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Milan: Seedorf non convocato contro il Cesena

Seedorf non convocato contro il Cesena, non ci sarà nemmeno Strasser MILAN, SEEDORF NON CONVOCATO CONTRO IL CESENA – Il centrocampista olandese del Milan, Clarence Seedorf, non è stato convocato dal tecnico Massimiliano Allegri per la gara casalinga di domani sera, contro il Cesena. Probabilmente si tratta di un problema al ginocchio già riscontrato qualche settimana fa. Fuori dalla lista anche il giovane Strasser. Nel dettaglio, per la sfida con i romagnoli, l’allenatore rossonero ha convocato i portieri Abbiati e Roma; i difensori Abate, Antonini, Bonera, Nesta, Oddo, Papastathopoulos, Thiago Silva e Yepes; i centrocampisti Ambrosini, Flamini, Gattuso e Merkel; gli attaccanti Cassano, Ibrahimovic, Pato e Robinho. Quattro attaccanti indispensabili per la squadra,  soprattutto Ibrahimovic e Cassano; si trovano molto bene in campo e riescono a trasformare molte azioni in gol. Indisponibili, oltre a Seedorf, Jankulovski, Zambrotta, Boateng, Pirlo e Inzaghi. Ancora una formazione diversa per la squadra di Allegri che dovrà recuperare la vittoria in campionato, dopo essere a digiuno di quei tre punti indispensabili al raggiungimento dell’obiettivo scudetto. I rossoneri devono riprendere il ritmo per distanziare l’Inter di Leonardo assicurandosi la testa della classifica e continuando l’inesauribile corsa. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan Bari, probabile formazione

Assoluta novità nella gara di Coppa Italia di stasera: il Milan schiera dal primo minuto Antonio Cassano ed un inedito tridente con Binho , Pato e FantAntonio appunto. Questa sarà la probabile formazione che schiera Allegri: Roma; Oddo, Thiago Silva, Yepes, Antonini; Strasser, Ambrosini, Gattuso; Robinho, Pato, Cassano. Valentina Ligas

Coppa Italia, le probabili formazioni di Milan-Bari: Cassano forse dal 1?

COPPA ITALIA FORMAZIONI MILAN BARI CASSANO – Per l’impegno di Coppa Italia contro il Bari, Massimiliano Allegri potrebbe dare spazio a chi ha giocato di meno fino ad ora, lanciando dal primo minuto Antonio Cassano, fino ad ora impiegato sempre dalla panchina. Rientra Yepes che farà coppia con Thiago Silva, lasciando riposare Nesta. Sulla destra rientra Oddo, mentre a centrocampo possibile l’impiego di Strasser. Ecco i probabili undici di Allegri: Roma; Oddo, Yepes, Thiago Silva, Antonini; Strasser, Flamini, Ambrosini; Merkel; Pato, Cassano. Claudio Galuppi – www.milanlive.it

Calciomercato Milan, si profila un derby con l’Inter per Sergio Ramos

CALCIOMERCATO MILAN, SERGIO RAMOS REAL MADRID MILAN INTER –  L’edizione odierna della “ Gazzetta dello Sport” apre uno scenario clamoroso in vista del mercato estivo : il laterale del Real Madrid Sergio Ramos avrebbe deciso di lasciare il Bernabeu. Il terzino ex Siviglia avrebbe maturato questa decisione in seguito alla rottura dei rapporti con Cristiano Ronaldo, stella indiscussa delle merengues. Si sarebbe scatenato un ennesimo derby di mercato tra Milan e Inter per garantirsi le prestazioni dello spagnolo, che rappresenterebbe  indubbiamente un rinforzo di livello mondiale per  i team milanesi. Il rischio di trattare con il Real Madrid è comunque alto, poiché Mourinho richiederebbe sicuramente come contropartita tecnica quel Thiago Silva che, in tempi non sospetti, aveva segnalato a Florentino Perez come rinforzo adatto alla difesa del Real. Paolo Pietro Giannetti – www.milanlive.it

Lecce-Milan: probabili formazioni

Questi i 22 che partono favoriti per iniziare il match valevole per il posticipo della prima giornata di ritorno. Allegri ritrova Nesta e rilancia Bonera terzino al posto di Antonini, apparso fuori forma nelle ultime uscite. LECCE (4-3-2-1) All. De Canio: Rosati, Tomovic, Fabiano, Gustavo, Mesbah; Munari, Giacomazzi, Grossmuller, Piatti, Di Michele, Corvia MILAN (4-3-1-2) All. Allegri: Amelia, Abate, Nesta, Thiago Silva, Bonera; Gattuso, Ambrosini, Flamini; Seedorf; Pato, Ibrahimovic

Milan: Allegri “Ci aspettano sei partite determinanti. L’equilibrio è la prima cosa da mantenere”

L'equilibrio dei vincenti. Sei partite importanti per il Milan, Allegri giocherà tutte le sue carte MILAN, A UNA SETTIMANA DAL PAREGGIO PARLA ALLEGRI, PRIMA DELLA TRASFERTA A LECCE – «Ci aspettano sei partite determinanti. Dobbiamo mantenere l’equilibrio, gli errori commessi devono essere solo uno stimolo in più». Così ha parlato l’allenatore del Milan Massimiliano Allegri alla vigilia della delicata trasferta di Lecce, una settimana dopo il pareggio casalingo contro l’Udinese. «Paura dell’Inter? No» , risponde sicuro. «Potenzialmente è una squadra che lotta su tre fronti come l’anno scorso. Ma oltre all’Inter ci sono la Roma e il Napoli, che è a quattro punti. Poi la Lazio e anche la Juve. Quelle che sono ora in lotta per lo scudetto lo saranno fino alla fine. Noi dobbiamo mantenere l’equilibrio che ci darà la forza per arrivare in fondo». Per i rossoneri il campionato inizia a scottare davvero, si avvicina un ciclo di partite molto ravvicinate per cui sarà fondamentale mantere concentrazione e tensione. « Iniziare bene dopo la pausa è importante e noi lo abbiamo fatto nonostante il pareggio con l’Udinese» , osserva Allegri. «Sappiamo che possono essere sei partite determinanti e ci stiamo preparando al meglio. Servono tutti in condizione fisica e mentale ottima, qualcuno andrà in panchina e si arrabbierà, ma l’obiettivo di tutti è vincere e per farlo c’è bisogno di questa alternanza». Contro il Lecce tornerà in campo Alessandro Nesta, un giocatore molto importante per tutta la squadra e la cui assenza si è fatta sentire nel difficile scontro con l’Udinese. «Stiamo parlando del più forte difensore italiano di tutti i tempi e quando manca il più bravo di tutti è normale che la squadra in alcuni momenti ne possa risentire, ma abbiamo fatto bene e vinto anche senza di lui o Thiago Silva» , sottolinea  Allegri. Intanto emergono già le indiscrezioni che vedrebbero Criscito con la maglia rossonera già dopo questa sessione di mercato:  «Criscito? Non parliamo di giocatori che non sono del Milan, pensiamo alla partita di domani, molto importante per la classifica e per migliorare la condizione psicologica che è già ottima» . Contro i salentini Antonio Cassano, presentato ufficialmente ieri, andrà ancora in panchina, a completa disposizione tecnica dell’allenatore, dal punto di vista dello schieramento e dei “minuti” di gioco: «poi dipenderà da come si metterà la partita. Sicuramente Antonio sta crescendo di condizione, si allena con voglia e intensità due volte al giorno e nel giro di 3-4 settimane raggiungerà la migliore condizione» , questa è la previsione di Allegri. Fiducia confermata a Clarence Seedorf, nonostante l’errore contro l’Udinese e i fischi di San Siro: «Non è la prima volta che capita di essere fischiati, per giocare nel Milan bisogna sopportare anche queste cose. La carriera di Seedorf comunque dice tutto e poi con l’Udinese non ha fatto nemmeno una brutta gara, ha sbagliato in quell’occasione ma non è stato l’unico errore di domenica». Domani l’olandese giocherà titolare: «Per caratteristiche Seedorf ha fatto sempre più fatica quando entrato a partita in corso» , spiega Allegri. In chiusura ha parlato di come si potrebbe rimpolpare la squadra e in che ruoli: «In questo momento si può arricchire la rosa in difesa e centrocampo, ma non è detto che arrivi qualcuno. Io sono contento di quello che ho, poi se arrivassero giocatori che ci possono aiutare a vincere sarei più contento» . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Lecce-Milan, i convocati di Allegri

LECCE MILAN CONVOCATI – Massimiliano Allegri ha diramato la lista dei convocati per la gara contro il Lecce . Tornano disponibili Flamini e Nesta, mentre è ancora fuori causa Abbiati che lascia il posto ad Amelia. Ecco i 21 scelti dall’allenatore rossonero: Amelia, Roma, Di Fabio (50), Abate, Antonini, Bonera, Nesta, Oddo, Papastathopoulos, Thiago Silva, Yepes, Ambrosini, Flamini, Gattuso, Merkel, Seedorf, Strasser, Cassano, Ibrahimovic, Pato, Robinho. Claudio Galuppi – www.milanlive.it

Milan: contro il Lecce rinascerà il Milan, con Nesta in campo

Milan che recupera, contro il Lecce Nesta in campo  MILAN, NESTA SARA’ IN CAMPO CONTRO IL LECCE, INTANTO GALLIANI CERCA RINFORZI PER LA SUA SQUADRA – Già nella partita d’andata, la prima di questa stagione, il Milan si era mostrato vincente, come ha saputo confermare aggiudicandosi il titolo di campione d’inverno. Massimiliano Allegri aveva esordito, sulla panchina del Milan, proprio contro il Lecce, vedendo segnare ben quattro gol, contro lo zero del Lecce di De Canio, da parte di Pato (doppietta), Thiago Silva e Inzaghi. Anche senza Ibrahimovic e Robinho in campo Allegri ha saputo vincere sbaragliando gli avversari. Domenica, invece, ci saranno sia lo svedese che il brasiliano a mettere ancora più pressione alla squadra leccese. Un rientro importante per Allegri, però, sarà soprattutto quello di Alessandro Nesta che non ha partecipato alle ultime due partite per un risentimento muscolare al polpaccio. Il difensore è guarito nel migliore dei modi e domenica 16 gennaio, alle 20.45, giocherà in coppia con Thiago Silva (autore di un gol nella partita di andata). Ancora problemi per Christian Abbiati, costretto, causa dolori muscolari proprio al polpaccio, a restare ancora fermo lasciando il posto tra i pali a Marco Amelia. L’infermeria di Milanello è in via di svuotamento: anche Mathieu Flamini ha risolto il suo problema al ginocchio e potrebbe partire titolare nel centrocampo che vedrà il rientro di Ambrosini dopo la squalifica. Allegri avrà quasi tutta la rosa a disposizione, addirittura Andrea Pirlo, contro il Lecce, rischia di rimanere in panchina a guardare. Lo stato di forma di Pirlo non è dei migliori, causa lo stop di un mese dall’infortunio alla coscia nella gara, persa, contro la Roma. A Lecce si vedrà un Milan più compatto e meno improvvisato di quello artefice del pareggio al Meazza contro l’Udinese sabato scorso. «Inter e Lazio non mi preoccupano – ha detto Robinho a Sportmediaset – se facciamo le cose bene vinciamo noi». Fuori casa, dopo la sconfitta nella prima trasferta di Cesena, in campionato la squadra di Allegri non ha mai più perso infilando otto risultati utili consecutivi con sei vittorie e due pareggi. Domani sarà il giorno di Antonio Cassano che verrà presentato a Milanello dall’amministratore delegato Adriano Galliani che, nel frattempo, si sta guardando intorno per dare ad Allegri ancora qualche rinforzo. L’ultimo nome fatto in Inghilterra dal Daily Mail è quello del portoghese del Chelsea Jose Bosingwa  , difensore esterno che coprirebbe la lacuna principale della rosa del Milan. Acquistato nell’estate 2008 per 18 milioni di euro, Bosingwa, 28 anni, è in scadenza di contratto a giugno e il club di Ancelotti non pare intenzionato a trattenerlo. In Brasile, dove hanno mangiato spesso insieme, Galliani e Enrico Preziosi hanno forse parlato anche di Domenico Criscito ma il presidente del Genoa è pronto a cederlo solo per parecchi soldi e difficilmente il Milan sarà disposto ad accontentarlo. L’amministratore delegato rossonero ha per ora escluso dalla rosa dei potenziali acquisti a centrocampo Mark Van Bommel, causa l’età forse troppo alta dell’olandese. Probabilmente trascorreranno ancora alcuni giorni prima di sapere con certezza quali saranno i possibili, e realistici, investimenti della società di Via Turati. Non è detto che il nome di Van Bommel non possa tornare attuale. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Mexes a gennaio si può

Un rinforzo in difesa , ecco cosa ci vuole in casa rossenera nel mercato di riparazione. Nella partita contro l’Udinese il Milan ha preso 4 goal e la mancanza di Nesta si è fatta sentire . Ci vorrebbe un centrale con i cosiddetti che sia in grado di riparare ai suoi infortuni ed a quelli di Thiago Silva che sono praticamente insostituibili. Per questo l’idea Mexes diventa sempre più suggestiva e concretizzabile. Il francese sembra voglia restare a Roma ma c’è un nodo, il suo ingaggio, chiede uno stipendio troppo elevato , sopra i 3,5 milioni di euro. Stamane a Trigoria ha incontrato la Sensi ed avrebbe promesso di non svincolarsi dalla Roma, per non arrecare un danno economico di svalutazione ai giallorossi. Probabile sia venduto già a gennaio oppure il Milan si riverserà su Luiz del Benfica. Valentina Ligas

Mlan-Udinese 4-4, pagelle

MILAN UDINESE GIUDOLIN ALLEGRI PATO SANCHEZ DI NATALE IBRAHIMOVIC DENIS – Partita incredibile e che offre un’ottimo spettacolo quella di oggi a San Siro tra Milan e Udinese. In campo si è vista un’ Udinese tonica, ben messa, veloce e pronta a ripartire ed un Milan con una potenza offensiva strabiliante, che soffre soprattutto nel primo tempo, ma che ci crede e strappa il pareggio.   UOMO PARTITA MILANLIVE:  Thiago Silva-Pato MILAN AMELIA 5: parte incerto, si riprende a tratti, ma si dimostra comunque poco reattivo soprattutto nel contrastare Di Natale. ABATE 6: ha un gran da fare nel dover frenare Pasquale e Sanchez che su quella fascia spingono più che mai. Cerca di proporsi in avanti e di dare il là agli attaccanti. BONERA 5: distratto ed impreciso, non riesce, come dovrebbe, ad arginare la manovra offensiva dell’Udinese. Colpevole sul gol di Di Natale e su quello di Sanchez, salva recuperando Pasquale al 61′. THIAGO SILVA 7: è il vero muro della retroguardia  Rossonera impegnato , inoltre, a rimediare agli errori di una difesa imprecisa. Trova anche il gol su una deviazione fortunosa di un difensore dell’Udinese. ANTONINI 5,5: chiude, cerca le ripartenze e concede buoni spunti per Pato ed Ibra, ma spesso non fa scattare la trappola del fuorigioco concedendo praterie all’offensiva dell’Udinese. STRASSER 6,5: mostra sempre un’ottima volontà rubando una miriade di palloni, mostra mobilità, si propone in avanti e trova più volte il tiro rendendosi pericoloso. GATTUSO 6,5: fa grande pressing, si fa in quattro per la squadra, fa ripartire l’azione e combatte più volte con un’ottimo Sanchez. SEEDORF 5,5 : fa filtro tra centrocampo ed attacco tentando di innescare Robinho, propone qualche buona verticale, ma è spesso in ritardo, lento e regala il pallone a Di Natale sul terzo gol dell’Udinese. Dal 24′  s.t. CASSANO 6,5: entra subito nel vivo dell’azione con carattere proponento assist decisivi come quelli per Ibra e per Pato in occasione degli ultimi due gol. ROBINHO 6: voto sulla fiducia. Non sembra un vero e propio trequartista mostrando la solita buona mobilità, si apre sugli esterni per trovare palle giocabili e tenta un paio di tiri pericolosi, ma si fa vedere comunque poco. PATO 7: propone sempre un’ottima tecnica, degli splendidi cambi di gioco e numerose conclusioni attaccando gli spazi, nonostante l’ottima risposta di Benatia e Domizi. Suoi due dei quattro gol decisivi del match. IBRAHIMOVIC 6,5: fa salire la squadra, fa possesso, propone dei buoni assist e quando è in area crea scompiglio ma soprattutto, segna. ALLEGRI 6: il suo Milan oggi fatica troppo e subisce numerose ripartenze mostrando, delle pecche in difesa, ma un attacco da urlo. UDINESE HANDANOVIC 6,5: fa sentire la sua presenza dando sicurezza la dietro e ponendo le basi per le numerose ripartenze della propria squadra. Compie un paio di prodezze e risulta comunque incolpevole sui quattro gol. BENATIA 6,5:  è una delle sorprese più liete di questa Udinese, tiene a bada Pato e Robinho, gestisce bene la retroguardia, ma è sfortunato nella deviazione sul tiro di Thiago Silva. ZAPATA 6,5: da fiato alla difesa, è compatto, intelligente e  decisivo ma soprattutto tiene a bada Ibrahimovic. DOMIZZI 6: ha il suo da fare nell arginare un’infuriato Pato e lo fa bene. Poi la combina grossa su Ibrahimovic, scivolando e propiziando il gol del pareggio rossonero. Si riscatta su Robinho nel secondo tempo. Dal 27′ s.t. CODA 6: Aiuta i suoi a reggere l’assalto finale rossonero. ISLA 6,5: Uno dei più positivi, veloce, crea superiorità e propone ottimi dribling. Si dimostra pericoloso quando si sgancia e affonda sulla fascia destra. ABDI’ 6: fa un gran possesso ed un’ottima interdizione dando filo da torcere a Gattuso. Dal 30′ s.t. BADU s.v. ASAMOHA 5: spesso impreciso, si fa vedere poco e non fa filtro come dovrebbe. Perde qualche pallone di troppo e risulta il peggiore dell’ottimo centrocampo bianconero. INLER 7: sempre al centro dell’azione, cerca più e più volte la conclusione e riparte. Propizia il gol con un gran tiro che sbatte sul palo. Per il resto, grande continuità per tutti i 90′. PASQUALE 6,5: vince il duello con Abate e concede ampie galoppate all’Udinese. Imposta l’azione offensiva e offre ottimi spunti. SANCHEZ 7,5: ottima la sua prestazione. Corre, è tecnico, apre il gioco, non da riferimenti  ed è impossibile arginarlo. Autore del secondo gol bianconero. Una vera spina nel fianco. DI NATALE 8 : Quando tocca il pallone lo trasforma in oro colato, sempre coordinato, abile,  immarcabile ed incisivo: due le sue reti oggi,  una da opportunista, l’altra  da cineteca. Dal 38′ s.t. DENIS 6,5: fa sponda e in fin dei conti tocca  solo un paio di palloni tra cui, però, quello decisivo del gol del 3-4. GUIDOLIN 6,5: mette in campo un’ottima Udinese, equilibrata, veloce, tecnica e che mette a dura prova la capolista. Edgardo Serio – www.milanlive.it

Milan:4-4, una partita da cardiopalma

Milan-Udinese: la partita dei brividi MILAN, 4-4, CARDIOPALMA IN CAMPO – Nessuno si sarebbe aspettato una partita giocata a questo livello, da parte di entrambe le squadre. Guidolin si è presentato a San Siro da nono in classifica, Allegri da capolista. Una capolista che, però, ha dovuto fare i conti con alcune assenze molto rilevanti: Boateng, Pirlo, Zambrotta e Nesta, non ultimo anche Abbiati. La capacità di Amelia in porta non è nemmeno l’ombra della fisicità e precisione di Abbiati, una sicurezza che oggi, probabilmente, avrebbe fatto vincere la partita senza troppi problemi. Il primo gol dell’Udinese e il terzo sarebbero stati più facilmente evitabili con Abbiati in porta. I rossoneri non si sono lasciati intimidire. Dopo la fine del primo tempo sono riusciti a ricostruire se stessi trovando dialogo e movimento di palla. L’Udinese ha sempre tenuto testa alla squadra capolista, dando del filo da torcere a tutti i giocatori e mostrandosi agguerrita grazie alla capacità atletica di tutti i suoi giocatori, soprattutto nei nomi di Sanchez, Pasquale, Di Natale e Denis, entrato al posto di Di Natale non troppo soddisfatto del cambio voluto da Guidolin. Allegri dalla panchina ha saputo mantenere la calma tra le sue fila, fino all’errore di Seedorf, fischiato da tutto lo stadio. Un errore che ha portato Di Natale al gol del 3-1. Al 24esimo esce Seedorf per lasciare spazio a Cassano che da subito riesce a costruire un gioco preciso e pulito ma senza risultati. Al 33esimo arriva la sorpresa: l’autogol di testa di Benatia, la disperazione di Handanovic non è servita a limitare il danno: 3-2. Quasi una beffa dell’Udinese, di fronte a una capolista che sembra soffrire ma non demorde. Il Milan rivive e già al 38esimo arriva il pareggio grazie a un magnifico passaggio del solito Ibrahimovic per Cassano che gira per Pato, una combinazione perfetta, bruciato Handanovic, il Milan segna la rete del 3-3. Non è finitia perchè l’Udinese non si lascia intimorire dagli avversari e continua a pressare. Una ripartenza con Denis, appena entrato al posto di Di Natale, brucia la difesa, nemmeno Thiago Silva riesce a tener testa al suo incredibile scatto. Da solo, davanti ad Amelia, segna il 4-3. Allegri si dispera, non capisce e sente il fiato sul collo di una partita che, in casa, sembra finita, finita male. L’arbitro annunica i 4 minuti di recupero. C’è ancora tempo e il Milan deve lottare. Al 48esimo, quando ormai il gioco potrebbe essere finito, Cassano con un blitz da campione passa la palla a Ibrahimovic che dall’area di rigore può solo segnare: arriva il pareggio del 4-4. Allegri ha creato delle combinazioni vincenti a tutti gli effetti. Il feeling tra Ibrahimovic e Pato è di indiscussa qualità e determinazione per il gioco, come abbiamo visto nel primo gol del Milan (46esimo del primo tempo), l’ingresso di Cassano, però, ha lasciato spazio anche al barese, tra lo svedese e il brasiliano. Altra combinazione che non delude, altro acquisto che la società di Via Turati ha fatto con cognizione di causa e sta dando i suoi frutti. Allegri dovrà sperare che il 99 rossonero segua la dieta e torni in forma perfetta. L’azione, però, continua, si ripete, la partita non è ancora finita. Il Milan riparte di nuovo, tutto lo stadio fa il tifo per quel quinto gol da cardiopalma che rimane un sogno e al fischio finale di Valeri lo svedese si siede in mezzo al campo ansimante. Hanno lottato fino alla fine, avrebbero potuto farlo di più all’inizio e forse di gol ne sarebbero arrivati meno, da parte dell’Udinese. Non importa, la squadra c’era e ci sarà ancora, fino al termine di un campionato ancora lungo. La corsa scudetto non si ferma, staremo a vedere come Allegri affronterà la preparazione per la prima partita di rientro con il Lecce. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan-Udinese 4-4, tabellino e azioni salienti

MILAN-UDINESE 4-4 Milan (4-3-3) – Amelia; Abate, Bonera, Thiago Silva, Antonini; Strasser, Gattuso, Seedorf (24 ‘ s.t. Cassano); Robinho, Pato, Ibrahimovic. Allenatore Allegri. Udinese (4-4-2) – Handanovic; Benatia, Zapata, Domizzi (27′ s.t. Coda), Isla; Abdì (30′ s.t. Badu), Asamoah, Inler, Pasquale; Sanchez, Di Natale (38′ s.t. Denis). Allenatore Guidolin. Arbitro: Valeri Marcatori: 34′ Di Natale (U), 45′ Pato (M), 52′ Sanchez (U), 65′ Di Natale (U), 77′ Aut. Benatia (M), 81′ Pato (M), 88′ Denis (U), 92′ Ibrahimovic (M) Ammoniti: Inler (U), Bonera (M), Pasquale (U) AZIONI SALIENTI: 1 ‘:  uno due tra Di Natale e Sanchez che non ci arriva nonostante l’incertezza di Amelia. 2′: Inler col sinistro tenta da fuori ma il tiro è alto. 6′:  Sanchez entra in area, serve Pasqual, ma Strasser devia in angolo. 7′: Abdi ci prova su corner ma Amelia c è . 8′:  Di Natale trova il corridoio per Abdi che conquista solo l’angolo. 10′: Pato grande palla nel mezzo per Ibra ma Domizi salva. 11′: Strasser prolunga per Pato, che stoppa di petto, ma tira alto. 16′: Antonini per Ibra che fa sponda di tacco, Robinho capisce, ma tira fuori di poco. 18′: Di Natale gran diagonale per Isla ma c è Seedorf. Subito dopo sempre Di Natale gran tiro ma amelia c’è. 22′: cambio giocio di Pato che ispira Robinho, ma il tiro è fuori. 26′: Isla iper Inler, sinistro piazzato, ma la palla è fuori. 33′: Inler per Pasquale, che crossa in centro, ma Zapata sbaglia di testa. 34′: palo su gran tiro da fuori di Inler ma tapin vincente di Di Natale ed è 0-1 per l’Udinese. 37′: Ibra su Pato che non arriva in mezzo. 40′: punizione di Ibra sul muro. 44′: scivola Ibra su cross di Abate e manca il gol . 45′: Di Natale per Pasquale per Sanchez che viene chiuso da Thiago Silva. 45′+1: Ibra si smarca, trova l’uno  con Benatia, lo scarta, cross basso nel centro e Pato insacca l’ 1-1. 46′: Ibra palla in dietro per Pato, uno due con gattuso, ma il tiro è deviato. 48′: Sanchez per Inler ed è l’ennesimo tiro da fuori. 50′: Robinho ruba palla, scarta Benatia e sgancia una sventola deviata, però, da Handanovic. 53′: Isla si smarca, apre per Di Natale che crossa, meraviglia di Sanchez di testa ed è gol : 1-2. 57′: tiro di Strasser su velo di Ibra. 61′: Bonera, gran recupero su Pasquale che non raggiunge  il pallone. 63′:  Ibra scarica indietro per Seedorf d ma il suo tiro è deviato. 66′: Seeorfd perde la palla,  Di Natale punta Bonera, lo scarta ed insacca l’ 1-3. 67 ‘: tiro di Abate che rientra ed bravo a disinnescare Domizi. 71′: Cassano per Antonini, cross per Robinho che stoppa, ma non è rapido nel tiro. 74′: tiro di Pato, la palla rimbalza su un difensore ,  Ibra ci prova,  ma è alta. 76′: Pato smarca Ibra che cerca Cassano ma Zapata interviene. 77′ : gran tiro di Strasser da fuori. 78′: tiro-cross tagliato in mezzo di Thiago Silva,  Benatia devia, la palla scavalca Handanovic ed è gol: 2-3. 81′: Cassano disorienta la difesa con un passaggio tagliato in centro, Pato riceve palla ed insacca: 3-3. 84′: punizione di potenza di Ibra ma Handanovic respinge.  88′: ripartenza di  Sanchez  che serve Isla, palla al centro per Denis ed è gol: 3-4. 90′+2: Cassano sponda per Ibra che resiste, elude la difesa e segna: 4-4. 90′+3 : azione convulsa in area, Abate cerca il gol vittoria, ma la palla esce. Edgardo Serio-www.milanlive.it

Milan-Udinese, pre-partita e formazioni

MILAN UDINESE ALLEGRI GUIDOLIN FORMAZIONI – Il Milan affronta oggi a San Siro, ore 15, un avversario sempre ostico: l’ Udinese di Guidolin è una squadra tecnica, veloce, con un buon gioco e ben organizzata. In conferenza stampa, alla vigilia del match, Allegri ha dichiarato:  “Quella di domani contro l’Udinese sarà una partita difficile come lo è stata a Cagliari. Domani, però, lo sarà molto di più. Dovremo avere molta pazienza e fare una gara intelligente”. Nelle fila Rossonere forfait di Abbiati, che ha rimediato un lieve stiramento al polpaccio: tra i pali ci sarà Amelia. Ancora indisponibile Nesta: al centro della linea arretrata giocherà nuovamente Bonera in coppia con Thiago Silva; sulle corsie laterali Abate ed Antonini. Problemi a centrocampo, dove mancheranno gli infortunati Boateng, Pirlo, Flamini e lo squalificato Ambrosini: come playmaker basso giocherà Seedorf, ai suoi lati Gattuso e Strasser; sulla trequarti Allegri potrebbe adoperare Robinho (favorito su Merkel). In avanti torna titolare Ibrahimovic che ha scontato il turno di squalifica ed affiancherà Pato. L’ Udinese, invece, proporrà, nel terzetto arretrato, Benatia che agirà come centrale di destra, con Zapata in mezzo; ballottaggio tra Domizzi e Coda per l’ultimo posto disponibile. Guidolin deve fare a meno dello squalificato Pinzi: per rimpiazzarlo sono in lizza Badu (in caso di 3-5-2) e Abdi (in tal caso spazio al 3-4-1-2); centrocampo completato da Inler ed Asamoah centrali, Isla ed Armero sugli esterni. Sanchez e Di Natale comporranno il tandem offensivo. Edgardo Serio – www.milanlive.it