Didac Vilà – Foto

Quando Galliani ripete una dozzina di volte che un giocatore rimane, il destino di quello stesso giocatore è praticamente segnato: partenza garantita. E’ stato così per Zlatan Ibrahimovic e Thiago Silva, quelli che dovevano “concludere la carriera nel Milan“. Figurarsi se non andava nello stesso modo con Didac Vilà, uno che Allegri non ha mai apprezzato. Lo spagnolo, preso nel gennaio del 2011, ha disputato una sola gara con la maglia rossonera. La scorsa estate è tornato in prestito all’Espanyol, dove è stato un titolare inamovibile. A giugno il ritorno al Milan e le parole di facciata di Galliani. Il quale, in verità, ha fatto di tutto per sbarazzarsi del 23enne terzino sinistro e finalmente c’è riuscito. Didac è passato ufficialmente al Valencia, che cercava il sostituto di Jordi Alba, passato al Barcellona. Jordi Alba: avete visto che forza della natura e che classe? Bene, Didac prenderà il suo posto. Qua le cose sono due: o sono impazziti quelli del Valencia. Oppure sono impazziti a Milanello. Sta di fatto che lo spagnolo se ne va in prestito. Il Valencia verserà nelle casse del Milan 800mila euro. Se nel giugno 2013 vorrà riscattare il giovane difensore, dovrà sborsare altri 3 milioni e mezzo di euro.

Intanto ieri un altro giocatore ha lasciato il Milan e sempre con la stessa formula di Didac Vilà. Stiamo parlando di Taye Taiwo, che è ufficialmente un giocatore della Dinamo Kiev. Gli ucraini, a fine stagione, potranno decidere se riscattarlo per un totale di circa 2 milioni e mezzo di euro. Queste le parole rilasciate dall’ex terzino del Marsiglia. “Il trasferimento in Ucraina mi offre la grande possibilità di giocare con regolarità. So che il Milan è una grande squadra – ha detto il calciatore africano, classe 1986 – ma non sono il tipo che si accontenta di prendere lo stipendio senza fare nulla. Il trasferimento a Milano era un sogno, ma onestamente non ho mai avuto l’opportunità di far vedere quello che posso fare”.

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