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Galliani: “Sembrava il Milan di Sacchi”

Al termine della grande vittoria del Milan sul Napoli, Adriano Galliani ha commentato la partita ai microfoni di Milan Channel: «S embrava il Milan delle grandi partite, il Milan di Sacchi. E’ stata una partita straordinaria. A sabato contro la Juve ci pensiamo da domani. Abbiamo giocato bene e il Napoli non ha fatto neanche un tiro in porta. Abbiamo avuto montagne di occasioni. Onore a Jankulovski, ha fatto bene ed ha giocato alla grande. Mi è piaciuto moltissimo anche di Van Bommel. Voglio complimentarmi con tutti. Thiago è un difensore straodinario, è un fuoriclasse insieme ad Alessandro Nesta. E’ un periodo che dalla panchina ci arriva tanto. Anche Emanuelson ha fatto il suo. Sono davvero soddisfatto. Boateng poi è micidiale sui tiri in porta, è una mezza punta favolosamente dinamica. Patinho è stato bravissimo, Ibra è il solito leone» Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Milan-Napoli 3-0, pagelle e tabellino

  MILAN  NAPOLI MAZZARRI ALLEGRI PATO BOATENG IBRAHIMOVIC – Un grande Milan, ci crede, lotta e congela San Siro bruciando con un’ottimo 3-0 un Napoli in affanno.   MILAN-NAPOLI 3-0 49′ Ibrahimovic su rigore (M), 77′ Boateng (M), 79′ Pato (M). MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate (78′ Oddo), Nesta, Thiago Silva, Jankulovski (72′ Emanuelson); Gattuso,Van Bommel, Flamini; Robinho (63′ Boateng); Ibrahimovic, Pato. All.: Allegri. NAPOLI (4-3-1-2): De Sanctis,;Campagnaro, P. Cannavaro, Aronica, Maggio; Pazienza, Gargano (78′ Sosa), Dossena; Mascara (65′ Zuniga); Hamsik, Cavani. All.: Mazzarri. ARBITRO: G. Rocchi di Firenze. AMMONITI: Pato (M), Aronica (N), Gargano (N), Boateng (M). UOMO PARTITA MILANLIVE : PATO MILAN ABBIATI 6 – in forma ed attento, ma nonostante le aspettative, davvero ben poco impegnato. Freddo nel recuperare alle piccole incertezze difensive. ABATE 6 –  è sempre  veloce e tenace, ma viene richiamato a spingere di piu. Si propone ma non trova lo spazio necessario per far male. Al 78 sostituito da ODDO – s.v. NESTA 6,5 – sempre presente , dalle sue parti non si passa. Da sostegno al centrocampo non concedendo spazi. THIAGO SILVA 6,5 –  fa la cosa più importante: anticipa con insistenza un Cavani che , comunque, non sembra in serata, forse orfano di un fondamentale Lavezzi.    JANKULOSKY 6,5 – sopra la media: veloce, intenso e concentrato. Commette qualche incertezza ma si fa perdonare per l impegno nel rincorrere Hamsik. Pronto con delle belle staffilate a tagliare il campo per ispirare Pato. Cerca anche la gran botta da fuori piu volte,  risultando fin troppo intraprendente. Al 71 sostituito da EMANUELSON 6 – gioca da terzino e ha il suo da fare contro un buon Zuniga. Offre comunque una buona fase difensiva.   GATTUSO 6 – grande lottatore, da carisma, pressa, fa filtro e si propone al tiro, anche se non è proprio un colpo del suo repertorio.   VAN BOMMEL 6,5 – forte fisicamente, è ben posizionato in campo e pronto frenare Gargano. Volenteroso, scatta spesso sulla fascia saltando la difesa e proponendosi al tiro: davvero su di giri. Buona anche la fase difensiva.   FLAMINI 5,5 –  trova qualche spunto a centrocampo, corre sempre molto, ma sbaglia troppi passaggi, risultando poco preciso. Concede solo qualche geometria.    ROBINHO  5,5 –  molti troppi errori per lui questa sera. Fa fatica da trequartista ed è costretto a giocare largo per cercare spazio. Sembra sempre piuttosto nascosto,  sbaglia molti passaggi e non incide sotto porta.  Fa vedere qualcosina in più nel secondo tempo. Al 62 sostituito da BOATENG 7 – subito nel vivo dell’azione, entra in partita con il piglio giusto mostrando di saper cosa fare e fa proprio la cosa giusta al 76′ spingendo in rete un gran suggerimento di Pato.   PATO 7,5 – mobile, tecnico, propone qualche numero e cerca di lanciare Ibra.  Taglia anche bene sul primo palo, ma manca un po di convinzione per i primi 45 minuti. Nel secondo tempo si sblocca definitivamente, puntando l’avversario, proponendo belle giocate, cross e cercando la porta. Suo l’assist sul secondo gol, ma soprattutto sua la magia all’ 80 esimo che regala il 3 a 0 per i Rossoneri. E’ lui l’uomo determinante questa sera.   IBRAHIMOVIC 6  – Suo il gol su rigore che gli fa meritare una sufficenza stretta per le sue ben note doti. In realtà sembra fuori forma e nonostante venga  spesso perso da Dossena, non sfrutta la sua forza fisica e fa a sportellate con Cannavaro. E’ aggressivo ed esperto, ma non riece a tener su la squadra, risultando poco convinto nella prima intenzione e nel tiro. Meglio sul finale di gara, soprattutto quando serve Pato ed innesca il gol di Boateng.   ALLEGRI 7 – niente da dire, scelte coraggiose, come un Cassano in panca per tutta la partita, ma supprattutto un grande Mlian schierato con saggezza. Azzecca i cambi e il suo milan ha una marcia in più, soprattutto in fase offensiva.   NAPOLI   DE SANCTIS 7 – Sul rigore non ha colpe, cosi come sui gol di Boateng e Pato. Compie tre interventi, di cui due decisivi. ARONICA 5 – Morde sulle caviglie di Pato e ne provoca anche l’ammonizione. Causa, però, un rigore che, sarà anche dubbio, avrebbe potuto evitare saltando non in modo cosi scomposto. CANNAVARO 6,5 – Salvataggio che vale un gol su Van Bommel nel primo tempo. Regge alla grande 75′, poi capitola. CAMPAGNARO 6 – Aiuta molto il suo capitano contro Ibrahimovic. Finché regge si difende bene. DOSSENA 5- Non prova a spingere mai nel primo tempo. Meglio nel secondo tempo, ma non basta. PAZIENZA 5 – Surclassato dal centrocampo rossonero, deve ripiegare e non riesce mai a spingere. GARGANO 5 – Anche lui come il compagno di reparto non riesce a mettere freno alla mediana avversaria. Dal 38′ s.t. Yebda s.v. MAGGIO 5 – Errori banali e nessun tentativo sulla sua fascia. Dal 33′ s.t. Sosa s.v. HAMSICK 5 – Prova la conclusione dopo pochi minuti del primo tempo. Poi scompare dal campo, indolente e privo di carica agonistica. MASCARA 5,5 – Partita di grande sacrificio. Combina poco in attacco, ma è decisivo in copertura. Prestazioni di questo tipo sono da premiare. Dal 19′ s.t. Zuniga 6 – Prova a svegliare i suoi con qualche accelerazione, ma ha poca fortuna. CAVANI 5 – Non gli arriva un pallone giocabile e non riesce a risultare temibile quanto da attese. MAZZARRI 5,5 – Ok, può recriminare sul rigore, ma il suo Napoli non effettua un tiro in porta per 90′. La velocità di Zuniga avrebbe fatto comodo forse fin da subito. Edgardo serio – www.milanlive.it

Milan: contro il Napoli 3-0, la partita che ci voleva

Il risultato che ci voleva, il Milan è da scudetto MILAN, CONTRO IL NAPOLI 3-0 – Inizia bene questo secondo tempo: un rigore non fischiato per fallo netto su Van Bommel ma poi la svolta. Dopo il calcio d’angolo Aronica di mano toglie la palla dalla testa di Pato e Rocchi finalmente fischia ed è rigore per il Milan, tira Ibrahimovich, molto basso e molto, molto forte. De Sanctis si lancia dalla parte giusta ma non arriva ed è il gol che sblocca la partita, al quarto del secondo tempo. Il Napoli prova a reagire ma non riesce a trovare la giusta precisione, sono scomposti e poco incisivi, provano qualche passaggio rapido ma non riescono, il Milan intercetta e mantiene il possesso palla continuando a pressare la difesa del Napoli. Anche l’intuizione di Pato al decimo lo ripaga dell’ammonizione ricevuta alla fine del primo tempo. Un tiro preciso e potente, radente al terreno, De Sanctis ci arriva con un ottimo gesto tecnico e molta intuizione, non si può negargli l’importanza della parata. Altra parata miracolosa di De Sanctis su calcio d’angolo, Robinho cerca di sorprenderlo ma, nonostante si stesse lanciando dalla parte opposta riesce a bloccare il pallone con la mano, non si può davvero negare sia un grande portiere, niente da dire. Il Napoli, però, senza Lavezzi non ha la giusta accelerazione, quella a cui aveva abituato il suo pubblico durante le partite seguenti l’andata (persa) contro il Milan. La squadra di Mazzarri crea, fortunosamente, qualche occasione, sfruttata male, Gargano gioca una brutta partita anche molto fallosa. Allegri ha l’intuizione di togliere Robinho per Boateng, da subito si fa riconoscere e crea qualche occasione per Ibrahimovich, un rientro importante il suo. Yankulovski lamenta qualche problema muscolare alla coscia sinistra e al suo posto entra Emanuelson, un terzino scoperto, una sicurezza in più nel gioco. Da qualche giorno continuiamo a ripetere che Allegri ha ritrovato Pato, ma non solo: Boateng segna un gol bellissimo, al suo rientro, al 32esimo del secondo tempo. Forse lo stress, forse la pressione, forse l’entusiasmo: appena la palla entra in rete esulta togliendosi la maglia; proprio come Pato contro il Chievo, e Rocchi lo ammonisce ma è talmente alta la tensione che il problema non sussiste. E finalmente, dopo tanti tentativi andati a vuoto, parte il Pato, ritrovato davvero, un’accelerazione senza uguali, riesce a tenere testa a due difensori mentre Ibrahimovich confonde il portiere, e segna il gol del 3 a 0. Sembra essere la serata perfetta. Il Milan c’è e si merita la testa della classifica. Il Napoli non ha creato nulla dall’inizio, si è parlato tanto di Cavani, della sua media gol più alta di Ibrahimovich ma in questa occasione si è visto davvero poco. Al gol del 3 a 0 Allegri si impensierisce, vede i suoi ragazzi in campo addormentarsi sul risultato perdendo di concentrazione, cerca di tenere sveglia la squadra e ci riesce. L’allenatore rossonero ha molta presa sui suoi giocatori e, a quanto pare, sa gestire il gruppo in maniera impeccabile. Un gruppo ai vertici perché se lo merita, nessuno avrebbe scommesso sui rossoneri a inizio stagione, ora invece sono loro che stanno ammazzando il campionato. Non si fanno conti, come dice Allegri “dobbiamo pensare a noi, i conti si faranno a fine stagione” . Ma i numeri non servono: il Milan è ancora primo e le distanze si allungano, il morale cresce e lo scudetto si avvicina. Chissà che questa vittoria non serva anche a proseguire la corsa verso la Champions. Che il “triplete” arrivi anche quest’anno e in rossonero? Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: un minuto di silenzio per il Ten. Ranzani, morto in Afghanistan

Un minuto di silenzio per il Ten. Ranzani, morto in Afghanistan MILAN, UN MINUTO DI SILENZIO PER IL TE. MASSIMO RENZANI – Su invito del presidente del Coni, Gianni Petrucci, la Federcalcio ha predisposto un minuto di silenzio su tutti i campi per ricordare il Tenenete Massimo Ranzani, ufficiale del V Reggimento Alpini ucciso oggi in Afghanistan. L’iniziativa, che sarà effettiva già da stasera in occasione del posticipo della 27a giornata di serie A tra Milan e Napoli, proseguirà per le gare che si svolgeranno nel corso della settimana, comprese quelle del prossimo week-end. Anche il calcio partecipa alla crisi che sta colpendo il mondo e con questo gesto cercherà almeno di mostrare la sua partecipazione alle guerre e ai drammi che vi si consumano. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan-Napoli: le scelte degli allenatori

Ultime rifiniture per Allegri MILAN, IL NAPOLI SI AVVICINA A SAN SIRO, SCELTE IMPORTANTI PER GLI ALLENATORI – Sale l’attesa per la sfida di questa sera tra Milan e Napoli. Entrambi gli allenatori sembrano aver sciolto le riserve riguardo i 22 da mandare in campo. Nel Milan, Allegri lancia la coppia Pato-Ibrahimovic dal primo minuto con Robinho alle loro spalle e Cassano inizialmente in panchina. A centrocampo torna dal primo minuto Boateng con Van Bommel e Gattuso. Con la contemporanea assenza di Antonini e Zambrotta , il terzino sinistro scelto dall’allenatore rossonero dovrebbe essere Jankulovski. Il Napoli deve fare i conti con la squalifica di Lavezzi; sono in tre in corsa per affiancare Hamsik dietro il bomber Cavani: Zuniga, Mascara e Sosa . Per il resto Mazzarri, dopo il turn-over in coppa manda in campo la formazione tipo che tanto ha fatto bene finora portando gli azzurri al secondo posto. Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Calciomercato: Milan interessato a Drogba

Mercato, anche Drogba nel mirino MILAN, DROGBA NEL MIRINO – Secondo il tabloid britannico The Mail si prospetta un’interessante duello di mercato tra Milan e Inter per la prossima estate. Entrambe le squadre milanesi stanno infatti sondando il terreno in caso di addio al Chelsea di Didier Drogba. Con l’arrivo di Fernando Torres e le scelte tecniche di Ancelotti che gli preferisce spesso Anelka, l’attaccante ivoriano è finito in panchina nelle ultime quattro partite e starebbe pensando di cambiare aria a fine stagione. Drogba, 33 anni, è al Chelsea dal 2004 e un suo addio ai blues è tutt’altro che improbabile. Certamente in caso di partenza saranno molte, oltre alle due milanesi, le squadre interessate ad uno degli attaccanti più forti del panorama europeo. Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Milan-Napoli, la conferenza di Allegri

MILANELLO – Ecco le dichiarazioni di Mister Allegri in conferenza stampa a Milanello alla vigilia della partita con il Napoli. “ Abbiamo preparato la partita come facciamo tutte le settimane, sapendo che per noi sarà una sfida difficile, alla fine una sfida scudetto. Mancano solamente 12 partite e anche se ci sono tanti punti in pallio, credo, però, che il Napoli non sia per caso il secondo in classifica. Ha valori tecnici e tattici, è una squadra che ha grande entusiasmo e credo che domani verrà qui per fare la partita a viso aperto. In questo momento è la sfida più importante, secondo me lo era quella di domenica scorsa a Verona per un’altra situazione, ma certamente quella di domani è una partita importante e fondamentale, dove noi ci giochiamo molto, il Napoli anche si giocherà molto, ma, senza nasconderci nulla, penso che domani sia una partita che valga lo scudetto “. Fonte: www.acmilan.com La redazione di www.milanlive.it

Milan, Cassano: “Pato come Messi”

Cassano ha paragonato Pato a Leo Messi, immaginando di vederli giocare insieme MILAN, CASSANO PARLA DEI SUOI COMPAGNI – Antonio Cassano, come possiamo leggere su “skysports.com”, ha parlato del rapporto che ha costruito con Zlatan Ibrahimovic e Alexandre Pato:  “Pato è il migliore in assoluto e gli ho detto che solo Leo Messi è migliore di lui e loro due insieme sarebbero incredibili da guardare. Ho legato subito con Ibrahimovic, anche perchè entrambi siamo completamente pazzi, siamo simili. Pato è più un ragazzino ed è piuttosto timido.” Una timidezza che lo rende umile e rispettoso nei confronti di tutti i compagni di squadra ma che in campo proprio non si vede. Le sue azioni, spesso solitarie (come nel caso dell’ultimo gol segnato che ha permesso al Milan di vincere la sfida al Bentegodi), sono determinanti e risolutive. Una tecnica incredibile, una determinazione che, a soli 21 anni, lo rende un grande campione paragonabile, come svela Cassano, proprio a un giocatore dalle caratteristiche tecniche come Leo Messi. Lunedì 28 sarà in campo accanto all’altro brasiliano Robinho e a Ibrahimovic per formare un tridente aggressivo e molto veloce nelle azioni. La sfida contro il Napoli è davvero importante ai fini di questo campionato. Anche lo stesso Cavani è convinto dell’importanza di questo match “ho giocato tante partite importanti, ma nel campionato italiano quella contro il Milan sarà una sfida davvero importante” , così ha parlato la punta del Napoli a Sky Sport24, e alla domanda riferita al paragone che è stato fatto tra lui e Ibrahimovic ha risposto: “devo ancora crescere molto, mi piacerebbe un giorno essere come lui. Il paragone mi onora, Ibra è davvero un grandissimo campione” . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Pato news: Cassano ha parole d’amore per il “Papero”

Antonio Cassano si scalda in vista della sfida scudetto con il Napoli, le ultime news milanesi lo danno in panchina per lasciare spazio a Pato . A proposito del Papero ha detto: “ Pato è il più forte di tutti, gliel’ho detto. Solo uno è più grande di lui, Messi. I due insieme sarebbero complementari, eccezionali da vedere nella stessa squadra. ” Anche qualche parola sul suo rapporto al Milan con Ibra: “ Ho trovato subito la sintonia con Ibrahimovic. E’ questione di pelle, io e Zlatan siamo due pazzi scatenati, ci assomigliamo. Pato è più ragazzino, più timido. ” Valentina Ligas

Milan, Paolantoni: “Segnerà Cavani e per il Milan: nessuno”

Ibra, Pato e Robinho, la spinta in più contro il Napoli MILAN, ANCHE PAOLANTONI TIFERA’, MA PER IL NAPOLI – Francesco Paolantoni non è uno scommettitore, ma uno degli attori napoletani più conosciuti e da gran tifoso del Napoli appena gli si domanda della sua squadra esplode in un fiume di chiacchiere e si arrovella per cercare pronostici al pari di un esperto delle scommesse. Soprattutto quando gli si chiede come andrà a finire Milan-Napoli, sfida importantissima ai fini dello scudetto, questo lunedì 28 ore 20.45: » Qui siamo molto scaramantici, ma di una scaramanzia decisamente complicata -spiega ad Agipronews- , a margine dell’ inaugurazione della sala Iziplay a Napoli che si è tenuta ieri sera- perchè non sappiamo se porta meglio (o peggio) dire che la nostra squadra vincerà o perderà. È veramente una lotta interiore. Quindi non ho proprio idea di cosa dire, ma forse tutta questa indecisione significa che la partita finirà con un pareggio« . Non ha remore, però, a preannunciare chi andrà a segno nella squadra di Mazzarri: »Ovviamente Cavani«, risponde sicuro. E alla stessa domanda riferita, questa volta, alla squadra di Allegri la risposta è altrettanto decisa e sarcastica: »Che domande. Nessuno«. Allegri invece spera che ad andare a segno siano tutte e tre le punte che probabilmente schiererà: Ibrahimovic, Pato e Robinho, tre giocatori fondamentali per i rossoneri, tre giocatori che riescono a intendersi perfettamente, tre giocatori che potrebbero significare tre gol importanti, da segnare contro una squadra agguerrita che, guardando al passato (1988) ha portato grandi cose al club più titolato al mondo. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Barbara Berlusconi “Guardiamo al futuro della società, per altri 25 anni”

Barbara Berlusconi gurda verso un futuro MILAN, BARBARA BERLUSCONI E UN MILAN CHE CRESCE –   «Se sono qui, vuol dire che la mia famiglia intende rimanere a lungo nel Milan, nel segno della continuità con una visione proiettata nel futuro. L’obiettivo è quello di rimanere il club più titolato al mondo anche per i prossimi 25 anni, festeggiando le nozze d’oro ancora con la famiglia Berlusconi al vertice». Così parla Barbara Berlusconi, in un’intervista a ‘La Gazzetta dello sport’, parlando del suo ingresso nel Milan. Riguardo al suo debutto in una trasferta di campionato, a Verona, spiega che «quella partita coincideva con il 25esimo anniversario dell’ingresso di Silvio Berlusconi nel Milan. Con la mia presenza ho voluto dimostrare la stima e l’orgoglio per lo straordinario percorso che mio padre ha deciso di intraprendere e per gli obiettivi che è riuscito a conseguire». Secondo la figlia di Silvio Berlusconi, bisogna continuare con «la capacità di porsi sempre nuove sfide nel calcio, nuovi obiettivi per la società e nel contempo innovare insieme con l’impegno di voler rimanere in vetta alle classifiche nazionali e internazionali. Questa era, e deve rimanere , – sottolinea – la missione del club che vuole continuare a far vivere il sogno milanista: primi in Italia, in Europa e nel mondo».  Si è anche ipotizzato che Barbara Berlusconi abbia la concreta possibilità di diventare il primo presidente donna della società, a questa domanda risponde che «parlare di presidenza mi sembra prematuro perchè io non mi sento una donna del calcio». «Oggi – spiega – sono al Milan non per occuparmi degli aspetti sportivi, ma per provare a guardare avanti. Il mondo del calcio sta cambiando e c’è la necessità di concentrarsi sui prossimi obiettivi del club. E in questi casi un punto di vista non ancora abituato a processi quotidiani e convenuti può proporre novità costruttive e migliorative che guardino verso il futuro». Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan-Napoli: sapore di grande sfida d’un tempo, ma pronostici tutti rossoneri.

Dalla stagione 1995/96 il Napoli è riuscito a battere il Milan una sola volta (3-1 al San Paolo nel maggio 2008); sette vittorie rossonere e altrettanti pareggi completano il parziale. Il Milan è imbattuto in casa nelle ultime 16 sfide coi partenopei: l’ultima vittoria del Napoli è datata aprile 1986, un 2-1 che porta le firme di Giordano e Maradona. La squadra di Allegri è ancora imbattuta nel 2011 (cinque vittorie e quattro pareggi). Nesta e compagni non hanno subito gol nelle ultime tre partite casalinghe di campionato. Il Napoli ha vinto cinque delle ultime sei partite di campionato, in mezzo la sconfitta per 2-0 sul campo del Chievo. I due gol subiti contro il Chievo sono stati gli unici per il Napoli nelle ultime otto giornate di Serie A. Il Milan vanta il secondo miglior attacco del campionato (46 gol, uno in meno dell’Inter). Allegri imbattuto contro Mazzarri in campionato: per lui due vittorie e due pareggi in quattro precedenti. Sfida tra grandi bomber: Cavani, capocannoniere attuale della seria A, contro i vari Ibra, Pato e Robinho terminale di fuoco milanese. All’andata è finita 2-1 per il Milan al San Paolo con reti di Robinho, Ibra e Lavezzi. Negli ultimi due anni 1-1 con reti di Inzaghi e Campagnaro (2009-2010) e 1-0 con rete di Ronaldinho( 2008-2009). Insomma pronostici favorevoli per il Milan, ma occhio a un grande Napoli che venderà cara la pelle soprattutto dopo l’uscita dall’Europa League. “Monday night” di grande livello alla scala del calcio. Gennaro Manolio

Milan, Legrottaglie: “Inter rivale più pericolosa”

DICHIARAZIONI LEGROTTAGLIE A SPORTMEDIASET- Nicola Legrottaglie ai microfoni di ‘ Sportmediaset’ ha rilasciato alcune dichiarazioni sul discorso Champions League e sul discorso campionato. “Credo che l’Inter sia molto attrezzata per competere fino alla fine. Molto dipenderà anche dal passaggio del turno in Champions, perché se l’Inter uscisse dalla competizione diventerebbe un avversario diretto per la lotta al campionato. Lunedì dobbiamo vincere assolutamente per allungare a sei punti la distanza con il Napoli. La trasferta di Londra sarà molto difficile, ma noi ce la metteremo comunque tutta” . Secondo il difensore milanista, un’ipotetica eliminazione dalla Champions League permetterebbe agli uomini di Leonardo di concentrarsi a pieno sul Campionato. Lo stesso discorso vale per il Milan, che, se non riuscisse a vincere al White Art Lane contro il Tottenham di Redknapp si concentrerebbe anch’esso esclusivamente sul campionato. Ruggiero Daluiso- www.milanlive.it

Milan: un lunedì “scottante” sta per arrivare e i brasiliani si preparano

Ibrahimovic, la sicurezza del Milan, ma non solo.. MILAN, I BRASILIANI SI PREPARANO PER AFFRONTARE IL NAPOLI – Contro il Napoli di Mazzarri, ma soprattutto “di” Cavani, Allegri dovrà mettere in campo una formazione perfetta. Punterà sulle “punte”, non si farà mancare i brasiliani Robinho e Pato insieme al solito Ibrahimovic, sapendo, però, di non poter contare solo ed esclusivamente sullo svedese, tutta la squadra dovrà essere al suo massimo per affrontare la prima e unica diretta inseguitrice. Boateng potrebbe entrare da trequartista o a centro campo dove il ballottaggio è con Merkel, ma per questo ruolo Allegri dovrà ancora valutare. La difesa potrà contare su Nesta, una sicurezza in più. Probabilmente vedremo Oddo in fascia sinistra se Zambrotta non dovesse ancora farcela. Il Milan si appresta ad affrontare una sfida importante. Allegri ha avuto otto giorni a disposizione per testare e defaticare la squadra, per entrare in clima partita. Probabilmente questo Milan-Napoli scriverà la fine di questo campionato, non sulla carta ma sicuramente nel morale dei giocatori. Ricordiamo la partita di andata finita 1-2 per il Milan su gol di Robinho e di Ibrahimovic, solo Lavezzi, con una magia miracolosa che ricordiamo per affermare le enormi doti tecniche dei giocatori di Mazzarri, riesce a segnare il gol dell’1 a 2. Un’andata fortunata e anche giocata particolarmente bene. Molte occasioni, anche per il Napoli che può contare su giocatori importanti, grandi campioni come lo stesso Lavezzi che questa volta però non potrà giocare (squalificato), Hamsik, Mascara e Cavani, un pericolo per i rossoneri che dovranno tenere testa ai suoi virtuosismi che impensieriscono. Durante la conferenza stampa pre partita di domenica 27 ne sapremo sicuramente di più, per il momento rimaniamo in attesa sapendo di avere una squadra che contro il Napoli può vincere ancora. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Mercato Milan: Sergio Ramos potrebbe arrivare in rossonero

in arrivo Sergio Ramos? forse se Pato andasse al Real MILAN, SERGIO RAMOS FORSE AL POSTO DI PATO – Se Mourinho restasse al Real Madrid è probabile la richiesta di Sergio Ramos di abbandonare la squadra. IChe non vadano particolarmente d’accordo si sapeva e ormai il loro rapporto è ridotto veramente al minimo, visto che il campione del mondo riesce a emergere dalla panchina solamente come alternativa di Arbeloa o della coppia centrale Carvalho-Pepe. In quest’ottica potremmo vederlo indossare la maglia rossonera anche se Pato non verrà assolutamente inserito nella trattativa. Se accadrà l’operazione non prevederà contropartite tecniche. Il mercato dei terzini, però, procede e il Milan si sta guardando attorno alla ricerca del campione più adatto alle scelte tecniche dell’attuale allenatore Allegri. Braida osserva Taiwo e Cissokho, ma i nomi e le indiscrezioni continuano anche altrove. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it