
Allegri aveva pensato di iniziare la partita addirittura con un tridente, ma poi è sceso a più miti consigli e schiererà un 4-3-1-2, con Boateng come trequartista alle spalle della prima punta Pazzini e di El Shaarawy. Compito del Pazzo sarà quello di attirare su di sè le attenzioni dei tre centrali del Napoli, per liberare gli spazi a beneficio di El Shaarawy che partendo da sinistra proverà a liberare il suo estro e la sua velocità. Boateng ha il compito di guastatore offensivo, su cui probabilmente agirà Behrami in marcatura. A centrocampo sarà fondamentale la sfida tra Montolivo e Hamsik. I due giocatori rappresentano il cervello delle rispettive squadre, e chi vincerà il duello nella zona centrale del campo avrà un grande beneficio nella manovra e nello sviluppo del gioco.
Il Milan partirà spedito ma non con un assalto all’arma bianca, poichè gli azzurri sono letali in contropiede. I due esterni difensivi, Abate e De Sciglio, dovranno spingere ma guardarsi alle spalle dalle incursioni di Zuniga e Maggio. Se il punteggio non dovesse sorridere al Diavolo nella ripresa Allegri è pronto a rischiare il 4-3-3 con Niang, per provare a schiacciare gli azzurri. Mazzarri risponde con un 3-4-1-2 leggermente rivisto rispetto all’inizio della stagione. Behrami gioca più basso dinanzi alla difesa, mentre Hamsik e Dzemaili sono liberi di far male con le loro incursioni. La coppia centrale Mexes-Zapata avrà il suo bel da fare con Pandev e Cavani, due attaccanti molto mobili su cui bisognerà montare una guardia molto attenta soprattutto nei fraseggi al limite dell’area.