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Milan: domenica al Bentagodi

Mario Yepes, un difensore d'attacco MILAN: POLVERI BAGNATE AL BENTEGODI – Risale al 2004, ad opera di Hernan Crespo, l’ultimo gol di un attaccante rossonero al Bentegodi di Verona. Dalla rete del “Valdanito” si registrano solo reti ad opera di centrocampisti o difensori. Nella sconfitta del 2005/2006 la rete del 2 a 1 finale porta il nome di Kaladze, nel 2006/2007 Jankulovski regalava invece i tre punti al diavolo. Dopo l’anno di militanza dei clivensi nella serie cadetta, ancora due incontri, nel 2008/2009 Seedorf risolse una partita difficile, nel 2009/2010 una doppietta di Nesta rimontò il vantaggio di Pinzi. Da sottolineare il ritorno di Mario Yepes nello stadio che lo ha visto protagonista di due stagioni a livelli altissimi; speriamo che riesca a portare in campo nuovamente lo spirito con cui l’abbiamo visto giocare in occasione della partita contro il Tottenham. Mario non è riuscito a sbloccare il risultato in favore dei rossoneri ma, senza dubbio, ha portato in campo lo spirito giusto.   Alessandro Oggionni – www.milanlive.it

Milan: Galliani “Gattuso? Non criminalizziamolo”

per Galliani il comportamente di Gattuso non è da criminalizzare MILAN, GALLIANI NON CRIMINALIZZA GATTUSO – Adriano Galliani pensa che Gattuso non vada eccessivamente criminalizzato nonostante il gesto di martedì sera contro Joe Jordans non sia stato dei più “sportivi” «Quello che ha fatto Rino – ha detto Galliani, intervenuto questa mattina al Bit di Milano – è un episodio spiacevole che non va bene, però è stato pesantemente provocato. Certo, non bisogna reagire così ma non stigmatizziamo il tutto» . Il dirigente rossonero ha sottolineato che «Gattuso ha fatto 104 partite in Europa ed è stato espulso una volta sola, nel 2003 dopo un colpo a Ibrahimovic, quindi uno scontro tra futuri compagni. Venticinque anni di storia milanista, da quando Berlusconi è diventato presidente della società, testimoniano comportamenti ineccepibili ». La società, ha sottolineato Galliani, «non pensa di togliere la fascia di vice capitano a Gattuso che lo resterà». Il Milan presenterà «entro domani la memoria difensiva e chiederemo che si tenga conto del comportamento di Gattuso per 104 partite. Poi vedremo cosa fare dopo la sentenza». Da tenere presente c’è sempre la provocazione che ha scatenato la reazione, forse inconsulta e istintiva, di Rino Gattuso. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan-Tottenham, i tabloid britannici attaccano il Milan e Gattuso: “Mafiosi!”

MILAN: I TITOLI DEI TABLOID BRITANNICI – Le parole sui principali tabloid inglesi non sono certo delle più cordiali. La stampa d’oltremanica polemizza sia sull’atteggiamento dei rossoneri sia sull’arbitraggio e inneggia agli “eroi” del Tottenham. Il “Sun” titola con “ Nutters-Heroes 0-1” (Matti – Eroi 0-1) e descrive i rossoneri come “Milanimals”. “I mafiosi del Milan ci hanno fatto diventare tutti tifosi del Tottenham” è il titolone d’apertura del “ Daily Mail”. Il veleno britannico non risparmia neppure Flamini, colpevole “ ”Del tackle piu’ scandaloso degli ultimi tempi”. Anche le testate più importanti come il Times si soffermano sulla partita e sugli elogi per la squadra di Redknapp: ”Capace di non cadere nelle provocazioni, risoluta e pragmatica in uno degli stati piu’ intimidatori d’Europa’, una squadra matura, ordinata, compatta, che si era meritata tutti i complimenti ancor prima del gol di Peter Crouch ispirato da Aaron Lennon”’. Il “Guardian” spara invece a zero su Gattuso “E’ stato imbarazzante, una vera disgrazia nella tradizione dei capitani rossoneri che comprende irreprensibili uomini di carisma come Paolo Maldini e Franco Baresi”. Alessandro Oggionni – www.milanlive.it

Milan, Boateng torna in gruppo

MILAN BOATENG – Dopo l’amara sconfitta di ieri sera rimediata contro il Tottenham arrivano buone notizie sul fronte recuperi: Kevin Prince Boateng è tornato a disposizione di Massimiliano Allegri ed è pronto a debuttare nella sua prima gara del 2011 contro il Chievo. Durante gli allenamenti di questa mattina a Milanello, Boateng ha mostrato grinta e determinazione al fianco di Van Bommel ed ha partecipato, oltre al riscaldamento della squadra, anche alla solita partitella finale. Allegri, dunque, potrà certamente contare sul centrocampista ghanese per il match col Chievo e soprattutto per la partita di ritorno di Champions al White Art Lane contro il Tottenham, la partita decisiva per il prosieguo del cammino rossonero nell’Europa che conta. Ruggiero Daluiso- www.milanlive.it

Milan: guardando al Chievo

rifinitura in vista della partita contro il Chievo MILAN: IN VISTA DEL CHIEVO – Messa da parte la bruciante sconfitta interna contro il Tottenham, il Milan troverà, domenica 20 febbraio, sulla sua strada il Chievo, al Bentegodi. Gli uomini di Massimiliano Allegri si ritroveranno oggi pomeriggio a Milanello per la conseueta seduta di scarico per coloro che hanno giocato in Champions. Giovedì sarà in programma un’altra sessione pomeridiana prevista per le 15. Allegri dovrà trovare la formazione adatta ad affrontare la squadra di Pioli. Venerdì l’allenamento sarà alla mattina e inizierà alle 11:30. Sabato, come di consueto, rifinitura pomeridiana post conferenza stampa (a cui sarà presente, come di consueto, anche Milanlive) nella quale Allegri sceglierà gli undici da schierare contro il Chievo.   Alessandro Oggionni – www.milanlive.it

Milan: Gattuso “mi assumo le mie responsabilità”

La testata di Gattuso a Jordan: una reazione MILAN, GATTUSO NERVOSO CONTRO JORDAN – «Mi assumo le mie responsabilità» , ha ribadito Gattuso prima di lasciare lo stadio. Ha spiegato che alla fine della partita era «nervoso per le parole che ci eravamo scambiati con Jordan. Parlavamo tutti e due in scozzese visto che io ho giocato nel suo paese a Glasgow, ma non sto qua a raccontare cosa ci siamo detti. Ho sbagliato a fare ciò che ho fatto con una persona più grande e basta» . Ora il milanista potrebbe essere punito dalla Uefa con una squalifica per la testata a Jordan (tra l’altro ex rossonero). «Aspetto quello che decideranno», ha concluso Gattuso. E’ innegabile che l’atteggiamento di Gattuso è risultato un po’ troppo scontroso e istintivo ma bisognerebbe capire esattamente qual’è stata la provocazione di Jordan. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Infortunio Abbiati, a rischio la presenza a Verona

INFORTUNIO ABBIATI – Uscito al 17′ del primo tempo per infortunio, Christian Abbiati è stato traportato in ospedale per gli accertamenti del caso. Al portiere rossonero sono stati dati cinque giorni di riposo dai medici, ora starà allo staff rossonero valutare le condizioni del numero 32. In caso non dovesse farcela a Verona scenderà in campo Amelia che ha dato ampie garanzie ad Allegri ogni volta che è stato chiamato in causa. Claudio Galuppi – www.milanlive.it

Milan: contro il Tottenham 0-1, una brutta partita

Niente da fare per il Milan, rallenta in casa ma Lennoy “aiuta” MILAN, CONTRO IL TOTTENHAM 0-1- L’arbitraggio delle ultime partite del Milan (dalla pausa natalizia in poi) non è stato dei più equi, qualche svista, qualche fallo fischiato male e non fischiato, un paio di rigori persi (nella partita contro il Parma) e qualche giallo di troppo. Contro il Tottenham, il problema, si è visto ancora di più. Non è stata una bella partita, gli inglesi hanno un gioco violento e aggressivo, a loro favore si può dire che hanno cercato di mantenere un buon possesso palla a centro campo improvvisando qualche ripartenza con Lennon e Crouch. L’arbitraggio di Lennoy, però, è stato penalizzante verso i rossoneri e inesistente nei confronti della squadra di Redkanpp. Il secondo tempo è iniziato con più decisione da parte dei rossoneri, hanno creato due bellissime occasioni su calcio d’angolo (non comune per la squadra di Allegri) grazie all’iniziativa di un reattivo Yepes, di testa in entrambe le occasioni sempre parate con sicurezza da Gomes che, diciamolo, ha avuto anche tanta fortuna trovandosi perfettamente sulla traiettoria. Il Milan prova ad attaccare ma giocano ancora troppo a traversoni, come avevamo analizzato già nel primo tempo. I rossoneri riescono ad aumentare il possesso palla ma la violenza (molte gomitate mai segnalate dall’arbitro) e l’aggressività non sportiva degli inglesi fa innervosisre molti giocatori, tra cui Gattuso che non sempre riesce a trattenere la sua ira, commettendo qualche brutto fallo che, però, viene fischiato immediatamente. Il Milan cresce con l’aumentare dei minuti di gioco, sembra crederci molto, lotta e prova a rimanere nei pressi dell’area di rigore avversaria, senza i risultati sperati; il Tottenham difende bene, con le unghie e con i “gomiti”. Oltretutto l’ammonizione di Gattuso, che gli impedirà di giocare il ritorno, arriva inaspettata: non era fallo, tantomeno ammoniziaone, si dispera colpendo il terreno con il pungo. La partita sembra girarsi verso i rossoneri ma un contropiede di Lennon che dribbla Yepes e serve Crouch sblocca la partita a favore degli inglesi; Amelia non può fare nulla. All’ultimo minuto arriva la fantasia magica di Ibrahimovic, strepitosa rovesciata, un gol che sembrava dare nuova fiducia ai rossoneri ma arriva la segnalazione del guardialinee: annullato (correttamente?). Una brutta partita, da tutti i punti di vista (Gattuso ha reagito male ma ne aveva tutte le ragioni). Sembra non si riesca a interrompere la trafila di uscite dalla Champions ad opera di una squadra inglese.  Non che il Tottenham abbia attaccato, è stata più che altro una partita di contenimento, il Milan non ha messo in campo lo spirito giusto per vincere. A Londra bisognerà fare molto di più: vincere ma davvero. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: primi 45 min contro il Tottenham, 0-0

Contro il Tottenham: Ibrahimovic non si è ancora espresso MILAN, PRIMI 45 MIN CONTRO IL TOTTENHAM, 0-0 – Unica consolazione di questi primi 45 inuti è: non aver preso gol. In casa contro il Tottenham il Milan deve vincere, la trasferta a Londra non sarà facilissima, la squadra di Allegri dovrebbe vincere per avere almeno la tranquillità di superare gli ottavi di finale. Nelle ultime due Champions League il Milan è sempre uscito nella fase a eliminazione diretta, oltretutto contro squadre inglesi. Il Tottenham è una squadra in crescita, manca Bale e questo si sente. L’unico giocatore nella squadra di Redknapp a lasciare il segno è Lennon che spesso riesce ad avvicinarsi all’area di rigore dove Abbiati si è fatto trovare preparato fino a lamentare problemi di equilibrio che lo costringono ad abbandonare il campo lasciando il posto ad Amelia. Il Milan non sembra essere quello di sabato contro il Parma. I rossoneri hanno ricominciato a giocare a traversoni mentre l’unico gioco redditizzio è palla a terra. Ci vuole velocità, decisione e determinazione. Non sta girando nel modo giusto nemmeno dal punto di vista dell’arbitraggio, Lennoy non ha fischiato i falli che il Tottenham ha commesso. Non ha punito il fallo su Ibrahimovic in area di rigore, al 28esimo a termini di regolamente ci sarebbe stato un altro rigore sempre per fallo su Ibrahimovic, Dowson saltando con i gomiti alti colpisce violentemente lo svedese sulla nuca. Niente nemmeno un fischio. L’arbitraggio delle ultime partite non ci ha convinti completamente, saranno sviste ma per il Milan si ripetono spesso. Il Milan ha, a suo sfavore, una debolezza a centrocampo, un possesso palla e una velocità che inizia sempre da parte della squadra avversaria. Allegri deve entrare in campo nel secondo tempo con uno spirito diverso, i suoi ragazzi dovranno creare le occasioni giuste per cercare di vincere. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

News Milan, De Grandis ” Pato talento a rischio. Ibra non sopporta Pato”

Zlatan Ibrahimovic, bomber rossonero NEWS MILAN, PATO IBRAHIMOVIC DE GRANDIS MILAN –  Nonostante lo stesso campione svedese abbia etichettato il “caso Pato ” come un’invenzione giornalistica,  l’incompatibilità tra il brasiliano e Ibrahimovic pare esistere realmente nello spogliatoio del Milan.  L’indiscrezione è confermata dal giornalista di “ Sky Sport 24 ” Stefano de Grandis : “Se io fossi il Milan parlerei con Ibrahimovic , che chiaramente non sopporta Pato . Gli chiederei di sgridarlo un paio di volte in meno, visto che forse il ragazzo ne soffre, per valorizzare un giocatore dalle potenzialità incredibili”.  Il rischio di bruciare il talento verdeoro  è infatti alto : “Secondo me Pato deve giocare, altrimenti si rischia di bruciarlo. E’ una partita importante in cui il ragazzo dovrebbe trovare spazio per dare finalmente sfogo alle sue grandi doti”. Vedremo questa sera  se il gioiellino rossonero riuscirà a dimostrare non solo di saper coesistere con il campione svedese, ma anche di riuscire ad essere decisivo. Paolo Pietro Giannetti – www.milanlive.it

News Milan, Costacurta saluta Ronaldo ” Il miglior attaccante di sempre”

Billy Costacurta, storico difensore rossonero NEWS MILAN, RONALDO COSTACURTA MILAN – Ha annunciato da poco l’addio al calcio, ma non si sprecano gli elogi per Luis Nazario da Lima, noto come Ronaldo . Il Fenomeno, dopo le lodi di molti compagni, incassa anche quelle di un grande senatore rossonero. Intervistato da “ Sky Sport News ”, Billy Costacurta ricorda le i duelli in campo con l’ex compagno : “Ne parlavo con un grande come Maldini , Ronaldo ci ha fatto fare una serie incredibile di “figure da cioccolatai”.Vi assicuro che noi abbiamo marcato gente come Maradona, ma lui era assurdo. Lo marcavi stretto e lui ti chiamava la profondità, coprivi lo spazio per non dare la profondità e lui ti puntava in uno contro uno, era ossessionante”.  L’ex rossonero conclude con un grande elogio a Ronaldo : “Secondo me resta il più grande di sempre, il miglior attaccante che abbia mai visto. Meglio anche di Van Basten , un giocatore veramente impossibile da marcare”. Parole dolci dunque di Costacurta , che unite ai saluti commossi di compagni e addetti ai lavori, dimostrano quanto il talento brasiliano si sia fatto amare nelle piazze in cui  ha calcato i campi di gioco. Paolo Pietro Giannetti – www.milanlive.it

Ronaldo dice addio al calcio, le lacrime in conferenza – Video

In una conferenza stampa convocata a San Paolo, in Brasile, Ronaldo ha comunicato la sua scelta di lasciare definitivamente il calcio giocato:« Come potete immaginare, sono qui per dirvi che chiudo la mia carriera di calciatore professionista. E’ stata bellissima, meravigliosa ed emozionante, con molte sconfitte ed altrettante vittorie. Non ricordo di essermi fatto un solo nemico.» Anche il Milan, attraverso il suo sito internet ha voluto ringraziare l’attaccante brasiliano, 20 presenze e 9 gol con la maglia rossonera: “La Società rossonera e tutta la grande famiglia milanista ricambiano, con affetto, stima e riconoscenza, le gentili parole che, in un giorno tanto importante per la propria carriera e la propria vita, Ronaldo ha voluto indirizzare proprio al Milan. Formidabile ambasciatore del calcio e dello sport, il nome di Ronaldo rimarrà sempre impresso nella storia rossonera per il contributo dato nella stagione 2006-2007 conclusa con la vittoria della Champions League ad Atene.” Ecco il video delle conferenza con il ‘Fenomeno’ in lacrime: Marco Cornacchia – www.milanlive.it

AC Milan Story, i grandi del passato: Zvonirim Boban – Video

AC MILAN STORY ZVONIRIM BOBAN – La meraviglia di un preciso colpo di fioretto in grado di risolvere qualsiasi situazione. Non è un film di superoe né un’azione di scherma, ma stiamo parlando di “ Zorro” Zvonimir Boban, trequartista dai piedi buoni con un’ottimo senso del gol . Nato a Imoschi l’8 ottobre 1968, la sua carriera inizia a 16 anni nelle file della Dinamo Zagabria, della quale diventa perno fondamentale e, a 19 anni, capitano e leader indiscusso. Personaggio carismatico e autorevole, durante i disordini scoppiati nel derby tra Dinamo e Stella Rossa del 1990, rimarrà noto la difesa di un giovane supporter croato da un poliziotto serbo, letteralmente abbattuto da Boban . Squalificato prima per 6 mesi, sospeso anche dalla nazionale, il giovane Zvonimir decide di emigrare e il Milan, riconosciuto tramite l’esperto occhio di Fabio Capello il talento cristallino del giocatore, decide di assicurarsene le prestazioni. Dopo una stagione di apprendistato al Bari, Boban rientra al Milan , partecipando attivamente, assieme agli “ Invincibili” rossoneri, alla conquista di una Champions League e tre Scudetti. Superato quest’importante capitolo della storia rossonera , Boban si ritrova in una squadra orfana di grandi campioni come Savicevic, Gullit e tanti altri, ma ancora in grado di dire la sua; nella stagione 1998/1999 arriva infatti la conquista del sedicesimo scudetto milanista, il quarto personale . La conquista del titolo passa sicuramente dai piedi del talento croato che, con i suoi dribbling imprendibili e la sua innata abilità nel mettere i propri compagni davanti al portiere avversario, garantisce alla squadra allora allenata da Zaccheroni punti e spettacolo. Sono molte le sue gioie pure nella nazionale croata, che guidò all’Europeo 1996 e Mondiale 1998, nella quale Boban dimostrò nuovamente le sue qualità, portando la Croazia al terzo posto nella massima competizione calcistica . Nel 2001 si conclude invece la sua avventura rossonera, che cede “Zvone” al Celta Vigo in prestito, dove dopo solo due mesi di permanenza il giocatore croato si ritira dal calcio giocato tra l’amarezza di tifosi e addetti ai lavori. Della sua esperienza al Milan resta vivo nella mente dei tifosi, oltre alle numerose vittorie e alle strepitose giocate, il gol segnato nel recupero contro il PSG nella semifinale di Champions che spalanca al Milan le porte della finale di Champions 94/95 e l’amarezza per i numerosi infortuni che hanno sicuramente condizionato la carriera di questo immenso giocatore. Salutato da tutto S.Siro con una meravigliosa standing ovation il 15 ottobre 2001, attualmente “Zorro” è un opinionista per Sky Sport. Rimane epica su Boban un commento di Carlo Pellegatti, noto giornalista sportivo e tifoso rossonero: “Boban, lui è classe, lui è il Milan, lui è il mio idolo. È’ iniziato il periodo delle sfilate signori, Ferrè, Armani, sembra di essere a Palazzo Pitti”. Onore dunque a Zvonimr Boban, professionista perfetto e vero cuore rossonero. Ecco la carriera di Boban ed un video sul fantasista croato: 1985-1991     Dinamo Zagabria     109 (45) 1991-1992     Bari     17 (2) 1992-2001     Milan     251 (30) 2001-2002     Celta Vigo     4 (0) Paolo Pietro Giannetti – www.milanlive.it

Milan, Fascetti: “Cassano fondamentale per la conquista dello scudetto”

NEWS MILAN FASCETTI CASSANO MILAN – Che Eugenio Fascetti sia da tempo il primo estimatore di Cassano è cosa ormai nota. L’esperto allenatore, che ha svezzato il talento di Bari Vecchia, è convinto come molti addetti ai lavori, che il Milan abbia fatto un affare ad ingaggiare l’ex sampdoriano: “Per il Milan l’acquisto di Cassano – dichiara il tecnico in un’intervista rilasciata a  “La Repubblica” – è stato molto importante “. “ Antonio è un elemento che quando accende la luce riesce ad illuminare il gioco e darà un contributo molto importante per la corsa dei rossoneri verso la conquista dello scudetto “.Per Fascetti inoltre,Cassano ormai è al centro del progetto di Allegri : “ Si è integrato bene nel gioco del Milan e si trova a meraviglia con Ibrahimovic ”. Paolo Pietro Giannetti – www.milanlive.it

Milan, Ibrahimovic: “Robinho? Mi sembra di giocare con gli amici da bambino”

IBRAHIMOVIC ROBINHO MILAN – Durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Tottenham valida per gli ottavi di Champions League, Zlatan Ibrahimovic si è soffermato sull’ottima intesa che sta affinando con Robinho durante questa stagione: “ Robinho è stato sfortunato nell’esperienza vissuta col Manchester City. Qui sta facendo molto bene e sono felice di giocare con lui. Mi diverto come quando giocavo nei giardini con gli amici in Svezia “. Una ammissione di come l’intesa tra l’ex Barcellona ed il brasiliano vada a gonfie vele, anche se lo stesso non si può dire di Pato. Claudio Galuppi – www.milanlive.it