Domenica sera a San Siro il Milan contro il Napoli si gioca quasi tutte le chanches di raggiungere secondo posto. Un vero spareggio Champions, probabilmente si sfidano le due squadre più in forma del campionato. I rossoneri vengono da una lunga cavalcata che li ha portati dalla media-bassa classifica alla terza piazza. Gli azzurri, dopo un periodo di appannamento, sono tornati a correre veloce con tre vittorie di fila. Di fronte Allegri e Mazzarri, livornesi sì ma amici mai. I due tecnici non si amano, e da buoni toscanacci ogni volta che ne hanno avuto l’occasione si sono punzecchiati a vicenda.
Allegri aveva pensato di iniziare la partita addirittura con un tridente, ma poi è sceso a più miti consigli e schiererà un 4-3-1-2, con Boateng come trequartista alle spalle della prima punta Pazzini e di El Shaarawy. Compito del Pazzo sarà quello di attirare su di sè le attenzioni dei tre centrali del Napoli, per liberare gli spazi a beneficio di El Shaarawy che partendo da sinistra proverà a liberare il suo estro e la sua velocità. Boateng ha il compito di guastatore offensivo, su cui probabilmente agirà Behrami in marcatura. A centrocampo sarà fondamentale la sfida tra Montolivo e Hamsik. I due giocatori rappresentano il cervello delle rispettive squadre, e chi vincerà il duello nella zona centrale del campo avrà un grande beneficio nella manovra e nello sviluppo del gioco.
Il Milan partirà spedito ma non con un assalto all’arma bianca, poichè gli azzurri sono letali in contropiede. I due esterni difensivi, Abate e De Sciglio, dovranno spingere ma guardarsi alle spalle dalle incursioni di Zuniga e Maggio. Se il punteggio non dovesse sorridere al Diavolo nella ripresa Allegri è pronto a rischiare il 4-3-3 con Niang, per provare a schiacciare gli azzurri. Mazzarri risponde con un 3-4-1-2 leggermente rivisto rispetto all’inizio della stagione. Behrami gioca più basso dinanzi alla difesa, mentre Hamsik e Dzemaili sono liberi di far male con le loro incursioni. La coppia centrale Mexes-Zapata avrà il suo bel da fare con Pandev e Cavani, due attaccanti molto mobili su cui bisognerà montare una guardia molto attenta soprattutto nei fraseggi al limite dell’area.