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Conferenza stampa del mister alla vigilia di Milan-Fiorentina
In conferenza stampa alla vigilia di Milan-Fiorentina, Massimiliano Allegri ha fatto il punto della situazione in casa rossonera, parlando dei Viola e non solo.
“E’ importante quella di domani. Dobbiamo dimenticare l’eliminazione dalla Champions anche perchè si stanno facendo un po’ troppe chiacchiere e noi dobbiamo pensare a far punti e vincere le partite a partire da domani e non sarà semplice nonostante il momento difficile della Fiorentina. Sul piano tecnico hanno giocatori che possono risolvere la partita o crearti problemi. Vincere le partite non è mai facile in questo momento della stagione”. Sulle polemiche per il calendario: “La Lega è l’organo competente e credo che farà la scelta giusta per dare equità ed equilibrio a fine campionato affinché le due squadre non abbiano vantaggi o svantaggi. Il campionato sarà molto aperto fino alla fine e credo che la Lega pensi a questo anche per evitare tante polemiche”. Sensazioni a confronto con lo scorso anno: “Ci sentiamo come l’anno scorso con l’Inter a -2 e il Napoli a -3. Dobbiamo essere sereni, abbiamo fatto 64 punti e nessuno ce li ha regalati. Sarà una sfida affascinante fino alla fine e abbiamo l’obbligo, anche per lo scontro diretto, di arrivare avanti di un punto alla Juve e partiamo dunque da domani. Non temo ripercussioni dopo l’eliminazione dalla Champions, siamo dispiaciuti ma adesso siamo in testa al campionato e dobbiamo mantenere questa posizione”..
Una battuta su Pato e Cassano: “Tutti coloro che vengono in panchina sono a disposizione fisicamente e tecnicamente per giocare 10 o 90 minuti. Pato adesso ha bisogno di recuperare in serenità anche perché a livello psicologico dopo due anni di infortuni non è facile. Ora ha del tempo per recuperare e per tornare bene nella prossima stagione. Antonio sta bene fisicamente, ovviamente per quello che possono essere le sue condizioni. Ha tanta classe e questo può sopperire alla forma. Convocato per domani? Deciderò dopo ma ci sono buone possibilità che venga convocato e portato in panchina”.
Sulla famosa battuta di Antonio Conte: “Bisogna che ci picchino per farcelo sputare. E’ sempre una partita di calcio e noi cercheremo di vincerle con la tecnica e con la determinazione dopo una stagione importante che abbiamo fatto anche in rimonta. Non è facile anche perché la Juve sta andando forte”.
E sulla formazione: “Dubbi? Vedrò a fine allenamento, però siamo comunque in una buona condizione fisica”. Una battuta ancora su Barcellona-Milan: “La squadra ha fatto bene, certo si può sempre fare meglio però il primo tempo è stato equilibrato e dopo il pareggio la squadra stava giocando discretamente bene. Poi quel rigore ha rotto gli equilibri. Pato è andato in panchina perché credevo che, nonostante i due allenamenti con la squadra, avesse le qualità di poter giocare un quarto d’ora e dare un contributo alla squadra nel caso la partita lo avesse richiesto”.
Zero tituli a fine stagione? “Nella vita può succedere di tutto. Al momento abbiamo vinto la Supercoppa italiana, siamo in testa al campionato, siamo andati vicini ad una semifinale di Champions e vicini alla finale di Coppa Italia. Ma adesso c’è l’obiettivo scudetto e lì puntiamo. Nonostante le difficoltà siamo in testa alla classifica. Di più non potevamo fare. Anzi, forse più punti li avevamo fatti, ma ne abbiamo 64 e dovremmo essere contenti, ma soprattutto lo dovremo essere a maggio. Senza Champions siamo vicini allo scudetto allo stesso modo perché stiamo bene fisicamente, non sono due partite in più a cambiare questo. E avrei preferito giocarne altre due per centrare la finale”.
Sul possibile esonero senza Scudetto: “Io sono dipendente della società e la società valuta il mio lavoro, ora siamo tutti concentrati sullo scudetto che vogliamo vincere”.
Chiusura su alcuni singoli: “Ambro se sta bene giocherà davanti la difesa. Antonini dovrebbe essere recuperato. Boateng-Emanuelson? Boa ha una piccola infiammazione e dovrò valutare se rischiarlo o meno. Maxi al fianco di Ibra ci può stare, ma in questo momento ho 5 attaccanti, compreso Cassano, che stanno tutti bene”.
Post Originale:
Allegri: “Domani è importante. Cassano potrebbe tornare in panchina. Pato? Non sono pentito”