Archivi Tag: Pato

Allegri emula Abatantuono: a Torino con il modulo a zonzo

LE PAGELLE DI JUVENTUS-MILAN. Bonera 4.5 –  Per i tifosi è sinonimo di sciagura. Sullo Zingarelli, però, sotto la voce Bonera, non esiste ancora una descrizione dettagliata che possa quantomeno chiarire i dubbi in merito. Incappato nell’ennesima serata disastrosa, l’ex centrale rossonero, ormai terzino (destro/sinistro) scelto, inizia a sciogliersi subito, per poi sparire definitivamente a pochi minuti dal temine, quando stampa sullo stinco di Marchisio, che nel frattempo l’aveva infilato di brutto, il pallone della disfatta milanista. Dopo l’uscita di Nesta, infatti, e lo spostamento in mezzo, il buon Bonera va in bambola: trema, suda, perde l’orientamento, sbanda e… condanna i suoi ad una sconfitta comunque già scritta, visto l’andamento del match. Seedorf 5  – Quando, nella ripresa, al milionesimo passaggio (semplice, intendiamoci) sbagliato con sufficienza, un furibondo K-P Boateng lo manda platealmente a farsi benedire (da uno bravo sul serio, possibilmente), i tifosi rossoneri, affossati sul divano per l’obbrobrioso spettacolo offerto dalla banda Allegri, avranno quantomeno accennato un timido sorriso di approvazione, applaudendo il ghanese. Inguardabile la prestazione di Clarence Seedorf, talmente vuota da rendere la vita difficile ai pagellomani del Bel Paese, divisi tra una bocciatura colossale e un “senza voto” grigio. Da presunto trascinatore ad effettiva zavorra, l’olandese si trascina per il terreno di gioco dello Juventus Stadium senza battere ciglio, quasi con nonchalance… Allegri 4  – Mentre Conte sorprende tutti, togliendo una punta e rimpolpando il centrocampo juventino con un uomo in più, mister Allegri, seguendo l’esempio di un milanista doc come Diego Abatantuono, risponde con il più classico “modulo a zonzo”: undici in campo, poi “ognuno come c… ce pare”. E i giocatori – eccezzziunale veramente! – lo interpretano al meglio, annebbiando le menti dei tifosi rossoneri, che per novanta minuti non ci capiscono più nulla. Tutto male quel che inizia malissimo e finisce peggio, con il Milan asfaltato dalla Torino bianconera, superiore in tutto e per tutto. Nesta/Thiago Silva 6.5 –  Senza l’uscita nel finale di Alessandro Nesta, con ogni probabilità, ci saremmo ritrovati tutti qui a parlare di uno scampato pericolo, con un pareggio prezioso ottenuto con l’acqua alla gola, dopo novanta minuti di apnea, pallate e fortuna. Invece, con l’infortunio del colosso romano, il colpo gobbo rossonero non riesce. Non può nulla neanche Thiago Silva, perfetto dall’inizio alla fine ma incapace di fare miracoli: per rimediare ai peccati di Bonera, infatti, non sarebbe bastata una cisterna di acqua benedetta. Il brasiliano, come detto, regge la baracca fin che può, brillando come un diamante in mezzo all’erbaccia. La coppia di difesa, insomma, è l’unica a salvarsi dal disastro di Torino. Ancora Abbiati, ancora una papera, ancora un voto negativo per lui e i suo guantoni scivolosi. Male gli esterni rossoneri, letteralmente dominato il centrocampo, con van Bommel e Nocerino mai in partita. Nullo l’attacco, che, al termine del match, produrrà la miseria di due tiri in porta. Ecco, nel dettaglio, tutti i voti dei protagonisti: Abbiati  5 , Bonera  4.5 , Thiago Silva  6.5 , Nesta  6.5  (Antonini  5.5 ), Zambrotta  5 , Nocerino  5  (Ambrosini s.v. ), van Bommel  5 , Seedorf  5 , Boateng  5.5 , Cassano  5.5  (Emanuelson  5 ), Ibrahimovic  5 RIPRODUZIONE RISERVATA.

Milan, un bel bagno d’umiltà ma dopo la sosta sarà tutto diverso

JUVENTUS MILAN – Qualche attenuante, molti colpevoli. Il Milan che si presenta allo Stadium di Torino è un Milan stanco ed incerottato, che gioca da ormai un mese e mezzo con gli stessi interpreti, per di più con la carta d’identità che recita le oltrepassate 30 primavere per molti di loro. Non ci si poteva aspettare di più da questa squadra dal punto di vista atletico, cotta e sulle gambe, anche se l’atteggiamento con cui i giocatori sono scesi in campo è stucchevole, a tratti da provinciale. Tanta corsa buttata a caso, con un attacco che non accorcia aspettando il lancio lungo del monumentale Thiago Silva e centrocampisti abituati a dominare il gioco(Seedorf e Van Bommel su tutti) che rinunciano alla manovra trotterellando sul green e sperando in qualche lampo di genio dei propri attaccanti. Un Milan che a momenti sembra quasi peccare di presunzione, che si coccola tra le palme di campione d’Italia, rintanato in difesa sperando in un contropiede o in qualche errore della perfetta e granitica retroguardia juventina. Tante attenuanti certo, con Ibra(30 anni oggi) e Boateng rientrati dopo un lungo stop, con una chilometrica lista delgi infortunati e con un centrocampo spompato dopo solo un mese e mezzo, anche se ciò che veramente va condannato è l’atteggiamendo arrendeista ed appagato della squadra, che al 40esimo minuto del secondo tempo inizia ad accettare l’idea di un pareggio, non avendo fatto i conti col principino Marchisio e con la grinta di una squadra che ha fame di vittorie, per tornare la Juve di sempre. Ed il Milan di sempre? Abituato a dominare su tutti i campi? Che fine ha fatto quella squadra? In una serata che poco ha da salvare, due parole per l’immenso Thiago Silva, che sorregge il peso di una difesa sugli scudi per 90 e passa minuti, per i primi 85 minuti di Abbiati, che chiude la saracinesca quando può, sbagliando quando la situazione è ormai compromessa(e per questo non mi sento di condannarlo, dopo una partita passata a ricevere pallonate dagli attaccanti bianconeri) e per Sandro Nesta, guerriero di cristallo che stringe i denti finchè può, finchè le sue fragili ginocchia non urlano pietà. Pochi elogi per i vari Cassano, impallato e confuso dalla morsa dei difensori bianconeri, Bonera(è veramente da Milan?), distratto sulla triangolazione che ha portato al primo gol della Juventus, e per l’intero centrocampo(Boa compreso) che non filtra a dovere, non raddoppia sugli esterni, non accompagna la manovra offensiva e vaga a caso per il prato, insomma un centrocampo che non fa il centrocampo. Male anche mister Allegri, che nella passata stagione aveva avuto l’abilità di indovinare i cambi in corso d’opera e di azzeccare le formazioni ai nastri di partenza. Meglio inserire Emanuelson piuttosto che Inzaghi certo, perchè con una manovra che fatica ad arrivare nell’area di rigore avversaria Pippo sarebbe stato estraniato dal gioco, mentre l’olandesino avrebbe dovuto portare corsa e dinamismo in mezzo al campo, schierato però nel suo ruolo di esterno sinistro e non come mezz’ala, trequartista o seconda punta. Meglio a questo punto spostarlo sulla linea dei difensori a spingere sulla corsia mancina a posto dell’indisponibile Abate, costringendo gli esterni bianconeri a restare più bassi e non ad affondare fino all’area di rigore rossonera. Discutibile anche la scelta di Bonera come terzino destro, lento e macchinoso e messo in mezzo dalle scorribande di Pepe e Vucinic sull’out destro e del mancato inserimento di El Sharaawy, che avrebbe sfruttato meglio di Cassano e del malconcio Boateng gli spazi messi a disposizione dai ripetuti attacchi bianconeri. Bisognava rischiare dunque, perchè il Milan non è squadra che si può accontentare di un punto e la partita di ieri sera lo ha dimostrato pienamente. Da non dimenticare l’enorme prova della Juventus, che ha ricambiato l’affetto, la pazienza e l’attaccamento dei 40mila dello Stadium, affamati di vittorie come tutta la squadra, guidata da un grande condottiero, quell’Antonio Conte che ha vissuto i fasti della grande Juve, bella e vincente, grintosa e solida. Insomma una squadra bianconera che è sulle orme di quella che fu nel pre-calciopoli, anche se la via per arrivarci è ancora lunga e tortuosa, ma con un inizio che fa ben sperare. Da oggi tutti a lavoro quindi, con la sosta che arriva al momento giusto, consegnando ad Allegri dopo le partite delle nazionali quel Robinho che tanto è mancato, oltre all’encomiabile Gattuso ed al pieno recupero dei giocatori appena reintegrati dopo i rispettivi stop. Un bel bagno d’umiltà per Allegri ed il suo Milan, due schiaffi che non possono far altro che bene, sperando che tutti abbiano preso esempio da questa Juve laboriosa, rinata dalle proprie ceneri come l’araba fenice, che con impegno ed abnegazione sta riscrivendo per l’ennesima volta le gerarchie di un campionato che l’aveva esclusa per qualche anno dall’elite del calcio italiano e mondiale. Andiamo avanti dunque, continuando a sostenere il vecchio diavolo fino alla morte, nella speranza che questa bella mazzata risvegli la voglia e le ambizioni della squadra dell’anno passato, combattente e vincente, con la voglia di vittorie e la consapevolezza dei propri mezzi. Samuel Sanapo – Milanlive.it Posted by Redazione2 on ott 3 2011. Filed under News Milan , Primo Piano , Serie A , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Calciomercato Milan, Berbatov: occasione per gennaio

CALCIOMERCATO MILAN – Cinque reti in sette gare ufficiali: se ti chiami Milan e sei la squadra da battere questo non può accadere. Gli infortuni di Pato, Robinho e Ibra hanno complicato la vita ad Allegri, è innegabile, ma il Milan è costruito per vincere e divertire, per giocare all’attacco e non può e non deve registrare un bilancio passivo nella differenza reti. E’ per questo che Ariedo Braida si è messo alla caccia di un animale d’area di rigore, in grado di garantire un certo peso all’attacco rossonero e permettere al neo trentenne Ibra di rifiatare nei periodi di tour de force. In questi giorni Alvaro Negredo e Rodrigo Palacio sono stati accostati alla società di Via Turati, ma il nome fresco è quello di Dimitar Berbatov . L’identikit del centravanti bulgaro corrisponde perfettamente alle esigenze di Allegri: potenza fisica, ottima tecnica individuale, fiuto del gol (42 reti in 95 presenze con i Reds) e la peculiare capacità di svariare su tutto il fronte d’attacco. E non è da poco per una squadra che in questo inizio di stagione è piuttosto statica in avanti ed è costretta ad attaccare spesso la difesa schierata. La polivalenza e il fiuto per gli assist del giocatore del Manchester Utd sarebbero dunque di gran aiuto alla causa rossonera. Il giocatore era stato già nel mirino di Braida nella primavera del 2010. La stampa inglese vociferava di un’offerta di 23 milioni di euro, ma il Milan intraprese altre vie. Nello scorso mese di agosto, il ds rossonero bussa di nuovo alla porta degli inglesi, ma l’obiettivo era stato accantonato a causa delle alte pretese dei Reds. Sembrava tutto pronto per il passaggio al Paris Saint Germain (per 20 milioni di euro circa n.d.r), ma poi non se n’è fatto più nulla. Oggi l’ex attaccante di Bayer Leverkusen e Tottenham è stato messo ai margini del progetto di Ferguson (208 minuti giocati in 6 partite, spesso dalla panchina, nessuna rete realizzata), eclissato dopo l’esplosione di Danny Welbeck. Il Psg non molla, il Valencia non nasconde il suo interesse, non sarà facile portare il bulgaro a Milanello. Il giocatore, sbarcato a Manchester tre anni fa in seguito ad un’operazione di acquisto quantificata intorno ai 35 milioni di sterline, ha un valore di mercato che supera i 20 milioni di euro. Il suo contratto tuttavia scade il prossimo 30 giugno e, in caso di mancato rinnovo, Ferguson se ne potrebbe privare a gennaio senza rischiare di perderlo a parametro zero. Davide Capogrossi – Calciomercatonews.com Posted by Redazione2 on ott 3 2011. Filed under Calciomercato , Mercato Milan , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Fantacalcio Milan, voti, statistiche e assist dopo cinque giornate: bene Cassano e Thiago Silva, Bonera chiude

FANTACALCIO STATISTICHE VOTI ASSIST MILAN – Una giornata negativa per il Milan quella di ieri. La sconfitta contro la Juventus ha abbassato inesorabilmente le medie dei rossoneri. Guida il gruppo il giovane El Shaarawy che non è però sceso in campo allo Juventus Stadium, seguito a ruota da Cassano e Thiago Silva . Abate, Ambrosini e Yepes sono gli ultimi rossoneri con una media sufficiente mentre tutti gli altri sono stati fino ad oggi rimandati. Chiude il gruppone il difensore Bonera , con una media di 5, al fianco di Taiwo, ieri però assente. Non cambia niente a livello di assist. Ecco l’elenco completo delle medie voti: ST – El Shaarawy – 6,5 GIU – Cassano: 6,3 GIU – Thiago Silva: 6,2 ST – Abate: 6,13 ST – Ambrosini: 6 ST – Yepes: 6 SU – Van Bommel: 5,8 GIU – Ibrahimovic: 5,75 GIU – Boateng: 5,75 ST – Aquilani: 5,75 GIU – Abbiati: 5,7 GIU – Seedorf: 5,63 GIU – Antonini: 5,5 GIU – Zambrotta: 5,5 ST – Gattuso: 5,5 SU – Nesta: 5,5 GIU – Nocerino: 5,4 GIU – Emanuelson: 5,25 ST – Pato: 5,17 ST – Bonera: 5 ST – Taiwo: 5 Assist: Cassano: 3 *Legenda: SU (in salita), GIU (in discesa), ST (stabile), NI (nuovo ingresso) La redazione di Milanlive.it Posted by Redazione2 on ott 3 2011. Filed under News Milan , Primo Piano , Serie A , Ultime notizie , Voti e pagelle fantacalcio . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Juventus-Milan, voti e pagelle Corriere dello Sport: Ibra da 4, Marchisio da 8

JUVENTUS MILAN VOTI – Di seguito i voti e le pagelle di Juventus-Milan a cura de Il Corriere dello Sport. Bocciata la prova rossonera ed in particolare quella di Ibrahimovic e Boateng (voto 4) entrambi mai incisivi. Decisamente migliori i voti dei bianconeri fra i quali spicca Marchisio (voto 8). JUVENTUS 8 Marchisio – Dinamismo e intelligenza gli consentono d’insinuarsi spesso fra le linee rossonere. Caparbio sul gol che spiana la vittoria, bravo e coraggioso in occasione del raddoppio pur favorito dalla papera di Abbiati. 7,5 Pirlo – Sopporta il ginocchio dolorante per non mancare all’appuntamento con il passato. E’ costantemente al centro del gioco, detta ritmi e disegna lanci con facilità impressionante, cerca anche il gol su calcio di punizione. 7,5 Conte (all.) – Opposta per la prima volta a una grande squadra, la Juve in costruzione supera l’esame: manovre rapide e avvolgenti e buon carattere, difetta un po’ in concretezza ma poi sbuca Marchisio. C’è ancora da lavorare, però la strada è giusta. 7 Vucinic – Dà la sensazione d’essere intrappolato nella difesa milanista, ma ogni volta che si divincola fa tremare Abbiati: un tiro abbrancato, una traversa dal limite, un diagonale violento e una parabola avvelenata che rasentano la porta. Decisivo il triangolo che manda in gol Marchisio: subito dopo esce per lasciare spazio a Matri. 7 Barzagli – Conferma il buon momento di forma che gli restituisce, dopo tre anni, la maglia azzurra. Se Ibrahimovic si trascina, è anche merito suo. 7 Chiellini – Torna all’antico ruolo di terzino sinistro e scaccia le ombre delle prestazioni più recenti. Stravince il duello con Boateng che al tramonto del match s’incattivisce: gomitata ed espulsione, Chiello chiude con il turbante come i gladiatori del calcio che fu. 6,5 Buffon – Una solo intervento complicato su diagonale di Nocerino. Prima e dopo… si gode la partita. 6,5 Lichtsteiner – Solido nel presidiare la fascia, propositivo nelle sovrapposizioni. 6,5 Bonucci – Strappato alla panchina, coglie al volo l’opportunità: limpido nel controllo e disinvolto nell’impostazione. Sfiora anche la rete, ma Abbiati, d’istinto, devia in angolo. 6,5 Giaccherini – Più calato di Krasic negli schemi bianconeri, conferisce equilibrio alla manovra e semina scompiglio quando sguscia verso l’area. 6,5 Vidal – Battagliero a metà campo, non si limita però a sradicare palloni: rilancia e costruisce, alternandosi nelle proiezioni con Marchisio. Nel finale lascia il posto a Pazienza che debutta in campionato. 6,5 Pepe – Parte bene a sinistra, poi sembra sparire: in realtà si sacrifica in copertura. Cambia fascia dopo l’ingresso di Giaccherini. 5 Krasic – Prova a ubbidire ai dettami di Conte, però la volontà non basta: s’irrigidisce in percussioni monotone e spesso cieche. MILAN 6Nesta -Invalicabile insieme all’inseparabile Thiago Silva, sbroglia molte situazioni complicate. Si arrende (26′) per un problema fisico e il Milan si schianta. 5,5 Thiago Silva -Fa quello che può fino a quando il Milan non affonda miseramente, ma anche il brasiliano gioca nettamente al di sottodelle sue possibilità. 5 Bonera -Prima Pepe e poi Giaccherini non sono clienti semplici. Uscito Nesta prende il suo posto al centro della difesa. E’ sfortunato il rimpallo su Marchisio che fa gol. 5,5 Van Bommel -Fa da frangiflutti a metà campo, ma nel secondo tempo un retropassaggio sbagliato a Thiago Silva favorisce la ripartenza di Vucinic. 5,5 Cassano -Lascia gran parte del palcoscenico a Ibra, gli mette su un piatto d’argento un pallone che lo svedese spreca. Concede il «bis», altrettanto delizioso, per Boateng. 5 Emanuelson -Subentra a Cassano. Pronti, via costringe Pirlo a farsi ammonire per neutralizzare un possibile pericoloso contropiede. Inesistente l’intesa con Ibrahimovic, che lo manda a quel paese svariate volte. 5 Seedorf -Sente la fatica, il ginocchio scricchiola, perde troppi palloni e contrasti. 5 Zambrotta -Le improvvise incursioni di Marchisio gli procurano parecchi patemi d’animo fin dal primo tempo. 5 Nocerino -Alterna buone giocate (in fase di interdizione) ad altre meno precise. 4,5 Allegri (all.) -Concede tutto alla Juventus. Il suo Milan resiste fino a quando può in difesa, annaspa a centrocampo, latita in attacco. La situazione in campionato resta pericolosamente «comatosa ». Berlusconi sabato pomeriggio nella sua visita a Milanello gli aveva imposto di battere la Juventus«con il Milan sempre padrone del gioco». Missione clamorosamente fallita. C’è il rischio che il Cavaliere si arrabbi sul serio… 4 Abbiati -Viene graziato dalla traversa nel primo tempo (gran tiro di Vucinic). Strepitoso all’inizio della ripresa su Bonucci. Spaventosa e imperdonabile la «paperissima » sul tiro del 2-0 di Marchisio. Continua la sua serie negativa, inconcepibile in questo inizio di stagione. 4 Boateng -Ancora un po’ arrugginito, non si sincronizza con Cassano e Ibrahimovic. Cerca i «tagli» in diagonale partendo dalla destra, ma quasi sempre con poco successo. Sfiora il gol all’inizio del secondo tempo, si oppone Buffon. Da censura la seconda ammonizione (mette kappaò Chiellini) che provoca l’espulsione. 4 Ibrahimovic -Assente ingiustificato per tutta la partita. Cassano lo mette solo davanti a Buffon ma a mago Zlatan non riesce la magia. L’arbitro 6,5 Rizzoli -Non sbaglia una sola decisione, ha sempre in mano la partita. La redazione di Milanlive.it Posted by Redazione2 on ott 3 2011. Filed under News Milan , Serie A , Ultime notizie , Voti e pagelle fantacalcio . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Juventus – Milan 2-0, Allegri litiga con Massimo Mauro su Sky

Al termine di Juventus – Milan 2-0 , Massimiliano Allegri si è presentato ai microfoni di Sky per la tradizionale intervista post partita . Il tecnico rossonero è parso molto teso e parlava con un filo di voce, però ad un certo punto dell’intervista si è scaldato parecchio a causa di una domanda pretestuosa posta da Massimo Mauro . Articoli correlati: Aquilani si presenta al Milan: “Non sono il nuovo Pirlo. Pronto a giocare dovunque mi chieda Al… Milan – Udinese, Allegri: “In attacco ancora la coppia Cassano – Pato” from your own site.

Milan, Suma si fida di Pato: Ha una tecnica incredibile, nessuno fa i gol che fa lui

MILAN – “ Pato è un giocatore dalle qualità tecniche incredibili, nessuno al mondo fa i gol di Pato. E’ chiaro, però, che gli manca quella cattiveria, quel sangue negli occhi che altri campioni hanno e che riescono spesso a fare la differenza per questo motivo” . E’ questo il parere, che non ammette repliche, del direttore di Milan Channel, Mauro Suma, sul giovane attaccante rossonero. Il brasiliano è attualmente fermo ai box e al di la dei suoi continui quanto “misteriosi” infortuni, ha una tecnica e una “visione della porta” davvero indiscutibili. La redazione di Milanlive.it Posted by Redazione2 on ott 2 2011. Filed under News Milan , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Juventus-Milan, le ultime sulle probabili formazioni: Chiellini sulla sinistra, Pirlo c’è

JUVENTUS MILAN PROBABILI FORMAZIONI – Probabili novità in casa Juventus in vista del match di questa sera contro il Milan . Secondo le ultime indiscrezioni circolanti sembra che Antonio Conte stia pensando a Leonardo Bonucci titolare al fianco di Barzagli, traghettando Chiellini sulla sinistra. Pirlo sembra aver superato il problema delle ultime ore e di conseguenza dovrebbe essere regolarmente in campo. Di seguito le probabili formazioni: Juventus (4-2-3-1): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Pirlo; Krasic, Marchisio, Vidal, Pepe; Vucinic. A disp: Storari, Grosso, Elia, Giaccherini, Quagliarella, Del Piero, Matri. All.: Conte Squalificati: nessuno Indisponibili: Iaquinta, De Ceglie Milan (4-3-1-2): Abbiati; Bonera, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta; Nocerino, Van Bommel, Seedorf; K.P. Boateng; Ibrahimovic, Cassano. A disp: Amelia, Antonini, Taiwo, Ambrosini, Aquilani, El Shaarawy, Inzaghi. All.: Allegri Squalificati: nessuno Indisponibili: Mexes, Flamini, Gattuso, Robinho, Pato, Abate La redazione di Milanlive.it Posted by Redazione2 on ott 2 2011. Filed under News Milan , Primo Piano , Probabili formazioni , Serie A , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Calciomercato Milan, da Amauri a Montolivo passando per il sogno segreto di Galliani

CALCIOMERCATO MILAN – Il mercato non finisce mai. Dopo la decisiva campagna acquisti di gennaio scorso, Galliani e Braida stanno sondando il terreno per la sessione invernale di calciomercato, per regalare ad Allegri gli uomini necessari a sopperire alle numerose assenze dovute agli infortuni. Dirigenza rossonera , dunque, con lo sguardo rivolto verso Torino, dove batte l’interesse nei confronti degli juventini Krasic ed Amauri. Dopo i mugugni di inizio stagione il serbo pare aver ritrovato il posto da titolare che nessuno, prima dell’inizio della stagione, avrebbe messo in discussione, anche se il Milan sembra aver effettuato un timido sondaggio ricevendo un netto rifiuto dalla dirigenza di corso Galileo Ferraris. Discorso diverso per Amauri, che ormai dall’inizio del mercato estivo è ai margini della rosa, non rientrando nel progetto tecnico di Conte, anche se l’interesse dello staff rossonero nei suoi confronti è sempre vivo e, vista la situazione attuale dell’italo-brasiliano, sembrerebbe un’operazione economicamente vantaggiosa per il Milan, che troverebbe nel possente attaccante il rincalzo giusto per Ibrahimovic, ammesso e concesso che si liberi un posto nel parco attaccanti di Allegri. Se così non fosse Raiola è avvisato per giugno, Balotelli al Milan è una storia già scritta, un tasferimento che aspetta solo il benestare della dirigenza rossonera, dato che Mario non ha mai nascosto la nostalgia di casa, nè tantomeno la passione per la casacca del Milan. Grandi manovre invece per il centrocampo, dove il colpo ad effetto pare solo rimandato dall’estate 2011, si aspetta quindi solo l’avvento del mercato estivo per il regalo promesso da Berlusconi all’indomani della conquista dell’ultimo scudetto rossonero in quel di Roma. Tanti i nomi sulla lista di Galliani e Braida, partendo da Montolivo che sembra ormai destinato verso Milanello a parametro zero, passando per la mediana del Genoa, dove da più di un anno ormai si osserva il buon Constant (la stagione passata al Chievo) e Jorquera , nome nuovo del grifone e centrocampista offensivo in rampa di lancio nel campionato italiano. Situazione da seguire anche per Khedira , nazionale tedesco ormai in rotta di collisione con Mourinho a Madrid, che potrebbe rappresentare un ottimo rinforzo ad un prezzo relativamente basso, vista la situazione da separato in casa che sta vivendo con i blancos. Il nome su cui il Milan si sta muovendo con più convinzione rimane quello di Christian Eriksen , grande talento danese dell’Ajax, su cui Galliani sembra essersi mosso in anticipo rispetto alle grandi rivali d’Europa, seguendo un preciso percorso di svecchiamento della rosa (come dimostrano l’investimento fatto su El Sharaawy ed il forte e costante interesse nei confronti di Balotelli). Il giovane lanciere ha un prezzo già elevato che si aggira attorno ai 15 milioni di euro, anche se sembra un acquisto dal sicuro rendimento e con margini di miglioramento enormi, un po’ come accadde per Pato, che dimostrò da subito di meritare tanta fiducia ed una casacca da titolare, fiducia ben riposta, dato che a tre anni e mezzo di distanza può essere indicato assieme ad Ibra e Thiago Silva la stella di questo Milan, nonchè uno dei giovani più forti del mondo. La concorrenza per Eriksen è forte dunque, il giovane danese con le ultime prestazioni ha scritto il proprio nome sui taccuini degli osservatori di mezza Europa, anche se Galliani e Braida sembrano essersi mossi molto bene, gettando le basi per una trattativa che potrebbe assicurare al Milan uno dei migliori centrocampisti dei prossimi dieci anni. Samuel Sanapo – Milanlive.it Posted by Redazione2 on ott 2 2011. Filed under Calciomercato , Mercato Milan , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Juventus-Milan, sale l’attesa: le probabili formazioni, Pirlo a rischio

JUVENTUS MILAN PROBABILI FORMAZIONI – Sale l’attesa in vista del big match di questa sera, delle 20.45, quando allo Juventus Stadium i padroni di casa bianconeri affronteranno il Milan , campione d’Italia in carica. Pochi dubbi di formazione fra le fila dei rossoneri. Completamente recuperato Boateng , il trequartista stazionerà sulla trequarti dietro alla coppia consolidata Ibrahimovic-Cassano . Ambrosini probabilmente in panca mentre non ce la fa Abate , sostituito dall’ex Zambrotta. Nella Juventus tiene banco il caso Pirlo . Il regista bresciano ha preso una botta al ginocchio durante l’allenamento di ieri è stasera potrebbe dare forfeit anche se sembra che lo stesso sia intenzionato a scendere in campo ad ogni costo. Di seguito le probabili formazioni. Juventus (4-1-4-1): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, Grosso; Pirlo; Krasic, Marchisio,Vidal, Pepe; Vucinic. A disp.: Storari, Bonucci, Elia, Giaccherini, Quagliarella, Del Piero, Matri. All.: Conte Squalificati: nessuno Indisponibili: Iaquinta, De Ceglie Milan (4-3-1-2): Abbiati; Zambrotta, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Nocerino, Van Bommel, Seedorf; K.P. Boateng; Ibrahimovic, Cassano. A disp.: Amelia, Bonera, Taiwo, Ambrosini, Aquilani, El Shaarawy, Inzaghi. All.: Allegri Squalificati: nessuno Indisponibili: Mexes, Flamini, Gattuso, Robinho, Pato, Abate La redazione di Milanlive.it Posted by Redazione2 on ott 2 2011. Filed under News Milan , Primo Piano , Probabili formazioni , Serie A , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

La Partita di Oggi, Juventus – Milan 2 Ottobre 2011: le probabili formazioni

Questa sera alle 20:45 il Milan scenderà in campo contro la Juventus per allungare la striscia positiva di vittorie dopo le due ottenute contro Cesena e Viktoria Plzen . Per questa partita Massimiliano Allegri recupererà dopo 20 giorni di stop per infortunio Kevin Prince Boateng che tornerà a ricoprire il ruolo di trequartista. In attacco sarà confermata la coppia Ibrahimovic-Cassano con in panchina Inzaghi ed El Shaarawy pronti a subentrare. In difesa non è stato convocato Ignazio Abate a causa di problema fisico e dovrebbe essere sostituito da Antonini con Gianluca Zambrotta dirottato sull’altra fascia. Per il resto giocherà la formazione titolare degli ultimi tempi con Seedorf, Van Bommel e Nocerino a centrocampo e Thiago Silva e Nesta al centro della difesa. Nella Juventus mancherà Paolo De Ceglie sulla fascia sinistra, e verrà sostituito da Fabio Grosso. L’unico dubbio riguarda il grande ex Andrea Pirlo che è uscito malconcio dall’allenamento di rifinitura, e le sue condizioni verranno valutate nelle ore precedenti alla partita. Le probabile formazioni: JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, Grosso; Krasic, Pirlo, Marchisio, Pepe; Matri, Vucinic. All.: Conte. A disp.: Storari, Bonucci, Elia, Giaccherini, Quagliarella, Del Piero, Vidal. Indisponibili: Iaquinta, De Ceglie Squalificati: Nessuno MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Zambrotta, Thiago Silva, Nesta, Antonini; Nocerino, Van Bommel, Seedorf; Boateng; Ibrahimovic, Cassano. All.: Allegri A disp.: Amelia, Yepes, Bonera, Aquilani, Emanuelson, Inzaghi, El Shaarawy. Indisponibili: Robinho, Gattuso, Ambrosini, Flamini, Pato, Mexes, Kingsley Boateng, Abate Squalificati: Nessuno Articoli correlati: La Partita di Oggi, Milan – Cesena: Le probabili formazioni Seedorf: “Con la Juve una partita che vale molto”. Abate intanto non sarà della partita from your own site.

Il diavolo sotto la Mole, a caccia del ventiduesimo successo

MILANO. Il big-match di domenica sera tra Juventus e Milan chiude la 6ª giornata di Serie A. Il Milan fa visita in campionato ai bianconeri per la 77ª volta nella storia. Nei precedenti 76 incontri disputati all’ombra della Mole, la formazione piemontese ha festeggiato  34 vittorie, l’ultima conquistata il 14 dicembre 2008, Juventus-Milan 4-2, match valido per la 16ª giornata del campionato di Serie A 2008/’09 (Del Piero  su rigore al 16′ p.t., Pato al 31′ p.t., Chiellini al 34′ p.t., Amauri al 41′ p.t., Ambrosini all’11′ s.t. e Amauri al24′ s.t.). In 21 occasioni il pubblico di Torino non ha visto un vincitore: l’ultimo pareggio risale al 12 marzo 2006, Juventus-Milan 0-0, incontro valido per la 29ª giornata del campionato di Serie A 2005/’06. Il Milan può vantare ben 21 trionfi sul campo dei bianconeri, l’ultimo raggiunto per mano di Rino Gattuso il 5 marzo scorso (in rete al 23′ della ripresa), nel posticipo valevole per la 28ª giornata di campionato. Il precedente tra Juventus e Milan con più reti segnate risale al 16 novembre 1958, Juventus-Milan 4-5 , sfida valida per l’8ª giornata del campionato di Serie A 1957/’58; il precedente concluso con più scarto è invece datato 5 febbraio 1950, Juventus-Milan 1-7 , 23ª giornata del campionato di Serie A 1949/’50. In totale sono 118 le reti complessive segnate dalla Juventus nella porta rossonera e 95 quelle segnate dal Milan in quella bianconera. 11 infine i rigori a favore dei padroni di casa e 5 quelli concessi e segnati dall’undici ospite. Juventus-Milan sarà diretta dal Sig. Nicola Rizzoli di Mirandola (sezione CAN Bologna). In Serie A Rizzoli ha arbitrato 131 incontri ( 58 vittorie interne, 42 pareggi e 31 successi delle squadre impegnate in trasferta), in totale ha concesso 42 rigori decretando 45 espulsioni. In precedenza ha diretto il Milan 25 volte ( 14 vittorie, 3 pareggi e 8 sconfitte). Niccolai e Copelli gli assistenti, Tagliavento quarto uomo. RIPRODUZIONE RISERVATA.

Allegri, ricetta anti-Juve: “Ottima difesa e buona gestione della palla”

CARNAGO. E’ appena terminata la conferenza stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia di Juventus-Milan. A sorpresa il presidente Silvio Berlusconi ha fatto visita alla squadra e in questi minuti sta pranzando con il mister e Adriano Galliani. Ibrahimovic e compagni si ritroveranno alle ore 15 negli spogliatoi di Milanello per l’allenamento di rifinitura; al termine, alle ore 17.45, partiranno in pullman alla volta di Torino. Di seguito le principali dichiarazioni di Allegri raccolte in sala stampa. “Loro sono una squadra nuova, stanno facendo molto bene e hanno dei margini di crescita. Noi abbiamo cinque punti, siamo tornati alla vittoria e da due partite non subiamo goal. Domani giocheremo contro una squadra che lottera’ per il titolo. A livello mentale dovremmo essere molto preparati: la Juve avra’ grandi stimoli e l’ambiente sara’ molto caldo. A livello di forma stiamo bene, abbiamo avuto un paio di giorni per recuperare, la partita si giochera’ piu’ a livello mentale che a livello fisico”. “Boateng non ha i novanta minuti nelle gambe, dovro’ valutare se farlo partire dall’inizio. Domani potrebbe giocare Bonera al posto di Abate. Aquilani? Sono molto contento di quello che ha fatto, ha tutta la mia stima e la mia fiducia, deve solo migliorare la condizione. Pato? Sta facendo fisioterapia. Lui, Gattuso e Flamini difficilmente li recupereremo dopo la sosta; Robinho invece sta decisamente meglio. Come si ferma Pirlo? Andrea sta facendo molto bene, gioca in una squadra che esalta le sue qualita’. Bisognera’ cercare di concedergli meno occasioni possibili, fare un’ottima difesa e avere una buona gestione della palla. Domani mi aspetto una grande prova sul piano tecnico e pochi errori”. RIPRODUZIONE RISERVATA.

Berlusconi a Milanello: “Con Ibra, il Milan cambia il modo di giocare”

CARNAGO. “Con Ibrahimovic, il Milan cambia modo di giocare. E’ necessario che ci siano le due punte titolari in campo. Ibra per fortuna e’ tornato a dare forza e potenza alla squadra che costruisce il gioco proprio per le punte”. Silvio Berlusconi fa visita al Milan alla vigilia della sfida in programma domani sul campo della Juventus. Atterrato a Milanello al termine della conferenza stampa di Massimiliano Allegri, si è concesso alle telecamere di Milan Channel prima di un lungo colloquio con il mister e Adriano Galliani. Al microfono di Mauro Suma Berlusconi ha salutato il ritorno in campo di Zlatan Ibrahimovic. Il presidente si gode anche le qualita’ di Antonio Cassano: “In questi mesi ha riscoperto la sua classe che nessuno metteva in dubbio, e ha ritrovato continuita’ nel corso della parita e della stagione che fino ad ora gli era mancata, Antonio e’ migliorato molto”. In Champions League, il Milan ha appena battuto i cechi del Viktoria Plzen nel secondo impegno. All’esordio, i rossoneri avevano strappato un rocambolesco pareggio per 2-2 sul campo del Barcellona campione d’Europa: “Il Barcellona al Camp Nou ha dato una lezione di calcio a tutti e anche al Milan. Domani sera contro la Juventus prevedo che la squadra scenda in campo per essere padrona del gioco e del campo, per vincere convincendo, ma sempre nel rispetto degli avversari. Credo che in questi 25 anni di Milan, sotto la nostra guida siamo riusciti a portare la squadra ad essere il Club piu’ titolato al Mondo e io ad essere il Presidente piu’ titolato nella storia del calcio mondiale, credo che questo sia qualcosa che faccia piacere a tutti noi tifosi rossoneri”. Il presidente ha lasciato Milanello in elicottero intorno alle 15.30. ULTIM’ORA: Il Milan verso Torino, i convocati rossoneri:  Abbiati, Amelia, Roma, Antonini, Bonera, De Sciglio, Nesta, Taiwo, Thiago Silva, Zambrotta, Ambrosini, Aquilani, Boateng, Emanuelson, Nocerino, Seedorf, Van Bommel, Cassano, El Shaarawy, Ibrahimovic, Inzaghi. RIPRODUZIONE RISERVATA.