Bene l’andata, ma ora il Milan a Barcellona deve completare l’opera ripetendo la partita di una settimana fa cercando però con più convinzione la via del gol. “Dobbiamo giocare come a San Siro e in più segnare una rete – spiega in conferenza stampa Massimiliano Allegri – Rispetto alle altre squadra, noi siamo riusciti a mettere in difficoltà il Barcellona. Lo 0-0 dell’andata ci dà forza, ma sarà difficile. Giochiamo contro i più forti al mondo. E’ un’occasione importante. Non credo che finirà ai rigori. Domani troveremo il miglior Barcellona della stagione perché ci giochiamo l’accesso alle semifinali di Champions, dobbiamo essere pronti a giocare molto bene tecnicamente e uscire dalle situazioni difficili rapidamente. Sarà importante capire quando attaccare e quando difendere, dobbiamo essere capaci di spezzare la partita in due o tre periodi, cercando di affrontarli nel modo giusto. La partita di domani, dal punto di vista tattico, giocando ogni tre giorni, non c’è stato il tempo materiale di prepararla. Lo faremo stasera a Barcellona, in ogni caso abbiamo giocato contro di loro pochi giorni fa e siamo preparati”.
Sul tecnico, nelle ultime ore c’è un po’ di pressione, soprattutto per qualche tacita rimostranza del patron Berlusconi sul gioco espresso dalla squadra, ma anche per il fiato sul collo della Juventus. Intanto, l’ex Cagliari  rispolvera Pato: “L’ho rivisto ieri dopo un mese, ha fatto il primo allenamento con la squadra, stasera a Barcellona farà il secondo e poi valuterò. Anche Nesta lo valuterò questa sera al Camp Nou”.

Poi una battuta sulla lotta scudetto: “Certo, con cinque punti di vantaggio sarebbe più facile vincere lo scudetto che perderlo, ma sappiamo che il campionato sarà aperto fino alla fine. Più o meno siamo nella stessa situazione dell’anno scorso, quando, dopo aver perso a Palermo, avevamo due punti di vantaggio sull’Inter. Nelle ultime tre partite la Juventus ha battuto 5-0 la Fiorentina, 2-0 l’Inter e 3-0 il Napoli: ha segnato dieci gol senza subirne. Sta facendo grandi cose ma sicuramente meno di noi perché è  due punti dietro. I giudici di porta per i gol fantasma? Sono decisioni che devono prendere gli organi competenti, credo che ora, oltre alle decisioni che prendono ogni settimana arbitri e assistenti, la cosa più importante è che a questo punto del campionato siamo primi con due punti di vantaggio”.

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