Ecco le parole di Allegri nella conferenza prima di Milan – Zenit: “Con lo Zenit sarà una partita differente rispetto a quella di Catania, anche se dobbiamo cercare di vincere e ottenere i tre punti per dare seguito a Catania e per preparare al meglio la partita di Torino. Vincere aiuta a stare più sereni, quando non fai un risultato positivo vivi sempre due o tre giorni in cui ripensi alla partita. Per evitare tutto questo domani dobbiamo fare risultato positivo”.
“Non cambierò sistema di gioco domani, cambieranno alcuni interpreti, chi starà fuori ha bisogno di recuperare per qualche problemino fisico. A Catania Montolivo ha giocato dopo tre giorni di mezzi allenamenti e domani riposerà. Devo valutare anche la situazione di Constant e riposerà anche Mexes che ha un problemino e che comunque è squalificato. Antonini è ancora fuori ed è probabile che domani Mesbah sia il titolare dopo i 50 minuti giocati con la Primavera. Spalletti e la sua avventura all’estero? Lavorare all’estero è una cosa molto stimolante, Spalletti è andato in Russia e ha vinto per cui credo abbia fatto benissimo. Visto come sta andando il calcio ora in Europa, un allenatore deve prendere in considerazione l’idea di andare all’estero e misurarsi con realtà diverse da quelle italiane. Il presidente Berlusconi? L’ho sentito ieri sera e penso che domani venga a salutare la squadra. E’ molto importante che ogni settimana il Presidente venga a trovare la squadra, è un punto di riferimento importante, da quando è tornato lui vicino alla squadra tutti noi abbiamo trovato stimoli diversi. Dietro una squadra che fa bene, c’è sempre una società forte che sta vicina alla squadra. In questo momento la sua presenza è fondamentale. Pato? Difficilmente sarà a disposizione per domenica. Ha ancora fastidio sulla coscia e sta lavorando a parte, visti i precedenti bisogna andarci cauti e cercare di farlo rientrare quando sarà nella condizione ottimale. El Shaarawy domani potrebbe partire dalla panchina, anche se devo ancora decidere. Al momento però l’idea è quella del riposo”.
“Ci teniamo a far bene, nelle ultime 8 partite in cui il Milan era già qualificato, ha perso cinque volte in casa negli ultimi anni. A livello di ranking e sul piano economico, conta molto fare bene domani sera. La rosa e il mercato? In questo momento è molto difficile parlarne, stiamo recuperando tutti gli infortunati, poi valuteremo con la società dove siamo abbondanti, fra i 32 ci sono anche due-tre ragazzotti che magari possono andare a giocare da un’altra parte. Tutto dipende da queste tre-quattro partite prima della sosta natalizia. La società è molto attenta, certo non possiamo prendere altri giocatori se non va via qualcuno. La partita di Catania è stata fondamentale, siamo arrivati al settimo posto. Quelle davanti però sono squadre forti e importanti, ci vorrà continuità e ci vorrà pazienza. Domenica dobbiamo creare per forza i presupposti per fare punti a Torino, dobbiamo arrivare a Roma dopo aver fatto il maggior numero possibile di punti. Pazzini? Ha la mia stima e fiducia incondizionate. Ha fatto 5 gol, quando è entrato con la Juventus ha fatto bene, a Catania aveva un problemino alla schiena e fortunatamente non ne abbiamo avuto bisogno. Domani può essere della partita e lui è importante per noi sia dall’inizio che a gara in corso. Fuori Pato, lui è l’unica punta di riferimento che abbiamo. Lui spesso meriterebbe di giocare”.
fonte: acmilan.com