prima tifoso, poi a. d. «Sono davvero felice che intervenga il presidente — ribadisce Galliani —. E’ il raduno che più mi vede felice di tutti i 25 anni trascorsi al Milan. Trovo la sua presenza un grande segnale per i tifosi. Se fossi un tifoso che sa di vedere Berlusconi al raduno in questo frangente, ne sarei molto contento. E io, prima di essere l’amministratore delegato, sono un tifoso. Se per caso non dovesse farcela, sappiate che sarà per impegni di lavoro e non perché c’è qualcosa di poco simpatico in ballo» . Insomma, il Milan non smobilita. Anzi: ieri pomeriggio Galliani e Marco Bogarelli, presidente di Infront, hanno presentato la nuova hospitality (per sponsor e aziende, ma anche per privati) legata alla prossima stagione rossonera a San Siro. Si tratta di due location (Innvillà e Trotto) vicine allo stadio capaci di accogliere 1.700 persone prima e dopo le partite. Un modo per rendere San Siro più accattivante. gazzetta dello sport il milanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

Milan, el Shaarawy: “Cercherò di fare bene con il Milan, sono molto contento ed emozionato”

Parla già come un rossonero doc MILAN, EL SHAARAWY PARLA DA ROSSONERO – Ai microfoni di Milan Channel , ha parlato El Shaarawy raccontando il suo ingresso al Milan e le possibilità di adattamento alle necessità dell’allentore: “Sono molto contento ed emozionato, perchè il Milan è la mia squadra del cuore e la più titolata al mondo. Sono un ragazzo di 18 anni che sta facendo la maturità ed è venuto quà per crescere e imparare. Ringrazio i presidenti per avermi dato questa opportunità. – prosegue dicendo –  Questo è uno stimolo per fare bene anche se sarà difficile perchè accanto a me avrò grandi campioni e sarà difficile trovare spazio, ma io cercherò di fare bene. Il ricordo più bello da tifoso è la Champions vinta contro la Juve, speriamo di ripeterci quest’anno. Ringrazio Allegri per le parole che ha detto su di me, è un grandissimo allenatore. Ho visto che il Milan gioca con il 4-3-1-2, cercherò di adattarmi anche se a me piace partire più da esterno sinistro, infatti non nasco proprio come trequartista. Come numero di maglia avrò il 92. Sarebbe un onore giocare insieme a Kakà perchè oltre ad un grande calciatore è una grandissima persona “. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it Posted by Direttore on giu 28 2011. Filed under Interviste , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

El Shaarawy: “Il mio idolo di sempre è Kakà”

El Shaarawy , nuovo acquisto dell’ Ac Milan , è un giocatore dotato di incredibile talento. Sia Allegri che Galliani in più apparizioni hanno‎ parlato bene dell’egiziano che diventerà uno dei principali tasselli dell’attacco rossonero. Ha già parlato da milanista ed in particolare ha espresso il suo apprezzamento per un numero 22 che ha fatto la storia rossonera: “IL MIO IDOLO DI SEMPRE E’ KAKA’ UN GRANDE GIOCATORE MA SOPRATTUTTO UN GRANDE UOMO”- avrebbe detto a Milan Channel. Valentina Ligas ligas.vale@live.it

CACLIO/ Milan: auguri Emanuelson

Urby Emanuelson compie oggi 25 anni.Al termine dei suoi primi sei mesi di Milan, il suo bilancio è importante soprattutto sul piano dell’ambientamento. Lui, giovane di scuola Ajax, è stato catapultato da un mondo all’altro nel mezzo della stagione. “E’ uno di quei giocatori che ha avuto particolarmente bisogno di ambientarsi, ma il lavoro svolto quest’anno darà i suoi frutti nella prossima stagione, punteremo molto su di lui”, aveva detto Massimiliano Allegri a fine Maggio nell’edizione di Studio Milan su Milan Channel. E’ un giocatore, Urby, molto stimato dai tifosi del Milan. Piace. Ne intravedono possibilità di crescita e buonissima tecnica. Emanuelson aveva fatto bene proprio contro il Milan, nel doppio confronto di Champions League a Settembre (1-1 ad Amsterdam) e a Dicembre (0-2 a favore dell’Ajax, ma con il Milan già qualificato agli Ottavi dal turno precedente) dello scorso anno. Nel Milan Campione d’Italia Emanuelson ha giocato dall’inizio in Coppa Italia a Genova e in Campionato a San Siro contro Lazio e Cagliari. Di lui sono piaciuti i secondi tempi contro il Bari in Campionato (andò molto vicino al gol e velocizzò la manovra di tutta la squadra) e contro il Palermo in Coppa Italia, prestazione quest’ultima coronata dal gol. Tanti Auguri Urby, con 25 candeline proiettate sulla prossima stagione!(acmilan.com) Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

Milan, Galli: “Non abbiamo ancora deciso il nuovo allenatore”

Daniele Massaro insieme a Filippo Galli MILAN, GALLI E IL NUOVO TECNICO DEL SETTORE GIOVANILE ROSSONERO – Il responsabile del settore giovanile rossonero, Filippo Galli racconta ai microfoni di Milan Channel il futuro della squadra, ancora alla ricerca di un nuovo allenatore, inizia la sua intervista con un ringraziamento a Mauro Pederzoli e Giovanni Stroppa: “ Saluto Mauro col quale sono in contatto quotidiano, ha svolto un grande lavoro, mi ha accompagnato in questi due anni nella ristrutturazione del settore, noi dobbiamo continuare su questa strada ma lui ha avuto la fortuna e l’acume di scegliere un club neopromosso in A e di prospettiva, gli auguro ogni bene. Al suo posto arriverà come ds e capo area scouting, Riccardo Pecini, giovane ma con grande esperienza anche a livello internazionale. Lavoreremo in continuità con pazienza perché solo con questa potremo ottenere dei frutti – racconta per poi affrontare il discorso allenatore – L’allenatore? Non abbiamo ancora deciso, dovrò confrontarmi con Galliani. Giovanni Stroppa ha fatto un notevole lavoro con la vittoria della Coppa Italia, le final eight per due stagioni consecutive, un’altra semifinale nella coppa nazionale e poi ha dato un gioco e fatto crescere diversi giocatori. Dolcetti? E’ uno dei canditati”. In conclusione parla degli Allievi Nazionali in corsa per la conquisa dello scudetto : “La squadra è guidata molto bene da Beggi. Abbiamo battuto la Juve nei play off e durante la stagione siamo arrivati davanti a club quotati come Atalanta e Inter. Il Milan ha lottato con compattezza e qualità e adesso dovrà affrontare una squadra fortissima come l’Empoli ma ai ragazzi e al mister va già fatto un forte applauso”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it Posted by Direttore on giu 16 2011. Filed under Interviste , News Milan , Settore Giovanile , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry Chat about this story w/ Talkita

CALCIOMERCATO/ Milan: Tassotti:’Kakà costa troppo ma…’

Intervistato da Milan Channel Mauro Tassotti ha parlato del possibile ritorno di Kakà in rossonero, ipotesi che ha preso sempre più piede dopo la visita del padre del brasiliano in via Turati. Galliani ha smentito categoricamente il ritorno di Ricky ma il vice di Allegri lascia aperto un piccolo spiraglio: ‘Kakà ha uno stipendio troppo importante, però ci sono delle opportunità a volte che vanno colte al volo, così come è successo con Ibrahimovic l’anno scorso. Sicuramente a Madrid ha avuto problemi fisici e quindi non ha potuto imporsi come doveva, ma non sono le doti tecniche ad essere in dubbio’. IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

Milan, Tassotti: “Kakà? Staremo a vedere, è un giocatore importante”

Tassotti parla di Kakà e, inaspettatamente, lascia aperte delle porte MILAN, TASSOTTI PARLA DI KAKA’ E SI ESPRIME IN MODO DIFFERENTE RISPETTO A GALLIANI – Ai microfoni di Milan Channel Mauro Tassotti ha parlato di Kakà, esprimendosi in modo differente rispetto ad Adriano Galliani che ha escluso il suo possibile ritorno in rossonero: “Kakà a Madrid guadagna tanti soldi – ha detto – , però nel calcio si creano delle opportunità, come è successo lo scorso anno con Ibrahimovic . Stiamo a vedere. Kakà  è un giocatore importante, dipende da come sta fisicamente – aspetto fondamentale che contribuirebbe notevolmente alla buona riuscita o meno della trattativa -. Credo che non sia riuscito ad imporsi completamente a Madrid soltanto per problemi fisici e non per motivi tecnici”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it Posted by Direttore on giu 15 2011. Filed under Interviste , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry Chat about this story w/ Talkita

CALCIOMERCATO/ Milan: Hamsik l’obiettivo di Galliani. Mexes-Taiwo, si punta anche Astori

La mezzala misteriosa che da settimane è al centro dei movimenti di mercato del Milan sembra protagonista di un noir in cui niente è come sembra e chiunque può essere l’indiziato. Tutto sta nell’interpretare al meglio le parole che l’allenatore Massimiliano Allegri e l’amministratore delegato Adriano Galliani si lasciano sfuggire di fronte a taccuini e telecamere. L’estate del Milan, insomma, ruota tutta intorno a questo ruolo, che pare destinato a Marek Hamsik, nonostante il tira e molla che lo vede protagonista ormai da tempo. – DIFESA: Il nome cardine è quello di Davide Astori. Il difensore, a metà tra Cagliari e Milan, ancora non ha certezze sul suo futuro. Il presidente della società sarda Massimo Cellino vuole tenerlo, escludendo la comproprietà. Si andrà quindi alle buste. Nella retroguardia, comunque, l’arrivo di Mexes e Taewo ha già ulteriormente rafforzato un settore che, di suo, aveva ben poche falle. – CENTROCAMPO: Allegri, ai microfoni di Milan Channel, aveva lanciato un paio di settimane fa alcuni indizi per delineare l’identikit del tassello mancante della formazione rossonera 2011-2012: «Capelli folti, altezza medio-alta, 1,83. Fisico robusto. Piedi buoni-ottimi. Passaporto comunitario». Galliani ha poi aggiunto un altro particolare: «Occhi cerulei». Pista concreta che porta al fatidico nome oppure manovre diversive per confondere i concorrenti e agire indisturbati? Difficile dirlo, certo è che i nomi accostati al Milan sono sempre di più e sempre più di qualità. Hamsik pare davvero destinato a diventare rossonero, nonostante i suoi occhi siano tutt’altro che cerulei. Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis gli vuole tatuare sul petto i colori azzurri della società partenopea, ma sembra che il suo approdo a Milanello sia più che probabile. L’ultimo nome uscito è quello di Keita, centrocampista del Barcellona, che di sicuro porterebbe l’esperienza necessaria di chi sa come si vince una Champions League. Poi c’è il brasiliano Ganso che balla tra Milanello e Appiano Gentile: il lungo infortunio patito non sembra aver offuscato lo splendore del suo talento e del suo appeal. Molto dipende dalla decisione della Figc in merito alla possibilità di tesserare un secondo extracomunitario in squadra. Ci sarebbero pure Witsel, che però non ha convinto Ariedo Braida, e Lamela: sul centrocampista argentino c’è però la concorrenza del ds della Roma Walter Sabatini. Prosegue pure anche la trattativa col Genoa per El Sharaawy. Tra gli italiani Aquilani ormai dovrebbe essere sfumato mentre più concreta appare la pista su Nocerino, che potrebbe lasciare Palermo. – ATTACCO: È il settore che ha meno bisogno di rivoluzioni, con Ibrahimovic, Pato, Paloschi, Robinho, Inzaghi e Cassano. In effetti, l’allenatore livornese ha spesso sottolineato la necessità di sfoltire la rosa e arrivare a un massimo di ventiquattro giocatori. Davanti prosegue il tormentone di Cassano, che voci di mercato vorrebbero vicino a Fiorentina e Genoa: si dice infatti che il calciatore voglia più spazio in vista degli Europei 2012. Solo voci che non trovano alcun riscontro nei fatti. Fantantonio è stato decisivo a Milano ed è atteso per il ritiro di luglio quando si unirà ai compagni rossonero(ansa) Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

Milan, Paloschi: “Il Milan? E’ una famiglia”

Paloschi e il suo Milan MILAN, PALOSCHI PARLA DEL RAPPORTO CON I COLORI ROSSONERI – Ai microfoni di Milan Channel ha parlato Alberto Paloschi esprimendo il suo sentimento nei confronti del Milan: “Stiamo facendo un bel torneo, adesso speriamo di raggiungere la finale. Il gol per un attaccante è importantissimo, sono molto contento di aver segnato due reti, il gol aiuta a dare stimoli e convinzione nei propri mezzi. Questo torneo cercheremo di vincerlo anche perchè è l’ultimo vero test prima delle qualificazioni”, ora si preannuncia una nuova era, dopo anni in cui è cresciuto calcisticamente giocando per altre squadre:  “Il campionato di B col Parma è stato molto importante, sono cresciuto anche a Genova, seppur per un periodo breve ma comunque positivo visto che c’era un bel gruppo che ha agevolato il mio inserimento. Sono molto giovane e ho tanta voglia di imparare e crescere. Il Milan? E’ una famiglia, sono arrivato molto presto in rossonero e ho passato molto tempo in questo ambiente e per questo la vedo come una famiglia e tutti mi vogliono bene. L’obiettivo quando si gioca è di essere decisivi e spero di essere decisivo quando avrò le mie opportunità”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it Posted by Direttore on giu 7 2011. Filed under Interviste , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry Chat about this story w/ Talkita

AC MILAN, CORRIERE DELLO SPORT: BALE IL SOGNO, WITSEL LA SCOMMESSA

E’ diventato ormai il gioco del-l’estate rossonera: «Scopri chi è la nuova mezz’ala sinistra del Milan». L’identikit trac-ciato lunedì da Allegri dagli studi di Milan Channel (  «Alto fra l’1,80 e l’1,85, comunitario, capelli folti e piedi buo-ni… »  ) ha subito scatenato la curiosità di media e ti-fosi. Mercoledì, ospite dell’Università di Parma, l’ad Galliani, sollecitato a fornire un ulteriore det-taglio, ha dato una nuova traccia:  «Ha l’occhio ce-ruleo… ».  Volendo stare al  gioco, ecco che si può risalire almeno a quat-tro indiziati che corrispondono all’attuale  identikit.  Si tratta di Riccardo Montolivo (Fiorentina), Alex Witsel (Standard Liegi), Claudio Marchisio (Juventus) e Gareth Bale (Tottenham).   INDIZI  – E’ chiaro che il Milan sta prendendo tempo per cercare di centrare l’obiettivo giu-sto per il posto giusto. In attesa di avere con-ferma dell’apertura al secondo extracomuni-tario (il 20 giugno è previsto il Consiglio Fe-derale), l’ad Galliani è in costante contatto con il tecnico Allegri. I due si rivedranno an-cora una volta, in veste ufficiale, domani po-meriggio a Lucca (ci saranno anche Sacchi ed Evani, è probabile un consulto mercanti-le  con due milanisti doc) dove la squadra al-lenata da Stroppa affronterà la Roma nei quarti della fase finale del campionato Pri-mavera. Sicuramente la mezz’ala sinistra rappresenta la priorità assoluta del Milan che, però, continua a tenere sotto controllo il fronte interno. Potrebbe diventare interes-sante la pista che conduce a Montolivo che il club di via Turati po-trebbe acquistare a condizioni vantaggiose se nell’affare venisse coinvolto anche Cassa-no. In realtà la Fioren-tina (che tenterà l’ulti-ma carta per convince-re Montolivo a rinnova-re il contratto) per in-gaggiare il fantasista barese dovrebbe ven-dere prima Mutu, un’ipotesi assolutamente realizzabile.   BALE  – Sicuramente il cursore inglese potreb-be essere catalogato come il «grande colpo» che il Milan vuole regalare ai suoi tifosi. Il Tottenham non sembra voler fare sconti (pretende almeno 40 milioni di euro) ma ci sarà tempo e modo per imbastire una tratta-tiva importante. Per quanto riguarda Mar-chisio e Witsel, si tratta sicuramente di due obiettivi importanti. Lo juventino è in attesa di chiarire la sua posizione in campo nella nuova Juventus di Cont: non è un segreto che Marchisio gradisca maggiore stabilità anche dal punto di vista tattico. Witsel, invece, sa-rebbe  senz’altro una scommessa (magari az-zardata), ma il centrocampista sta facendo  parlare molto di sè in chiave mercato.   corriere dello sport il milanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

Ac Milan news: Jankulovki saluta il Milan- “6 anni meravigliosi”

Marek Jankulovki ha salutato il Milan, la sua permanenza rossonera è finita. Probabilmente saluterà l’Italia, riguardo la sua permanenza nel calcio italiano ed in particolare a Milan ha detto a Milan Channel: “ Per me che venivo da un piccolo Paese come la Repubblica Ceca fu come realizzare un sogno arrivare in Italia. Sono felice di averlo coronato, sono durato 11 anni, 6 dei quali al Milan, una squadra così importante e forte. Ho giocato molte partite, un po’ meno all’inizio e alla fine ma sono stati 6 anni meravigliosi . Lo scambio del gennaio 2010 per andare all’Inter? Lì non ci ho pensato due volte, volevo giocarmela qua, l’Inter mi offriva un anno in più di contratto, era prima in classifica e alla fine vinse tutto, ma io sono felice di essere rimasto al Milan, di aver dimostrato quello che valevo quando ne ho avuto l’occasione e di aver concluso vincendo lo scudetto con questa maglia “. Valentina Ligas ligas.vale@live.it

AC MILAN CORRIERE DELLO SPORT: ULTIMATUM A CASSANO

  Adriano Galliani (ospite d’onore ieri del­l’Università di Parma) e il «ministro degli esteri» di via Turati Umberto Gandini (dele­gato rossonero a Zurigo all’as­semblea della Fifa) hanno ri­badito strategie e convinzioni della società in merito a tre argomenti piuttosto intrigan­ti e di grande attualità. L’ad ha posto quasi una sorta di ul­timatum a Cassano in merito anche alle dichiarazioni del ct Prandelli che pretende titola­rità quasi assoluta, da settembre in poi, per gli azzurrabili verso Euro 2012. CASSANO – Galliani è stato fin troppo chiaro: «Io non faccio il ct della Nazionale ma l’am­ministratore delegato di una grande società. A me serve avere a disposizione almeno quattro-cinque attaccanti. Quindi Cassano deve impegnarsi e lavorare per convincere Allegri a farlo giocare con continuità. Co­munque Cassano ha tutte le qualità per po­ter dimostrare di essere un grande campio­ne ». A proposito della mezz’ala sinistra che sembra essere nel mirino del mercato mila­nista estivo, ieri l’ad rossonero ha fornito un ulteriore dettaglio al suo identikit che era sta­to abbozzato lunedì sera da Allegri intervenuto negli stu­di di Milan Channel. «Ha l’oc­chio ceruleo…», ha aggiunto, sorridendo, il plenipotenzia­rio rossonero che si è sbilan­ciato su un’imminente novità: «Sono convinto che ci sarà l’apertura al secondo extra­comunitario ». La decisione dovrà essere ratificata il prossimo 20 giugno dal Consiglio Federale Il Corriere dello Sport Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

AC MILAN NEWS: L’ADDIO DI MAREK

Marek Jankulovski dopo sei anni lascia il Milan per tornare a chiudere la carriera nella sua Repubblica Ceca. Con i rossoneri dal 2006, il laterale ceco ha vinto 1 Mondiale per Club, 1 Champions League, 1 Scudetto e 1 Supercoppa Europea. Ha totalizzato 158 gare segnando 4 gol, di cui uno in finale di Supercoppa Europea contro il Siviglia nel 2007. In questa stagione ha giocato poco ma è stato determinante nelle partite chiave contro il Napoli e a Torino contro la Juventus. A Milan Channel ha fatto un bilancio di questa sua permanenza italiana e milanista e ha voluto ringraziare la società per questi sei anni meravigliosi. L’analisi parte dalle scelte di Mister Allegri nell’ultima stagione rossonera di Marek: “Quest’anno avevamo una rosa molto grande, eravamo 31 giocatori e solo 11 evidentemente potevano giocare. Era difficile girare tutti i giocatori e allora era normale che molti stessero fuori, ma l’importante è che durante la settimana tutti erano contenti e si divertivano in allenamento, chi era titolare, chi faceva gol, chi stava in panchina o in tribuna. La settimana era serena e poi la domenica era normale che si dovessero fare delle scelte, chi si sedeva in tribuna tifava comunque per i suoi compagni. E’ stato bello tornare in campo, la stagione era iniziata a fine agosto e io fino a febbraio avevo giocato praticamente pochissimi minuti, dentro di me non ci credevo più, poi è arrivata questa chance contro il Napoli. La sfida con il Napoli è andata benissimo e per me è stato quasi come giocare la mia prima partita con il Milan anche se ero qui già da sei anni. Mi sono sentito felice come un bambino”. Poi, la Storia. I momenti più belli: “Il primo sicuramente quando ho indossato per la prima volta la maglia del Milan coronando il mio sogno di giocare nella squadra più forte del mondo e poi naturalmente la finale di Atene non si dimentica, ma anche la finale di Supercoppa dove ho fatto gol. Per me il Milan è stato la realizzazione di un sogno,  arrivare dalla Repubblica Ceca in Italia è un sogno e non capita a tutti, e sono durato 11 anni, sei dei quali al Milan con tante partite e  tanti successi, ho sofferto un po’ all’inizio ma poi è stato meraviglioso. Tutti e 4 gli anni con Ancelotti sono stati bellissimi. Quello era un gruppo fantastico di giocatori straordinari, penso a Maldini, Costacurta, Rui Costa, Kakà, Stam, è stato un sogno giocare con simili giocatori e poi ancora con Ronaldinho, Ronaldo, Pato, Robinho, è stato un sogno essere un loro compagno. L’Italia è stata la mia seconda casa come Milano, ma le cose finiscono, il ricordo rimarrà ma potrò sempre tornare, quando uno lascia rivede tutto quello che ha fatto e mi renderò conto di tutto quello che di grande ho potuto fare qui da voi”. E dopo il calcio?: “Non lo so, non mi vedrò da allenatore sicuramente, ma magari mi piacerebbe fare un direttore sportivo, o magari un procuratore di ragazzi giovani e dare il mio contributo al calcio, credo di avere tanta esperienza e penso di poter dire qualcosa nel mio paese. Ringrazio ancora tutti voi, tutta la gente, la dirigenza, la Società mi ha detto che posso finire qui il mio recupero anche se il contratto scade e questo significa ancora una volta quanto sia grande questo Club”.(acmilan.com) IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Chat about this story w/ Talkita

Milan, Jankulovski: “Sono stati sei anni meravigliosi, il Milan era il mio sogno”

Jankulovski e i suoi sei meravigliosi anni in rossonero MILAN, JANKULOVSKI SI RACCONTA – Marek Jankulovski si racconta ai microfoni di Milan Channel rivivendo sei anni di lavoro con la maglia rossonera, sei anni di grandi vittorie, coronate da questo diciottesimo scudetto: “Ho finito la mia avventura al Milan e probabilmente anche quella italiana, mi piacerebbe concludere la carriera a casa mia ma ora bisogna vedere come risponderà il mio ginocchio dopo l’infortunio. Solitamente ci vogliono 6 mesi e adesso sto lavorando ogni giorno, spero vada tutto bene e poi vedremo se c’è la possibilità di continuare e capiremo dove” . Prima dello stop a causa dell’infortunio il ceco aveva dimostrato di avere ancora ottime qualità tecniche e aveva trovato posto in quella squadra di grandi campioni, proprio su questo aspetto afferma: “Forse senza l’infortunio avrei potuto trovare ancora spazio in squadra nel finale di stagione, adesso però non serve fare ipotesi sul passato, ho giocato pochissimo e fa parte del calcio ma io sono felice e contento di essere stato chiamato in causa contro Napoli e Juve, dopo 7-8 mesi farsi trovare pronti in partite importanti anche per lo scudetto, non era facile ma ho fatto bene dimostrando la mia professionalità e spero così di aver dato anch’io un piccolo aiutino per la vittoria dello scudetto che sognavo da 11 anni. Col Cagliari, infatti, è stato il giorno più bello”. In conclusione, parlando di mercato, racconta del suo rifiuto all’Inter ma della sua permanenza, per un lungo periodo, in Italia: “Per me che venivo da un piccolo Paese come la Repubblica Ceca fu come realizzare un sogno arrivare in Italia. Sono felice di averlo coronato, sono durato 11 anni, 6 dei quali al Milan, una squadra così importante e forte. Ho giocato molte partite, un po’ meno all’inizio e alla fine ma sono stati 6 anni meravigliosi. Lo scambio del gennaio 2010 per andare all’Inter? Lì non ci ho pensato due volte, volevo giocarmela qua, l’Inter mi offriva un anno in più di contratto, era prima in classifica e alla fine vinse tutto, ma io sono felice di essere rimasto al Milan, di aver dimostrato quello che valevo quando ne ho avuto l’occasione e di aver concluso vincendo lo scudetto con questa maglia”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it