Massimiliano Allegri ha commentato l’ennesima sconfitta stagionale ai microfoni di Sky Sport: “Parlare di obiettivi è impossibile, bisogna recuperare tutti i giocatori e affrontare partita dopo partita, cercando di risalire in classifica, ci vorrà tempo. C’è stata una buona prestazione, abbiamo sbagliato in un paio di circostanze, è stata una buona partita per entrambe le squadre, ma ci sono stati errori che abbiamo pagato a caro prezzo. Mexes non ha dato un pugno, è in contrasto, in marcatura, è sulla schiena; se volete dire che è un pugno di questi falli ce ne saranno mille, dentro l’area poi credo che la faccia non l’abbia nemmeno data, forse è più clamorosa la trattenuta; se volete dire che è un pugno dite che è un pugno. Siamo prevedibili? Credo che oltre a Kakà abbiamo fuori Balotelli ed El Shaarawy, poi De Sciglio e Pazzini, abbiamo fuori un po’ di giocatori e bisogna aspettare che rientrino, abbiamo sbagliato qualcosa e siamo stati puniti. Quando giochi contro squadre come la Juventus e sbagli in questi modi ti puniscono, diventa più difficile quando concedi queste occasioni agli avversari; la squadra ha concesso ben poco alla Juventus a parte i tiri fuori area, bisognava uscire un po’ prima verso il tiratore. Non bisogna assolutamente abbattersi, faremo il possibile per risalire, vedremo prima della sosta di Natale dove saremo. Matri ha lavorato tanto, è normale che giocare in mezzo a tre centrali non fosse troppo semplice, ha lavorato bene ma non è in un buon momento. Pirlo? Sarebbe ora di cambiare domande, Pirlo è andato via tre anni fa, ma non è andato via perché era scarso, ma per diversi motivi; dopo due anni si dicono sempre le stesse cose, viene anche la noia a dire sempre le stesse cose, se no dovremmo ricordare tutti quelli che sono andati via, ogni errore lo paghiamo. Abbiamo otto punti, se riusciremo a fare un buon campionato vedremo dove saremo, non è che bisogna essere scienziati per vedere che il Milan non sta facendo bene”.
