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Milan: contro il Lecce rinascerà il Milan, con Nesta in campo

Milan che recupera, contro il Lecce Nesta in campo  MILAN, NESTA SARA’ IN CAMPO CONTRO IL LECCE, INTANTO GALLIANI CERCA RINFORZI PER LA SUA SQUADRA – Già nella partita d’andata, la prima di questa stagione, il Milan si era mostrato vincente, come ha saputo confermare aggiudicandosi il titolo di campione d’inverno. Massimiliano Allegri aveva esordito, sulla panchina del Milan, proprio contro il Lecce, vedendo segnare ben quattro gol, contro lo zero del Lecce di De Canio, da parte di Pato (doppietta), Thiago Silva e Inzaghi. Anche senza Ibrahimovic e Robinho in campo Allegri ha saputo vincere sbaragliando gli avversari. Domenica, invece, ci saranno sia lo svedese che il brasiliano a mettere ancora più pressione alla squadra leccese. Un rientro importante per Allegri, però, sarà soprattutto quello di Alessandro Nesta che non ha partecipato alle ultime due partite per un risentimento muscolare al polpaccio. Il difensore è guarito nel migliore dei modi e domenica 16 gennaio, alle 20.45, giocherà in coppia con Thiago Silva (autore di un gol nella partita di andata). Ancora problemi per Christian Abbiati, costretto, causa dolori muscolari proprio al polpaccio, a restare ancora fermo lasciando il posto tra i pali a Marco Amelia. L’infermeria di Milanello è in via di svuotamento: anche Mathieu Flamini ha risolto il suo problema al ginocchio e potrebbe partire titolare nel centrocampo che vedrà il rientro di Ambrosini dopo la squalifica. Allegri avrà quasi tutta la rosa a disposizione, addirittura Andrea Pirlo, contro il Lecce, rischia di rimanere in panchina a guardare. Lo stato di forma di Pirlo non è dei migliori, causa lo stop di un mese dall’infortunio alla coscia nella gara, persa, contro la Roma. A Lecce si vedrà un Milan più compatto e meno improvvisato di quello artefice del pareggio al Meazza contro l’Udinese sabato scorso. «Inter e Lazio non mi preoccupano – ha detto Robinho a Sportmediaset – se facciamo le cose bene vinciamo noi». Fuori casa, dopo la sconfitta nella prima trasferta di Cesena, in campionato la squadra di Allegri non ha mai più perso infilando otto risultati utili consecutivi con sei vittorie e due pareggi. Domani sarà il giorno di Antonio Cassano che verrà presentato a Milanello dall’amministratore delegato Adriano Galliani che, nel frattempo, si sta guardando intorno per dare ad Allegri ancora qualche rinforzo. L’ultimo nome fatto in Inghilterra dal Daily Mail è quello del portoghese del Chelsea Jose Bosingwa  , difensore esterno che coprirebbe la lacuna principale della rosa del Milan. Acquistato nell’estate 2008 per 18 milioni di euro, Bosingwa, 28 anni, è in scadenza di contratto a giugno e il club di Ancelotti non pare intenzionato a trattenerlo. In Brasile, dove hanno mangiato spesso insieme, Galliani e Enrico Preziosi hanno forse parlato anche di Domenico Criscito ma il presidente del Genoa è pronto a cederlo solo per parecchi soldi e difficilmente il Milan sarà disposto ad accontentarlo. L’amministratore delegato rossonero ha per ora escluso dalla rosa dei potenziali acquisti a centrocampo Mark Van Bommel, causa l’età forse troppo alta dell’olandese. Probabilmente trascorreranno ancora alcuni giorni prima di sapere con certezza quali saranno i possibili, e realistici, investimenti della società di Via Turati. Non è detto che il nome di Van Bommel non possa tornare attuale. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: per Pato un futuro in rossonero, fino al 2014

Pato: un rientro in “grande” MILAN, PATO FINO AL 2014 – Alexandre Pato rimarrà al Milan, almeno fino al 2014, poi si vedrà; di sicuro non sceglierà di intraprendere la strada dal connazionale Leonardo finendo all’Inter. «A Milano mi trovo molto bene, ho gli amici, sono contento, gli italiani sono molto simpatici. Non so fino a quando sarò qui, dipende solo dalla società. Ho un contratto fino al 2014 e penso di giocare solo nel Milan», dice l’attaccante in un’intervista a Sky Sport24. Non andrà mai dai nerazzurri e alla domanda diretta la risposta è stata coincisa e precisa: «No». Non riesce a immaginarsi lontano dal Milan e alla domanda : dove si vedrebbe se fosse distante dai rossoneri? la risposta è stata molto chiara: «Lontano dal Milan solo fino a casa mia a Milano». Una sicurezza in più per Allegri. Alexandre Pato si è dimostrato indispensabile al gioco. Già dal suo rientro in campo ha saputo dimostrare la sua tecnica e le sue capacità atletiche. La presenza di Ibrahimovic in campo favorisce incredibilmente il gioco, i suoi assist risultano sempre perfetti, o quasi, ma la conclusione è altrettanto fondamentale e Pato sa trovarsi al posto giusto nel momento richiesto. Il prolungamento del contratto fino al 2014 fa ben sperare, ora non resta che capire se sarà davvero Seedorf ad abbandonare la maglia. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: presentazione ufficiale di Cassano a Milanello

Cassano in rossonero: venerdì 14 gennaio, presentazione ufficiale a Milanello  MILAN, PRESENTAZIONE DI CASSANO A MILANELLO – Antonio Cassano, ormai definitivamente passato dalla Sampdoria al Milan, sarà presentato in modo ufficiale dalla società rossonera venerdì 14 gennaio, alle 13.30, a Milanello. Lo comunica, in una nota, lo stesso club di Via Turati. Utilizzato già due volte, anche se per pochi minuti restanti al fischio finale contro il Cagliari e contro l’Udinese, l’ex blucerchiato ha saputo contribuire rendendosi indispensabile alla squadra milanista, fornendo un assist da manuale a Strasser, per la vittoria al Sant’Elia e due, a Pato e Ibrahimovic, nel 4 a 4 casalingo, domenica scorsa, con i friulani. L”acquisto di Fantantonio ha fatto discutere a lungo, viste le cause con le quali il giocatore barese si è allontanato dalla Sampdoria. Spesso i suoi atteggiamenti, le sue “cassanante”, hanno spiazzato e fatto parlare tutto il mondo del calcio. Ora, però, non resta che confermare le sue capacità tecniche e atletiche. Nonostante la forma non sia ancora perfetta, Cassano ha saputo mostrare le sue qualità, per niente intimorito dalla presenza in campo di grandi campioni quali Ibrahimovic, Pato, Robinho..e l’intera squadra rossonera. Ha giocato con il cuore mostrandosi disponibile ad aiutare i compagni. Già “aiutare i compagni” , parole che ricordano Ronaldinho, ormai partito definitivamente verso altri lidi, il Flamengo, che ha spesso ripetuto di giocare proprio per i suoi compagni e che, dal momento che lo scopo è vincere sugli avversari, non sarebbe contata solo la sua prestazione bensì quella globale. Parole sacrosante che dimostrano quanto, nel calcio, ci sia ancora passione e tanto sacrificio. Dinho è partito e Cassano è arrivato, pare con lo stesso spirito combattivo e, per ora, molto ligio. Ariannas Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan video: ritagli di una storia di successi

Piccoli ritagli di passato e di presente fanno la storia , la storia di un grande club come il Milan che passa attraverso le sue bandier e , i suoi uomini simbolo e perché no? Anche attraverso alcune compars e , giocatori che non hanno chiuso la loro carriera in rossonero o ora militano in altre squadre ma che hanno regalato momenti indimenticabili. E’ indelebile l’impronta lasciata dai piedi di Maldini, Baresi, Van Basten, Gullit , sono emozione le prodezze di Pirlo, Pato, Dinho , un cuore batte ancora per Kakà , Sheva e Pippo Inzaghi così decisivi nelle utlime due Champions arrivate nel 2007 e nel 2003. Non c’è niente di più bello che ritrovarsi a sfogliare quelle indimenticabili pagine di storia. Valentina Ligas

Milan-Udinese, Pato ‘Anche questo risultato va bene lo stesso’

MILAN PATO – Alexandre Pato al termine della gara che l ha visto protagonista assoluto, ai microfoni, ha dichiarato: “Oggi abbiamo conquistato un punto importante. Mi sarebbe piaciuto aiutare la squadra con i miei gol a vincere, invece, alla fine è arrivato solo un pareggio. Anche questo risultato, però, va bene lo stesso, perché eravamo sotto di due gol e quindi abbiamo conquistato un pareggio importante. Adesso dobbiamo dimenticare questa partita, voltare pagina e pensare alla gara di domenica a Lecce. Personalmente sto bene, mi devo mettere a disposizione della squadra e fare quello che mi chiede il Mister aiutando i miei compagni. Edgardo Serio – www.milanlive.it

Mlan-Udinese 4-4, pagelle

MILAN UDINESE GIUDOLIN ALLEGRI PATO SANCHEZ DI NATALE IBRAHIMOVIC DENIS – Partita incredibile e che offre un’ottimo spettacolo quella di oggi a San Siro tra Milan e Udinese. In campo si è vista un’ Udinese tonica, ben messa, veloce e pronta a ripartire ed un Milan con una potenza offensiva strabiliante, che soffre soprattutto nel primo tempo, ma che ci crede e strappa il pareggio.   UOMO PARTITA MILANLIVE:  Thiago Silva-Pato MILAN AMELIA 5: parte incerto, si riprende a tratti, ma si dimostra comunque poco reattivo soprattutto nel contrastare Di Natale. ABATE 6: ha un gran da fare nel dover frenare Pasquale e Sanchez che su quella fascia spingono più che mai. Cerca di proporsi in avanti e di dare il là agli attaccanti. BONERA 5: distratto ed impreciso, non riesce, come dovrebbe, ad arginare la manovra offensiva dell’Udinese. Colpevole sul gol di Di Natale e su quello di Sanchez, salva recuperando Pasquale al 61′. THIAGO SILVA 7: è il vero muro della retroguardia  Rossonera impegnato , inoltre, a rimediare agli errori di una difesa imprecisa. Trova anche il gol su una deviazione fortunosa di un difensore dell’Udinese. ANTONINI 5,5: chiude, cerca le ripartenze e concede buoni spunti per Pato ed Ibra, ma spesso non fa scattare la trappola del fuorigioco concedendo praterie all’offensiva dell’Udinese. STRASSER 6,5: mostra sempre un’ottima volontà rubando una miriade di palloni, mostra mobilità, si propone in avanti e trova più volte il tiro rendendosi pericoloso. GATTUSO 6,5: fa grande pressing, si fa in quattro per la squadra, fa ripartire l’azione e combatte più volte con un’ottimo Sanchez. SEEDORF 5,5 : fa filtro tra centrocampo ed attacco tentando di innescare Robinho, propone qualche buona verticale, ma è spesso in ritardo, lento e regala il pallone a Di Natale sul terzo gol dell’Udinese. Dal 24′  s.t. CASSANO 6,5: entra subito nel vivo dell’azione con carattere proponento assist decisivi come quelli per Ibra e per Pato in occasione degli ultimi due gol. ROBINHO 6: voto sulla fiducia. Non sembra un vero e propio trequartista mostrando la solita buona mobilità, si apre sugli esterni per trovare palle giocabili e tenta un paio di tiri pericolosi, ma si fa vedere comunque poco. PATO 7: propone sempre un’ottima tecnica, degli splendidi cambi di gioco e numerose conclusioni attaccando gli spazi, nonostante l’ottima risposta di Benatia e Domizi. Suoi due dei quattro gol decisivi del match. IBRAHIMOVIC 6,5: fa salire la squadra, fa possesso, propone dei buoni assist e quando è in area crea scompiglio ma soprattutto, segna. ALLEGRI 6: il suo Milan oggi fatica troppo e subisce numerose ripartenze mostrando, delle pecche in difesa, ma un attacco da urlo. UDINESE HANDANOVIC 6,5: fa sentire la sua presenza dando sicurezza la dietro e ponendo le basi per le numerose ripartenze della propria squadra. Compie un paio di prodezze e risulta comunque incolpevole sui quattro gol. BENATIA 6,5:  è una delle sorprese più liete di questa Udinese, tiene a bada Pato e Robinho, gestisce bene la retroguardia, ma è sfortunato nella deviazione sul tiro di Thiago Silva. ZAPATA 6,5: da fiato alla difesa, è compatto, intelligente e  decisivo ma soprattutto tiene a bada Ibrahimovic. DOMIZZI 6: ha il suo da fare nell arginare un’infuriato Pato e lo fa bene. Poi la combina grossa su Ibrahimovic, scivolando e propiziando il gol del pareggio rossonero. Si riscatta su Robinho nel secondo tempo. Dal 27′ s.t. CODA 6: Aiuta i suoi a reggere l’assalto finale rossonero. ISLA 6,5: Uno dei più positivi, veloce, crea superiorità e propone ottimi dribling. Si dimostra pericoloso quando si sgancia e affonda sulla fascia destra. ABDI’ 6: fa un gran possesso ed un’ottima interdizione dando filo da torcere a Gattuso. Dal 30′ s.t. BADU s.v. ASAMOHA 5: spesso impreciso, si fa vedere poco e non fa filtro come dovrebbe. Perde qualche pallone di troppo e risulta il peggiore dell’ottimo centrocampo bianconero. INLER 7: sempre al centro dell’azione, cerca più e più volte la conclusione e riparte. Propizia il gol con un gran tiro che sbatte sul palo. Per il resto, grande continuità per tutti i 90′. PASQUALE 6,5: vince il duello con Abate e concede ampie galoppate all’Udinese. Imposta l’azione offensiva e offre ottimi spunti. SANCHEZ 7,5: ottima la sua prestazione. Corre, è tecnico, apre il gioco, non da riferimenti  ed è impossibile arginarlo. Autore del secondo gol bianconero. Una vera spina nel fianco. DI NATALE 8 : Quando tocca il pallone lo trasforma in oro colato, sempre coordinato, abile,  immarcabile ed incisivo: due le sue reti oggi,  una da opportunista, l’altra  da cineteca. Dal 38′ s.t. DENIS 6,5: fa sponda e in fin dei conti tocca  solo un paio di palloni tra cui, però, quello decisivo del gol del 3-4. GUIDOLIN 6,5: mette in campo un’ottima Udinese, equilibrata, veloce, tecnica e che mette a dura prova la capolista. Edgardo Serio – www.milanlive.it