Ultimo sforzo con obiettivo sorpasso

Il Milan affronta la Roma all’Olimpico e cerca la quinta vittoria consecutiva che consentirebbe di superare in classifica i giallorossi e conquistare sesto posto e zona Europa; un bel modo per chiudere un 2012 tribolato.

22.12.2012 01:49 di Davide Bin  articolo letto 150 volte

© foto di Alberto Lingria/PhotoViews

Il 2012 che si sta per chiudere è stato un anno difficile e complicato per il Milan: uno scudetto perso, per colpe proprie, sfortuna (infortuni) e qualche episodio dubbio, nella prima parte dell’anno solare, cioè nella scorsa stagione; un’estate quasi drammatica con l’addio di praticamente tutta la vecchia guardia e le cessioni dei top-players Ibrahimovic e Thiago Silva; un avvio di stagione choccante con tante sconfitte, una squadra depressa, deprimente e sfiduciata e una classifica che ha visto i rossoneri sfiorare la zona retrocessione; l’ultimo mese, invece, è stato incredibilmente positivo, visto che il Milan, dopo il pareggio in rimonta di Napoli, ha conquistato la qualificazione agli ottavi di Champions League con un turno di anticipo, ha battuto la capolista Juventus e ha inanellato altre tre vittorie consecutive in campionato rimontando posizioni in classifica e punti preziosi a chi sta davanti; come contorno è arrivata la qualificazione ai quarti di Coppa Italia e la definitiva consacrazione di giovani di ottime prospettive, come El Shaarawy (capocannoniere della serie A con 14 gol), De Sciglio e, seppur in misura minore, Niang. Il bilancio è, quindi, abbastanza buono, visto che si tende a ricordare sempre le cose più recenti piuttosto che quelle più datate, ma si tratta di un bilancio ancora provvisorio, visto che manca una partita prima di potersi dedicare alle feste di fine anno ed è una sfida difficile e importante, perchè potrebbe consentire di chiudere in bellezza il 2012 con un altro sorpasso e il ritorno in zona Europa già prima di Natale. Allegri aveva detto in tempi non sospetti, quando tutto sembrava precipitare, compresa la sua panchina, che a Natale il Milan sarebbe stato in una posizione di classifica diversa da quella negativa del periodo in cui si è sbilanciato e ha avuto ragione; ora ha spostato l’obiettivo, dicendo che a febbraio, quando riprenderà la Champions, il suo Milan sarà piazzato ancora meglio ed è chiaro che vincere a Roma sarebbe un passo importante per la rimonta che la squadra rossonera sta compiendo. Il sorteggio di Champions League è stato impietoso e ha riproposto la sfida contro il Barcellona che anche nella scorsa stagione fu il capolinea del cammino europeo dei rossoneri; facile ipotizzare che anche questa volta il Milan abbia poche speranze di passare il turno, ma la squadra vista nelle ultime settimane può almeno giocarsela e vendere cara la pelle, a patto di giocare la partita, anzi le partite della vita, un po’ come successo contro la Juventus. Il 20 febbraio, data della sfida di andata a San Siro è, però, ancora lontano e prima bisogna pensare a campionato e Coppa Italia (anche in questo torneo c’è uno scoglio proibitivo come la Juventus), a cominciare dalla partita dell’Olimpico, che chiude il 2012 rossonero. La Roma è solo due punti più su, a portata di sorpasso e l’Olimpico in passato è stato un campo prodigo di soddisfazioni nei momenti decisivi di una stagione e questo può davvero essere un momento decisivo, perchè un successo prolungherebbe la striscia positiva, porterebbe il Milan al sesto posto e darebbe ulteriore entusiasmo e autostima al gruppo alla vigilia della sosta, in cui c’è da ricaricare le pile e programmare un richiamino di preparazione che consenta di mettere benzina nelle gambe. Non sarà facile, perchè se la squadra di Zeman azzecca la partita diventa irresistibile, ma può essere facilmente battibile se non gioca con la giusta intensità (alcuni precedenti in questa stagione insegnano); ci vorrà grande attenzione e concentrazione, in difesa e a centrocampo per non commettere quegli errori fatali che provocano gol subiti in modo banale che fanno infuriare Allegri. La buona notizia è che la rosa è praticamente al completo, fatta eccezione per qualche elemento ormai ai margini (tipo Didac Vilà, Traorè e lo stesso Pato, in partenza, a quanto pare, per il Brasile, oltre, ovviamente, al lungodegente De Jong) e Allegri ha possibilità di scelta, anche se si va verso l’ovvia conferma della squadra che ha conquistato le ultime vittorie; i dubbi riguardano il centravanti (punta di peso o di movimento) e poco altro (il partner di Yepes al centro della difesa, da scegliere fra Mexes e Zapata), perchè non è consigliabile cambiare ciò che funziona proprio in una sfida così delicata. Dopo il regalo di compleanno, il Milan può farsi (e fare ai tifosi) un bel regalo di Natale vincendo a Roma e superando i giallorossi in una partita che è facile pronosticare spettacolare e ricca di gol, perchè i rossoneri segnano con continuità da molte partite e anche la Roma, nonostante la battuta d’arresto di Verona, è una squadra che segna e subisce molto. I motivi d’interesse sono tanti, a cominciare dalla sfida a distanza fra due grandi attaccanti agli antipodi come età, cioè il giovane El Shaarawy e lo “stagionato” Totti, ma entrambi in un momento molto positivo; Faraone contro Imperatore, quindi, ma è chiaro che, però, la cosa più interessante è la posta in palio, tre punti che fanno molto comodo ad entrambe le squadre che, nonostante alti e bassi di rendimento, hanno ancora ambizioni d’alta classifica. Il Milan è cresciuto molto, è migliorato sul piano tecnico e della fiducia e in questo senso è stato decisivo, come hanno detto molti giocatori e lo stesso Allegri, il contributo dei tifosi, di quella parte di popolo rossonero che non ha abbandonato la squadra, ha continuato a sostenerla e ha evitato facili e ovvie contestazioni nel momento più duro in cui i risultati scarseggiavano. Ora le cose vanno decisamente meglio ed è bello poter vivere una serata come questa; vale solo il sesto posto, ma solo un mese fa certi discorsi sembravano pura utopia, invece il Milan è già a ridosso della zona Europa e vuole continuare la sua rimonta, quindi prima di augurarci buon Natale e felice anno nuovo, gridiamo ancora una volta “forza vecchio cuore rossonero”, nella speranza di poter assistere a fuochi d’artificio di fine anno rigorosamente rossoneri in questa affascinante partita che chiuderà il 2012 del Milan e dell’intera serie A.

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