Intervenuto ai microfoni di Milan Channel al termine del match del San Paolo, l’esterno Ignazio Abate ha commentato l’ennesima sconfitta stagionale senza tuttavia calcare troppo la mano sugli errori del collettivo e di alcuni singoli. Apparso leggermente fuori fase come ala destra, Abate è tornato a fare il terzino nella ripresa, senza tuttavia eccellere in nessuna delle due fasi.

“Il mister mi ha chiesto di giocare in quel ruolo e ho dato la mia disponibilità, per il gruppo questo ed altro. Ho corso tantissimo dopo due mesi, fisicamente ho retto fino alla fine, peccato per il risultato. Paradossalmente abbiamo preso il terzo gol nel nostro miglior momento, i primi due erano evitabili. La squadra ha lottato fino al 95′, non si è disunita, ci sono state delle buone ripartenze. Certo c’è ancora tanto da fare, ma qualcosa di positivo si è visto“.

Poi un commento a proposito di alcuni compagni di squadra, a cominciare dal desolato Balotelli, per il quale Abate utilizza un aggettivo sorprendente: “Ho parlato con Mario negli spogliatoi, ha voglia di incidere: forse non si nota all’esterno, ma ci tiene molto. E’ un ragazzo sentimentale, dispiace che ci sia rimasto male. Abbiamo il dovere di restare concentrati, abbiamo il campionato e anche la Champions. Essien non lo scopriamo questa sera, è un grande campione, oltre che un grande acquisto; Taarabt ha fatto molto bene. Dobbiamo migliorare come squadra, abbiamo una settimana di lavoro e già dalla prossima partita vedremo dei miglioramenti“.

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Scritto da vittoriopolieri il feb 9 2014 . Registrato sotto Generali, In evidenza, iphone focus, News, Serie A .