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CALCIOMERCATO AC MILAN: GANSO HA FRETTA

I brasiliani che giocano nel Milan lo hanno promosso a pieni voti e più volte gli hanno consigliato di vestire il rossonero. Stiamo parlando del giovane talento del Brasile Paulo Henrique Ganso, a cui non dispiacerebbe approdare in Italia, seppur l’a.d. rossonero Galliani frena: “Per la mezzala sinistra c’è tempo fino al 31 agosto”. Nel frattempo Ganso, tuttora in forza al Santos, ha bocciato l’ipotesi di un prestito al Corinthians. Per il ruolo di mezzala sinistra intanto si sta valutando anche l’ipotesi di Alberto Aquilani, per il quale la Juve non ha ultimato il rinnovo con il Liverpool. Sfuma completamente la pista De Rossi, che non rientra nell’identikit lanciato dal tecnico rossonero Allegri. Il Milanista       Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

Milan, Robinho: “La famiglia Milan ha cambiato la mia testa. Il Robinho tutto dribbling e colpi di tacco non esiste più”

Robinho e la “nuova testa Milan” MILAN, ROBINHO E UN MILAN CHE TI CAMBIA – Sempre per la Gazzetta dello Sport , Robinho ha rilasciato qualche dichiarazione inerente al suo rapporto con la società di Via Turati che, a quanto pare, ha contribuito notevolmente ha cambiare il suo atteggiamento: “La famiglia Milan ha cambiato la mia testa. Il Robinho tutto dribbling e colpi di tacco non esiste più” . Il Milan fa anche questo: sa dare motivazioni, disciplina e determinazione e soprattutto fornisce sicurezze che servono a far crescere e maturare molti grandi campioni come anche Robinho ha dimostrato di essere . “ A Milanello ho imparato a lavorare per la squadra, ho capito che un bel passaggio è importante come un tiro in porta – sottolinea il calciatore brasiliano esprimendo un concetto già ribadito anche da altri suoi compagni di squadra – Sarei curioso di sapere quanti chilometri ho macinato. Avanti e indietro sulla fascia. Credo che siano numeri da record per la mia carriera”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it Posted by Direttore on giu 7 2011. Filed under Interviste , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry Chat about this story w/ Talkita

Milan, Preziosi: “El Shaarawy? Uno dei pochi giocatori italiani dotati di un talento purissimo, non si vende”

El Shaarawy non si vende, parola di Preziosi MILAN, PREZIOSI NON VENDE EL SHAARAWY – Ai microfoni di SportItalia intervenuto Enrico Preziosi, patron del Genoa, per parlare di El Shaarawy, un giocatore che sembra interessare a molte società ma, come ha detto lo stesso Preziosi, non è in vendita: “El Shaarawy? Un po’ di interesse lo desta in tutte le società. La prossima stagione lo teniamo con noi e cercheremo di valorizzarlo ancora di più. Se riusciamo a trattenerlo sarà una soddisfazione per noi. Credo che sia uno dei pochi giovani calciatori italiani dotati di un talento purissimo”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it Posted by Direttore on giu 7 2011. Filed under Interviste , News Milan , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry Chat about this story w/ Talkita

Milan, Robinho: “Ganso? Difficile portarlo al Milan”

Difficilissimo il suo arrivo in rossonero MILAN, ROBINHO E’ SCETTICO RIGUARDO ALL’ARRIVO DI GANSO – Robinho, dal Brasile, ha rilasciato un’intervista per la Gazzetta dello Sport esprimendo il suo pensiero riguardo all’arrivo di Ganso: “Vedrete che il prossimo anno Ibra e Pato saranno devastanti. Insieme formano una coppia perfetta. Una cosa è sicura: il Milan non ha bisogno di altri bomber. Siamo già tanti. E poi, tornerà anche Inzaghi. Lui non invecchia mai. Ganso? Difficile portarlo al Milan perché c’è una clausola rescissoria molto alta e difficile perché oggi il Santos è il Barcellona del Sudamerica. Devi pensarci bene prima di lasciarlo” . Sarebbe quindi molto difficile immaginare un arrivo in rossonero del giocatore brasiliano proprio adesso, durante il mercato di giugno. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it Posted by Direttore on giu 7 2011. Filed under Interviste , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry Chat about this story w/ Talkita

Milan, Paloschi: “Il Milan? E’ una famiglia”

Paloschi e il suo Milan MILAN, PALOSCHI PARLA DEL RAPPORTO CON I COLORI ROSSONERI – Ai microfoni di Milan Channel ha parlato Alberto Paloschi esprimendo il suo sentimento nei confronti del Milan: “Stiamo facendo un bel torneo, adesso speriamo di raggiungere la finale. Il gol per un attaccante è importantissimo, sono molto contento di aver segnato due reti, il gol aiuta a dare stimoli e convinzione nei propri mezzi. Questo torneo cercheremo di vincerlo anche perchè è l’ultimo vero test prima delle qualificazioni”, ora si preannuncia una nuova era, dopo anni in cui è cresciuto calcisticamente giocando per altre squadre:  “Il campionato di B col Parma è stato molto importante, sono cresciuto anche a Genova, seppur per un periodo breve ma comunque positivo visto che c’era un bel gruppo che ha agevolato il mio inserimento. Sono molto giovane e ho tanta voglia di imparare e crescere. Il Milan? E’ una famiglia, sono arrivato molto presto in rossonero e ho passato molto tempo in questo ambiente e per questo la vedo come una famiglia e tutti mi vogliono bene. L’obiettivo quando si gioca è di essere decisivi e spero di essere decisivo quando avrò le mie opportunità”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it Posted by Direttore on giu 7 2011. Filed under Interviste , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry Chat about this story w/ Talkita

AC MILAN NEWS: PROSEGUE LA CROCIERA ROSSONERA

Continua senza sosta la navigazione di MSC Splendida la quale ha attraccato questa mattina a Palermo, dove non sono previste escursioni per i giocatori rossoneri. La giornata di ieri è stata molto positiva ed è terminata con Jean Pierre Meersseman che ha spiegato i principi di Milan Lab trasmettendo alla platea il concetto che ques’ultimo è una banca dati storica di informazione e prevenzione senza aver avuto mai la pretesa di cancellare o guarire infortuni. Molte domande sono state poste anche al dottor Daniele Tognaccini, responsabile dei preparatori atletici rossoneri, sulla tendenza nella Serie A rispetto ad altri campionati ad infortunarsi più spesso e in modo più grave. Gli sono anche state rivolte domande sul decorso post infortunio di Pato e Inzaghi nella stagione appena conclusa. Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

AC MILAN NEWS, SUPERCOPPA DI LEGA: CONFERMATA PECHINO

Milan-Inter a Pechino. Il derby milanese che vale la Supercoppa di Lega si giocherà in Cina, a Pechino, il 6 Agosto e non, come chiesto, a San Siro il 21 Agosto. La decisione è stata presa nella sede della Lega Calcio in Via Rosellini a Milano, così come ha reso noto l’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani: “Non c’è soddisfazione, né insoddisfazione, abbiamo deciso così e va bene così”, queste le parole dell’ex Presidente di Lega. Una decisione quasi scontata per via dei tanti interessi e del business sempre più crescente in Cina per entrambe le squadre. Il Milanista       Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

AC MILAN, CORRIERE DELLO SPORT: MILAN RIPENSA AD AQUILANI

cco l’ultimatum di Aquilani: Juventus avvisata. Il centrocampista romano pretende di conoscere i programmi definitivi della società bianconera sul suo conto in tempi brevissimi, ovvero già entro le prossime ore, altrimenti è pronto a dire sì al Milan. L’empasse, insomma, non può protrarsi ulteriormente. E’ vero che il club bianconero, dopo aver fatto scadere il diritto di riscatto per 16 milioni di euro, è andato a trattare con il Liverpool per uno sconto sul prezzo del cartellino (e i Reds pare abbiano mostrato una certa disponibilità), ma è altrettanto vero che le ultime mosse (in particolare il pressing su Inler, susseguente all’ingaggio di Pirlo) lasciano intendere dell’altro, vale a dire che Aquilani non è considerato un elemento centrale nel progetto targato-Conte. L’entourage del giocatore ha già registrato nella dovuta maniera questo tipo di segnali, ma attende una presa di posizione ufficiale del club bianconero prima muoversi direttamente. Si tratta di una questione di rispetto nei confronti della Juventus, che un anno fa ha avuto fiducia nell’ex-romanista, offrendogli l’opportunità di rilanciarsi ad alto livello.   IDENTIKIT  – Anche il Milan, al di là dei classici “pour parler”, non ha fatto passi ufficiali. L’interesse rossonero, però, è già emerso. Interesse che, evidentemente, non ha lasciato insensibile Aquilani. Se non dovesse rimanere alla Juventus, infatti, la sua priorità diventerebbe non lasciare nuovamente l’Italia: è il campionato dove è abituato a giocare e dove si trova meglio, oltre che la vetrina ideale per esibirsi davanti a Cesare Prandelli. La prossima estate ci saranno gli Europei e il centrocampista vuole, a tutti i costi, far parte della spedizione azzurra. Ebbene, con queste premesse, un approdo al Milan sarebbe la soluzione perfetta. Il posto libero, come noto, è quello della mezz’ala sinistra: un vuoto da riempire con un elemento di qualità e capace di garanti-re  un discreto bottino di gol. Insomma, l’identikit aderisce alla grande alle caratteristiche di Aquilani, che ha il fisico (è alto 186 centimetri) e il capello folto indicati da Allegri, mentre gli manca l’occhio ceruleo indicato – molto più scherzosamente -da Galliani. Peraltro, in casa rossonera, sarebbe visto con favore l’innesto del centrocampista in tempo utile per partecipare al raduno fissato per il 12 luglio. In questo modo, infatti, verrebbe agevolato il lavoro di Allegri, che l’anno scorso fu costretto a stravolgere l’impostazione della squadra dopo gli arrivi dell’ultimo momento di Ibrahimovic  e Robinho.   SOLO EUROPA  – E’ da escludere, invece, che l’eventuale acquisto di Ganso possa avere tempi rapidi. Da un lato, infatti, occorre attendere che la Federazione decida per il ritorno al secondo extracomunitario (il Milan ha già tesserato Taiwo) e, dall’altro, si aspetterà la Coppa America per verificare il ritorno alla piena efficienza del talento del Santos. Giusto questa sera, al termine dell’amichevole con la Romania, il ct Mano Menezes comunicherà la lista dei convocati per la rassegna continentale e gli ultimi segnali indicano che il nome di Ganso sarà inserito nell’elenco. Innanzitutto perché le notizie sulle sue condizioni fisiche sono molto confortanti (già in settimana sosterrà un esame per ottenere il via libera al ritorno in campo) e poi perché, nella Seleçao, non esiste un suo effettivo alterego. Ganso, intanto, ha ribadito per l’ennesima volta che la sua priorità resta l’Europa:  «E’ lì che voglio andare a giocare, anche se non so ancora quando  – ha spiegato a “UOL Esporte -.  Potrebbe accadere subito, tra un anno o fra tre: l’importante è che accada nel modo più naturale possibile. Il Corinthians? E’ difficile trasferirsi nel più grande rivale della tua squadra. E io nel Santos ho una bella storia, da coronare possibilmente con la vittoria della Coppa Libertadores».     corriere dello sport il milanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Chat about this story w/ Talkita

AC MILAN, CORRIERE DELLO SPORT: IL CALCIO CHIEDE AIUTO ALLO STATO

l calcio (e lo sport) china la testa davanti all’ennesima bufera che rischia di sconvolgerlo ancora una volta (e la preoccupazione tangibile è che i tempi, nonostante gli sforzi, possano non essere così brevi) e chiede aiuto allo Stato, ispirandosi a quanto già fatto dal Cio (che si sta organizzando da tempo) e dalla Fifa (che spenderà 20 milioni di dollari, come riferisce Agipronews, per pagare l’Interpol nei prossimi dieci anni e che ha ingaggiato l’ex capo dell’FBI, Louis Freeh, per far luce sulle accuse di corruzione). Nascerà così una task force, nella quale entreranno i ministeri delle Finanze, degli Interni e della Giustizia, coordinati dalla presidenza del Consiglio, per affiancare gli organi di controllo e di giustizia della Federcalcio. «Siamo davanti ad azioni della malavita e delle organizzazioni criminali»  ha detto  il Gran Capo dello sport, Petrucci, e basta questo per far capire come da via Allegri si sentano, evidentemente, disarmati.   CENTRALE CONTROLLO  – Il nuovo organismo avrà il compito, avvalendosi di ogni mezzo a disposizione, di indagare sul malaffa-re che sta dilagando nel nostro calcio. La possibilità di poter usufruire di intercettazioni, verifiche sui conti correnti, perquisizioni, di potersi avvalere sulle forze speciali degli organi di Polizia ( Sco, Ros e Gico) darà, di riflesso, più potere anche alla Procura della Federcalcio, al momento praticamente legata su se stessa, con diarie che arrivano addirittura (!) a 31 euro a missione e mezzi investigativi limitati. Un’operazione che si è resa necessaria visto che gli illeciti, nel calcio, stanno mutando come fanno quei virus che allarmano le organizzazioni sanitarie di tutto il mondo. La “centrale  controllo” sarà pagata con un fondo costituito da una parte dei proventi (0,5 per cento?) delle scommesse, secondo una strada indicata dal presidente dell’Associazione delle Lotterie Mondiali.   CAMBIANO LE REGOLE  – Dal canto suo, la Fe-dercalcio sta cercando di mettere in cam-po quello che può. La pro-posta, nata domenica nell’incontro fra Abete e Petrucci e avallata ieri dalla Giunta del Coni ( interamente dedicata al caso del nuovo scandalo scommesse), è quella di accorciare i tempi anche del processi per scommesse e di alzare l’asticella delle sanzioni, non solo per chi commette illeciti o punta, ma anche, se non soprattutto, per chi sa e tace. Il progetto, che sarà discusso – e avallato – giovedì nel Consiglio Federale (ma che non potrà trovare applicazione per questo nuovo scandalo), prevede anche per il reato di “scommesse” l’obbligo della denuncia,  esplicitato solo per per l’articolo 7 (Illecito), questo per cercare di debellare l’omertà che impera. Anche le eventuali sanzioni previste per chi “sgarra”, saranno riviste e corrette verso l’alto. Al momento, chi infrange il divieto di puntare sulle partite di Fifa, Uefa e Figc rischia fino a 18 mesi di squalifica e le società possono essere deferite solo per responsabilità diretta ( coinvolto il legale rappresentate del club). Da domani, la pena potrebbe essere paragonata (o avvicinarsi) a quella prevista per l’illecito ( tre anni), mentre le società rischiano anche  « la responsabilità oggettiva e non solo diretta»  ha detto Abete. Ci sarà, poi da trovare una nuova figura, quella dell’illecito finalizzato non tanto all’acquisizione di un vantaggio in classifica (è l’attuale testo del CGS), quanto alla concretizzazione di un vantaggio economico, derivante dalla scommessa.     corriere dello sport il milanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Chat about this story w/ Talkita

AC MILAN, GAZZETTA DELLO SPORT: IL RUOLO DI SIGNORI NELLE SCOMMESSE

È una specie di eminenza grigia, così temuta e rispettata che il suo nome non deve essere pronunciato. «Il Beppe nazionale» , quello «che ha fatto 200 gol in Serie A» . Ma mai Beppe Signori, tutto intero, come lo conoscono i tifosi. Secondo il gip Salvini è «l’elemento centrale del gruppo di scommettitori di Bologna e ha partecipato con Giannone e Bruni (i commercialisti tuttofare, ndr) a una serie di scommesse sulle partite truccate» . Agli arresti domiciliari, Signori sarà interrogato domani. Ma quali elementi ci sono contro di lui? Premessa: nell’ordinanza non compaiono sue telefonate. La sua presenza, tuttavia, aleggia in numerose conversazioni tra i protagonisti della «cricca» . E gli inquirenti puntano sulla prova regina: il 15 marzo, nello studio di Giannone e Bruni a Bologna, si tiene un summit col tabaccaio Erodiani e l’ex calciatore Bellavista per la pianificazione di combine e relative scommesse. C’è pure Signori. Gli agenti di polizia sono appostati lì sotto, lo osservano, lo pedinano, lo riconoscono. Lo vedono pure salire a bordo di una Smart che risulta essere intestata a lui. Il giorno dopo, Bellavista telefona a Erodiani e gli comunica quanto i Bolognesi di Signori hanno messo a disposizione per l’imminente Atalanta-Piacenza: «Sessanta (60 mila euro, ndr) ci dà Beppe» . Il 19 marzo si gioca l’incontro di Bergamo, quello dell’Over. Finisce 3-0 ed è un successo per tutti. Addirittura, come racconta Erodiani a Parlato, il gruppo di Bologna era pronto a puntare 1-2 milioni sui siti asiatici sull’Over 3,5 (cioè più di tre gol) dopo che l’Atalanta fosse passata in vantaggio. Le operazioni fallite Paoloni promette mari e monti per Inter-Lecce del 20 marzo. Tutti sono convinti che arrivino gol a grappoli, invece i nerazzurri vincono solo 1-0. È un tracollo per le casse degli scommettitori bolognesi, che avevano investito 150 mila euro su un’operazione data per sicura, anche perché in una conversazione non ancora agli atti si arriva a ipotizzare la corruzione di ben sette giocatori: «Quattro difensori più due centrocampisti più il centravanti che tirava contro l’allenatore. Qui invece hanno giocato tutti alla morte» . È qui che si rompe il rapporto fiduciario tra gli uomini di Signori e le persone incaricate di contattare i giocatori da comprare. Si presenta subito, però, l’occasione per recuperare le perdite con la partita del giorno dopo di Prima divisone, Benevento Pisa. Roba facile: in porta c’è Paoloni, basta lui per confezionare un bell’Over 3,5 (cioè almeno quattro gol totali). Bellavista comunica la combine a Bruni, pronto a riferirlo a Signori. BELLAVISTA: «Allora tutto confermato… tutto ok» . BRUNI: «Eh» . BELLAVISTA: «I patti sono quelli che sono… entro mezzogiorno non si deve muovere nulla… quindi poi» . BRUNI: «Entro mezzogiorno… perfetto» . BELLAVISTA: «Sì… quella conferma e poi… ed è conferma anche per lunedì… così loro si attrezzano» . BRUNI: «Allora chiamo subito Beppe (Signori, ndr)» . Risultato? 1-0 per il Benevento e Paoloni migliore in campo! Giannone è furibondo. Chiama Paoloni e gli manifesta le doglianze di Signori, che su quell’Over 3,5 aveva puntato 5 mila euro. GIANNONE: «Se tu dici che recuperi questi allora ti dico perché questo te lo mando a dire da un altro… che ha fatto duecento gol in serie A… che ieri sulla tua invece ha giocato cinquemila euro… allora mi ha detto “se lo senti oggi digli domani quando viene di portarti pure i cinquemila euro miei”» . PAOLONI: «Eh sì ho capito» . Le mancate combine hanno causato un danno complessivo di 300 mila euro al gruppo bolognese. Giannone pretende un risarcimento da Paoloni, non lo ottiene e allora chiama in causa Corvia, il calciatore di Inter-Lecce che Paoloni sosteneva fosse stato corrotto. GIANNONE: «Guarda che quelli ti credono tranquillamente… a questo punto, visto che tu sei nella squadra con noi… e dici la verità… ti chiedono solo la cortesia di accompagnarli da Corvia» . Cerca di rimediare Erodiani, che rappresenta a Giannone la sua preoccupazione: «In primis fare recuperare i soldi a te, a Manlio (Bruni) e a Beppe (Signori)… la prossima partita ve la diamo gratis e loro recuperano tutto» .   gazzetta dello sport il milanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

Ac Milan news – Robinho: “La famiglia Milan mi ha cambiato”

Quando è arrivato qualcuno era dubbioso sul tipo di apporto che avrebbe potuto dare al Milan, oggi Robinho è indiscutibilmente uno degli uomini scudetto, fondamentale e decisivo nella scalata per la vittoria finale. “ Resto al Milan – ha detto alla Gazzetta dello Sport- E spero che questa sia anche l’idea dei dirigenti rossoneri ; . Nel suo primo anno di serie A ha dimostrato di non essere un mangia-allenatori come lo avevano descritto i tabloid inglesi. “ Chiedete ad Allegri se ho mai creato problemi. La famiglia Milan ha cambiato la mia testa. Il Robinho tutto dribbling e colpi di tacco non esiste più . A Milanello ho imparato a lavorare per la squadra , ho capito che un bel passaggio è importante come un tiro in porta. Sarei curioso di sapere quanti chilometri ho macinato. Avanti e indietro sulla fascia. Credo che siano numeri da record per la mia carriera ” Poi aggiunge sui suoi numeri da attaccante: “Ho visto in tv come si dispera quando sbaglio dei gol facili. Voglio trasformare quelle smorfie in sorrisi. Come? Vanno bene 15 reti in campionato? Non dimenticate che nel Milan parto molto da lontano e spesso arrivo al tiro senza la giusta lucidità. Certi errori sono umani. Ma il prossimo anno sarò più freddo e più cattivo negli ultimi metri. Io sono comunque un attaccante ” . Infine sulla coppia delle meraviglie: “ Vedrete che il prossimo anno Ibra e Pato saranno devastanti . Insieme formano una coppia perfetta. Una cosa è sicura: il Milan non ha bisogno di altri bomber. Siamo già tanti. E poi, tornerà anche Inzaghi. Lui non invecchia mai ” . Valentina Ligas ligas.vale@live.it

AC MILAN, GAZZETTA DELLO SPORT: AGRONOMO PER LA SUPERCOPPA

Milan e Inter d’accordo: la Lega ieri ha firmato e inviato in Cina i contratti per far disputare il derby di Supercoppa italiana il 6 agosto a Pechino: 3,3 milioni netti. Il presidente Maurizio Beretta: «E’ un’occasione di straordinaria visibilità internazionale per il nostro calcio e per due dei club più noti al mondo. Inoltre anche in Cina percepiscono il valore aggiunto di un derby come quello di Milano. L’impegno di giocare in Cina non è mai stato annullato: il Milan e poi l’Inter inizialmente avevano rilevato la difficoltà di una lunga trasferta in Cina in agosto pensando che la partita si sarebbe eventualmente potuta giocare il 21 agosto a San Siro. Abbiamo riflettuto assieme e alla fine abbiamo concordato che andare a Pechino rappresenta un buon colpo per il calcio italiano. Inoltre in Cina già fervono i preparativi ed è iniziata una campagna di grande richiamo per quello che sarà proprio un evento con un folto pubblico nello stadio dell’Olimpiade» . Campo Il responsabile dei rapporti internazionali della Lega Giovanni Pifarotti giovedì partirà con l’agronomo della Lega Giovanni Castelli e gli esperti organizzativi di Milan e Inter per mettere a punto qualità del manto erboso e logistica. Infatti il «campo» attualmente vive a Pechino lontano dallo stadio che è utilizzato ogni giorno per mostre e rassegne, visitato da migliaia di cinesi e turisti. L’erba cresce bene e già l’ha appurato l’agronomo in una visita di quindici giorni fa. gazzetta dello sport il milanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

AC MILAN, GAZZETTA DELLO SPORT: KAKA’-MAICON, SI FANNO I CONTI

a riflessione dopo la tempesta. Conseguenza naturale, perché al di là di ogni esternazione -più che legittima -l’affare Maicon-Kakà che stuzzica Inter e Real Madrid è esercizio sì difficile ma non impossibile. Mourinho vuole Maicon, da un anno a questa parte; Leonardo, in caso di uscita di Sneijder, riabbraccerebbe volentieri un talento che proprio lui contribuì a far diventare milanista, Ricardo Kakà. La telefonata fra i due tecnici ha creato rumore, non vacui rumors. «Tutte balle» dice Massimo Moratti di fretta e laconicissimo come poche volte in passato. Ma le riflessioni ci sono. Da una parte e dall’altra. Allo studio Non a caso qualche giorno fa l’agente di Sisenando Maicon aveva preannunciato Moratti minimizza: «Niente vero, tutte balle» . Ma Mourinho insiste per Maicon, e Kakà in panchina è un danno per i Blancos una mossa-Real. «I Blancos stanno studiando una nuova offerta per Maicon» disse Roberto Calenda. E si parte da lì: anzi, Mou e Leo al telefono hanno proprio cominciato da questa premessa. Sondaggi, ipotesi: condite da considerazioni tecniche, senza -per ora -approfondimenti economici. Decisioni in linea E qui viene il punto. Per sondare la fattibilità dell’operazione occorrono dei ritorni in termini finanziari che, al momento, non possono soddisfare l’Inter. E la spiegazione è semplice. Il club nerazzurro è entrato nell’ordine di idee di privarsi del suo terzino a patto di un ingente introito in denari. E qui sembra tornare indietro di un anno. Anche allora il Real aveva prospettato una spesa intorno ai 20 milioni a fronte di una richiesta tra i 30 e passa. Così dopo qualche settimana tutto s’arenò non senza qualche irrigidimento. E non è un caso che ieri Calenda, tornando sull’argomento, ha fatto un distinguo significativo: «L’interesse del Real non può che far piacere al giocatore, ma ha intenzione d’onorare al meglio il suo contratto con l’Inter. Quindi prenderà tutte le decisioni per il suo futuro in linea con la politica nerazzurra» . Intanto Enrico Preziosi dice: «Per Criscito l’Inter ha una corsia preferenziale, poi dipende dalle cessioni che farà…» . I contatti Intanto in corso Vittorio Emanuele hanno fatto un po’ di conti. Quei 10 milioni d’ingaggio del brasiliano non sono coerenti con la politica di dimagrimento del monte stipendi. Perciò per proseguire il dialogo occorre che il Real entri nell’ordine d’idee di agevolare l’uscita di Kakà, magari con un contributo economico. Insomma la trattativa vera e propria è partita. I messaggi d’irrigidimento di ieri servono a far calare le pretese degli spagnoli. E su questo fronte, come sempre, sarà decisivo il parere di Mou. Per il Real è un bel danno quel Ricardo intristito tra panca e tribuna. Braccio di ferro E la società di Massimo Moratti sa bene che in questa vicenda è importante tener alta la guardia, visto che è proprio il Real ad avere maggiori necessità in questo scambio. Nei prossimi giorni sono previsti nuovi contatti tra le parti. Per ora indiretti. In attesa che si possa arrivare ad un summit ufficiale. gazzetta dello sport il milanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita