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Un europeo per rilanciarsi guardandosi alle spalle

Milan news

30.05.2012 12:00 di Pietro Mazzara   articolo letto 2001 volte

© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

La kermesse europea per ridare smalto alla sua credibilità come difensore di livello internazionale e per dimostrare che gli errori commessi in due partite decisive come quelle con il Barcellona e la Fiorentina non sono stati altro che frutto della stanchezza. Philippe Mexes è uno dei sei giocatori del Milan a prendere parte all’Europeo di Polonia e Ucraina che partirà tra una settimana circa e sarà chiamato a guidare la difesa della Francia di Laurent Blanc. La sua prima stagione con la maglia numero 5 del Milan sulle spalle è stata molto disomogenea visto che è arrivato al Milan in fase di riabilitazione per il problema al ginocchio per poi passare ad un rientro graduale in campo e sobbarcandosi, nel momento clou della stagione, il peso della retroguardia milanista con l’assenza pesante di Thiago Silva e con un Alessandro Nesta centellinato. Come detto, le due partite sopracitate ne hanno fatto una sorta di capro espiatorio per la fuoriuscita del Milan dalla Champions League e per la sconfitta casalinga contro i viola che ha di fatto consegnato lo scudetto alla Juventus. Lui, il biondo centrale, vuole rifarsi dimostrando fin da subito che quelli, seppur gravi e decisivi, sono stati solamente due passaggi a vuoto (è proprio il caso di dirlo) e per far vedere che nella prossima annata può candidarsi seriamente a una maglia da titolare al fianco del totem brasiliano con un occhio alle spalle dove il miglior Daniele Bonera di sempre scalpita.

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Ecco le prime pagine dei quotidiani sportivi di oggi 30 Maggio 2012.

Post Originale:
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La kermesse europea per ridare smalto alla sua credibilità come difensore di livello internazionale e per dimostrare che gli errori commessi in due partite decisive come quelle con il Barcellona e la Fiorentina non sono stati altro che frutto della stanchezza. Philippe Mexes è uno dei sei giocatori del Milan a prendere parte all’Europeo di Polonia e Ucraina che partirà tra una settimana circa e sarà chiamato a guidare la difesa della Francia di Laurent Blanc. La sua prima stagione con la maglia numero 5 del Milan sulle spalle è stata molto disomogenea visto che è arrivato al Milan in fase di riabilitazione per il problema al ginocchio per poi passare ad un rientro graduale in campo e sobbarcandosi, nel momento clou della stagione, il peso della retroguardia milanista con l’assenza pesante di Thiago Silva e con un Alessandro Nesta centellinato. Come detto, le due partite sopracitate ne hanno fatto una sorta di capro espiatorio per la fuoriuscita del Milan dalla Champions League e per la sconfitta casalinga contro i viola che ha di fatto consegnato lo scudetto alla Juventus. Lui, il biondo centrale, vuole rifarsi dimostrando fin da subito che quelli, seppur gravi e decisivi, sono stati solamente due passaggi a vuoto (è proprio il caso di dirlo) e per far vedere che nella prossima annata può candidarsi seriamente a una maglia da titolare al fianco del totem brasiliano con un occhio alle spalle dove il miglior Daniele Bonera di sempre scalpita.

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