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Al peggio non c’è mai fine. Dopo l’ultima tre giorni europea l’Italia guarda al Ranking Uefa con ancora maggiore preoccupazione. L’unico successo italiano è stato raccolto dall’Inter che ha avuto la meglio del Partizan con un gol di Palacio, proprio poco dopo che gli ospiti hanno fallito una clamorosa occasione in contropiede. Per il resto il bilancio, che nell’ultima settimana era stato positivo, è da dimenticare: due pareggi, per Juventus e Lazio, e ben tre sconfitte per Udinese, Milan e Napoli. Quest’ultima, tra l’altro, battuta dal Dnipro, club dell’Ucraina che al momento è subito dietro le prime sei e l’anno prossimo potrebbe diventare un’altra rivale.

Spagna 77.882
Inghilterra 73.249
Germania 68.471
Italia 55.314
Francia 53.000
Portogallo 52.501

Il nuovo scenario del Ranking ci può fornire indicazioni importanti. Innanzitutto che la Germania è ormai irraggiungibile e, per i prossimi anni, sarà meglio neanche guardarla. Il terzo posto, che permette di avere quattro squadre in Champions, per i tedeschi è in cassaforte. Del resto i tre successi, più un pari, raccolti in Europa League, oltre alle tre vittorie in Champions, parlano chiaro. L’Italia esce da questo turno, che sulla carta prometteva bene, con un incremento intorno allo 0,6. Meglio ha fatto la Francia che si avvicina al punto, mentre il Portogallo ha perso tre decimi dall’Italia ma resta la più seria candidata al sorpasso.

Anche restando così le cose, infatti, nella prossima stagione l’Italia si ritroverebbe scavalcata. Come sappiamo il ranking tiene conto dei risultati degli ultimi cinque anni e l’Italia l’anno prossimo scarterà 11,375 punti, raccolti nel 2008-2009, la Francia guadagnerà poco sottraendo 11 punti, ma grazie al Psg potrà raccogliere in Champions tanti bonus ai vari passaggi di turno, mentre il Portogallo con ogni probabilità si ritroverà quarto scartando soltanto 6,875. La conseguenza di tutto questo sarebbe un doppio preliminare per la squadra che arriva terza in classifica e vuole raggiungere la fase a gironi della Champions. Ma l’Italia deve riscattarsi, a partire dall’Europa League dove i confronti sono di livello inferiore, per portare punti importanti a casa: per il momento non consideriamo l’ipotesi di un’altra posizione persa, ma in quel caso la terza in classifica approderebbe all’Europa League e la seconda dovrebbe disputare un preliminare per accedere in Champions.