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Milan, Abete: “Il derby di Milano sarà delicato ma non decisivo”

Per Abete: un derby delicato ma non decisivo MILAN, PER ABETE IL DERBY NON SARA’ DECISIVO –  «Il derby di Milano sarà una partita che durerà fino a sabato l’altro. È motivo di fascino per tutti noi, e a volte di preoccupazione, quella che porta all’inizio della partita. Sarà una partita delicata ma a mio avviso non decisiva». Giancarlo Abete, presidente della Figc, commenta così il big match del prossimo 2 aprile tra Milan e Inter in un derby importante in chiave scudetto. «Tutte le gare sono difficili, come ha dimostrato questo campionato, anche in partite che possono sembrare più alla portata. Il campionato è ancora lungo – spiega  Abete a La Politica nel Pallone su Gr Parlamento – e ci sono quattro squadre in un gruppo ravvicinato e ne vedremo ancora delle belle fino alla fine» . «Il campionato molto aperto, dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali lo ritroveremo esaltante. È un bene per il calcio italiano: avere un torneo interessante fino all’ultimo è garanzia di spettacolo e di attenzione da parte dei tifosi», aggiunge il numero 1 della Federcalcio. La nota dolente è rappresentata dal rendimento complessivo nelle Coppe. L’Italia si avvia a perdere un posto in Champions League a vantaggio della Germania, ovviamente se e solo se l’Inter non arrivasse in finale anche quest’anno, il turno dei quarti di finale è stato sorteggiato e l’Inter dovrà sfidare lo Shalke. «Abbiamo ottenuto risultati non soddisfacenti a livello di club. Soprattutto in Europa League ci è mancata continuità e paghiamo pegno. C’è una nuova generazione di squadre che si affaccia: avanzano russi, ucraini, olandesi – osserva Abete -. Dobbiamo dare importanza alle competizioni internazionali al di là di quanto avviene nel nostro campionato. Perderemo un posto in Champions League e ci vorrà tempo per recuperarlo» . Sugli arbitri poi aggiunge: «speriamo ci siano delle prestazioni dei direttori di gara all’altezza. Sono senza dubbio di grande trasparenza, ma c’è stato qualche errore domenica, per fortuna non decisivo, e speriamo che altri errori non ci siamo o non incidano sul risultato finale». Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Santini: “Se il Milan batte l’Inter vince lo scudetto”

Van Bommel: 2 gravi errori MILAN, GRAVI ERRORI DI VAN BOMMEL – Ospite a 7Gold Fabio Santini ha dato una definizione per il derby del 2 aprile, match probabilmente utile a stabilire quale squadra tra Milan e Inter avrà più probabilità di vincere lo scudetto 2011: “Se il Milan batte l’Inter vince lo scudetto, perchè tornerebbe a distanziare i cugini e soprattutto avrebbe uno stimolo maggiore. I rossoneri possono giocarsi le loro chanche per il tricolore proprio nella stracittadina” . A detta di Santini gli errori cruciali che hanno compromesso le due partite contro il Bari e contro il Palermo sono stati commessi da Van Bommel che: “Contro Bari e Palermo si è lasciato sfuggire Rudolf e Goian”. Oggettivamente gli errori sono stati molteplici, contro il Palermo il problema di fondo della partita è stata la mancanza di gioco in attacco, perlomeno dal limite dell’area in avanti. Cassano non ha saputo rendersi utile al gioco e nemmeno l’ingresso di Boateng ha cambiato la situazione. Non resta che studiare una nuova tattica e affrontare l’Inter da vincenti perché questo scudetto deve essere rossonero. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Volpi: “Il Milan rallenta”

Ormai un altro errore sarebbe fatale MILAN, VERSO IL DERBY E ANCHE VOLPI COMMENTA – Durante la trasmissione 90° minuto ha parlato Jacopo Volpi, importante giornalista RAI, commentando l’attuale situazione del Milan: “Allegri ha oltre una settimana di tempo per preparare il derby anche se il Milan ha rallentato la sua manovra, ha un Cassano discontinuo e l’assenza di Ibrahimovic si fa sentire. I rossoneri non hanno una riserva dello svedese perché né Pato, né Robinho e né Cassano lo sono”. 15 giorni basteranno ad Allegri per ricreare una squadra vincente, si può inciampare, e nonostante gli errori ripetuti i rossoneri sono sempre primi in classifica anche se la distanza continua a ridursi e l’Inter, il Napoli e l’Udinese a sperare. Il derby potrebbe essere la partita risolutiva del campionato e non perché sia l’ultima ma perché solo grazie a una vittoria importante il 2 aprile il Milan potrà sperare di risollevare un morale ormai a terra. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Julio Cesar: “Il derby? Importantissimo ma non decisivo”

Un derby che farà la differenza MILAN, ANCHE JULIO CESAR CREDE NELLA RIMONTA – Ai microfoni di Sky Sport ha parlato Julio Cesar, uno dei migliori portieri in circolazione in questo momento che occupa appunto la porta dell’Inter. La sfida contro il Lecce ha portato i suoi frutti, i nerazzurri si sono avvicinati notevolmente ai rossoneri con un distacco ormai di sole 2 lunghezze e facilmente colmabile affrontando il derby nel modo giusto: “ Era una partita importante e la vittoria peserà tantissimo sui nostri avversari. Arriviamo al derby con tanta fiducia. Il Milan è una grandissima squadra, ma il derby è sempre molto particolare. Sicuramente sarà bellissimo, ma non decisivo. Mancheranno ancora sette giornate, ma di sicuro sarà un grande passo avanti. ” Quello che ancora non sanno, però, è come affronterà Allegri questi 15 giorni di stop, come temprerà e preparerà la squadra a questa partita di fondamentale importanza ai fini di un campionato decisamente riaperto. Non preoccupiamoci solamente dell’Inter, alle spalle infatti pressano Napoli e Udinese, in continua ascesa. Nonostante la squadra di Mazzarri abbia mollato un po’ la presa sicuramente adesso, viste le condizioni attuali, tornerà a pressare con insistenza. Si sa, è molto più facile inseguire che essere inseguiti ma la volpe che scappa può essere avvicinata ma difficilmente raggiunta. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Marani: “Cassano? Un impiegato del calcio”

Cassano e le critiche, senza Ibra il gioco manca MILAN, CASSANO VIENE CRITICATO – Non troppo delicate le parole del direttore del Guerin Sportivo , Matteo Marani che a Radio Sportiva ha voluto parlare di Cassano e della sua prestazione non certo ai massimi livelli che lo ha visto partecipe contro il Palermo: “Attraversa una piccola crisi, il vantaggio è quasi esaurito. Comunque Ibrahimovic è il faro, senza di lui si nota la leggerezza degli attaccanti del Milan. Cassano doveva essere il valore aggiunto e invece finora si è visto poco. Forse l´eccesso di disciplina lo ha trasformato in un impiegato del calcio. D´ora in poi conteranno soprattutto le energie mentali. Le scelte di Allegri? Boateng ieri non era pronto per scendere in campo. Robinho è più vivo di Cassano. Anche l´uscita dalla Champions ha inciso”. Più che un impiegato del calcio ci è sembrato poco presente contro i rosaneri, ha subito l’assenza e la determinazione di Ibrahimovic che oltre a scendere in campo con un buon calcio è anche bravissimo nel gestire mentalmente la squadra dando fiducia e compattezza, dovranno imparare a giocare anche senza di lui, purtroppo. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Allegri: “Dobbiamo rimanere sereni”

Massimiliano Allegri non è certo soddisfatto della prova dei suoi ragazzi al Barbera di Palermo, e analizza così ai microfoni di Milan Channel la sconfitta con i rosanero: ” Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Purtroppo siamo andati sotto su un calcio d’angolo e non siamo più riusciti a recuperare una partita, in cui a tratti abbiamo fatto anche delle buone cose. Certo che con la mole di gioco che abbiamo fatto nel secondo tempo abbiamo concluso un po’ poco. Purtroppo abbiamo sbagliato, c’è capitato domenica scorsa ed è ricapitato stasera. Bisogna sicuramente rimanere sereni, c’è la sosta, bisogna lavorare, recuperare Pato, perché è uscito con la caviglia malconcia e riprendere in vista del derby.” Il tecnico rossonero non cerca alibi e rimprovera la squadra che è mancata soprattutto in zona gol creando molte azioni che però non si sono concluse verso lo specchi della porta: “Abbiamo sbagliato molto, però abbiamo crossato anche molto, ma abbaimo chiuso poco l’azione. Dispiace perché era una partita a cui tenevamo. Ma il campionato è ancora lungo, è ancora aperto e fortunatamente siamo ancora in testa.” Per fortuna c’è la sosta e 15 gioni per ricaricare le batteria in vista del derby: “In questo momento una sosta ci serve per rimanere sereni, per valutare bene, per lavorare e per prepararsi per bene” Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Seedorf: “C’è tanta rabbia per il risultato”

L’unico giocatore rossonero a rilasciare dichiarazioni nel post-partita del Barbera è stato Clarence Seedorf. Il centrocampista olandese ha iniziato la partita da trequartista per poi spostarsi al contro del campo dopo il cambio tra Van Bommel e Boateng. L’olandese è molto arrabbiato per la prestazione della squadra ed il risultato, come dichiara a Milan Channel:” C’è tanta rabbia, perché non siamo riusciti a concludere, ma siamo anche stati un po’ sfortunati sotto porta. Abbiamo regalato il gol del vantaggio del Palermo. Ora non dobbiamo pensare troppo a questa partita, ormai abbiamo perso. Speriamo che domani l’Inter commetta qualche passo falso, ma se così non fosse, saremo comunque a +2 e ci giocheremo il derby per tornare a +5. Abbiamo pagato caro un nostro errore in fase difensiva sia con il Bari, sia con il Palermo. Ci sono dei momenti durante la stagione in cui non gira tutto bene.” Per tornare la squadra di qualche mese fa secondo Seedoorf serve più concentrazione: “Dobbiamo essere bravi a trovare la concentrazione e la determinazione necessarie per trovare il gol. Ci vuole un pizzico di fortuna in più e la mente libera, sono necessarie a buttare la palla dentro.” Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Palermo-Milan: i punti deboli della partita

Cassano?…mah MILAN, I PUNTI DEBOLI DI PALERMO-MILAN – Con il Bari eravamo delusi, contro il Palermo siamo tendenzialmente disperati in ogni caso il punto debole della partita, nonostante quello di cui abbiamo parlato questa settimana è sostanzialmente uno: 1) IBRAHIMOVIC = non ha giocato ma era come se ci fosse la sua ombra in campo e sulla spalla di tutti i milanisti a sussurrare “visto, mi avete criticato perché ero stanco e dovevo riposarmi, senza di me non c’è gioco” e in effetti se l’avesse detto sarebbe stata la frase più adatta. non ultimo però citiamo un altro punto debole 2) CASSANO = grande giocatore, molto fantasioso ma senza Ibrahimovic, con cui si trova tanto bene, non riesce a creare occasioni importanti e poi fisicamente non regge ancora più di 20 minuti. 3) ROBINHO = di solito non segna solo davanti al portiere, oggi davanti a Sirgu non ci è mai arrivato In coro vorremmo ringraziare Rino Gattuso, l’unico, insieme a Thiago Silva, ad aver tenuto alto almeno l’onore del club più titolato a mondo (e speriamo che riesca almeno a tenere questo di titolo!) Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: contro il Palermo 1-0, manca Ibra e Pato esce dolorante

Il go di Goian ha risolto la partita e il Milan ha sofferto MILAN, CONTRO IL PALERMO 1-0 – Ci si sarebbe aspettati che la squadra iniziasse il secondo tempo con una grinta maggiore invece la prima azione è stata ancora una volta del Palermo. Senza Ibrahimovic anche Pato e Cassano fanno fatica a trovare compattezza, non riescono ad entrare in area, rimangono al limite e vengono bloccati immediatamente. Nel frattempo si scaldano Boateng e Robinho: gli uomini risolutivi, forse. Entra Boateng, un trequartista più di Seedorf (spostato all’indietro al posto di Van Bommel) veloce è quello che ci vuole per smuovere questa partita funesta che i rossoneri devono risolvere e in fretta se possibile. Pato pare abbia qualche problema alla tibia, la calza da bianca è completamente macchiata di rosso, continua a zoppicare e chiede il cambio, al suo posto è pronto Robinho, al 19esimo con sguardo un po’ perplesso entra in campo. Speriamo riesca a recuperare per il derby e speriamo che tolgano 2 giornate a Ibrahimovic, la situazione pare molto difficile. Prova un’azione da subito e la conclusione la tira Flamini, troppo centrale però e per Sirgu non ci sono problemi. Altri ripartenza per i rossoneri, sempre con Robinho e Cassano, Robinho conclude dopo qualche tocco con Boateng ma Sirgu non ha problemi e para di nuovo. I rossoneri oltre a non essere perfetti in campo sono anche un po’ sfortunati. Il Palermo, nonostante i consigli di Cosmi non escono più, difesa a 11 e il Milan che sta pressando con tutte le sue forze fa estremamente fatica a ribaltare il risultato. Intanto si prepara Miccoli, nessun problema fisico per lui, si trattava solamente di scelte tecniche dell’allenatore, entra al posto di Pastore ormai un po’ stanco e troppo lento nel ripartire. Gattuso continua ad essere il migliore in campo con un grande tentativo di testa che si risolve ancora una volta in niente di fatto. sembra proprio che non sappiano esattamente cosa fare, il Palermo controlla la partita senza grossi problemi, anzi, nonostante siano tutti in difesa Miccoli appena entrato in campo prova a impensierire Abbiati con un bel tiro dal limite dell’area. Il Milan non c’è, deve lottare per lo scudetto e si fa impensierire prima dall’ultima in classifica e poi da un Palermo che esce da 5 sconfitte consecutive. In effetti ci sono dei problemi che andrebbero risolti e questa pausa prima del derby del 2 aprile forse capita proprio a fagiolo, per Allegri e per i suoi ragazzi. C’è sempre da dire, come abbiamo già detto dopo il primo tempo, che è meglio Ibrahimovic stanco e in campo che Ibrahimovic fresco e a casa. Lo svedese riesce davvero a essere determinante ma non solo quando segna, è determinante in campo per la gestione dei compagni, per come riesce a caricare e sostenere la squadra già dallo spogliatoio, senza di lui sembrano persi; e in effetti lo sono proprio. Diciamo che se la settimana scorsa ci si aspettava di salire a +7 sull’Inter grazie alla partita molto semplice contro il Bari e il pareggio dei nerazzurri si potrebbe sperare che nonostante il posticipo contro il Lecce potrebbero non recuperarci 3 punti e non risalire -2. Tanta delusione negli occhi di tutti. I rosaneri hanno giocato bene e questa volta non c’è nemmeno la scusa dell’arbitro, Tagliavento è stato perfetto. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Palermo-Milan, per mantenere le distanze in vista del derby

PALERMO MILAN DERBY / PALERMO – Tra poco più di due ore il Milan scenderà in campo a Palermo per una sfida che vedrà gli uomini di Allegri contrapporsi al Palermo, in una sfida che storicamente è stata sempre difficile per i rossoneri. Questa volta il Milan scende in Sicilia con i favori del pronostico, sia per il momento non esaltante degli uomini di Cosmi, sia per quelle che sono le necessità del ‘diavolo’, che non può permettersi di lasciare punti per strada in vista del derby scudetto della prossima giornata contro l’Inter. Squalificato Ibrahimovic , davanti ci saranno Pato e Cassano , mentre non è ancora sicuro chi rivestirà il ruolo di trequartista tra Seedorf, Boateng e Robinho. Nel giorno del compleanno di Alessandro Nesta, i tifosi rossoneri sperano che proprio il centrale possa regalare la prima gioia della stagione in una trasferta che si prevede complicatissima. Claudio Galuppi – www.milanlive.it

Milan: La rifinitura dei rossoneri

MILAN: LA RIFINITURA DI VENERDI’ –  La mattinata di Venerdì, sotto un caldo sole primaverile, ha visto i ragazzi di Allegri allenarsi per l’ultima volta prima della sfida contro in Palermo. Massimiliano Allegri ha iniziato la rifinitura con una riunione tecnica dove ha dato indicazioni alla rosa riguardo al prossimo match di campionato, poi è iniziato il vero e proprio allenamento. I rossoneri hanno svolto, sul campo ribassato, una fase intensa di riscaldamento con corsa, esercizi per arti superiori ed inferiori e stretching. Fase centrale incentrata sul lavoro tecnico-tattico e partitella finale undici contro undici con i portieri. A fine sedura Allegri ha diramato la lista dei 21 convocati: Abbiati, Amelia, Roma; Abate, Antonini, Bonera, Didac Vilà, Jankulovski, Nesta, Thiago Silva, Yepes; Boateng, Emanuelson, Flamini, Gattuso, Merkel, Seedorf, Van Bommel; Cassano, Pato, Robinho. Alessandro Oggionni – www.milanlive.it

Milan: Balotelli attaccato dalla stampa inglese

Balotelli e la stampa inglese: guerra aperta MILAN, BALOTELLI ATTACCATO DALLA STAMPA INGLESE – Dopo la brutta e consapevole entrata su Popov, Adinamo Kiev, durante la partita degli ottavi di finale di Europa League Balotelli è stato molto criticato dalla stampa inglese che, come si può dedurre da sportmediaset.it definiscono “stupido”, “codardo” e “idiota”. Non è bastato questo a seppellire l’attaccante bresciano, anche Mancini ha espresso qualche parola di disappunto:  “Sarebbe un giocatore fantastico, se pensasse” . Ad accrescere critiche e rancore si legge sul Sun :  “Sarebbe dovuta intervenire la polizia”. Rincara la dole il Daily Mirror “In campo 10 uomini coraggiosi e un codardo” . Il Milan è una squadra molto compatta e competente dal punto di vista gestionale. I suoi giocatori si comportano quasi sempre (vedi caso Gattuso e Ibrahimovic, niente in confronto alla reazione di Balotelli) in maniera ligia e rispettosa, sportivamente e moralmente parlando. Si è risistemato Cassano che da quando è entrato nella squadra non ha più commesso “cassanate”, è rientrato nei ranghi anche Ibrahimovic che adesso lavora molto di più per la squadra e non più solo per sé stesso. Forse se Balotelli arrivasse veramente in rossonero sarebbe la volta buona per imparare a comportarsi e far prevalere le sue attestate capacità tecniche anziché l’arroganza e l’istinto. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: Auguri Nesta

Buon compleanno Nesta MILAN, AUGURI NESTA – 35 anni sembrano tanti ma non lo sono se si ha ancora tanta passione e tanta voglia di andare avanti. E’ normale che alla domanda se è alla fine o meno della sua carriera, Alessandro abbia risposto “Direi di si” , 35 anni per un atleta non sono pochi ma quello che nessuno considera è la passione con cui tutti i giocatori affrontano ogni giornata. Si allenano con intensità ogni giorno tenendo sempre alta la tensione e la concentrazione. Partite su partite, sconfitte e tante vittorie, delusioni e soddisfazioni. Quando arrivi verso la fine della carriera sportiva ti sembra di non aver fatto abbastanza, avresti potuto impegnarti di più e magari ottenere risultati migliori, rimpiangi il passato, gli inizi, quando ancora sognavi di arrivare in alto e ora che ci sei ti stai avvicinando al tramonto. Per Nesta la situazione potrebbe essere questa ma il suo tramonto potrebbe coronare un altro sogno, quello de ritrovato scudetto che dal 2004 il Milan non riesce più a stringere tra le sue mani. Bisogna svecchiare la bacheca! 35 anni che, però, secondo Allegri “Sono tanti ma non è questo il motivo per cui smettere, se mancasse la passione, se non si divertisse più allora avrebbe un senso, ma credo che finchè persistono queste sensazioni sia giusto continuare e Nesta è ancora ad un altissimo livello” . Ricordiamo che Zanetti (capitano dell’Inter) gioca ancora a 37 anni e non sembra soffrirne particolarmente perciò la situazione di Nesta è assolutamente favorevole alla continuazione oltretutto con il sogno scudetto di quest’anno e Champions dell’anno prossimo, oltretutto, quest’anno, senza gravi infortuni (a parte un piccolo stop per la spalla sinistra) non si vede la ragione per cui debba abbandonare la sua squadra. Un sostituto per Nesta non esiste ancora. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Allegri in esclusiva nel post conferenza: “Cassano sta bene e giocherà anche Seedorf”

Allegri e la sua squadra vincente MILAN, ALLEGRI NEL POST CONFERENZA – Dopo la conferenza stampa, come avete potuto vedere anche dagli altri pezzi il Mister ci ha raccontato come gestirà la squadra nella trasferta di Palermo e “Cassano sta molto bene, è sempre decisivo in campo, in questo momento conta l’equilibrio all’interno della squadra e lui ne sa dare tanto. Anche i ragazzi in panchina sono indispensabili e devono farsi trovare pronti in ogni momento. – continua parlando appunto della panchina – Boateng rientra dopo quella brutta distorsione alla caviglia che gli ha dato parecchio fastidio ultimamente quindi non lo metterò in campo dal primo minuto mentre per Seedorf la situazione è molto diversa soprattutto dopo la bellissima prestazione di Londra. Anche Antonini credo sarà in panchina, al suo posto preferisco inserire Jankulovsky” La formazione sarà ancora diversa e questo potrebbe cogliere alla sprovvista il Palermo che potrebbe scendere in campo presumibilmente con la solita difesa a quattro che finora però non ha dato ottimi risultati. Allegri saprà cosa fare e, in effetti, non si può certo dire che sia comportato male, il Milan è in testa al campionato da 20 partite e “non credo che sia un caso” conclude Allegri. Aggiungiamo, qui a margine, che la partita sarà arbitrata da Tagliavento, con cui abbiamo portato a segno 49 vittorie e ci ha addirittura assegnato 43 rigori favorevoli il che potrebbe far presupporre che se eventualmente ci fosse un fallo in area su Pato è probabile che venga anche fischiato. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Allegri in esclusiva nel post conferenza: “Non sono per niente preoccupato”

Allegri e la speranza nel “suo” scudetto MILAN, L’INTER INSEGUE MA IL MILAN VUOLE ALLUNGARE – Per  Radio Sportiva parla l’ex interista e attuale opinionista tv, Benoit Cauet, facendo qualche riferimento alla Champions vinta contro il Bayern di Monaco e ai prossimi quarti di finale in cui i nerazzurri si scontreranno con lo Shalke, non ultimo qualche riferimento alla partita contro il Milan, un derby importante in cui entrambe le squadre dovranno e vorranno dimostrare il loro valore: “Il passaggio del turno di Champions ha dato ai nerazzurri una carica in più – afferma l’ex interista –  In campionato la partita con il Lecce non è proibitiva mentre per il Milan la trasferta di Palermo è sicuramente più insidiosa tenendo conto anche dell´assenza, molto pesante, di Ibrahimovic”. Allegri invece, sempre nel post conferenza in cui molto gentilmente si è intrattenuto con i giornalisti prima di partire ha detto “Non sono assolutamente proccupato dalla situazione attuale dell’Inter, né dalla Champions né dal Campionato. Non mi preoccupa il fatto di aver costruito tanto ma segnato ultimamente poco, credo nella squadra e loro hanno fiducia. Non mi preoccupa nemmeno l’assenza di Ibra, anche gli altri sono forti, Pato sta maturando molto ed è cresciuto parecchio in quest’ultimo periodo. E’ normale che verso la fine del campionato ci sia molta tensione ma la squadra è serena” . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it