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Calciomercato Milan: il colpo estivo sarà l’Opera del Buon Pastore?

Se ne sta parlando fin troppo e la notizia sta rimbalzando da una testata all’altra. Ariedo Braida, dirigente del Milan sarebbe stato avvistato a cena con Marcelo Simonian , agente di Javier Pastore , trequartista del Palermo. Ormai la pista Hamsik è da dimenticare dato che De Laurentis lo valuta 100 milioni ! Nemmeno Florentino Perez ne ha spesi tanti due anni fa quando ha portato Cristiano Ronaldo al Real! Sicuramente l’affare Pastore sarebbe più vantaggioso dato che Zamparini lo valuta intorno ai 45 milioni . Sono comunque molti ma alla fine dell’estate il prezzo potrebbe scendere se nessun club avesse acquistato il giocatore ed il presidente rosanero si troverebbe alle strette. Sarà l’offerta di 40 milioni della società russa Anzhi Makhachkala per Ganso che ha avvicinato il Milan al giovane argentino, non so cosa ne pensiate voi ma secondo me Berlusconi non compirà “ l’opera del buon pastore ” ma sarà un “ mercato ganso ” Valentina Ligas ligas.vale@live.it

CALCIOMERCATO/Milan: Mexes si presenta alla stampa

“Del Milan mi ha colpito molto l’ambiente, ma anche i miei compagni. Ho legato, grazie alla lingua, con Flamini e Taiwo: ma anche Ambrosini, Nesta e Gattuso. Tutti, però, mi hanno fatto sentire a mio agio: mi dà però fastidio non andare in campo.” Queste le prime parole di Philippe Mexes che oggi, si è presentato a Milanello in conferenza stampa, davanti ai giornalisti. Inevitabili, le domande sulle sue condizioni fiche e sul recupero: “Sono molto fiducioso e sto bene, sto lavorando bene. Non posso dare una data”. Un ricordo anche agli ex compagni giallorossi: ” Tutti i miei compagni di squadra mi rimarrano nel cuore, non mi dimenticherò mai di Roma e dei tifosi; quello che hanno fatto per me è qualcosa che mi aspettavo, ma non fino a questo punto. Ci penso spesso ma oggi sono al 100% milanista. Ho vissuto 7 anni eccezionali e me li ricoderò per sempre”. Per quanto riguardo il suo ruolo invece “Thiago Silva e Nesta sono i migliori, lo sappiamo. La concorrenza cè, ma farò del mio meglio”. Conclude, parlando del mercato: “Siamo a posto, la Società dovrà valutare insieme all’allenatore; noi siamo qui per lavorare e facciamo il nostro. Mister X? Hamsik, Pastore e Kakà hanno grandi qualità. Qui c’è già tanta qualità, mi guardo intorno, anche se manca della gente… ci sono tanti buoni giocatori “. IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Commenti Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

CALCIOMERCATO/Milan: Braida a cena con Simonian, si tratta Pastore

Ariedo Braida , dirigente del Milan , è stato avvistato a cena con Marcelo Simonian , agente di Javier Pastore del Palermo . Così ‘El Flaco’, scavalca Hamsik e Kakà sul taccuino degli acquisti rossoneri. Zamparini lo valuta più di 45 milioni ma Galliani sa bene che dopo il 15 agosto, il prezzo scenderà sicuramente. Il Milan ormai ci ha abituati al colpo del 31 agosto: sarà forse proprio Pastore il mister X di cui ha parlato Galliani? IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

Intervista Pato alla Gazzetta dello Sport: “Voglio vincere la Champions!”

E’ un Papero felice quello che parla della vittoria del Brasile riportata sull’Ecudor in Coppa America. E’ stato intervistato dagli inviati della Gazzetta dello Sport Pato, a chi dedica questa doppietta? «Mah, voi che dite? Sono state due reti importanti quindi le dedico a Barbara Berlusconi». Al raduno del Milan Barbara ha detto che il primo obiettivo è la Champions. «È il pensiero che unisce la famiglia Berlusconi, la squadra e tutti i tifosi rossoneri. Dal primo all’ultimo ». Quindi? «Faremo di tutto per vincere la Champions. Così il mondo Milan esploderà di gioia. Compresi io e Barbara». Queste due reti chiudono un momento non facile per lei in questo inizio di Coppa. «Il gol mi mancava. Contro Venezuela e Paraguay lo avevo cercato con troppa voglia. Però, non mi sono spaventato per questo fastidioso digiuno. Buon segno, vuol dire che sto trovando il giusto equilibrio». Allegri ha avuto parole di elogio per il «nuovo Pato». «Parole che sono arrivate in un momento delicato e quindi articolarmente gradite. Allegri è un grande allenatore e un uomomolto sensibile. Il suo intervento conferma che il Milan è una grande famiglia». Le piace come sta venendo su la nuova squadra rossonera? «Sì». Galliani continua a considerare Ganso come possibile acquisto. «Dobbiamo lasciarlo tranquillo. Noi brasiliani ora abbiamo in testa solo la Seleçao, questa Coppa America vale tanto per un gruppo che sta nascendo e che vuole lasciare un segno. Conclusa questa avventura ci sarà tempo per parlare di mercato. E del futuro di Ganso». Lucio, alla vigilia, era stato molto duro con voi giovani. «Le parole del capitano vanno sempre accettate. Però…». Però? «Possiamo aver giocato male, mal’impegno è sempre stato totale. Questa è una nazionale compatta, affiatata. Si vince e si perde insieme». Con 2 gol entra in corsa per la classifica dei cannonieri. «Non inseguo traguardi individuali. Voglio provare avincere la Coppa America». Due gol da centravanti vero. «Il c.t Menezes è convinto che io possa essere utile al Brasile in questo ruolo». Vale anche per il Milan? «Non voglio entrare in questo tipo di dibattito. Nella Seleçao mi trovo a meraviglia con ragazzi come me. Parlo di Neymar, di Ganso. In più c’è Robinho. Ma io sto benissimo accanto a Ibra». Questo Brasile è pronto abattere la favorita Argentina? «Per il momento pensiamo al Paraguay. Nel girone eliminatorio abbiamo salvato in extremis il risultato e, forse, la nostra Coppa. Il Paraguay è pericoloso come gruppo più che come singoli, non dovremo distrarci un attimo. Quanto all’Argentina, se vogliamo vincere il trofeo dobbiamo ancora crescere molto. Tutti». Robinho prova a trascinarlo via. Alexandre, però, resiste. Prima di presentarsi ai microfoni di Sky, si aggiusta i riccioli e si passa la mano sul filo di barba che porta dal giorno dello sbarco in Argentina. Un pizzico di vanità più che comprensibile. Barbara potrebbe essere davanti alla tv. Valentina Ligas ligas.vale@live.it

RASSEGNA STAMPA / Milan: Tra Ganso e il Milan ci si mettono i russi

Ganso ha in mente il Milan, vorrebbe che il club rossonero stringesse i tem­pi con il Santos (in settimana c’è stato il blitz a Milano del suo agente Thiago Ferro), ma intan­to ecco entrare in scena anche l’Anzhi, il club russo che aveva a lungo corteggiato Gattuso. Eb­bene, sarebbe pronta un’offerta da 40 milioni di euro per il Santos e di 7 milioni per il giocatore, che però non pare così interessato. Intanto c’è da registrare l’incontro, martedì sera a cena, tra Braida e Simonian, il procuratore di Pastore. E’ MIO -«La revoca dello scudetto 2006? Io so so­lo che, come Zambrotta e Ibrahimovic che era­no con me, sento mio quel titolo » ,così si è espresso ieri Abbiati, che ha parlato pure di Na­zionale (« E’ giusto che dietro Buffon ci siano due giovani, ma se mi chiamano in azzurro ci vado anche a piedi») e di campionato:«Confermarsi è sempre più difficile, come rivale principale ve­do ancora l’Inter». Il Corriere dello Sport Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

RASSEGNA STAMPA / Milan: Un Ibrahimovic tutto nuov per la Champions

Un Ibrahimovic tutto nuovo per il Milan. Lo svedese non è ancora sbarcato a Milanello (lo farà lunedì dopo una settimana supplementare di vacanza), ma per lui è già pronto un menu di la­voro del tutto speciale. «Cerchere­mo di gestirlo in maniera diver­sa », ha annunciato Allegri. Il pro­getto è quello di dare maggiore continuità alle sue prestazioni nel­l’arco di una stagione, evitando i consueti cali di primavera, e, so­prattutto, di far sì che diventi de­terminante anche in Europa, oltre che in campionato. Il piano prevede che il bomber di Malmoe modifichi il suo approccio al­le partite e gestisca meglio lo sforzo nel corso della gara, imparando a espri­mere la sua straor­dinaria potenza fisica in maniera diversa, comunque funzionale ma meno dispendiosa. In casa rosso­nera, infatti, sono convinti che il famoso blocco, che con sorpren­dente puntualità trasforma Ibra in un giocatore qualsiasi nella secon­da fase di Champions, non sia di natura mentale, bensì fisica. In so­stanza, il problema sarebbe provo­cato dal fatto che il centravanti rossonero consumi gran parte del­la sua benzina nella prima parte della stagione, ritrovandosi poi a primavera a corto di energie e, quindi, nell’impossibilità di domi­nare le gare come all’inizio. STANCHEZZA E NERVOSISMO -Inoltre, proprio la consapevolezza di non riuscire più a fare le stesse cose provocherebbe nello svedese un senso di frustrazione, che sarebbe poi l’origine di una serie di episo­di di nervosismo. Anche questi di sorprendente regolarità. La dop­pia espulsione che l’ha di fatto tol­to dall’ultima volata scudetto, in­fatti, non è un fatto isolato. Ai tem­pi della Juventus, ad esempio, nel­la primavere del 2006, a Treviso, litigò con Capello a causa di una sostituzione. Due anni dopo, con la maglia interista, contro il Paler­mo, se la prese con Mancini per lo stesso motivo. Nel­la stagione succes­siva ci fu il gestac­cio alla curva ne­razzurra dopo la sua rete contro la Lazio. E, infine, a Barcellona, pro­prio nella seconda parte dell’annata, si creò la rottura definitiva e insa­nabile con Guardiola. DIVERSA COORDINAZIONE -Il grande regista della rivoluzione-Ibra sarà Daniele Tognaccini, responsabile dei preparatori atletici rossoneri. «Zlatan è un giocatore straripante -ha spiegato a Milan Channel -. Non mi era mai capitato di incon­trarne un altro con le stesse carat­teristiche. Pesa quasi 100 chili e si muove a una velocità incredibile, fa quasi paura. Il nostro obiettivo non è farlo andare più piano, ma deve imparare a muoversi con una coordinazione diversa, che gliconsenta di bruciare meno benzi­na. Non sarà facile, ma provere­mo a fargli prendere le curve in maniera diversa».La scorsa esta­te non fu possibile impostare un lavoro simile perché lo svedese approdò in rossonero soltanto a fi­ne agosto. Nel corso nella sua an­nata, però, MilanLab ha accumu­lato sufficiente materiale per af­frontare e risolvere il problema. «Ibra ha tirato fino alla fine di gen­naio, poi, anche in allenamento, si poteva notare il calo nelle sue pre­stazioni. Evidentemente non ne aveva più. Avevamo provato a in­tervenire durante il mini-ritiro in­vernale in Dubai, ma il tempo era poco. E’ andata meglio in occasio­ne della prima squalifica e, infat­ti, a Firenze, Ibra era in condizio­ni fisiche eccezionali. Purtroppo proprio in quel frangente è arriva­to anche il secondo rosso, frutto probabilmente del nervosismo che aveva accumulato». BASTA STECCHE -E’ chiaro che per il Milan sarà una grande sfida. Ma vale la pena di affrontarla perché la posta in gioco è molto alta, ovve­ro un’altra Champions. Un tra­guardo che un Ibrahimovic in ver­sione campionato sarebbe decisa­mente più alla portata. Ma sareb­be già un ottimo risultato fare in modo che il bomber di Malmoe eviti altre clamorose stecche, in li­nea con quelle da rossonero contro il Tottenham, da interista con Va­lencia, Liverpool e Manchester United e da juventino ancora con il Liverpool e con l’Arsenal. Il Corriere dello Sport Il Milanista   Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan

RASSEGNA STAMPA / Milan: Pato e Barbara Berlusconi, lui, lei e il papà importante

Lei, che poi nella versione originale fa She. Lei, che magari «non è quella che sembra nel suo guscio», eccetera. Chissà se Pato ha pensato al testo della canzone di Aznavour quando ha detto che dedicava i gol a «lei», cioè Barbara Berlusconi. Che sta sempre un passo indietro e l’altro giorno, a Milanello, a chi le nominava le foto scattate a Ipanema, dov’era in vacanza con il giocatore del Milan, ha risposto con un sorriso diplomatico. Lei, l’erede del Milan. Lui, l’attaccante intorno al quale tutto ruota dopo l’addio di Kakà. Lei, che ha lasciato un compagno padre dei suoi due figli. Lui, che si è sposato presto e ha divorziato anche prima. Loro, che si sono trovati chissà dove e quando, e magari hanno usato un taxi e un telefono e una piazza (ma questo non è più Aznavour, è Paolo Conte). Anzi, un taxi proprio no. Più facile una macchina con autista. In progress Dunque, i ragazzi d’oro stanno uscendo piano piano allo scoperto, anche se Pato nomina il meno possibile Barbara Berlusconi e lei fa lo stesso con l’attaccante della squadra di papà (praticamente sua, ormai). Le prime voci sono circolate a fine inverno: cene al ristorante, foto prima rubate poi autorizzate, un bacio sulla guancia per salutarsi, un abbraccio coperto dal capannello di milanisti tarantolati dalla conquista dello scudetto. Le prime dediche nei gol a San Siro (gesti, occhiate, mai il nome pronunciato chiaramente), le prime ammissioni di Pato poi vagamente smentite alle riviste, l’uscita in società, alla Scala, dove davano la Turandot (lui si è preparato accuratamente leggendo il libretto: non si sa mai). La passeggiata in giro per Roma protetta dalla discrezione degli amici (sono stati insieme anche in Vaticano,masi è saputo molto dopo), e infine le foto scattate in Brasile, quando Pato e BB, scocciati per la persistente presenza dei paparazzi, hanno cambiato pure albergo senza riuscire a risolvere granché. Naturalmente, il tutto risulta essere soltanto una bella amicizia. No comment Amicizia o meno che sia, il rapporto è rimasto circondato da vari gradi di  ilenzio. Il padre e padrone del Milan Silvio Berlusconi richiesto di un parere se l’è cavata con un laconico «non ho consigli da dare ai miei figli, che sono bravi e sannocome comportarsi ». L’amministratore delegato Adriano Galliani non si è lasciato scappare proprio nulla. L’allenatore Massimiliano Allegri è rimasto sul vago: «Pato sta attraversando un periodo di grande tranquillità». She, may turn each day into a heaven or a hell. Per ora paradiso, si direbbe. Intenzioni Forse il rendimento di Pato è migliorato grazie all’amicizia con Barbara, forse per il diminuire dei guai fisici: i romantici sceglieranno la primasoluzione, i pratici la seconda. Fatto sta che il ragazzo, criticatoalle prime uscite di Coppa America, si è risollevato con due gol in una partita decisiva, il premio di migliore in campo e una dedica discreta come la natura della stessa Barbara prevede in questa fase della storia. No, difficilmente il calciatore e l’ereditiera potranno rivaleggiare con Casillas e la sua Sara Carbonero, o con Busquets e Shakira. Però una vittoria in Champions League potrebbe cancellare la riservatezza. Madrid e Barça sono avvisati: lei, dice sempre la canzone, «è lo specchio dei miei sogni». E si sa cosa sognano Pato e Barbara. Parlando di calcio, ovvio. La Gazzetta dello Sport Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan

RASSEGNA STAMPA / Milan: Abbiati, Cominciamo battendo l’ Inter a Pechino

Christian Abbiati non vuole male a nessuno. «Se sono contento perché non è arrivato al Milan Marchetti? Dico solo: sono stato cinque anni con Sebastiano Rossi». Come entrare in un frullatore e uscirne intero, capace di resistere agli urti della carriera. Andare su e giù, in campo e in panchina. Partire e ritornare. Infortunarsi e ricominciare. «Io sono abituato a giocarmi sempre il posto. Sarà così anche nella prossima stagione ». Giovani ok Abbiati non vuole male a nessuno e anzi vuole molto bene ai suoi compagni. Manda abbracci al neojuventino Pirlo, complimenti al giovane El Shaarawy, incoraggiamenti a Pato autore di due gol. «Ma non soltanto a lui, a tutti i nostri compagni brasiliani. Robinho ha giocato un’ottima partita. Tifare contro perché tornino a Milanello in anticipo? E perché? Sappiamo quanto è importante la Coppa America». Dunque, i brasiliani restino pure in Argentina mentre il Milan intanto comincia a prepararsi a una nuova stagione. «Spero nell’esplosione di qualche giovane. Mi auguro di vedere progredire uno dei nostri ragazzi, ne abbiamo tanti bravi, da Comi al portiere Piscitelli. Io difendo la categoria: la scuola italiana dei portieri è valida. I ragazzi dovrebbero avere la possibilità di cominciare prima con la prima squadra». Difende i giovani, Abbiati, anche a scapito di se stesso. «Se mi chiamano in Nazionale ci vado a piedi, ma credo siano giuste le scelte di Prandelli: ha Buffon, il più forte del mondo, è logico mettergli accanto dei  ragazzi». Cari nemici A qualcuno Abbiati vuole un po’ male: all’Inter, avversaria numero uno, «anche se Juve e Napoli si sono rinforzate moltissimo. Sarà difficile per noi difendere il titolo, ma dobbiamo partire forte,  cominciare bene battendo l’Inter a Pechino. Certo, avrei preferito giocare il derby a Milano, sarebbe stato più bello. Adesso pensiamo a vincere questo titolo, poi per lo scudetto si ripartirà tutti alla pari, con gli stessi stimoli. Cominciare con lo stemma  cucito sulla maglia non garantisce nulla” La gazzetta dello Sport Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

Mercato Milan: tante indiscrezioni ma di mister X ancora niente

Una cosa è certa:  i nomi fatti sono talmente tanti che se alla fine a Milanello arriverà un giocatore che non si è mai nominato, o è Messi, o Galliani sarà stato talmente abile che i giornalisti sportivi dovranno cambiare mestiere!…..Scherzi a parte, siamo arrivati a metà Luglio e il valzer incessante dei nomi da Milan aumenta ma nulla si muove. Certo è che al momento il Milan preventivamente ha acquistato comunque ottimi giocatori (Taiwo, Mexes e El Sharaawi), il che fa comunque onore ad una campagna acquisti iniziata alla grande, ma è ovvio che quando si promette un grosso colpo…..a prescindere da ciò che è stato fatto, è logico che ogni giorno la caccia è aperta per capire chi potrebbe essere. Ganso continua a volere il Milan, mentre i russi gli offrono l’assurdo. De Laurentis dà i numeri per Hamsik manco fosse Maradona…..Allegri parla di Montolivo e alla fine fa aprire l’ennesima pista ( certo aperta già un po di tempo

CALCIO/Milan, il lavoro odierno a Milanello

Si è da poco concluso l’allenamento pomeridiano dei rossoneri a Milanello. Dopo la sospensione di quello di ieri a causa della grandine e della abbondante pioggia caduta sul Centro Sportivo, il Milan è tornato ad allenarsi questa mattina con il primo delle due sedute odierne. Ancora visibile ai tifosi, l’allenamento si è svolto sul campo esterno così come succederà anche Sabato e Domenica mentre domani i lavori saranno effettuati nei campi interni. Dopo il consueto discorso del mister rivolto ai giocatori, i rossoneri si sono divisi in tre gruppi per svolgere esercizi di tecnica con tre tocchi massimi prima di liberarsi del pallone. A seguire mini partitelle con i difensori a protezione delle due porticine e partitella finale sotto una copiosa pioggia scesa su Milanello. I portieri, a cui si è aggregato anche Piscitelli – numero uno della Primavera – hanno lavorato a parte con il preparatore Marco Landucci svolgendo esercizi di reattività. Domani nuova doppia seduta; al mattino alle 9.30 e al pomeriggio alle 17.30. Il Milanista   Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

FIGC/Scudetto 2006: non cambia niente, lo scudetto all’Inter

Si sta arrivando alla conclusione del dibattito sullo scudetto del 2006 revocato alla Juventus e attribuito all’Inter dall’allora Commissario Straordinario della FIGC Guido Rossi.   La decisione definitiva e ufficiale la si avrà solamente Lunedì 18 Luglio ma già questo pomeriggio sono emerse importanti notizie, per voce del Presidente dell’Assoallenatori Renzo Ulivieri.   “La posizione diffusa tra i presidente delle componenti federali sulla questione dello scudetto 2006 è di non competenza”, queste le parole di Ulivieri al termine dell’incontro terminato poco fa.   “Il parere legale ricevuto – ha concluso Ulivieri – è che il consiglio FIGC non è competente”.   Rimarrà, quindi, tutto com’è ora, probabilmente con una forte censura verso il club nerazzurro.   Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!