Udinese, il ds Larini: "Non abbiamo capito la scelta di Valeri, il rigore è stata una svista clamorosa"

© foto di Emiliano Crespi

Presente ieri sera negli studi di Udinese Channel, il direttore sportivo bianconero Fabrizio Larini ha parlato di vari temi, in primis del discusso epilogo di Milan-Udinese.

Cosa ha detto a Valeri per farsi squalificare? “Nel referto c’è scritto che avrei rivolto frasi ingiuriose nei confronti dell’arbitro, ma non è vero, ho solo detto che era una vergogna e non mi sembra una frase così grave”.

Oltre al danno la beffa, con la squalifica di Danilo e del secondo di Guidolin, Bortoluzzi: “Questo è il motivo per cui non abbiamo lasciato che i giocatori parlassero dopo la gara, già nel tunnel c’era molta tensione, avremmo potuto subire ulteriori danni”.

Si dice che Valeri faccia un po’ troppo il “protagonista”: “È troppo teso quando arbitra. Ricordo che due anni fa, quando espulse Inler contro il Parma, c’era stata qualche polemica nei giorni precedenti la gara: l’Udinese era in competizione per la Champions contro le due squadre di Roma e Pozzo fece un’osservazione in tale senso, dato che Valeri è romano. L’arbitro evidentemente subì la pressione. La tensione gli fa ripetere gravi errori, gli manca serenità e buon senso, come già dimostrato in Udinese-Juve, quando espulse Brkic”

Sul rigore assegnato ai rossoneri: “Questa è una svista clamorosa, gli errori ci stanno, ma anche un miope ha visto cos’era accaduto. Può capitare un errore, ma questo è fuori dalla norma. In Italia c’è molta pressione sulla classe arbitrale, concordo con Guidolin sul fatto che in certe occasioni vadano lasciati tranquilli, ma alcuni fischietti dovrebbero essere più umili nei confronti di giocatori e dirigenti, sono troppo intransigenti e il più delle volte non usano il buon senso, una regola non scritta ma di basilare importanza. Qualche pignoleria di troppo li rende antipatici e crea tensione nel rapporto con le squadre. Massa era indisposto, ma la designazione di Valeri è strana: normalmente in questi casi a sostituire il giudice di gara è l’arbitro addizionale, nella fattispecie la direzione sarebbe toccata a Orsato. Non abbiamo capito le ragioni di questa scelta”.

Come riparte l’Udinese dopo questa delusione? “Dobbiamo voltare pagina con la giusta rabbia, abbiamo subito un’ingiustizia ma piangersi addosso non serve, bisogna lavorare sodo per recuperare i punti che abbiamo perso. Incontreremo una squadra difficile, il Torino, che gioca un buon calcio con soluzioni tecniche particolari. Servirà grande attenzione”

Pensate di presentare ricorso contro le squalifiche inflitte ai tesserati bianconeri? “Stiamo valutando i verbali redatti dagli arbitri per capire se ci sono i margini per poter fare ricorso. Gli addetti della procura federale tengono in considerazione tutto ciò che accade tra campo e spogliatoi, non sappiamo di preciso tutto quello che è stato detto”

Recommend0 recommendationsPublished in Milan News