Canale Milan
Il terreno di San Siro nella gara di ieri con il Barcellona e valida per la sfida dei quarti di finale di Champions League ha dimostrato, ancora una volta, molti limiti e parecchi problemi. Ad ogni movimento dei calciatori si vedeva uno scivolone degli stessi e zolle enormi che si alzavano dal terreno, con i calciatori impegnati a sistemare il campo con i piedi o con le mani a gioco fermo. Una cosa che certamente non ha favorito il Barcellona ma anche il Milan ne ha risentito in parecchie occasioni in campionato e in Champions League.
Il tecnico dei blaugrana Pep Guardiola polemizza sul terreno di gioco di San Siro, non lamentandosi direttamente con il Milan però: “Il campo era scivolosissimo e tenere il pallone era un’impresa. E’ un problema anche per Inter e Milan. I campioni che ci sono in queste due squadre meriterebbero di meglio. Credo che il problema sia lo stadio: il prato non respira e non arriva la luce del sole. Siamo venuti qua per fare spettacolo, ma è normale che in queste condizioni sia più complicato. Qualcosa l’Uefa dovrà fare per forza.”.
L’amministratore delegato Adriano Galliani risponde al tecnico Guardiola, dandogli ragione ma passando la palla su possibili interventi anche all’Inter, poiché lo stadio è stato dato in gestione dal comune di Milano ad entrambe le società: “Poichè su questo stadio noi e l’Inter abbiamo uguali diritti,invito pubblicamente il club nerazzurro a passare a un terreno naturale sopra e sintetico sotto. A questo proposito attendiamo l’okay dell’Inter, che però non è ancora arrivato. E’ un problema da risolvere, noi quest’anno abbiamo patito un sacco di infortuni su questo terreno. Noi lo abbiamo già fatto a Milanello. A fine campionato, se troviamo l’accordo, si può fare in due mesi. Mi batterò per questo nuovo terreno. Anche l’Inter, che non è ancora completamente d’accordo, deve capire che si perdono punti preziosi..”.
Commenta l’articolo nel Forum di Canale Milan
Ti potrebbe interessare anche…
Post Originale:
Terreno San Siro pessimo, Guardiola si lamenta e Galliani gli da ragione