Rossonerosémper
0 votes, 0.00 avg. rating (0% score)

Va decisamente ancora più di lusso alla Juventus che trova un girone che, se non è più facile di quello rossonero, ha come unica motivazione di questo il fatto che la squadra di Venaria Reale partiva dalla terza fascia. Se ci sono i campioni d’Europa del Chelsea (già pronta la scritta “campioni d’Europa sul campo” in caso di vittoria) di certo Shakthar e Nordsjaelland non hanno la forza per evitare un facile passaggio bianconero del turno.
Va bene anche al PSG che va in quello che è il classico girone facile corrispondente, ormai per tradizione, al girone del Porto. Le due Dinamo (Kiew e Zagabria) più i portoghesi potrebbero portare i parigini ad una facile e veloce vittoria del loro girone di Champions League, girone che appare più da Europa League. Solito triste spettacolo nel girone B dove l’Arsenal di Wenger potrà vivere anche quest’anno di una formula collaudata: quella di pescare un girone scandaloso, vincerlo, arrivare agli ottavi e mantenere comunque la prima fascia. Da contraltare nella parte alta nel gruppo D troviamo quindi, finalmente, un girone di ferro in cui Real, City e Dortmund si spartiranno ai danni dell’Ajax i due posti in palio.
Facilotto anche il girone F dove Bayern e Valencia non dovrebbero avere problemi a superare il Lille nella riedizione della finale del 2000 – speranze invece per una tra Spartak Mosca, Benfica e Celtic nel girone del Barcellona che avrà, a questo punto, l’obiettivo di chiudere a quota 18 punti. Girone facile anche per lo United contro Braga, Galatasaray e Cluj, ma l’anno scorso a giustiziare gli uomini di Ferguson fu il Basilea.
Insomma, gironi facili e scontati almeno per le big, anche perché con la formula ormai arcinota di Platini questa prima fase per le big potrebbe essere pleonastica. Sono (quasi) tutti soddisfatti a parte il Real Madrid: i blancos, per le prime sei giornate, un assaggio di “vecchia” Champions, dovranno giocarlo per davvero.
Post Originale:
Va bene (quasi) un po’ a tutti
