Zambrotta, terzino del Milan DICHIARAZIONI ZAMBROTTA IN VISTA DI FIRENZE – Gianluca Zambrotta , terzino del Milan , ha rilasciato un’intervista nell’edizione odierna del La Nazione . Ecco alcuni suoi commenti in merito alla partita da disputare domenica sera al Franchi: ” Fiorentina ? Squadre demotivate non ce ne sono e la trasferta di Firenze è sempre stata difficile per tutti. Cosa manca ai viola? Devi essere abituato a vincere, ma con Vargas, Gilardino, Mutu e Santana sei da Champions. Mihajlovic ha grinta come quando giocava, credo che prima o poi i risultati arriveranno” . Ruggiero Daluiso – www.milanlive.it
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Milan, Cissokho: “Sto benissimo al Lione, non mi muovo da qui”
Cissokho non vuole assolutamente andarsene dal Lione MILAN, CISSOKHO VUOLE RESTARE AL LIONE – Dalle pagine del sito web ufficiale del Lione, Cissokho ha fatto sapere che non ha nessuna intenzione di lasciare la sua attuale squadra, dove si trova benissimo e dove ha intenzione di militare ancora a lungo. Le sue parole sono esattamente queste: “ Sto benissimo al Lione. Sono orgoglioso di giocare nella migliore squadra di Francia e ringrazio il presidente Jean-Michel Aulas e Bernard Lacombe per aver avuto fiducia in me ed avermi portato qui. Sono arrivato solo l’anno scorso, ma mi trovo benissimo nella città e nella squadra , non mi muovo dal Lione “. La situazione del mercato cambia notevolmente, si era parlato tanto del difensore come possibile new entry nella rosa del Milan, insieme all’ormai chiarito Mexes. Ora non resta che capire se le sue parole sono veicolate da qualcuno in particolare oppure se è esattamente la sua volontà perché, se così fosse, di Cissokho in Italia non arriverebbe nemmeno l’ombra. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: Vertonghen nel mirino rossonero
Vertonghen, forse futuro difensore rossonero MILAN, ANCHE VERTONGHEN NEL MIRINO – Come si evince da calciomercatoweb.it Jan Vertonghen, possibile futuro difensore del Milan, potrebbe lasciare definitivamente l’Ajax, proprio come racconta il suo agente, Mustapha Nakhli, nonostante smentisca le indiscrezioni che vorrebbero dei contati già presi con la società di via Turati: “Questo potrebbe essere il momento giusto per partire, per Jan e per l’Ajax, che potrebbe incassare una bella cifra , ma non ho avuto alcun contatto con il Milan o con altre squadre italiane. So, invece dell’interesse dell’Arsenal e del Manchester United, c’è stato qualche contatto, ma nessuna trattativa ufficiale. Barcellona? Sono a conoscenza anche del loro interesse”. Il mercato-Milan si intensifica, soprattutto dopo le voci giunte dallo stesso presidente Berlusconi e soprattutto pensando al progetto Champions a cui aspira tutta la società. Manca poco alla sessione estiva di mercato in cui vedremo delinearsi in modo più chiaro il futuro della rosa rossonera. Arianna Forni, Direttore – www.mianlive.it
Milan, Abbiati: “Spero che la parata su Thiago Motta rimanga nella storia”
Una parata davvero incredibile MILAN, PAROLA AD ABBIATI – Ai microfoni di MilanChannel ha parlato Christian Abbiati, che con una parata da 9 si è dimostrato uno dei punti di forza del derby. Adesso l’attesa è solo per la trasferta di Firenze in cui sarà indispensabile continuare la crescita della squadra e l’accumulo di punti indispensabili per la classifica. Un Napoli alle calcagna, che non molla e continua a sognare il trionfo, un’Inter, invece, in netto ribasso conseguentemente al brutto derby e alla sconfitta pesante subita contro lo Schalke in casa. Abbiati parla in questo modo: “Non è mai facile vincere il derby, l’anno scorso li perdemmo entrambi, quello di sabato è stato importante per il morale, per il campionato e per i nostri tifosi . La parata su Thiago Motta? E’ stata importante perchè ci ha permesso di terminare 1-0 il primo tempo, poi la squadra ha fatto una grande gara. Spero che questa parata rimanga nella storia come quella di Perugia o del derby di Champions, spero possa diventare un buon ricordo. Rispetto alle gare precedenti abbiamo cambiato tutto sabato sera, nel senso che abbiamo fatto lì ciò che dovevamo fare anche con Bari e Palermo, abbiamo trovato la profondità e in generale la squadra ha fatto un’ottima prova corale. Campionato competitivo? Penso sia bello che più squadre lottino per il titolo, è ancora lunga, già domenica avremo una gara non facile. Pato? E’ un grande campione, giovane, può ancora maturare, ma io sono felice di lui. A Firenze dobbiamo entrare in campo con lo stesso spirito del derby cercando di imporre il nostro gioco per portare a casa un risultato importante per il campionato”. La squadra di Allegri si sta guadagnando il rispetto generale, quest’anno sembrano essere davvero i più forti d’Italia, e se in Europa non sono, malauguratamente, riusciti a continuare la scalata non si fermeranno certo adesso nel Campionato dove da 22 giornate mantengono la testa della classifica. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Fiorentina-Milan: tra squalifiche e diffide
Molti diffidati e una squalifica anche per Mihajilovic MILAN, TRA SQUALIFICHE E DIFFIDE, FIORENTINA-MILAN – La trasferta di Firenze non sarà proprio una passeggiata, bisogna mantenere il primato che ormai la squadra di Allegri ha da ben 22 giornate ma contro la Fiorentina i problemi saranno molteplici. Il posticipo della 32esima giornata di Campionato vedrà una formazione con molti diffidati, sia per i viola che per i rossoneri, oltre alla squalifica di Mutu e di Cassano, giocatori fondamentali per entrambe le squadre. Allegri potrà far conto sul nuovo Pato e sul rientro di Ibrahimovic ma dovrà stare molto attento alle diffide di Bonera, Gattuso, Nesta, Pirlo, Van Bommel e dello stesso svedese. Non stanno meglio all’interno della squadra di Mihajlovic con le diffide di Boruc, Comotto, Marchionni e Pasqual. Entrambi gli allenatori dovranno studiare l’offensiva migliore per affrontare una sfida importante, un’altra partita che potrebbe spingere ulteriormente il Milan verso lo scudetto. La sconfitta dell’Inter a San Siro contro lo Schalke potrebbe avere ulteriormente abbassato il morale della squadra e di Leonardo stesso, il Napoli invece esce da un’altra vittoria importante che aiuterà molto la squadra di Mazzarri a continuare così per sognare il trionfo. E’ un dato di fatto, però, che concludendo la stagione a parimerito (Milan, Napoli e Inter) a uscirne vincenti sarebbero comunque i rossoneri, anche questo gioca molto a favore del morale e della fiducia di tutta la squadra. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Allegri: “Pato? L’arma in più”
l'arma in più verso la vittoria MILAN ALLEGRI PARLA DI UN PATO RITROVATO – Nella prima parte di stagione sembrava non ci fosse grande feeling fra i due. Poi, fra gli infortuni di uno e le squalifiche dell’altro, Pato e Ibrahimovic hanno giocato poco assieme. Ora, a partire dalla trasferta di domenica sera a Firenze, saranno la coppia d’attacco con cui il Milan lancerà l’ultimo assalto al campionato. Lo svedese ha trascinato la squadra da settembre a gennaio, è specialista di scudetti e in primavera di solito si esalta. Ma in questo momento lo scettro dell’attacco rossonero è in mano a Pato che ha interrotto a metà l’allenamento per un affaticamento ma dovrebbe essere pronto per domenica, così come un altro eroe della vittoria sull’Inter, Christian Abbiati. Secondo Massimiliano Allegri «l’arma in più» può essere proprio il brasiliano che, feeling o non feeling, nelle 18 occasioni in cui ha giocato al fianco di Ibrahimovic ha realizzato 9 dei suoi 15 gol stagionali (4 su 19 il bilancio dello svedese), ed è reduce dalla doppietta nel derby vinto sabato, prima di festeggiare con Barbara Berlusconi. In ogni caso è proprio con il feeling tra Pato e Ibrahimovic in campo che Allegri dovrà fare i conti prima di scegliere la formazione per affrontare la Fiorentina, tenendo conto dell’assenza forzata di Mutu per i viola e di Cassano per i rossoneri. «Sono molto contento di Pato. Non solo per i gol, ma per il momento che sta vivendo» , ha sottolineato Allegri in una intervista a Chi dopo il derby in cui ha stravinto la sfida tattica fra allenatori con Leonardo. Un successo importante, dedicato alla figlia Valentina. «Ha 16 anni ed è una bella ragazza. Addirittura – ha rivelato l’allenatore – c’è chi crede che sia la mia fidanzata e la cosa mi fa molto ridere». «Dopo la partita il mio cellulare era pieno di sms – ha raccontato Allegri -. Ma è stato l’abbraccio di padre Fernando il gesto che più mi ha colpito. Lui è la mia guida spirituale fin dai tempi in cui giocavo nel Pescara. Mi ha emozionato e siamo molto legati» . Passato il derby, l’allenatore rossonero ha deciso di trascorrere un paio di giorni nella sua Livorno, «per ritrovare sia il mare sia gli amici di un tempo» . Tornato al lavoro nel pomeriggio a Milanello, Allegri si è tuffato di nuovo con la testa nella corsa scudetto. Che non è chiusa, con il Napoli in ritardo di tre punti e l’Inter di cinque. Come ha notato il ct della Nazionale Cesare Prandelli, «il Milan può solo rischiare di perderlo: deve stare molto attentO, basta una gara per mettere in discussione una stagione». «Rispetto molto il Napoli – ha spiegato Allegri -. Lo dico da tre mesi che è una squadra che merita rispetto. Fino alla fine della stagione quella con la squadra di Mazzarri sarà una dura lotta» . Il prossimo bilancio fra qualche giorno: l’Inter gioca sabato con il Chievo, il Napoli domenica a Bologna, qualche ora prima dei rossoneri, che a Firenze dovranno fare a meno dell’infortunato Gattuso, dello squalificato Cassano, ma dopo tre mesi potrebbe ritrovare Andrea Pirlo in panchina. Assente a Milanello Thiago Silva, volato in Brasile per assistere alla nascita del suo secondo figlio. «È l’ esperienza più emozionante che si possa vivere, un susseguirsi di sentimenti meravigliosi» , ha raccontato il difensore, felice dopo l’arrivo di Iago Mendes, ma anche provato. «È più facile – ha detto a Globoesporte – marcare Etòo…». Il Milan attuale ha ritrovato la sua compattezza e la sua forza anche grazie ad un grande allenatore, bisogna continuare così per concretizzare il sogno scudetto e Allegri lo farà senza dubbio. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Pato vs Cavani: il fattore 7 sul campionato
MILAN, MILAN-NAPOLI E’ ANCHE PATO VS CAVANI – Sono gli attaccanti più caldi del momento: Pato e Cavani con le loro prodezze hanno consentito a Milan e Napoli di ottenere le rispettive fondamentali vittorie contro Inter e Lazio. Il Papero ha letteralmente “spaccato” il derby di Milano, non soltanto con i due gol ma anche grazie alla sua velocità che ha mandato ripetutamente in tilt la retroguardia nerazzurra. A differenza di Cavani il rendimento di Pato è stato influenzato dagli infortuni muscolari che lo hanno falcidiato da inizio campionato fino a dicembre. Adesso però tutto sembra risolto e i risultati in campo si vedo eccome, con il brasiliano che sta facendo letteralmente la differenza in questa fase della stagione. Il talento non è mai venuto meno, ma ora Pato sembra maggiormente consapevole delle sue straordinarie qualità. Con un Pato così si può stare davvero tranquilli visto e considerato che a partire dalla prossima trasferta con la Fiorentina il motore rossonero reinserirà anche il turbo di Ibra, pronto a dialogare in campo con il giovane campione brasiliano. Nonostante la superiorità milanista, testimoniata anche dai due scontri diretti, in casa Napoli l’entusiasmo è alle stelle. I partenopei infatti rimangono in scia dei rossoneri dopo il pirotecnco successo contro la Lazio, in cui è stato grande protagonsita il capocannoniere Cavani, altro fenomeno numero 7 di un campionato che, anche grazie a questi due assi sta regalando grandi emozioni. Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it
Milan, Boateng: “Sarei contento se arrivasse Balotelli”
Boateng vorrebbe Balotelli in squadra MILAN, BOATENG CHIAMA BALOTELLI – Così come Thiago Silva si è espresso positivamente nei confronti del possibile arrivo di Ganso in rossonero così Kevin-Prince Boateng, centrocampista del Milan, ai microfoni di Sky Sport, dopo la vittoria per 3-0 contro l’Inter, si è espresso positivamente nei confronti di Mario Balotelli, chiamandolo a gran voce e sperando di vederlo davvero con la maglia rossonera già nel mese di giungo: “Ho letto sui giornali che potrebbe venire al Milan. Sarei contento, perché è un giovane con ampi margini di miglioramento. Però con mio fratello Jerome non abbiamo mai parlato di questo argomento”. C’è da dire che Silvio Berlusconi non si è espresso positivamente nei confronti di Balotelli definendolo “non ancora adatto al Milan” , indubbiamente la prima e l’ultima parola spettano a lui ma chissà che non venga influenzato positivamente dai buoni commenti degli altri membri del gruppo. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, la vittoria di Max Allegri
il Mister più grande.. MILAN, LA PARTITA DEI DUE ALLENATORI – La vittoria nel derby non è solo la vittoria del Milan sull’Inter ma anche la vittoria di Allegri su Leonardo. Sicuramente il gol-lampo di Pato ha subito indirizzato la partita verso un’andamento favorevole al Milan che poteva chiudersi in difesa e ripartire in contropiede. Ma soprattutto nella ripresa la squadra nerazzurra, dopo essere rimasta in dieci, ha smesso di lottare e si è arresa davanti al miglior Milan della stagione che fino al rigore di Cassano ha avuto almeno 3-4 clamorose palle gol per incrementare il vantaggio. Il 4-2-fantasia di Leonardo, nato a Milanello la scorsa stagione, si è rivelata una mossa sbagliata che Allegri è riuscito a contrastare molto efficacemente. La formazione messa in campo dall’allenatore livornese era un mix di tecnica e forza, le prestazioni di Seedorf e Van Bommel su tutti hanno permesso alla squadra rossonera di avere la supremazia del gioco a centrocampo e schiantato l’Inter che deve aggiornare il bilancio nei derby in questa stagione con due sconfitte, quattro gol presi e zero gol fatti. Marco Cornacchia – www.milanlive.it
Milan, Thiago Silva: “Non ho niente contro Leonardo, ha fatto bene ad accettare l’offerta dell’Inter”
Thiago Silva appoggia la scelta di Leonardo di andare all'Inter MILAN, THIAGO SILVA NON CE L’HA CON LEONARDO – Si parla spesso di Leonardo, soprattutto ultimamente con l’avvicinamento al derby milanese. Si è parlato di tradimento, si è delineata la figura di questo ex milanista come di un venduto ma Thiago SIlva, tutto sommato, non la pensa proprio così, giustificando, in parte, la scelta del suo ex allenatore. Troviamo le sue parole su Repubblica.it , dove dice: “Non ho niente contro Leo , secondo me ha fatto bene ad accettare l’offerta dell’Inter. E’ all’inizio della sua carriera come allenatore – aggiunge – e avere guidato prima il Milan e poi l’Inter significa avere il miglior curriculum possibile”. Il centrale del Milan lascia da parte le polemiche e aggiunge: “Sono stato anzi contento per lui, non è stato lui ad andare via, più che altro sono successe delle cose all’interno che non gli sono piaciute , e poi ha ricevuto un’offerta da una squadra rivale. Semplicemente non c’è ragione di rimanere senza lavoro quando ti capita un’opportunità unica nella vita come questa”. A questo punto Thiago fa qualche considerazione in riferimento diretto al derby. Lo stadio Meazza sarà prevalentemente occupato da tifosi rossoneri che non mancheranno di mostrare il loro risentimento nei confronti di Leonardo sostenendo la propria squadra e il proprio attuale allenatore e Thiago continua: “Ripeto, sono felice per lui anche se domani in campo le cose saranno molto diverse. Ha fatto tanto per il Milan ma può stare sicuro che i fischi e i cori contro di lui ci saranno, e saranno parecchi. Lui rimarrà tranquillo, non risponderà. Sa di dovere molto al Milan e lo stesso vale per la società nei suoi confronti”. Nonostante tutto, nonostante i cuori rossoneri batteranno all’unisono per sostenere la propria squadra ci si aspetta un tifo consapevole e soprattutto sportivo. Che Leonardo abbia abbandonato i rossoneri è un dato di fatto ma l’unico modo per fargli capire quanto abbia sbagliato sarebbe vincere a mani basse. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Maldini: “Mi auguro che il Milan vinca. Vogliamo lo scudetto”
Maldini si augura che il Milan vinca lo scudetto, e il derby MILAN, MALDINI VUOLE VEDERE VINCERE LA SUA EX SQUADRA – In esclusiva per La Gazzetta dello Sport , Paolo Maldini ha voluto rilasciare qualche battuta in riferimento alla stracittadina di Milano: “Se il Milan vince si porta virtualmente a +6, perché è in vantaggio negli scontri diretti. Se chi vince stasera vince anche lo scudetto? É possibile. Il successo sarà determinante a livello di convinzione: la squadra che perde avrà più paura. – l’ex capitano rossonero ha voluto aggiungere qualche considerazione riguardo a Napoli e Udinese – E poi c’è un altro aspetto: la vittoria dell’Inter e il pari farebbero rientrare in gioco Napoli e Udinese” . La situazione di Leonardo, però, Maldini la vive diversamente, raccontando qualche retroscena e, conclude augurando al Milan di vincere davvero: “Nei giorni della trattativa con l’Inter ci siamo sentiti e io gli ho consigliato di andare. Era un’occasione enorme. E poi al Milan non aveva futuro. Un pronostico? Mi auguro che il Milan vinca. Vogliamo lo scudetto”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Ronaldinho: “Il mio cuore è rossonero, spero che vincano derby e scudetto”
La testa è ancora nel “pallone rossonero” MILAN, RONALDINHO E LA SUA EX MILAN – Per il Corriere dello Sport parla un ex bandiera rossonera dopo l’addio avvenuto nel mese di gennaio per dirigersi di nuovo in Brasile, nel Flamendo. Stiamo parlando appunto di Ronaldinho che, nonostante tutto, augura al milan tutte le possibili fortune: di vincere il derby e di coronare una splendida stagione con lo scudetto. Il brasiliano è ancora molto legato ai rossoneri e non lo nasconde affatto: «Il mio cuore è rossonero quindi spero che il Milan vinca sia il derby sia lo scudetto. Secondo me può farcerla anche se mancherà Ibrahimovic». Ronaldinho ha speso qualche battuta anche verso Leonardo, un amico con cui al Milan si è trovato davvero bene: «Leonardo è un amico di famiglia da anni e il nostro rapporto andrà avanti per sempre. Con lui sono stato benissimo al Milan. All’Inter sta ottenendo grandi risultati e gli auguro di fare una grande carriera da tecnico e di vincere tanto. Lo merita, perché è bravo». Un augurio, forse, che potrebbe, anche se solo per un attimo, far tacere chi continua a dare l’Inter per favorita, Ronaldinho che il Milan lo conosce bene sa quanto sia verosimile che riescano a vincere davvero.. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Emanuelson: “Le voci di mercato non mi interessano, al Milan sto bene”
Emanuelson, quanti pensieri MILAN, IL FUTURO DI EMANUELSON – Parlando a Goal.com Urby Emanuelson cerca di rassicurare il mondo rossonero in riferimento alla possibilità che la società di Via Turati possa decidere di cederlo già nella sessione del mercato di giugno, smentendo ogni indiscrezione : “Queste voci di mercato non mi interessano, so qual è il mio ruolo al Milan; mi alleno ogni giorno e so come la società mi considera. In Olanda alcuni hanno già cominciato a dire che ho fatto la scelta sbagliata ad andare al Milan, ma non è assolutamente così. Ho bisogno di tempo per abituarmi all’Italia, ma la società mi dà tutto l’aiuto di cui ho bisogno. Poi c’è Clarence Seedorf che mi aiuta molto. Sono nuovo qui e il fatto che ci sia qualcuno ad aiutarmi è molto confortante. Il motivo per cui non gioco terzino sinistro è che la società mi ha acquistato come centrocampista. Sanno che posso giocare come terzino, ma non è il mio ruolo preferito. Sto lottando con Boateng per un posto a centrocampo, posso sempre concentrarmi sulla posizione di terzino sinistro in futuro”. Seedorf è una figura fondamentale all’interno della squadra, ha un ottimo carattere e sa mantenere l’equilibrio in ogni circostanza, sicuramente sarà un ottimo compagno e un grande aiuto anche per Emanuelson che in questo momento, nonostante si sia fatto vedere per tecnica e disciplina durante ogni apparizione, resta molto incerto del suo futuro. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: Auguri Arrigo, Auguri Clarence
Auguri Arrigo Sacchi MILAN, AUGURI ARRIGO, AUGURI CLARENCE – 1° Aprile 2011, una data importante, non per il pesce ma per due compleanni che alla storia del Milan hanno dato tantissimo. A 30 anni di distanza tra l’uno e l’altro (1946 il primo e 1976 il secondo) sono venute al mondo due icone del calcio rossonero, uno come allenatore, uno come calciatore. L’allenatore ha portato la sua squadra alla vittoria dell’undicesimo scudetto già nel primo anno di panchina, il giocatore ha accompagnato la squadra attraverso un numero innumerevole di vittorie tra il 2002 (anno del suo arrivo) e il 2011. Parliamo di Arrigo Sacchi, il primo allenatore dell’era Berlusconi, e di Clarence Seedorf che ieri ha tenuto una bellissima conferenza stampa nella quale ha rassicurato tutto il mondo rossonero dicendo: “Dobbiamo dimostrare di valere lo scudetto. Siamo tranquilli e fiduciosi, il derby sarà davvero decisivo, soprattutto psicologicamente” . Un compleanno speciale per entrambi proprio perché cade alla vigilia del derby, la partita più importante della stagione e, sempre Seedorf, ci racconta: “C’è stata un’altra occasione simile a questa, un derby fondamentale che avrebbe spinto il Milan alla vittoria dello scudetto, non dico altro, ma potrebbe succedere la stessa cosa. Oltretutto noi siamo favoriti perché molti di noi non hanno mai vinto niente e quelli che lo hanno fatto non vedono un trofeo da ormai 6 anni” . Che questo compleanno importante porti fortuna per la partita del 2 aprile e che i rossoneri tornino a +5 sull’Inter. Auguri carissimi a Arrigo e a Clarence. Auguri Clarence Seedorf Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, la “prima” del Milan contro Leonardo
MILAN, LEONARDO VS MILAN: COME FINIRA’? – Uno dei tanti motivi d’interesse di questo Milan-Inter è rappresentato senza dubbio dal confronto fra Leonardo e il Milan. La rivalità fra rossoneri e nerazzurri, già storicamente aspra, si è accesa ancora di più a causa del “tradimento” dell’allenatore brasiliano che ha scelto il club di Massimo Moratti per rimettersi in gioco dopo l’esperienza rossonera. Una scelta che ha fatto discutere tantissimo: per i tifosi milanisti il pensiero è chiaro e tranciante, Leonardo ha tradito la fiducia dei supporters rossoneri che nel finale della passata stagione lo hanno sostenuto e difeso, addirittura anteponendolo al presidente Silvio Berlusconi in una ipotetica pole position di preferenza. Un colpo al cuore per chi, storicamente, non è abituato a tali salti dall’altra parte e che vedeva nella figura di Leonardo un milanista vero, che mai avrebbe potuto gioire come un bambino ad una rete realizzata da Eto’o o Stankovic. Per oggettività di analisi va considerato anche il punto di vista dell’altra ”campana”, in questo caso quella interista, che grazie all’entusiasmo e alla capacità di Leo è tornata in corsa per lo Scudetto e può ancora giocarsi le proprie carte in Champions League. Negli ultimi anni i tifosi nerazzurri hanno dovuto sopportare tanti spostamenti in direzione Milanello con successive vittorie rossonere in campo nazionale e internazionale. Visto dall’ottica interista quindi l’arrivo di Leonardo ad Appiano Gentile non è certamente un tradimento, bensì una scelta professionale. Come spesso accade, la verità forse sta nel mezzo, ma di due cose in casa Milan adesso sono sicuri, ovvero che Leonardo non è mai stato un milanista e che sabato sera c’è una voglia matta di batterlo. Incuriosice molto anche il tipo d’accoglienza che la curva rossonera riserverà al brasiliano: bordate di fischi, cori e insulti o semplice indifferenza. Probabilmente ci sarà un pò di tutto questo, in una serata dalle fortissime emozioni, nel bene e nel male anche per Leonardo. Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it