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CALCIOMERCATO/ Milan: Allegri chiede un vice Ibrahimovic. Trezeguet o Drogba?

In casa Milan si cerca l’affare a basso prezzo per trovare la riserva di Ibrahimovic. Nello scacchiere di Allegri c’è la necessità di un’altra punta, richiesta proprio dall’allenatore livornese. Per il suo Milan, Allegri, avrebbe fatto i nomi di diverse punte, Balotelli in primis. L’esborso economico sembra però eccessivo, e, al momento, in via Turati sono dirottati su altre due alternative. La prima è David Trezeguet. Dopo l’esperienza all’Hercules nel post-Juventus, sarebbe felice di tornare in Italia, magari con la maglia del Milan. E’ inseguito anche da Napoli e Lazio. L’altro è Drogba. Dopo il Chelsea vuole una nuova esperienza, il Galatasaray lo corteggia, ma il Milan è pronto all’assalto. Il Milanista.it Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

CALCIOMERCATO/ Milan: preso Iacopo Cernigoi, baby stella del Mantova

Il settore giovanile è uscito con le ossa rotte dalla Final Eight, sconfitto dalla Roma. Il Milan però, che sul vivaio continua a puntare, nell’attesa della tanto ricercata ala sinistra, è andato a rinforzare il gruppo di Aldo Docetti, il successore di Stroppa. Filippo Galli, responsabile del vivaio, ha infatti definito l’acquisto del 16enne Iacopo Cernigoi, giovanissimo attaccante e promessa del Mantova, a cui andranno in risposta alcuni baby. Il Milanista.it Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

Milan: Schweisteiger non è uscito dal mirino rossonero

MILAN, SCHWEISTEIGER NON E’ USCITO DAL MIRINO E VAN BOMMEL PROVA A CONVINCERLO – Bastian Schweisteiger è ancora tra i possibili mister x Sul Corriere dello Sport si insiste riguardo all’indiscrezione che vorrebbe Bastian Schweinsteiger in rossonero. Il centrocampista del Bayern di Monaco potrebbe essere il giocatore adatto a rinforzare la squadra di Allegri portando un po’ di concretezza e fisicità a centrocampo, ridotta a causa della partenza di Andrea Pirlo. Oltretutto c’è da dire che Schweisteiger è un ex compagno di squadra e amico di Mark Van Bommel che, a quanto pare, starebbe già cercando di convincerlo ad approdare a Milanello e sembrerebbe che lo stesso giocatore sia abbastanza interessato anche perché desidera fare nuove esperienze professionali che lo aiutino a proseguire la sua brillante carriera. Il problema nasce, però, dal prezzo del cartellino che dovrebbe aggirarsi attorno ai 35/40 milioni di euro. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it Posted by Direttore on giu 13 2011. Filed under Mercato Milan , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry Chat about this story w/ Talkita

Milan, Emanuelson: “Chi comprare? Vertonghen e Van der Wiel”

Emanuelson consiglia Vertonghen e Van der Wiel MILAN, I CONSIGLI PER GLI ACQUISTI DI EMANUELSON – Abbiamo scelto alcune tra le dichiarazioni rilasciate da Emanuelson per la Gazzetta dello Sport del 13 giugno. Ecco le sue parole: “Davids mi ha detto: ‘Vai al Milan, è il posto giusto per diventare un grande giocatore’. Sono fiero di avere accettato il consiglio”. Riguardo alla sensazione vissuta in riferimento al calcio italiano dice:  “La maggiore difficoltà che ho incontrato venendo in Italia? Il modo di giocare così diverso è stato il vero problema. Qui c’è molta tattica, puoi vincere ogni partita 1-0 e va benissimo. Da noi si gioca per vincere 3-0, 4-0, sennò nessuno è contento” . Parlando di futuro afferma: “Se quindi non sono disposto a lasciare il Milan? Non sono il tipo di giocatore che se ne va dopo sei mesi. Voglio essere parte di tutto questo, di un grande Milan che si sta rinnovando e sta ripartendo per un nuovo ciclo. E ripagare la società, soprattutto il direttore sportivo Ariedo Braida che mi incoraggia sempre, per la chance che mi ha dato”. Ecco i suoi consigli per il mercato rossonero:  “Vertonghen e Van der Wiel”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it Posted by Direttore on giu 13 2011. Filed under Interviste , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry Chat about this story w/ Talkita

Milan: Si avvicina Eriksen, ecco le parole del suo agente

Eriksen sempre più vicino ad essere il vero mister x MILAN, ERIKSEN VICINO AL MILAN – L’agente di Christian Eriksen ha parlato, ai microfoni di SportMediaset , del suo giovane assistito (danese classe 1992 attualmente dell’Ajax). Al momento sta giocando l’Europeo con l’under 21 danese in casa, un’occasione importante per far emergere il proprio talento:  “Sì, anche per questo non è tempo di parlare di mercato concretamente. E’ concentrato sull’Europeo, a far bene. Ha vinto di recente il premio di Miglior Talento in Olanda che gli verrà consegnato ad agosto. Un premio importante, scelto da Cruijff, già vinto in passato da giocatori come Van Basten, Gullit, Rijkaard, Romario… oltre al titolo con l’Ajax. Sono soddisfazioni grandissime per un giocatore così giovane”. “Per essere sinceri direi molto poche. Christian sta bene ad Amsterdam, è felice di aver scelto l’Ajax come prima grande esperienza e sa che qui può crescere. Non ha fretta di farlo, ha l’età dalla sua e non vuole cambiare squadra per adesso. L’unica squadra che al momento potrebbe fargli cambiare idea è il Barcellona. Ma nel calcio non si sa mai”. Il suo nome è tornato alla ribalta proprio nel momento in cui il Milan si è detto alla ricerca del famoso mister x che, nonostante si sia ripetuto giocare già in Italia, potrebbe essere lui: ” E’ tecnico, è giovane e ha una buona relazione col gol. Alla prima stagione da titolare, si può dire mezza stagione forse perché è da quando è arrivato De Boer come allenatore che è diventato titolare fisso, ha segnato 6 gol in campionato (8 contando le coppe) fornendo la bellezza di 13 assist. Mica male per un classe 1992 al primo anno fisso tra i big. (e ha anche una folta chioma ndr)”. Allegri, nella descrizione del Mister x ha detto che stanno seguendo un ragazzo che porta il 42 di scarpe, gli chiedono, appunto, che numero porti Erikson:  “(Ride) Il 43…” . Sul fatto che Mino Raiola abbia cercato di avvicinarsi alla trattativa dice:  “I miei rapporti col Milan sono ottimi così come quelli tra le due società. Smentisco la storia di Raiola. Sono stato l’agente di Tomasson e se vogliono sanno come contattarmi ma per adesso non mi ha chiamato nessuno”. Gli viene chiesto anche se qualora dovessero decidere per l’Italia il Milan sarebbe o meno la prima scelta e la risposta del procuratore lascia un po’ straniti:  “No, direi di no. Ripeto, i rapporti sono ottimi ma non vogliamo che si mettano in giro queste voci. Non c’è nessuna prelazione o opzione. Il Milan conosce bene il giocatore, gli piace, ma se lo vorrà non avrà vantaggi sugli altri per far partire la trattativa”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it Posted by Direttore on giu 13 2011. Filed under Interviste , Mercato Milan , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry Chat about this story w/ Talkita

Calciomercato Ac Milan: piace Eriksen

Al Milan piace Eriksen! Non è una novità, i rossoneri lo seguono da qualche anno, sono stati vicinissimi al giocatore qualche anno fa ma poi non se n’è fatto più nulla, non era stato raggiunto l’accordo economico con l’ Odense, la squadra che allora aveva la propruetà del suo cartellino. Il giovane talento dell’Ajax è un giocatore tecnico, veloce, dotato di dribbling e classe ma non è il famoso Mister X e soprattutto difficilmente arriverebbe questa stagione come ha detto il suo agente in un’intervista a sportmediaset.it. Il suo nome è tornato alla ribalta per l’Italia da quando il Milan è alla ricerca del famoso Mister X. Eriksen corrisponde all’identikit fatto da Allegri? “ E’ tecnico, è giovane e ha una buona relazione col gol. Alla prima stagione da titolare, si può dire mezza stagione forse perché è da quando è arrivato De Boer come allenatore che è diventato titolare fisso, ha segnato 6 gol in campionato (8 contando le coppe) fornendo la bellezza di 13 assist. Mica male per un classe 1992 al primo anno fisso tra i big “. Allegri ha detto che il giocatore che stanno seguendo porta il 42. Che numero di scarpe porta Eriksen? “(Ride) Il 43 … (ride)” Quindi in teoria non è lui il giocatore che il Milan sta seguendo… “ No, forse non è lui Mister X ma il Milan come altri grandi club lo stanno seguendo da tempo. I rossoneri hanno avuto la possibilità di tesserarlo un paio di anni fa quando Helveg lo consigliò alla dirigenza che però non trovò l’accordo economico con l’Odense, sua ex squadra. Comunque Christian è osservato dal Milan, piace molto “. Che probabilità c’è che lasci l’Ajax quest’estate? “Per essere sinceri direi molto poche. Christian sta bene ad Amsterdam, è felice di aver scelto l’Ajax come prima grande esperienza e sa che qui può crescere. Non ha fretta di farlo, ha l’età dalla sua e non vuole cambiare squadra per adesso. L’unica squadra che al momento potrebbe fargli cambiare idea è il Barcellona. Ma nel calcio non si sa mai”. Valentina Ligas ligas.vale@live.it www.net-parade.it/attestato.aspx?utente=valeligas&t=A

CALCIOMERCATO/ MILAN: Alle buste per Astori

Un accordo sembrava si fosse già trovato, invece Cagliari e Milan, molto probabilmente dovranno contendersi il cartellino di Astori alle buste. Sia Cellino che Galliani vogliono riscattare la parte restante del cartellino del difensore, e il punto d’incontro tra le parti sembra esser molto lontano, l’ipotesi buste, cresce giorno dopo giorno. Allegri e il Milan vedono nel difensore il futuro erede di Nesta , e quest’anno sarebbe fondamentale per lui dato che giocherebbe e crescerebbe direttamente a contatto con l’ex difensore laziale. Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

RASSEGNA STAMPA/ Milan: Scommesse, Palazzi a Cremona in cerca di prove

Oggi alle 15 il procuratore federale Stefano Palazzi sarà a Cremona per incontrare il procuratore capo Roberto di Martino. Non sarà soltanto un atto di cortesia istituzionale, ma anche l’occasione per ottenere degli approfondimenti sull’indagine penale, che è ancora alle fasi iniziali, scambiarsi informazioni (Palazzi ha già fornito al pm indicazioni utili su Corvia e Quadrini). E, probabilmente, per chiedere una chiusura parziale dell’inchiesta (415 bis) in modo da poter accedere a tutti gli atti rilevanti che non siano coperti dal segreto e, quindi, indispensabili per il proseguimento dell’indagine penale senza essere compromessi. Tempi rapidi Di Martino può procedere con relativa calma: il procuratore ha già detto nei giorni scorsi che probabilmente servirà almeno un anno per arrivare alla conclusione delle indagini. Palazzi, invece, non ha tutto questo tempo. Il suo La Procura federale ha tempi ristretti: entro la fine di luglio i processi dovranno essere conclusi per poter fare i calendari primo compito, esaminando le carte, sarà quello di depurare il quadro indiziario dalle millanterie e dai «sentito dire» non supportati da prove o riscontri concreti. Molto importanti saranno i verbali dei primi interrogatori effettuati dal gip Salvini e dal pm Di Martino. Di sicuro i gravi indizi di reato che hanno portato in carcere o agli arresti domiciliari alcuni tesserati (vedi i calciatori Paoloni, Micolucci, Sommese e il d. s. del Ravenna Buffone) sono di gran lunga superiori agli indizi necessari per stabilire un illecito sportivo. Entro i primi di luglio Palazzi dovrà arrivare ai deferimenti alla Disciplinare ed entro fine luglio si dovrà celebrare il secondo grado in Corte di giustizia federale, in tempo per la compilazione dei calendari dei campionati. Ricordiamo che nel processo sportivo basterà dimostrare che ci sia stato, da parte dei tesserati, il tentativo di combinare una partita (indipendentemente dalla sua riuscita) per arrivare a una condanna degli stessi tesserati e delle società coinvolte. Il procuratore Di Martino ha dichiarato che, secondo lui, nelle carte consegnate finora a Palazzi c’è materiale per ottenere «condanne importanti» . E’ evidente che ritiene di avere degli assi nella manica, elementi probatori che finora non sono usciti sui giornali. Dove sono le prove? I tifosi delle squadre più coinvolte nell’inchiesta dicono, invece, che finora non si sono viste prove, ma tante chiacchiere. Gli stessi giocatori indagati, o soltanto citati nelle intercettazioni, sostengono di essere estranei allo scandalo. Ma nessuno sa con certezza, quali e quante siano le prove in mano agli inquirenti. Riscontri ottenuti magari negli ultimi giorni in molti modi (nuove intercettazioni, appostamenti, movimenti bancari). E tanto materiale sequestrato (documenti, agende, pc, telefonini) è tutt’ora sottoposto all’analisi degli esperti. Di sicuro non dobbiamo attenderci molta collaborazione da parte dei calciatori. Per esempio, il difensore dell’Ascoli, Micolucci, e l’ex portiere della Cremonese, Paoloni, sono riusciti a negare persino l’evidenza, hanno smentito fatti che le intercettazioni chiariscono in maniera inequivocabile. Per Palazzi, e per il calcio, si preannuncia un’estate calda. gazzetta dello sport il milanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

RASSEGNA STAMPA/ Milan: Scommesse, Inter-Lecce di chi è la colpa?

La madre delle combine fallite, Inter-Lecce del 20 marzo, è un groviglio di nomi e cifre, di previsioni e minacce. Tutti puntavano sull’Over 3,5, cioè su una partita con almeno quattro gol: è finita 1-0 per i nerazzurri, e i giallorossi hanno giocato alla morte. Rileggendo tutte le intercettazioni finora in nostro possesso, ci vengono in mente due domande senza risposta. 1) Perché tutti ce l’hanno con Paoloni, presunto intermediario col centravanti del Lecce Corvia? 2) Come mai gruppi ben strutturati come quello bolognese, con link perfino a Singapore, scommettono a botta sicura 150 mila euro? I giocatori coinvolti Nel post-partita, quando la giocata fallisce clamorosamente e i profitti evaporano, tutti i protagonisti della cricca se la prendono col portiere del Benevento, fino a minacciarlo. È stato lui— dicono— a prendere contatti con Corvia; è lui che deve pagare. In una telefonata tra Giannone ed Erodiani, Corvia è addirittura definito «l’interlocutore» . GIANNONE: «Di là quanti ne abbiamo noi?» . ERODIANI: «Di là dove? Di fuori?» . GIANNONE: «No, lì dei nostri…!» . ERODIANI: «Dei nostri domani?» . GIANNONE: «Eh!» . ERODIANI: «Quasi tutti…» . GIANNONE: «Eh…» . ERODIANI: «Quasi tutti…» . GIANNONE: «Bon va bè… c’è pure… quello in porta?» . ERODIANI: «Sì, sì, sì!» . GIANNONE: «Eh, va bene» . ERODIANI: «E c’abbiamo pure l’interlocutore» . GIANNONE: «Eh…» . ERODIANI: «È Corvia!» . GIANNONE: «Va bene dai…» . ERODIANI: «Mi ricordo pure il nome per essere cristallino!» . Ok, Corvia sarebbe il garante. Ma quanti giocatori sarebbero stati corrotti? A Pirani che gli chiede se «i soldi li hanno presi quelli che vanno a giocare lì (il Lecce, ndr)» , Erodiani conferma che si tratta di 5 calciatori, compresi il portiere e due centrali, e che l’operazione è costata 250 mila euro. In un’altra telefonata della vigilia si parla di 6 giocatori, ed in una conversazione registrata da uno degli indagati, che abbiamo ricevuto in forma anonima, si arriva a 7: «Quattro difensori più due centrocampisti più il centravanti che tirava contro l’allenatore» . Altro luogo comune: con Corvia ci parla Paoloni, erano compagni di squadra nelle giovanili della Roma. È così? Non proprio, perché in un’intercettazione tra Bellavista ed Erodiani emerge questo: BELLAVISTA: «Ma te con chi hai parlato?» . ERODIANI: «Con Corvia» . BELLAVISTA: «Con lui proprio» . D’altronde, Erodiani spiega allo stesso Bellavista: «Lui (Paoloni) mi ha presentato Corvia e lui si è messo davanti» . L’operazione fallita È possibile che le soffiate sull’Over 3,5, sparse ai quattro venti tanto da alimentare un vertiginoso giro d’affari, si siano basate solo sulle promesse di un portiere indebitato di Lega Pro? Il bookmaker Sky-Sport365, alla luce di strani flussi di giocate, aveva tolto Inter Lecce dal palinsesto. Diversi personaggi dell’ambiente calcistico— è tutto agli atti— erano convinti che a San Siro i gol sarebbero piovuti a grappoli. Eppure, al 90’ comincia lo scaricabarile. Bruni, il commercialista di Signori, parla con Bellavista e gli dice: «Paoloni aveva solo quello avanti (Corvia, ndr), che sono nati nello stesso posto. Gli avrà detto “Me la vedo io”. Lui se gli andava bene pigliava trecento (300 mila euro)» . Quindi, Erodiani riferisce a Giannone, altro braccio destro del Beppe nazionale: «Corvia ha già mandato un messaggio da dentro gli spogliatoi “Scusate fratelli, la prossima vi faccio recuperare”» . La sera della partita, Ivan Tisci (così racconta lui stesso a Bellavista) va all’Ibiza e vede Bettarini e i giocatori del Lecce. Poi riceve un sms da Bettarini: «Vieni a chiedere a questi del Lecce perché Antonio (Bellavista, ndr) cade nei trappoloni» . Cosa è andato storto? Sempre che si sia trattato di una combine naufragata e non di un colpaccio millantato. gazzetta dello sport il milanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Chat about this story w/ Talkita

RASSEGNA STAMPA/ Milan: Schweinsteiger è l’uomo giusto

Uno e trino, senza es-sere blasfemi: ecco il vero identi-kit del campione, del «colpo gros-so » che il Milan sta cercando. Un fuoriclasse in grado di coprire più ruoli, anche in zone diverse del campo. Mezz’ala, eventuale sosti-tuto del probabile partente Cassa-no, assistente personale di Ibrahi-movic in fase offensiva: ecco le mansioni richieste all’oggetto an-cora semi-sconosciuto dei deside-ri rossoneri e, come si può anche facilmente presumere, non è faci-le individuarlo e acquistarlo.   PANZER  – Il club di via Turati, fra i tanti «osservati speciali» di questa intensissima estate, ha inserito già da tempo il tedesco Bastian Schweinsteiger (27 anni) reduce da una stagione più ricca di om-bre che di luci con il Bayern Mo-naco. Nella squadra bavarese così come nella nazionale tedesca è stato schierato spesso esterno o centrale nel 4-4-2, esterno offen-sivo nel 4-3-3 e mediano, accanto a Luiz Gustavo, nel 4-2-3-1. In-somma, multiuso.   DESIDERIO  – Lo stesso Schweinstei-ger sta riflettendo con grande at-tenzione su quello che può essere il suo futuro professionale. Sul Mi-lan ha ricevuto ottime impressio-ni dal suo ex comagno di squadra Van Bommel che, entusiasta per la vittoria del suo ottavo scudetto personale, ha magnificato Mila-nello e dintorni al forte tedesco e  al connazionale Robben che sta accarezzando a sua volta il desi-derio di cambiare aria. In effetti i progetti del Milan sono già dichia-rati ed evidenti: la conquista della Champions League con il suppor-to di grandi campioni. Uno di que-sti potrebbe essere proprio Schweinsteiger.   TESORETTO  – E’ anche vero che il Bayern Monaco non farà certo sconti nel caso in cui il suo fuori-classe dovesse chiedere di essere ceduto. Almeno 35-40 milioni di euro: questa è la valutazione che viene data dal club tedesco al forte centrocampista of-fensivo. Una cifra che, però, risorse e bilancio alla mano non dovrebbe spa-ventare il Milan. Il riscatto di Borriello (10 milioni di euro) da parte della Roma; i 6 mi-lioni che il fallito Real Saragozza deve ancora pagare a «saldo» di Ricardo Oliveira; i 20-25 milioni risparmiati dal Milan nell’affare-Ganso che appare ancora molto incerto all’orizzonte rossonero: queste potrebbero essere le risor-se alle quali attingere per acqui-stare Schweinsteiger.   BOCCIATI  – Sul fronte del suggesti-vo «mister X» per il centrocampo si registrano già le prime «boccia-ture », anche se non sono ancora ufficiali. Non ha superato l’esame il belga Witsel (Standard Liegi) che difetta anche nel rapporto  qualità-prezzo (15 milioni di eu-ro). Asamoah ha perso qualche posizione non solo perché l’Udine-se lo considera incedibile e, di conseguenza, gli ha imposto un prezzo esagerato (18-20 milioni di euro) che lo allontana da qualsia-si acquirente. Infatti Allegri vuole, comunque, un campione più tecni-co e completo, maggiormente im-postato per il gioco offensivo. Quel giocatore potrebbe rispondere al nome di Montolivo: lo scambio con Cassano è sempre un’ipotesi con-creta.    corriere dello sport il milanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Chat about this story w/ Talkita

RASSEGNA STAMPA/ Milan: Scommesse è la settimana dei pezzi grossi

La difesa di Marco Paoloni raddoppia. E quella di Antonio Bellavista fa catenaccio. Molto degli sviluppi dell’inchiesta di Cremona sul calcio scommesse dipenderà dal pressing degli inquirenti per ottenere da loro una testimonianza piena sulle partite combinate, anche in serie A. Questa settimana e la prossima serviranno a capire se lo scandalo è destinato ad allargarsi ai vertici del calcio italiano o viceversa a investire solo serie B e Lega Pro, restando confinato agli «affari» di un gruppo di assatanati del gioco, che parlano nelle intercettazioni come al bar dello sport. Due avvocati Paoloni da sabato ha nominato un secondo avvocato, accanto ad Emanuela Di Paolo: si tratta di Luca Curatti, del foro di Cremona, che ha difeso un titolare di ricevitorie nell’inchiesta di Parma del 2006. Mentre Massimo Chiusolo, il legale di Bellavista, ha fatto sapere di aver chiesto un differimento (causa impegni prioritari) per l’interrogatorio del suo assistito davanti al procuratore capo Roberto di Martino, previsto domani. L’ex portiere cremonese Paoloni e l’ex centrocampista barese Bellavista sono testimoni chiave per risalire al tassello mancante del puzzle: i contatti con i giocatori. Entrambi, in carcere da 13 giorni, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere nell’interrogatorio di garanzia davanti al gip Guido Salvini. E venerdì Paoloni ha respinto tutte le accuse in sette ore di deposizione davanti al pm Di Martino. A oltranza Una linea difensiva «a oltranza» che non sembra destinata a cambiare. A meno che l’ingresso di Curatti nel collegio di Paoloni non porti a una scelta diversa, magari suggerita dalle pressioni della famiglia e dalla volontà della moglie Michela, che aspetta chiarimenti personali dal marito. Saranno fondamentali poi i risultati degli accertamenti tecnici sul materiale sequestrato a Paoloni: computer e iPhone. Nel frattempo il gip dovrà decidere entro giovedì sulla richiesta di scarcerazione, presentata anche al Tribunale del riesame di Brescia. La difesa, come nel caso di Bellavista, ritiene che non ci siano gli estremi per trattenerlo in carcere. Ma gli inquirenti considerano «alto» il rischio di inquinamento delle prove. Sotto i riflettori Non è finita. Questa settimana potrebbe vedere sfilare al Tribunale di Cremona personaggi di primo piano come Cristiano Doni e Stefano Bettarini, entrambi indagati. Due interrogatori destinati a spettacolarizzare ulteriormente l’impatto mediatico di questa indagine. Il capitano dell’Atalanta è citato in moltissime intercettazioni, tra cui quelle del preparatore ravennate Santoni, suo ex socio al bagno «Figli del sole» di Cervia, e di Parlato. Mentre l’ex marito di Simona Ventura, condannato a 5 mesi di squalifica per omessa denuncia nello scandalo scommesse del 2004, secondo gli inquirenti si procurava imbeccate sulle partite attraverso sms e telefonate. Il testimone Peraltro si allarga ancora il numero dei match sospetti segnalati dal bookmaker austriaco SkySport365. Si tratterebbe di almeno 60 incontri, tra seri A-B e Lega Pro, per cui sono stati registrati flussi anomali di scommesse. Gli investigatori della squadra mobile di Cremona hanno chiesto una mappatura su scala regionale e i nominativi dei titolari delle vincite più alte. Oltre ai dettagli dei flussi sui siti asiatici. L’esposto-denuncia sarà presentato mercoledì. E spunta un testimone di Roseto degli Abruzzi pronto a confermare di aver giocato per conto di Gianluca Tuccella, portiere di calcio a 5 del Cus Chieti indagato, su Benevento Cosenza (5000 euro) e su altre partite, riscuotendo la vincite. gazzetta dello sport il milanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

RASSEGNA STAMPA/ Milan: Novara in Serie A

Storie dell’altro secolo, l’istituzione del girone unico in Serie A (1929-30); ma da allora soltanto sedici volte era riuscito il doppio botto di passare dalla serie C (o affini) a quella due volte maggiore. Il Novara, con merito, si aggiunge e si augura il destino di chi ci è riuscito recentemente, cioè Genoa, Napoli e Cesena che sopravvivono dignitosamente fra i grandi. Due stagioni di fila colorate d’entusiasmo sono segno di forza e carattere. Un’impresa fra amici, il cui fratello maggiore si chiama Attilio Tesser. E ancora una volta la terza del torneo prevale agli spareggi, quasi che la classifica non lasci scampo a chi tenta la rimonta. I motivi Il verdetto è corretto, anche se l’espulsione di Cesar indirizza il corso del match dopo nemmeno un quarto d’ora. Visto lo 0-0 dell’andata e il peggior piazzamento in campionato, al Padova serviva soltanto il successo per salire. Ma in due annate il Novara ha concesso due sole sconfitte nelle 40 partite in casa, tra campionati e playoff. Un lusso essere abbonati, da queste parti, e lo sarà ancor di più da agosto: dopo 55 anni, riappare il meglio. Quella di Cesar è una doppia stupidata in un attimo: prima non controlla il pallone e lo indirizza a Gonzalez, poi tiene l’attaccante che sta filando verso la porta. Oltre al rosso, arriva anche la punizione-gol dell’ argentino, al sedicesimo centro stagionale. Pablo Andres daTandil è un tipo che giovedì, all’andata, aveva buttato l’opportunità migliore; uno che aveva segnato già a San Siro, in Coppa Italia contro il Milan. I novaresi più appassionati dicono che infili le reti difficili e non quelle facili: lui si era già assicurato la promozione, dato che ha firmato con il Palermo; però lascia qualcosa di più di un semplice ricordo e si commuove nell’ovazione. La rivoluzione stanca É bello per un allenatore potersi giocare l’annata con le scelte migliori. Dal Canto, alla prima sconfitta, decide di mettere Vantaggiato, tra l’altro largo a destra, invece di Ardemagni con De Paula centravanti nel 4-3-3. Senza il possesso, i bianchi scalano: 4-3-2-1 ma anche 4-1-4-1, con Italiano e il brasiliano davanti alle linee. L’inferiorità determina una rivoluzione. Il tecnico toglie subito El Shaarawy per Trevisan, l’unico difensore che ha in panchina. Mossa fulminea, forse poteva attendere. El Shaarawy, 18 anni, a parole dovrebbe entrare nella costruzione della prossima Italia multietnica. É stanco per gli impegni dell’Under 19, però ha anche il colpo di genio: così però non ha neppure il tempo per capire la partita. Il 4-3-2 successivo patisce tanto: soltanto due chance, e se centra almeno uno scopo è quello di riuscire a tenere i bianchi in corsa fino al 70′, spaventando il Novara con due mega chance di Cuffa (bravo Ujkani) e Renzetti (fuori). Nel respiro succes- sivo, Rigoni ammazza ogni speranza altrui. Uguali Attilio Tesser a lungo non cancella il suo disegno tattico. Quando sente il dovere di irrobustire la mediana, rimane il 4-3-1-2 anche se esce Gonzalez. Drascek corre dalla panchina per coprire la posizione di Rigoni che sale a trequartista e Motta punta. Il Novara del primo tempo è più piacevole, soprattutto sulla catena di sinistra Gemiti-Rigoni: corse e finezze per aprire il fianco padovano. Il meno appariscente è Motta, che galleggia tra le linee, ma si deve sacrificare su Italiano. Il Novara della ripresa invece è più concreto. Sempre Rigoni, il migliore dei suoi, si muove ovunque e si merita il ruolo del giustiziere. Aveva deciso anche la semifinale con la Reggina; è un padovano che sperava di passare una vita in Serie A con la Juve, che lo ha cresciuto. Ci arriva sempre in Piemonte. Da protagonista. gazzetta dello sport il milanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Chat about this story w/ Talkita

CALCIO/ Milan: Dall’Inter arriva la sfida di Leonardo

Ha parlato quest’oggi ad una tv brasiliana. Parole poi riprese dalle agenzie di stampa sudamericane, quelle di Leonardo, allenatore dell’Inter, ex Milan. Il tecnico nerazzurro parla di un derby per la vittoria che, secondo lui, si ripeterà anche nella prossima stagione: “Penso che nessuna città nel mondo abbia due squadre forti come l’Inter e il Milan, squadre di Milano. Questo crea una competizione che ogni anno si rinnova fra i due schieramenti. Il Derby si vive tutto l’anno, nell’aria. Un clima sempre caldo, bellissimo”. Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

CALCIOMERCATO/ Milan: Hamsik l’obiettivo di Galliani. Mexes-Taiwo, si punta anche Astori

La mezzala misteriosa che da settimane è al centro dei movimenti di mercato del Milan sembra protagonista di un noir in cui niente è come sembra e chiunque può essere l’indiziato. Tutto sta nell’interpretare al meglio le parole che l’allenatore Massimiliano Allegri e l’amministratore delegato Adriano Galliani si lasciano sfuggire di fronte a taccuini e telecamere. L’estate del Milan, insomma, ruota tutta intorno a questo ruolo, che pare destinato a Marek Hamsik, nonostante il tira e molla che lo vede protagonista ormai da tempo. – DIFESA: Il nome cardine è quello di Davide Astori. Il difensore, a metà tra Cagliari e Milan, ancora non ha certezze sul suo futuro. Il presidente della società sarda Massimo Cellino vuole tenerlo, escludendo la comproprietà. Si andrà quindi alle buste. Nella retroguardia, comunque, l’arrivo di Mexes e Taewo ha già ulteriormente rafforzato un settore che, di suo, aveva ben poche falle. – CENTROCAMPO: Allegri, ai microfoni di Milan Channel, aveva lanciato un paio di settimane fa alcuni indizi per delineare l’identikit del tassello mancante della formazione rossonera 2011-2012: «Capelli folti, altezza medio-alta, 1,83. Fisico robusto. Piedi buoni-ottimi. Passaporto comunitario». Galliani ha poi aggiunto un altro particolare: «Occhi cerulei». Pista concreta che porta al fatidico nome oppure manovre diversive per confondere i concorrenti e agire indisturbati? Difficile dirlo, certo è che i nomi accostati al Milan sono sempre di più e sempre più di qualità. Hamsik pare davvero destinato a diventare rossonero, nonostante i suoi occhi siano tutt’altro che cerulei. Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis gli vuole tatuare sul petto i colori azzurri della società partenopea, ma sembra che il suo approdo a Milanello sia più che probabile. L’ultimo nome uscito è quello di Keita, centrocampista del Barcellona, che di sicuro porterebbe l’esperienza necessaria di chi sa come si vince una Champions League. Poi c’è il brasiliano Ganso che balla tra Milanello e Appiano Gentile: il lungo infortunio patito non sembra aver offuscato lo splendore del suo talento e del suo appeal. Molto dipende dalla decisione della Figc in merito alla possibilità di tesserare un secondo extracomunitario in squadra. Ci sarebbero pure Witsel, che però non ha convinto Ariedo Braida, e Lamela: sul centrocampista argentino c’è però la concorrenza del ds della Roma Walter Sabatini. Prosegue pure anche la trattativa col Genoa per El Sharaawy. Tra gli italiani Aquilani ormai dovrebbe essere sfumato mentre più concreta appare la pista su Nocerino, che potrebbe lasciare Palermo. – ATTACCO: È il settore che ha meno bisogno di rivoluzioni, con Ibrahimovic, Pato, Paloschi, Robinho, Inzaghi e Cassano. In effetti, l’allenatore livornese ha spesso sottolineato la necessità di sfoltire la rosa e arrivare a un massimo di ventiquattro giocatori. Davanti prosegue il tormentone di Cassano, che voci di mercato vorrebbero vicino a Fiorentina e Genoa: si dice infatti che il calciatore voglia più spazio in vista degli Europei 2012. Solo voci che non trovano alcun riscontro nei fatti. Fantantonio è stato decisivo a Milano ed è atteso per il ritiro di luglio quando si unirà ai compagni rossonero(ansa) Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita