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CALCIOMERCATO/Milan: Per Ogbonna servono 15 milioni

Ora il Milan può pensare seriamente a Angelo Ogbonna, 23enne difensore centrale del Torino, il cui cartellino è sceso a 15 milioni di euro. Su di lui, i maggiori club italiani tra cui l’Inter, il Napoli, la Juventus, la Lazio, la Fiorentina e l’Udinese, ma sembrano i rossoneri i più interessati a lui. Al momento non c’è nessuna trattativa, tutti aspettano la fine della Coppa America… IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

Calciomercato Manchester United: Sneijder o Modric

Abbandonata la pista Sanchez dove il giocatore vuole solo e soltanto il Barcellona, Sir Alex Ferguson si sarebbe  buttato , anima e corpo, sulla pista dell’olandese dell’ Inte r che, è stato messo in vendita un po’ per  l’arrivo di Alvarez e un po’ perchè non trova spazio  negli schemi disegnati da Gasperini. Per acquistare Sneijder il Manchester è pronto ad un’esborso economico pari a circa 40 milioni di sterline, oltre 50 milioni di euro, e di un compenso settimanale al giocatore pari a 140.000 sterline. L’olandese è seguito anche dal Chelsea ma, lo United , attualmente, sembra essere in netto vantaggio sullo sprint finale. Moratti, in un’intervista alcuni giorni fa, aveva  definito  Sneijder un pedina fondamentale e quindi incedibile ma, non aveva fatto ancora  i conti con Gasperini che lo avrebbe, addirittura, escluso dalla lista dei titolari. Questa diatriba sorta all’interno della società nerazzurra, avrebbe  portato Ferguson a trovare una valida alternativa ,nel caso l’operazione Sneijder non andasse a buon fine. Si tratta di Luca Modric del Tottenham, il croato seguitissimo da tante squadre inglesi. di Vincenzo Martusciello Posted by Vincenzo on lug 6 2011. Filed under Calciomercato , News Milan , Primo Piano . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

CaLCIOMERCATO/Milan: Scambio Cassano – Montolivo

Secondo quanto riportato dall’edizione odierna di TuttoSport, Milan e Fiorentina avrebbero in canna uno scambio a dir poco eccellente. Si tratta di Cassano e Montolivo, l’uno corteggiato da tempo da Mihajlovic e l’altro, voglioso di cambiare aria e città. Si era parlato in precedenza di un approdo a Milano sponda Inter, ma è di oggi la notizia che lo vede sull’altra sponda dei Navigli. IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

NEWS/Milan: Thiago Silva, Pato reagirà

“Io conosco Pato e mi aspetto da lui una grande reazione. Quest’anno ha segnato 14 gol nel Milan e non ha certo dimenticato come si fa a segnare, sono certo che farà gol già sabato contro il Paraguay”. Queste le parole di Thiago Silva che parla dal ritiro del Brasile. IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

NEWS/Milan: Al raduno mancheranno in 6

Yepes, Pato, Robinho e Thiago Silva, sono loro i quattro giocatori del Milan che non prenderanno parte al raduno il prossimo 12 luglio a Milanello. I quattro, sono impegnati in Coppa America ma mancheranno all’appello anche Ibrahimovic e Cassano che si aggregheranno con il resto del gruppo il 18 luglio. IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

Mercato Milan: il mercato di scalda e i nomi aumentano, costi e indiscrezioni

Angelo Ogbonna sempre più vicino: 15 milioni di euro chiesti dal Torino MERCATO MILAN, COSTI E INDECISIONI – Il Torino avrebbe fissato il prezzo per Ogbonna sui 15 milioni di euro, una cifra non troppo onerosa visto il numero davvero cospicuo di squadre che ambirebbero all’acquisto del giocatore. Il Milan sembra essere favorito nella trattativa ma dipenderà molto dagli altri investimenti previsti per la società di via Turati 3. Nel frattempo pare che Galliani sia alle prese con operazioni di mercato sul Brasile: ritornano con forza i nomi di Ganso e Danilo per i quali sarebbero necessari, complessivamente, 60 milioni di euro; oltretutto la clausola rescissoria fissata dal Santos per liberare Ganso pare sia intorno ai 50 milioni di euro fino al 2015 ma potrebbero esserci ulteriori modifiche della situazione. Nel frattempo l’attenzione resta su Hamsik, Fabregas e Shweinsteiger. Hamisk piace molto anche ai ragazzi rossoneri mentre per quanto riguarda gli altri due i brasiliani preferirebbero avere in squadra i loro connazionali. Dipenderà molto dalla spesa che vorrà affrontare la società. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it Posted by Direttore on lug 6 2011. Filed under Mercato Milan , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Milan, Pato: “Il Brasile si farà trovare preparato per vincere”

Pato crede ancora nella sua Nazionale MILAN, PATO PUNTA ANCORA SUL BRASILE – Alexandre Pato, successivamente alle critiche che hanno coperto la nazionale brasiliana dopo il pareggio contro il Venezuela, risponde ai giornalisti durante una conferenza stampa e dice: “Il Brasile sarà sempre il favorito e tutti hanno paura di affrontarci. Il nostro gruppo è buono, con tanti giocatori giovani, che hanno voglia di mettersi in evidenza. Anche le altre squadre hanno pareggiato, per cui la Coppa riparte da zero e l’unica cosa che dobbiamo fare è battere il Paraguay per assicurarci la qualificazione ai quarti. Ci rendiamo tutti conto dell’importanza di questa partita, sarà diversa e tutti vorrebbero giocarla. Ma il Brasile si farà trovare preparato per vincerla” . Posted by Direttore on lug 6 2011. Filed under Interviste , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Milan, Durante: “E’ una fesseria mettere un limite agli extracomunitari”

MILAN, DURANTE SI ESPRIME RIGUARDO AL SECONDO EXTRACOMUNITARIO – L’agente FIFA ed esperto di calcio sudamericano, Sabatino Durante, dagli studi di Sportitalia nel corso della trasmissione Speciale Calciomercato ha espresso il suo parere in riferimento alla decisione di ripristinare il secondo extracomunitario: “Non c’è programmazione in Italia. Questa decisione era quella attesa da tutti ma è in grande ritardo, potevamo arrivare anche a gennaio. E’ un problema che riguarda il paese, non solo il calcio. Noi siamo fenomeni nel non affrontare i problemi. Il proibizionismo non serve a nulla, è una fesseria mettere un limite agli extracomunitari. Non vedo programmazione ma solo problemi creati da dirigenti che non sono capaci. L’anno scorso hanno chiuso, ora riaprono all’extracomunitario. Anche i club sono spiazzati perchè prima non si poteva e ora si può” . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it Posted by Direttore on lug 6 2011. Filed under Interviste , News Milan , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Calciomercato Barcellona:Lavezzi alternativa a Sanchez

  La trattativa tra il Barcellona e l’Udinese prosegue senza soste. Pare, addirittura, che Gino Pozzo figlio del patron della squadra friulana, e  Josep Maria Bartomeu , vicepresidente del Barcellona , si siano incontrati a Formentera e con la scusa di una piccola vacanza con le rispettive famiglie,  abbiano parlato di Alexis Sanchez . L’ultima offerta blaugrana parla di 26 milioni di euro alla firma, più altri 11 di bonus legati a vari fattori, come i risultati in Liga ed in Champions del club spagnolo , ed al fatto che Sanchez giochi più del 50% delle partite. Siamo vicini, comunque, ad un’ipotesi di accordo . Il Barcellona, nel frattempo, si cautelizza per un eventuale forfait del giocatore dell ‘Udinese ed avrebbe già pronto un piano B :  il pocho Lavezzi .  Infatti,  il ds catalano Andoni Zubizarreta giudica il feeling dell’attaccante del Napoli con Leo Messi un motivo in più per sondare il terreno col giocatore. di Vincenzo Martusciello Posted by Vincenzo on lug 6 2011. Filed under Calciomercato , News Milan , Primo Piano . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

RASSEGNA STAMPA/Milan: Cassano e Milan perché può finire

Il « rebus » Cassano. Alimentato dal diretto interessato che, a distanza di una settimana dal raduno pre-campionato (mar-tedì 12 luglio festeggerà a Mila-nello il suo ventinovesimo com-pleanno), non è ancora assoluta-mente convinto del fatto di resta-re al Milan anche per questa sta-gione. La «convocazione» quasi ufficia-le che gli è arrivata lunedì scorso da Alberto Gilardino per Firenze (  «Giocare con Cassano sarebbe il massimo»  ) è il primo concre-to segnale di un possibile avvicinamen-to dell’ex do-riano  che po-trebbe diven-tare il  leader  della squadra  viola. Una speranza che Cassano ha confidato ai suoi amici più fida-ti, anche perchè dovendo lasciare Milano vorrebbe giocare in una città il più possibile vicina a Geno-va dove la moglie Carolina vorreb-be trasferirsi in maniera quasi de-finitiva.   PERCHE’ – Ma quali sono i motivi per cui Cassano potrebbe rinun-ciare al Milan dopo appena sei mesi? Senza dimenticare che il precedente burrascoso addio alla Sampdoria, se non ci fosse stato l’intervento della società di via Turati, avrebbe potuto condizio-nare in ben altro modo la sua car-riera. In realtà l’approccio di Cassano nella nuova realtà rossonera era stato più che positivo. Sia in cam-po (suo l’assist vincente per Stras-ser nella gara d’esordio nel 2011 a Cagliari) che fuori, dove ha con-quistato subito la fiducia e la sim-patia dei compagni di squadra e dei tifosi. Ma, con il trascorrere del tempo, il fantasista barese non è riuscito a trovare lo spazio che cercava in una grande squadra. SOFFERENZA – Questa situazione ha sicuramente influito sul suo mo-rale anche se ha vis-suto nel migliore dei modi il suo breve pe-riodo milanista dove ha segnato quattro reti ( uno anche nel derby-scudetto del 2 aprile, finito con un netto 3-0 a favore del Milan) e ha confezio-nato otto assist. Uno stato psicolo-gico che è stato ulteriormente con-dizionato dalla dichiarazione pub-blica del cittì Cesare Prandelli che, lo scorso giugno, ha puntua-lizzato che dal prossimo settem-bre convocherà in Nazionale solo quegli elementi che giocheranno con continuità nelle loro rispettive squadre. Fra gli obiettivi a breve termine di Cassano c’è sicuramente il cam-pionato europeo del prossimo an-no e, di conseguenza, il barese non ha intenzione di perdere di vista questo traguardo anche se costret-to a rinunciare al Milan. GARANZIE – Antonio Cassano non ne ha avute in tal senso e non ne avrà mai da Massimiliano Allegri che, a dire il vero, non considera il fan-tasista fondamentale nel suo Mi-lan. Il tecnico campione d’Italia ha accolto con moderata soddisfazio-ne la conferma di Clarence See-dorf (voluta soprattutto dal presi-dente Berlusconi) e non gradireb-be avere a che fare con problemi di abbondanza e relative lamente-le (più o meno palesi) da parte dei suoi giocatori più rappresentativi. Cassano, però, ha affidato al suo procuratore Beppe Bozzo il com-pito di media-re fra Milan e Fiorentina su un dettaglio piuttosto deli-cato. Il gioca-tore pugliese non è più in-tenzionato a ridursi l’in-gaggio (quest’anno dovrebbe esse-re di 3,2 milioni di euro netti) co-sì come è successo lo scorso gen-naio in occasione del passaggio dalla Sampdoria al Milan. “Fantantonio”, infatti, ha dovuto rinunciare a circa 1,5 milioni di euro, spalmati su tre anni e mezzo, per contribuire al pagamento del-l’indennizzo ( 5,2 milioni) che la società di via Turati ha dovuto ri-conoscere, con la compartecipa-zione della Samp, al Real Madrid come indennizzo già pattuito ai tempi del passaggio di Cassano dalla Liga alla serie A. corrire dello sport il milanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan

RASSEGNA STAMPA/ Milan: Scudetto 2006 Può restare all’Inter. Con censura

Tredici giorni per uno scudetto. Che molto probabilmente è destinato a rimanere lì dove sta, prigioniero da una parte della prescrizione che blocca ogni attività degli organi disciplinari, dall’altra della «non competenza» a decidere del Consiglio federale. È uno scenario, niente altro che uno scenario, per ora. Ma all’indomani del terremoto Palazzi, dei fin qui calcolati silenzi della Juventus e degli assai meno meditati strepiti dell’Inter, è questa la sensazione che si avverte al termine della conferenza stampa di Giancarlo Abete. Impegno «Gli approfondimenti previsti e programmati» appoggiandosi alle «strutture di riferimento» rigorosamente interne alla Federazione (in parole povere: l’ufficio legale), la dicono lunga sulla montagna che Abete è chiamato a scalare: «c’è un impegno» , dice, a chiudere il caso con il Consiglio federale del 18 luglio e questa è l’unica autentica promessa che gli si riesce a strappare. Nel giorno della riapertura (all’unanimità, un autentico evento) al secondo extracomunitario in serie A, le 72 pagine di Palazzi pesano come macigni nelle cartellette dei 25 consiglieri federali. Basta scrutarne i volti, leggere tra le righe di dichiarazioni smozzicate, dove certezze procedurali (Mormando, il consiglio federale non può decidere) si alternano ad auspici liberatori (Ulivieri, che bello se l’Inter rinunciasse spontaneamente a quello scudetto) per comprendere dove si andrà a parare. Non c’è bisogno di ricorrere a Tavecchio, per capire che c’è una gran voglia collettiva di chiamarsi fuori. Con eleganza, magari. Ma pur sempre fuori. Revoca sì o no Un tourbillon di pareri, perché un saggio o un professore non si negano a nessuno. Scriteriate interpretazioni di ministri che dovrebbero avere altro a cui pensare. Tutte manifestazioni lontane anni luce dalle lucide convinzioni con le quali Palazzi ha affondato l’Inter e anche la possibilità, causa sopraggiunta prescrizione, di ricorrere per la revoca dello scudetto alla strada degli organi disciplinari. Per la verità c’è anche chi si spinge a sostenere che non ci sarebbe niente di prescritto, in virtù del nuovo codice (prescrizione dopo 8 anni dai fatti) introdotto nel 2007, ma l’ardita tesi viene incenerita a stretto giro di posta dai legali Figc. Chiusa una via ne resta aperta un’altra e lì il dibattito impazza, e trovare anche solo due che la pensano allo stesso modo diventa complicato. Il passo avanti che riesce ad Abete, è quello di avere già identificato chi dovrà stabilire se il Consiglio federale può o no togliere quello scudetto. Sarà un pronunciamento domestico a sancirlo, e già ci si può figurare quanto questo presterà il fianco a recriminazioni di parte. Pronostico Non luogo a procedere a cura degli organi di giustizia per sopraggiunta prescrizione, non luogo a procedere a cura del Consiglio federale per accertata non competenza. Il tutto magari condito da una pesante censura, ad uso lavaggio delle coscienze. Come se non ci avesse già pensato abbastanza Palazzi. Finirà così? Coni. Abete e Petrucci, il presidente della Federcalcio e quello del Coni, più vicini che mai, si sentono quotidianamente e continueranno a farlo per 13 giorni fin nell’imminenza del fatidico 18 luglio. Sanno benissimo che da questa storiaccia bisogna uscirne, se possibile definitivamente, prima che la ruota del calcio giocato ricominci a girare. Sarebbe assai gradita l’ipotesi di un aiutino diplomatico da parte di casa Moratti e di casa Agnelli, ma per ora neanche a parlarne. Chissà, forse il tempo sedimenterà le coscienze, le indignazioni, i cattivi pensieri, ma questa è solo una pia speranza. Le 72 pagine di Palazzi hanno comunque ottenuto uno scopo: in ballo oggi c’è solo il fatto se si possa decidere o no. Quanto a «cosa» decidere, beh, quello ormai è fuori discussione. gazzetta dello sport il milanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan

RASSEGNA STAMPA/ Milan: Il baby Ferreira verrà presentato martedi

 Ha rifiutato il Porto per accettare il Milan che l’ha ingag-giato a parametro zero e lo presenterà martedì a Milanello aggregan-dolo alla prima squadra di Allegri. La storia di Ricardo Ferreira (il prossimo 25 novembre compirà 19 anni) una volta tanto esalta il fa-scino della serie A a discapito di molte altre realtà scellte da giova-ni talenti italiani. Ferreira, difensore centrale alto 192 centimetri, ha già visto e vin-to tanto, non solo a livello calcistico. Nato a Mississisauga (Canada) ha il doppio passaporto. Nel 2007, appena quindicenne, è stato tesse-rato dal Porto ed è stato quasi subito promosso titolare nella Under 17 dei  Dragones  campioni portoghesi. L’anno successivo è passato nell’Under 19 e ha concesso il  bis  in campionato, diventando anche un punto di forza della nazionale lusitana di categoria. Nell’ultima stagione Ferreira è stato aggregato alla prima squadra di Villas Bo-as che, però, non l’ha mai utilizzato. Ora verrà collaudato da Allegri nel pre-campionato dove potrebbe fare coppia anche col brasiliano Rodrigo Ely, già da un anno in forza alla Primavera rossonera.   corriere dello sport il milanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

RASSEGNA STAMPA/ Milan: Quella cena per «intortare» Giacinto

Come intortare Giacinto Facchetti. È il senso di una telefonata tra Paolo Bergamo, l’ex designatore, e l’amica Maria Grazia Fazi, ex segretaria Can, la commissione arbitrale. È il 5 gennaio 2005, siamo nell’imminenza della cena di Facchetti a casa Bergamo. Più che una cena, un agguato, visto il tenore dell’intercettazione tra Bergamo e la Fazi. Ecco alcuni stralci. «Fallo parlare» Fazi: «Paolo, molto silenzioso, fa parlare lui» . Bergamo: «Beh sì, non posso sbottonarmi troppo» . Fazi: «Più silenzioso che tu puoi. Ti riesce così bene parlare. Fai parlare lui. Tu ascolta, rispondi solo quel che ti dice… Ma rispondi, come posso dire, entrando dentro l’argomento, ma dalla sua parte. Quello che è in difficoltà. Capito, mettigliela sotto questo aspetto. La grande fatica, la difficoltà che fai» . «Con Torino nessuno incassa» Fazi: «Dunque, devi essere dalla parte di tutti. Io ti ho detto, non solo dalla parte di Juve e Milan, visto che ora il Milan è incazzato perché sta sempre sullo stesso piano della Juve, ma quando deve incassare non incassa mai. Capito?» . Bergamo: «Quando deve incassare non incassa. Cioè, se c’è, quando, cioè, se c’è una cosa che non gli va, non l’accetta. Insomma, questo» . Fazi: «Noooo, se c’è qualcosa che deve prendere a lui non gli tocca mai quando c’è la Juve» . Bergamo: «Aaah, capito ho capito» . Fazi: «Rimanga tra noi, capito?» . Bergamo: «Sì, ma con loro non incassa mai nessuno. Con loro, con Torino, non incassa mai niente nessuno. È questa la logica del discorso» . «Non è intelligente» Fazi: «(…) Lascia perdere Mancini. Sì, fagliela la battuta. Per carità di Dio, spiegagli che così non si fa, che ci rimettono. Ma che non sia l’argomento della sera (…) Se diventa l’argomento cambia, o dai adito a quello che loro hanno risaputo. Loro fonte Inter. Capito? Ecco quindi, mi raccomando, ogni volta che parli dì: è giusto questo? Dentro di te, senz’altro, sarà giusto, ma ponderalo, non lo dire di getto, a te non ti riescono bene le cose dette di getto» . Bergamo: «Anche perché poi lui non è, non è un gran…» . Fazi: «Bravo, capito» . Bergamo: «Lui non è un grande intelligente…» . Fazi: «Hai capito… Quindi devi essere non immediato, ma incisivo, la frase a effetto lui non la capisce. Devi girare intorno all’argomento e ci devi entrare, con calma. Lo deve capire bene poi, perché da quella parte lì pensano questo, capito?» gazzetta dello sport il miklanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan

Milan, in arrivo un altro giovane: Ricardo Ferreira

Ecco un altro giovane alla corte di Allegri. Si chiama Ricardo Ferreira , difensore centrale svincolatosi dal Porto e arrivato in rossonero a parametro zero. Ma chi è questo nuovo talento che andrà a comporre con Rodrigo Ely la nuova coppia centrale della Primavera di Dolcetti? Classe ’92, il portoghese si fa apprezzare per temperamento e la capicità di coordinare il reparto arretrato. Bravo tecnicamente sarà aggregato alla prima squadra per il periodo di ritiro, dal 12 luglio, e poi sarà lo stesso Allegri a monitorarne la crescita decindendo se tenerlo in prima squadra o mandarlo a continuare il progetto di crescita in Primavera. Ricardo Ferreira come l’omonimo Tiago arriva a parametro zero non avendo trovato l’accordo per il rinnovo con il Porto ma anche per la solerzia dei rossoneri nel portare avanti la trattativa. Valentina Ligas ligas.vale@live.it