Ogni volta che Zlatan Ibrahimovic (nella foto) passa da una squadra all’altra, parla di amore eterno. “E’ sempre stato il mio sogno giocare qui”, dice sempre lo svedese. I tifosi del Psg ci avevano creduto, ma anche stavolta sembra che Ibra sia destinato a cambiare club.
L’ex attaccante di Malmoe, Ajax, Juventus, Inter, Barcellona e Milan sta disputando una grande stagione in Francia. Trascinato dalle sue valanghe di gol, il Psg sta per conquistare lo scudetto e potrebbe vincere anche la Coppa nazionale. In Champions League, invece, i parigini sono stati sbattuti fuori dal Barcellona, la bestia nera ormai di Zlatan. Conquistare la coppa dalle orecchie grandi è proprio il sogno che Ibra non è riuscito a realizzare. E’ questo l’ultimo grande obiettivo della sua carriera. Il Psg sembra ben attrezzato per farlo felice, ma anche stavolta l’addio è probabile. Il problema non è tanto tecnico, quanto economico. Le tasse sugli stipendi, con Hollande, sono infatti diventate altissime, più di quelle italiane. Ecco un altro motivo per cui Ibra vuole tornare a giocare in Serie A.
Dove? Non più al Milan, né tanto meno all’Inter. Da scartare è anche l’ipotesi Napoli. In pole position ci sarebbe la Juventus, sempre a caccia di un grande bomber per l’attacco. Lo svedese indubbiamente lo è, ma ha già 32 anni, un ingaggio faraonico e un caratteraccio. Di quelli che a Conte non piacciono. Non bisogna poi dimenticare che la Juve ha già prenotato Llorente per la prossima stagione.
Insomma, la voce di calciomercato potrebbe essere infondata, ma fino a un certo punto. Perché se Ibrahimovic fosse disposto a ridursi l’ingaggio fino a 7-8 milioni di euro, l’affare potrebbe farsi. Con lo svedese, almeno in Italia, la Juventus diverrebbe praticamente imbattibile.