Milan Night
Le notizie del giorno, in attesa dell’ufficialità del passaggio di Ibra al PSG, sono soprattutto due: l’intervista rilasciata da Gattuso alla Gazzetta dello Sport e l’affare Rafael-Robinho. Partiamo dalla cosa più importante. Rafael è un portiere molto promettente del Santos di cui già in passato abbiamo parlato: alcuni, per esempio, lo hanno già investito della titolarità del ruolo di estremo difensore del Brasile nei mondiali casalinghi del 2014… insomma, mica male. Conosciamo bene anche Robinho, chiaramente: poco Robinho e molto Sbirulinho nell’ultimo anno, stagione invece più positiva quella precedente. Il Santos ha proposto al Milan uno scambio piuttosto fantasioso e decisamente positivo: Rafael Cabral (che è comunitario, avendo passaporto portoghese) al Milan insieme a 4 milioni di Euro, Robinho a San Paolo, per il secondo ritorno nella sua prima società, il Santos. I dirigenti del Peixe vorrebbero però trattenere il portiere 22enne (nato nel 1990) un altro anno in Brasile. La trattativa è nella fase più calda, dal momento che il mercato Brasile-estero, per le società verdeoro, chiude venerdì notte. C’è quindi tempo fino al 20 luglio per definire l’affare.
A quanto riferisce Gianluca di Marzio, Galliani avrebbe già parlato con gli agenti di Rafael da… ma ovviamente da Giannino! Affonso Neves (o Afonso, o Alfonso, non si sa bene) e Cristian Miller, procuratori del brasiliano, avrebbero discusso con l’ad rossonero e Gaetano Paolillo (non quello dei Looney Toones ex Inter) della possibilità del passaggio in rossonero del loro assistito, e fra poco il meeting si sposterà in via Turati, dove ci saranno verosimilmente anche dirigenti del Santos. Le ultime voci parlano di un Milan intenzionato però a chiedere 10 milioni cash al Santos per Robinho, senza Rafael… il che sarebbe veramente una fesseria, dal momento che il portiere più 4 milioni sarebbe un’offerta sontuosa per il 70 rossonero.
Parlando invece di cose meno importanti per l’attualità del Milan, Gattuso ha accusato dalle colonne della Gazzetta dello Sport Allegri di aver di fatto cacciato dal Milan lui e Nesta. Beh, se così fosse sarebbe forse una delle poche cose azzeccate da Acciuga lo scorso anno. Evidentemente per Gattuso sarebbe stato troppo difficile cercare di non far saltare fuori una polemica inutile e puerile, lasciando nei cuori dei tifosi il bel ricordo della sua ultima a San Siro. Oltretutto pare molto poco condivisibile un’accusa simile lanciata proprio dal calabrese, soprattutto perché, se la memoria non ci inganna, per ben tre volte in cinque anni ha cercato di lasciare Milano per la Russia, la Germania o la Grecia. A volte non bisognerebbe dimenticare il passato, soprattutto se chi lo dimentica è proprio chi cerca di rivendicare degli ipotetici diritti di titolarità in campo basati su quel che è stato fatto per il Milan negli anni passati. Insomma, ricordare bene, ricordare tutto. Auguriamo comunque un in bocca al lupo a Rino, infortunatosi pochi giorni fa con la maglia del Sion. E su con la vita, anche se ti devi portare il borsone da solo non è mica un dramma!
pifa86
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Tra Rafael e il passato