La Federazione ha deciso, altri, semmai non lo hanno fatto: l’Inter e Moratti che avrebbero potuto rinunciare alla prescrizione, la stessa Juve che pure non ha mai chiesto di entrare in possesso delle telefonate alla base della vicenda, le scelte di coloro che hanno indagato e che non hanno preso in considerazione quelle intercettazioni. Sarà ricca di spunti, anche considerevolmente polemica la «relazione politica » che il presidente federale, Giancarlo Abete, lunedì prossimo consegnerà ai membri del Cf. La metterà a punto nel fine settimana. Le ultime bordate torinesi non lo hanno sorpreso. Le accelerazioni polemiche a via Allegri sembrano in qualche misura figlie dei non esaltanti risultati sportivi delle utlime due stagioni. Allo stesso modo non ha sorpreso la conferma del ricorso alle vie legali, una via, viene sottolineato, percorsa dalla Juve recentemente anche sui diritti televisivi, senza particolare successo. La Federazione, insomma, è convinta di poter consegnare agli atti una delibera giuridicamente inattaccabile (ci hanno lavorato gli avvocati Gentile, Medugno e Gallavotti). Sarà un atto estremamente tecnico perché dovrà servire «per tutelare la Federazione in eventuali successivi giudizi extrasportivi ». CHIAREZZA -Ma se la delibera sarà un documento per esperti legali, la «relazione politica» si rivolgerà a un pubblico più vasto. In quella Abete distillerà critiche e valutazioni. Soprattutto un concetto: sul caso non c’è stato«nessun atteggiamento da Ponzio Pilato o decisione di non decidere».Al contrario, la Federazione ha deciso di«rispettare le norme vigenti».Ricostruirà, Abete, tempi e modi. Il presidente preciserà che su questi fatti la prescrizione è scattata il 30 giugno del 2007 e che la magistratura ordinaria ha provveduto al rinvio a giudizio solo nove giorni dopo. Che non risulta che queste telefonate siano mai state richieste dalla Juventus; al contrario, il procuratore federale, Stefano Palazzi, cominciava a lavorare sin dal 1° aprile del 2010, dopo le prime notizie di stampa, ottenendo le «trascrizionivalidate» soltanto il 21 aprile. Che l’interesse si è incentrato su Moratti e sull’Inter ma che in realtà sono coinvolte altre otto società (Cagliari, Chievo, Palermo, Udinese, Vicenza, Empoli, Livorno e Reggina) e 14 tesserati (Cellino, Luca Campedelli, Foschi, Spalletti, Gasparin, Governato, Corsi, Foti, Spinelli, Pairetto, Bergamo, Mazzei e Lanese). MOTIVAZIONI -Sopratutto Abete dirà che il Cf è un organo politico non di giustizia, pertanto non ha poteri sanzionatori (la censura è sanzione), come sottolineato da numerose e recenti pronunce dell’Alta Corte. Ribadirà che non è possibile la revoca dello scudetto visto che viene assegnato dalla classifica e non da un atto amministrativo (e questo principio seguì anche Guido Rossi). Spiegherà, il presidente, che la prescrizione è un diritto ma vi si può anche rinunciare (riferimento a Moratti). Evidenzierà il disagio che è derivato dall’andamento delle indagini, da quelle telefonate emerse in un secondo tempo e solo sotto lo stimolo degli avvocati di uno degli imputati nel processo di Napoli, Luciano Moggi. DIRITTI -Ieri Abete ha cominciato a spiegare i motivi della sua scelta. Lo ha fatto con due, tre consiglieri che lo hanno contatatto telefonicamente e con un paio che sono passati da via Allegri. Ha sottolineato che ci sono dei diritti che andavano rispettati. Ha spiegato che la strada seguita per le radiazioni, cioè una norma ad hoc con la creazione di un vero e proprio processo (primo e secondo grado) non lo si poteva seguire in questo caso perché mentre quella soluzione ha garantito a Moggi, Giraudo e Mazzini il diritto alla difesa, questa volta avrebbe negato agli accusati un diritto, il diritto alla prescrizione. E a chi gli ha ricordato il lontano precedente del 1927 legato all’intervento di Arpinati, ha sottolineato da un lato la lontananza rispetto alla cultura certo non democratica dell’epoca e dall’altro che in quel caso la scelta riguardò un campionato ancora in corso. Infine, ha spiegato che una tra le persone coinvolte, Giacinto Facchetti, non avrebbe potuto difendersi in quanto, nel frattempo, venuta a mancare. Il Corriere dello Sport Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan
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Calciomercato Barcellona: per Sanchez manca solo l’ufficialità
Finalmente ci siamo!!. Alexis Sanchez è, a tutti gli effetti, un giocatore del Barcellona. I due clubs si sarebbero accordati per una cifra pari a circa 26 milioni di euro più bonus e più l’attaccante Soriano come contropartita tecnica. Questo è l’annuncio che ha dato il quotidiano spagnolo “Sport” , riportando, in pratica, la conferma dell’Udinese dell’avvenuta transazione che si chiuderà oggi pomeriggio con le firme, sul contratto, di tutti gli interessati. Quindi anche il ‘ Nino Maravilla’ dovrà lasciare il ritiro del Cile per un viaggio lampo in Catalogna per le consuete visite mediche e per la firma sul contratto. Avrebbe avuto anche l’OK dal suo ct Claudio Borghi . Con questo acquisto il Barcellona esce definitivamente dalla trattativa per Giuseppe Rossi e, adesso, per potersi aggiudicare anche Cesc Fabregas e Thiago Silva dovrà privarsi , assolutamente, di un pezzo pregiato e questi secondo l’inglese “Sunday Mirror” , potrebbe essere David Villa , autore di una stagione piuttosto deludente. I blaugrana avrebbero gia stabilito il prezzo di partenza dell’asta: 45 milioni di euro. di Vincenzo Martusciello Posted by Vincenzo on lug 12 2011. Filed under Calciomercato , News Milan , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry
Calciomercato Napoli: Inler viene, Gargano se ne va
Con l’arrivo di Goran Inler, presentato dal presidente del Napoli Aurelio de Laurentiis con la nuova maglia della squadra , con il numero 88, ci potrebbe essere qualche partenza inaspettata, come quella di Walter Gargano . L’agente del giocatore uruguaiano, Vincenzo D’Ippolito intervistato da ‘ Calciosport24.it’ , sull’argomento ha commentato: “l’arrivo di Inler non ci preoccupa, in quanto il nazionale svizzero è arrivato al posto di Pazienza. In rosa adesso ci sono 4 centrocampisti quindi non ci sono esuberi. In ogni caso, la situazione sarà più chiara ad agosto”. “Sono qui per vincere! “. ha dichiarato il giocatore alla sua presentazione ufficiale sulla nave Msc, “ per me Napoli è un nuovo capitolo della mia carriera. Spero di fare bene soprattutto perché ho trovato una società che è una famiglia e un pubblico che da avversario, con l’Udinese, mi ha davvero impressionato. Ho deciso da tempo di venire qui” . Ad intervistare il giocatore all’inizio è proprio il presidente del Napoli , che prima pero’ scherza: “Inler l’ho rimandato via, non ci siamo messi d’accordo perchè non ha firmato una determinata carta prima di salire sulla nave”. “Devo ringraziare l’Udinese e la gente di Udine”, ha concluso Inler , “che resteranno sempre nel mio cuore, e tutti i club che mi hanno offerto di giocare per loro: è un grande onore, davvero, ma rifiutare Napoli era impossibile. Soprattutto dopo la partita con l’Udinese al San Paolo” “‘Oj vita, oj vita mia”. di Vincenzo Martusciello Posted by Vincenzo on lug 11 2011. Filed under Calciomercato , News Milan , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry
RASSEGNA STAMPA / Milan:Lo Scudetto del 2006 divide la Serie A
Lo scudetto del 2006 spacca la serie A. O meglio, non crea un fronte omogeneo di opinioni, ma frastagliato: chi è per lasciarlo dov’è (degli interpellati, per la verità, solo Cellino è di questo avviso), chi è per la non assegnazione, chi si dichiara poco interessato dall’argomento e chiede di guardare oltre. Uno dei primi ad arrivare negli uffici della Lega Calcio, in via Rosellini a Milano (per l’assemblea sulla spinosa questione dei diritti tv), è l’amministratore delegato del Catania, Pietro Lo Monaco, che dice: «Quello del 2006 è lo scudetto della vergogna, vengono tirate in ballo persone che non ci sono più. L’Inter dovrebbe restituirlo» . Tanto per mettere a confronto subito il parere opposto, tra l’altro argomentato a lungo, ecco il presidente del Cagliari, Massimo Cellino: «Una volta che lo scudetto è stato dato non si discute più, mi sembra che si voglia parlare di questo per distrarre l’attenzione dagli altri problemi che affliggono il calcio: una vecchia tattica dei nostri politicanti » . Cellino spiega il suo punto di vista: « Le dichiarazioni di Facchetti sono irrisorie e prive di ogni malizia. Senza scendere nei particolari, credo che il buon senso debba portarci a ragionare su cose più importanti. Lo scudetto non fu dato all’Inter, fu più che altro levato alla Juventus. Moratti lo accettò e a me personalmente disse di farlo con piacere ma non è che fosse particolarmente contento. Oggi Massimo deve difendere l’integrità di Facchetti e della sua società, condivido pienamente il suo pensiero » . LE TELEFONATE -Il presidente del Cagliari prosegue:«Anche io telefonavo a Bergamo per lamentarmi, non sapevamo all’epoca che avevano schede particolaripoco ufficiali, altrimenti non lo avremmo fatto. Gli dicevo di non preoccuparsi solo degli arbitri per la prima fascia, ma di pensare anche agli errori che commettevano quelli che arbitravano chi lottava per non retrocedere. Sono stato l’unico presidente a testimoniare a Calciopoli e posso dire che i carabinieri allora non furono nemmeno aiutati. Dovetti andare io, loro non avevano il rimborso spese per venire. E non avevano computer e fotocopiatrici ». Ancora un riferimento a Giacinto Facchetti:« Era una persona molto per bene, posso dire in senso buono un bambinone, anche un po’ sprovveduto in certe cose, ma molto semplice e leale. E poi ricordate che la trascrizione di una telefonata cambia completamente il tono e il modo delle conversazioni». LE CARAMELLE -Chi trova un’immagine metaforica tutta particolare per chiudere la vicenda è il presidente del Siena,Massimo Mezzaroma:«Facciamo come i nostri nonni, che la caramella non si dava a nessuno e così finiva il discorso». Poi il presidente del Siena spiega:« La verità è che questo discorso non mi appassiona per niente, dobbiamo guardare avanti. Se la Federazione farebbe brutta figura a non decidere? Per me farebbe più brutta figura a trascurare quel che avviene sui campi di periferia, dove bisogna crescere ragazzi che giocano al calcio e non giovani e famiglie che con il calcio sperano di fare i milioni. Io guardo a dove nasce il calcio e credetemi: di questa diatriba sui campi di periferia non interessa nulla a nessuno ». Il dsGiorgio Perinettisarà più incisivo: « Gli scudetti mi piace pensarli vinti sul campo. Io non lo so, ma se c’è un dubbio sul fatto che chi lo ha avuto assegnato non abbia usato artifizi, meglio lasciare la casella vuota». GLI ALTRI -Gino Pozzodell’Udinese è dell’idea di parlar d’altro.«Non mi interessa l’argomento, meglio che ne parlino i diretti interessati, è una cosa troppa delicata e io preferisco pensare al calcio del futuro ». L’amministratore delegato del Parma,Pietro Leonardi,si unisce: «Capisco che l’argomento possa far presa, ma il nostro sistema è preso da problemi attuali molto seri, vive una crisi importante e dobbiamo risolvere questa. A me lo scudetto del 2006 non interessa, scusate». Il presidente del Chievo,Luca Campedelli:« Mi limito a leggere una partita in cui io non c’entro, capisco che le parti siano interessate, il Consiglio Federale faccia quel che deve ». Il numero uno della Lazio,Claudio Lotito,si limita a dire:«Devo studiare le carte e poi deciderò. Ma ho tempo fino al 18 luglio, mi pare». EMaurizio Beretta, presidente della Lega, uscendo ha detto:« Vediamo quali saranno le indicazioni del presidente federale. Il problema è capire chi è competente. Mi pare ci sia un problema di competenza o no del Consiglio Federale». Il Corriere dello Sport Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan
CALCIO/Milan, Hamsik è tuo, parola di Galeone
“Allegri vuole Marek Hamsik, il Milan vuole Marek Hamsik, forse De Laurentiis fa finta di non saperlo” ha dichiarato l’ex allenatore di Pescara, Napoli e Udinese nonché chioccia di Mister Allegri Giovanni Galeone, intervenendo a Radio Kiss Kiss Napoli . “E’ noto a tutti che il giocatore piaccia a Berlusconi, Galliani ed Allegri. Marek è fortissimo ma da solo non risolverà i problemi del Milan in Champions – ha proseguito Galeone -, ci vorrebbero altri campioni come Fabregas e probabilmente anche un attaccante. Sono convinto che Hamsik, comunque, sia già del Milan. Credo che con il Napoli si arriverà ad una soluzione, ma se c’è la volontà del giocatore, alla fine le due società troveranno un accordo”. L’unica incertezza è dove posizionare Hamsik nel modulo rossonero, ma Galeone ha le idee chiare: “Ad Allegri piacerebbe vederlo da mezz’ala, cambiandogli un pò il ruolo, anche tra cinque, sei anni Marek sarà formidabile centrale”. Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!
Calciomercato Napoli: super-offerta per Sanchez
Mentre la trattativa con il B arcellona continua a tenere banco in questa fase di calciomercato che ci sta regalando grosse emozioni, il Napoli esce allo scoperto e si fa avanti facendo una maxi-offerta alla squadra friulana per il cileno. “Una settimana fa,” ha detto Giampaolo Pozzo a Radio Kiss Kiss Napoli , “mi sono incontrato a Capri con De Laurentiis ,con cui sono in ottimi rapporti, e lui mi ha fatto una proposta economicamente valida (si parla di 35 milioni). Aspettiamo la fine della Coppa America, poi si vedrà”. Il giocatore, comunque,avrebbe già deciso : se dovesse lasciare l’Udinese lo farebbe solo per andare al Barcellona visto che i dirigenti della società spagnola sono disposti ad offrirgli un contratto quinquennale a 3,5 milioni di euro a stagione, cifra irraggiungibile per il club azzurro. di Vincenzo Martusciello Posted by Vincenzo on lug 7 2011. Filed under Calciomercato , News Milan , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry
CALCIOMERCATO/Milan: Per Ogbonna servono 15 milioni
Ora il Milan può pensare seriamente a Angelo Ogbonna, 23enne difensore centrale del Torino, il cui cartellino è sceso a 15 milioni di euro. Su di lui, i maggiori club italiani tra cui l’Inter, il Napoli, la Juventus, la Lazio, la Fiorentina e l’Udinese, ma sembrano i rossoneri i più interessati a lui. Al momento non c’è nessuna trattativa, tutti aspettano la fine della Coppa America… IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!
Calciomercato Barcellona:Lavezzi alternativa a Sanchez
La trattativa tra il Barcellona e l’Udinese prosegue senza soste. Pare, addirittura, che Gino Pozzo figlio del patron della squadra friulana, e Josep Maria Bartomeu , vicepresidente del Barcellona , si siano incontrati a Formentera e con la scusa di una piccola vacanza con le rispettive famiglie, abbiano parlato di Alexis Sanchez . L’ultima offerta blaugrana parla di 26 milioni di euro alla firma, più altri 11 di bonus legati a vari fattori, come i risultati in Liga ed in Champions del club spagnolo , ed al fatto che Sanchez giochi più del 50% delle partite. Siamo vicini, comunque, ad un’ipotesi di accordo . Il Barcellona, nel frattempo, si cautelizza per un eventuale forfait del giocatore dell ‘Udinese ed avrebbe già pronto un piano B : il pocho Lavezzi . Infatti, il ds catalano Andoni Zubizarreta giudica il feeling dell’attaccante del Napoli con Leo Messi un motivo in più per sondare il terreno col giocatore. di Vincenzo Martusciello Posted by Vincenzo on lug 6 2011. Filed under Calciomercato , News Milan , Primo Piano . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry
RASSEGNA STAMPA/ Milan: Inter spalle al muro Scudetto 2006 "Fu illecito"
Quello dell’Inter fu illecito sportivo. Lo scrive Stefano Palazzi. Non fossero passati cinque anni e non fosse intervenuta la prescrizione, la società nerazzurra sarebbe andata a processo. Come Juventus, Milan, Fiorentina, Lazio e poi Reggina. Settantadue pagine di motivazioni, ventiquattro dedicate alle intercettazioni telefoniche di Giacinto Facchetti e Massimo Moratti. Una requisitoria durissima ma anche un documento lucido in cui niente, ma proprio niente, viene lasciato al caso e alla libera interpretazione: il passato viene riattraversato per metterlo a confronto con il presente, tra affinità e distinguo. E l’esposto della Juventus, la richiesta di revoca dello scudetto all’Inter, trova risposte certe: ci sono strade precluse, strade aperte e strade ancora inesplorate. Facchetti Il j’accuse di Palazzi è impietoso. Solo per l’ex presidente dell’Inter, per Meani già giudicato cinque anni fa e per il presidente del Livorno Spinelli, il procuratore federale configura l’illecito sportivo. Per tutti gli altri, incluso Moratti, e cioè Cellino (Cagliari), Campedelli (Chievo) Corsi (Empoli), Foti (Reggina), Foschi (Palermo) Spalletti (Udinese) Gasparin (Vicenza) Governato (Brescia) si configura la violazione dell’articolo 1 (sulla lealtà e probità sportiva). Su Facchetti, scrive Palazzi, «è emersa l’esistenza di una rete consolidata di rapporti, di natura non regolamentare» ed «essi costituiscono un gravissimo attentato ai valori di terzietà, imparzialità e indipendenza del settore arbitrale» instaurati con gli allora designatori Bergamo, Pairetto e Mazzei. Azioni «certamente dirette ad assicurare un vantaggio in classifica all’Inter» da cui l’illecito. Moratti La posizione di Moratti è più sfumata, «appare presentare profili di rilievo disciplinare, anche se di gravità decisamente inferiore» rispetto a Facchetti. Palazzi esplora anche il «caso Nucini» , l’arbitro col quale l’Inter ebbe a che fare fin dall’estate 2002, sorta di presunto «cavallo di troia» per smascherare gli altrui illeciti. Attraverso l’audizione di Moratti, Palazzi fa un parallelo tra l’Inter e la Fiorentina, entrambe convinte di essere discriminate (dal sistema Moggi), ricordando come nel caso dei viola condannati nel 2006 a 15 punti di penalizzazione «i giudicanti valutarono il predetto elemento solo come parametro di graduazione della gravità del fatto e delle conseguenti sanzioni» . Comunque un’attenuante. Deferimento E’ la motivazione di un deferimento (sterilizzato dalla prescrizione), non una condanna e Palazzi lo ricorda, sottolineando il suo ruolo di pm nell’estate del 2006, quando non tutto il suo impianto accusatorio venne sposato dagli organi giudicanti. Il caso di Meani viene portato ad esempio: allora Palazzi configurò per lui l’illecito, che gli organi giudicanti derubricarono a meno grave violazione dell’articolo uno, con conseguente vantaggio per il Milan, che da una possibile serie B si ritrovò alla fine a fare i conti con un meno 8 in serie A più la perdita del secondo posto in classifica (ma non dei preliminari Champions) dietro la Juve poi retrocessa. Un’analogia che per Facchetti suona come una piccola apertura di credito, subito bilanciata dal fatto che lui all’Inter era presidente, mentre Meani nel Milan era solo addetto agli arbitri. Ergo: fosse stato per Palazzi, in un immaginario 2006 con gli atti relativi all’Inter in proprio possesso, la richiesta da pm sarebbe stata di serie B con penalizzazione (per la Juve Palazzi chiese la serie C). Probabilmente, sarebbe stato accontentato in parte, con una penalizzazione in serie A leggermente superiore a quella del Milan. Moggi e Juve Le comparazioni cui il procuratore federale indulge hanno una precisa funzione che è quella di ricordare anche cosa è stata Calciopoli 1: sono pagine che non faranno piacere alla Juventus, «il vero e proprio sistema organizzato» , «gli elementi probatori certi dell’avvenuta creazione ad opera del signor Moggi Luciano di un sistema di comunicazioni riservate intrattenute con associati Aia mediante la fornitura a questi, direttamente o per interposta persona, delle schede telefoniche…» , fino alla società che «propose istanza di patteggiamento, sulla quale questo Ufficio prestò il consenso» . E lo scudetto? A pagina 57 Palazzi piazza il colpo del ko: in questo procedimento «l’Inter risulta essere l’unica società nei cui confronti possano, in ipotesi, derivare concrete conseguenze sul piano sportivo, anche se in via indiretta rispetto agli esiti del procedimento disciplinare…» che come si è già visto prevede la prescrizione per tutti i tesserati e le società. Palazzi allude allo scudetto e all’esposto Juve, sul quale nelle prime pagine del documento ha già preso posizione. «Ad avviso della Procura la richiesta formulata dalla società torinese non potrà conseguire ad una pronuncia degli organi giudicanti disciplinari» . Traduzione: se il percorso è quello di procedere attraverso la giustizia sportiva, non ci sarà revoca, perché c’è il passaggio della prescrizione che blocca tutto. Ma attenzione, dice subito dopo Palazzi, «ferma rimanendo la ovvia e piena autonomia di giudizio dell’Organo federale eventualmente competente a decidere su tale istanza» . Traduzione: c’è un’altra strada. Che Palazzi, dopo avere dato conto dell’autorevole parere pro Inter del presidente Emerito del Consiglio di Stato Mario Egidio Schinaia, indica alla fine del documento: sull’esposto Juve può «pronunciarsi esclusivamente la Federazione… in conformità a quanto affermato nel parere consultivo reso il 24 luglio 2006» dai tre saggi (Aigner, Coccia, Pardolesi). Che scrissero: «La Figc ha il potere discrezionale di deliberare la non assegnazione del titolo…» nel caso in cui «anche squadre non sanzionate hanno tenuto comportamenti poco limpidi» . La palla, insomma, passa al Consiglio federale. Che il 18 luglio dovrà decidere se spedirla in tribuna o nella porta dell’Inter. La terza via Palazzi dixit. Ma se qualcuno non è d’accordo, spiega con sottile perfidia il Procuratore federale, ecco la soluzione: «appare utile sottolineare come, in ipotesi, i diretti interessati potranno formulare le più opportune istanze, previa rinuncia ai termini della prescrizione» . Se non vi riconoscete nel mio j’accuse, dice Palazzi, rinunciate alla prescrizione e andiamo al processo per vedere chi ha ragione. Chi decidesse di farlo, però, non metterebbe solo in discussione un vecchio scudetto, ma anche il presente. Perché in caso di condanna scatterebbe di sicuro una qualche penalizzazione. Terza via suggestiva ma impraticabile. Scommettiamo? gazzetta dello sport il milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan
Calciomercato Napoli: a breve tre nomi importanti
L’interessamento della Juventus per Lass Diarra, centrocampista del Real Madrid, lascerebbe campo libero al Napoli nella trattativa con l ‘Udinese per Gokhan Inler. Lo svizzero è, infatti, sempre più vicino al Napoli e lo dimostra il fatto che Guidolin non lo ha convocato ,nemmeno, per il pre-ritiro e la squadra partenopea che ha già definito l’accordo con i bianconeri sulla base di 18 milioni di euro, aspetta solo che il giocatore sciolga la riserva e dia la sua risposta definitiva, come conferma il ds Fabrizio Larini : “ Non lo abbiamo convocato primo perchè è stato impegnato con la nazionale svizzera, per cui gli abbiamo concesso qualche giorno di riposo, secondo per consentirgli anche di chiarire la sua situazione con il Napoli. Noi con la società partenopea abbiamo da tempo raggiunto l’accordo. Ora sta a Inler decidere, ma deve farlo entro sabato e se non risolverà il suo problema per quella data verrà in ritiro con il resto della squadra. Il secondo nome che rimbalza da una radio privata ad un’altra è quello di Domenico Criscito che verrebbe segnalato già come difensore del Napoli anche se , da tempo, si parla di un suo trasferimento allo Zenith di San Pietroburgo di Luciano Spalletti, che lo avrebbe acquistato per 11 milioni di euro. Il terzo nome sarebbe quello di Arturo Vidal centrocampista cileno di 23 anni e compagno di nazionale di Sanchez. Il giocatore del Bayer Leverkusen ha il contratto in scadenza nel 2012, il Napoli sarebbe pronto a offrire 9 milioni di euro per il suo cartellino. di Vincenzo Martusciello Posted by Vincenzo on lug 4 2011. Filed under Calciomercato , News Milan , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry
Calciomercato Real Madrid : 45 milioni per Fabregas
Césc Fabregas: centrocampista spagnolo Il prestito bancario di 45 milioni di euro chiesto dal presidente del Real , Florentino Perez ad una banca di Madrid , che in un primo momento avevamo ipotizzato che potessero servire per acquistare il “Kun” Aguero, pare invece servissero per rilanciare un offerta all’ Arsenal per Cesc Fabregas, scavalcando,così, il Barcellona di ben 10 milioni di euro. I catalani, comunque, sono intenzionati a non rilanciare l’offerta sul Real , per il cartellino del centrocampista spagnolo, anche a costo di perderlo visto che quasi tutto il budget stanziato per il mercato stagionale, pare sia stato assorbito dall’acquisto di Alexis Sanchez , il cileno dell ‘Udinese attualmente impegnato in Coppa America. Nella trattativa, infatti, non è stato inserito , come si era ipotizzato in un primo momento, il giocatore Jeffren anche lui in partenza ma per altri lidi. Comunque, secondo indiscrezioni provenienti dall ’Inghilterra , Fabregas non sarebbe più dei gunners e avrebbe , addirittura, deciso di non presentarsi al raduno dei ‘Wenger boys”. Barcellona o Real? Questo è il dilemma!. enzo Martusciello Posted by Vincenzo on lug 4 2011. Filed under Calciomercato , Mercato Milan , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry
CALCIOMERCATO/ Milan, Barcellona pigliatutto, Sanchez e Fabregas!
Secondo il quotidiano spagnolo “As” il Barcellona, entro una settimana, chiuderà le due trattative legate a due fuoriclasse, Alexi Sanchez e Cesc Fabregas. Al Milan rimangono poche speranze per lo spagnolo, da tempo sogno quasi proibito del mercato rossonero. Secondo le indiscrezioni riportate dalla testata madrilena, il presidente del club blaugrana Sandro Rosell, potrebbe già annunciare i due colpi al suo ritorno dall’Argentina, dov’è è ora impegnato per assistere agli esordi della selezione brasiliana e argentina. Ancora misteriose però, rimangono le cifre dei rispettivi accordi, sia per i cartellini che per quanto riguarda gli ingaggi. Quello che invece è ben noto invece, sono le richieste dei due club di apprtenenza per i loro tesserati, con una valutazione comune di quarantacinque milioni di euro ciascuno. Cifre da capogiro, per un Barca che non sembra assolutamente volersi adagiare sui continui successi, sia in campo nazionale che internazionale. Un Barca pigliatutto, sia in campo che sul mercato. IlMilanista.it Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!
CALCIO/Milan, D’Agostino incorona Sanchez
Un fenomeno che andrebbe bene al Milan. Le parole di Gaetano D’Agostino nei confronti di Alexis Sanchez, ormai vicinissimo al Barcellona, non lasciano dubbi. “E’ un fenomeno, merita di andare al Barcellona o al Chelsea, anche se io lo vedrei bene anche al Milan perché mi piace lo stile di gioco dei rossoneri, che hanno avuto e hanno tuttora giocatori talentuosi come Cassano”. Parole che sanno di incoronazione, seppur il talento cileno in forza all’Udinese ha più volte dichiarato di volere solo ed esclusivamente il Barcellona, e il Milan non sembra sia mai stato sulle sue tracce in modo concreto. Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!
CALCIOMERCATO/ Milan, Zamparini su Hamsik: Giusto chiedere 40 milioni
Due presidenti in attesa di un’offerta irrinunciabile per i loro gioielli, du giocatori in attesa di fare il grande salto: Pastore e Hamsik. Cinquanta milioni il prezzo fissato da Zamparini per l’argentino, non meno di quaranta invece per il centrocampista slovacco, come recentemente dichiarato da De Laurentis. Un linea di mercato collettivamente condivisa con un terzo collega, il patron dell’Udinese Pozzo, anch’egli alla ricerca del colpo grosso con la cessione di Sanchez. CSembra emergere infatti, un atteggiamento di solidarietà diffusa tra i cclub protagonisti di queste vicende di mercato, almeno a sentire le parole del presidente del Palermo, intervenuto oggi a radio Kiss Kiss: “De Laurentis dice che per Hamsik deve arrivare una proposta indecente? La pensa come me, anch’io su Pastore aspetto una grande offerta”. Offerta che potrebbe essere immediatamente girata allo sesso Zamparini, per un clamoroso giro di magli che porterebbe Pastore alla corte di Mazzari. Sogni possibili o fantamercato? Il numero uno rosanero risponde anche su questo: “Pastore al posto di Hamsik? Javier costa troppo, se però De Laurentis lo vuole, domani ci vediamo in Lega, magari potrebbe scrivermi un altro pizzino. Comunque i due hanno caratteristiche differenti, Hamsik è anche un uomo di grande qualità, penso che miri ad un aumento di stipendio”. Una considerazione fuori dal coro quanto fuori dai denti, ma non sorprendente come il suggerimento finale al numero 17 azzurro: “E poi Napoli è diecimila volte meglio del Milan, sia come squadra che come città. È tutta una questione di soldi, come magari lo è stato qualche mese fa per Mazzarri”. ILMilanista.it Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!
RASSEGNA STAMPA/ Milan: Veloce e potente, c’è Bale nel mirino
Non solo Fabregas. Il Milan è pronto a perlustrare nuove e antiche situazioni mercantili alla ricerca di quel «mister X» che potrebbe radicalmente cambiare il volto e la cifra tecnica del centrocampo rossonero. Da ieri si è ravvivata una fonte che sembrava essersi inaridita fin dalle prime battute dell’attuale mercato. Secondo il «Mirror», Gareth Bale (21 anni) è pronto dare il definitivo addio al suo club, il Tottenham. Il tabloid inglese è convinto che l’esterno sinistro gallese pretenda maggiori garanzie tecniche circa i progetti del club: l’eventuale partenza di grandi giocatori, su tutti di Modric (25), spingerebbe anche lo stesso Bale verso nuovi orizzonti, più competitivi rispetto a quelli che si prospettano in una stagione dove in Premier League, oltre che con lo strapotere del Manchester United, bisognerà fare i conti con la poderosa forza d’urto di Chelsea e Manchester City che si stanno notevolmente rinforzando. INVESTIMENTO – Ma anche nel caso di Bale, come del resto con Fabregas, bisogna fare i conti con una richiesta economica importate. Così come per il centrocampista spagnolo l’Arsenal pretende 40 milioni di euro, il Tottenham ne vuole altrettanti per l’ormai ex-terzino di fascia sinistra che dalla scorsa stagione ha avanzato a metà campo il baricentro della sua azione. Una cosa è certa: il Milan ha focalizzato su una mezz’ala sinistra, tecnica e potente, l’obiettivo per completare il centrocampo di Allegri. Tanto è vero che nel recente workshop di Livorno l’ad Galliani ha magnificato le qualità del brasiliano Danilo ( però è extra-comunitario) che è stato uno dei punti di forza del Santos per il successo sul Penarol nella finale di ritorno nella Coppa Libertadores. PISTA GHANESE – Ma non bisogna trascurare l’interesse del club di via Turati per due giocatori che sono stati personalmente sponsorizzati dal quotatissimo Kevin Prince Boateng il quale ha individuato nei connazionali Asamoah ( Udinese) ed Essien ( Chelsea) due eventuali compagni di gioco particolarmente efficaci e adatti alla struttura portante del Milan di Allegri. Una cosa, comunque, è certa: a meno di imprevedibili occasionissime di mercato la società rossonera si riaffaccerà sulla edizione estiva solo verso fine agosto, non prima. I «saldi» di fine stagione diventano ogni anno che passa sempre più pregiati e convenienti. corriere dello sport il milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!