Milan news
Nato a Milano, dopo i trascorsi a Radio Peter Flower e TeleLombardia, è approdato alla fine degli anni ottanta a Mediaset come inviato prima e telecronista delle partite del Milan poi. Volto noto di Milan Channel, è anche azionista del club.
Non ho passato momenti molto piacevoli quando il tabellone di San Siro, mercoledì scorso, indicava la classifica provvisoria della serie A con un lapidario Juventus 9, Napoli 8, Milan 1. I ragazzi stavano perdendo con l’Udinese, soffrendo, lottando, relegati in fondo alla classifica. Poi un mercoledì nero si è trasformato in una serata rosa, molto rosa. A Milano, Amon-Ra , il Faraone, pareggia a Torino Portanova regala una gioia ai tifosi milanisti e ovviamente a quelli rossoblu, il veronese Moscardelli imita il suo compagno di …coda Ibrahimovic , battendo il napoletano De Sanctis. Insomma tutti hanno aspettato il Milan!! Tre giorni dopo la situazione è diventata ancora più favorevole a Seedorf e compagni, dopo il successo sul Cesena e i contemporanei pareggi delle rivali più avanti in classifica. Insomma il campionato rossonero, complicato da mille tribolazioni legate agli infortuni, comincia domenica a soli tre punti dalla Juventus, due dal Napoli e una lunghezza di vantaggio su Roma e Inter.
Con un morale più alto, grazie poi, al recupero dei giocatori fondamentali per migliorare la qualità del gioco e soprattutto utili per un necessario turn-over. Quindi anche i più scettici devono guardare con ottimismo al prossimo futuro perché ho sempre ritenuto il Milan la più forte squadra italiana, se al completo, convinzione che mi auguro venga ribadita presto. La difesa guidata dal difensore più forte al mondo, Thiago Silva, con la crescita di condizione di Nesta ritornerà presto il reparto del celebre motto “Lasciate ogni speranza a voi che entrate”. Per merito anche di Abate, diventata una splendida sicurezza, con Zambrotta e Antonini ,bravi a garantire un buon rendimento sulla sinistra. Riguardo a Taiwo, in questo momento, è meglio che continui a lavorare a Milanello per ripresentarlo quando avrà guadagnato sicurezza, intraprendenza e forza. Doti che lo hanno aiutato a diventare l’idolo dell’esigente tifoseria del Marsiglia. Il centrocampo recupererà Ambrosini, forse già contro la Juventus, importante pedina sia come titolare che come alternativa a Van Bommel. A dire la verità è il reparto che mi preoccupa maggiormente perché ,in questa fase della stagione solo Seedorf garantisce una qualità da Milan.
Per quanto riguarda i nostalgici di Pirlo, dopo gli ultimi risultati della Juventus, sembrano avere meno rimpianti per il campione ceduto ai bianconeri. Forse quando la manovra rossonera si velocizzerà, grazie ai ritorni di Boateng e Robinho, si sentirà ancora meno la sua mancanza, acuita in queste ultime settimane da una certa fatica da parte degli uomini di Allegri di giocare con una manovra più fluida. Chiudiamo con l’attacco. Avevo qualche dubbio, la scorsa estate sull’inserimento definitivo di Cassano. Per onestà intellettuale, devo riconoscere che mi sbagliavo. Il “Cappellaio Matto” è stato l’anima, il trascinatore insieme a Seedorf della manovra offensiva sacrificandosi per la causa sputando sangue, correndo, coprendo. Insomma non è più solo un grande giocatore, dalla classe pura, ma un campione che si è conquistato l’amore dei tifosi. Con il ritorno di Ibra, Signore del Tuono, con la freschezza di El Sharaawy, gli inserimenti di Robinho, la grinta ed il fiuto del gol di Inzaghi, in attesa del ritorno di Pato, regalare emozioni in area sarà certo più facile.
La sintesi finale parla di un Milan pronto per cominciare a graffiare anche in Italia, dopo aver lasciato il suo marchio in Europa. Il treno della classifica ci ha aspettato alla stazione numero 3 e numero 4. I rossoneri devono salire presto per ripartire con il fischio acuto del vincitore.
Post Originale:
Tutti hanno aspettato il Milan!